Comunicare con l’aldilà
Le origini:
Le origini della metafonia o EVP (electronic voice phenomenon) risalgono addirittura al 1918, quando la madre di un soldato marconista durante la prima guerra mondiale seppe della sua morte e dei suoi primi passi nell’aldilà proprio attraverso un apparecchio di radiocomunicazione, tramite messaggi speditigli dal figlio in codice morse (cfr. il libro “Thy Son Liveth: Messages from a Soldier to His Mother” ).
Le origini:
Le origini della metafonia o EVP (electronic voice phenomenon) risalgono addirittura al 1918, quando la madre di un soldato marconista durante la prima guerra mondiale seppe della sua morte e dei suoi primi passi nell’aldilà proprio attraverso un apparecchio di radiocomunicazione, tramite messaggi speditigli dal figlio in codice morse (cfr. il libro “Thy Son Liveth: Messages from a Soldier to His Mother” ).
Ma la prima vera registrazione paranormale avvenne nel 1952 quando due sacerdoti cattolici usarono un magnetofono per registrare uno dei canti gregoriani della parrocchia. L’apparecchio durante la giornata ebbe una serie di guasti; padre Gemellis aveva l’abitudine di rivolgersi al defunto padre quando le cose andavano nel verso sbagliato e così fece anche quella mattina: “Oh papà, aiutami tu…!”.
Quando i due sacerdoti ascoltarono la registrazione udirono in risposta all’invocazione la voce di un uomo che esclamava “Ma certo che ti aiuterò! Io sono sempre con te”.
Gemellis riconobbe nella voce quella di suo padre.
Riattivando il magnetofono d’impulso il sacerdote chiese attonito “Papà, se sei veramente qui, per favore ripeti quello che hai detto prima!”. Durante il playback, la risposta seguì immediatamente la domanda appena fatta: “Ma Zucchino (un soprannome di infanzia conosciuto solo da suo padre), è chiaro, non lo sai che sono io?”.
Negli anni successivi vennero pubblicati i primi trattati sugli EVP ad opera di Friedrich Jürgenson e Konstantin Raudive, che contribuirono in modo significativo a rendere l’argomento di pubblico dominio.
Era il 12 giugno 1959 quando Friederich Jurgenson stava cercando riposo nella campagna svedese, e poiché gli interessavano le numerosissime voci degli uccelli prese un registratore e lo mise in funzione.
Al riascolto, oltre il canto degli uccelli, udì una voce umana. La prima reazione fu una del tutto naturale incredulità, poi il tentativo di archiviare il tutto come "disturbo tecnico", ma per fortuna la curiosità e la costanza di Jurgenson lo porteranno, anche se con fasi alterne, a continuare gli esperimenti.
Grazie a Jurgenson ed alla divulgazione che ha fatto delle sue ricerche, attorno al fenomeno della metafonia sono fiorite e fioriscono ricerche continue anche se con mezzi sempre artigianali, amatoriali o poco più. Manca a tutt'oggi una vera ricerca completa ed a largo raggio con mezzi adeguati alla sua importanza.
La prima ricerca sul fenomeno:
Nel 1982 Sarah Estep, pioniera della ricerca sugli EVP, fondò l’AA-EVP (American Association of Electronic Voice Phenomenon), una delle organizzazioni sul tema più famose al mondo. Il motto della AA-EVP cita testualmente “Fondata nel 1982 per trovare le prove oggettive che si sopravvive alla morte in uno stato di coscienza individuale”, e negli ultimi 25 anni
l’organizzazione ha fatto proprio questo, collezionando un numero incredibile di riscontri.
Le esperienze di Tom e Lisa Butler, attuali direttori della AA-EVP:
Un’esperienza che non dimenticherò mai è accaduta all’inizio della nostra carriera, mentre conducevamo un esperimento a casa nostra. A quel tempo vivevamo in Kansas e ricordo che quell’inverno ci fu una terribile inondazione; moltissimi animali da allevamento persero la vita e anche nei telegiornali vedevamo sempre immagini di mucche e maiali aggrappati ai tetti delle fattorie sommerse per non affogare.
Lisa è sempre stata molto tenera quando si parla di animali e ricordo che ogni notte, durante le nostre sessioni di registrazioni, chiedeva degli animali. Quelli “dall’altra parte” le rispondevano ogni volta. Ci dissero che gli animali stavano bene e che anche loro sopravvivono dopo la morte. Ci dissero anche che esistono delle persone “particolari” dall’altra parte che aiutano gli animali nella loro transizione a spirito. “Stanno bene”, ci dissero, “Noi li stiamo aiutando.”
Sarà stata la sesta volta di fila che Lisa chiedeva degli animali quando ci giunse in risposta un messaggio che diceva testualmente “BASTA con gli animali, STANNO TUTTI BENE!!”
In effetti questa fu un’esperienza significativa. Le persone nell’aldilà sono esattamente come quelle di qui ma questa cosa ancora non riusciamo a capirla. L’intera idea che le voci dei defunti ci possano parlare attraverso un registratore ci sembra surreale. Quella volta Lisa, che continuava a ripetere sempre la stessa domanda, si stava comportando probabilmente come un bambino di due anni. Le entità sono state molto pazienti, ma alla fine ne hanno semplicemente avuto abbastanza, come avrebbe fatto chiunque!
Non abbiamo dimenticato quella lezione e da quella volta trattiamo ogni entità proprio come se fosse una persona “fisica”…
Naturalmente i messaggi EVP più importanti sono quelli che arrivano dai parenti defunti: sapere da un bravo medium che un tuo familiare è vivo e sta bene è una cosa, avere una registrazione della sua voce è un’altra. Credo sia la prova più importante per capire che tutti noi sopravviviamo alla morte.
Nella casistica degli EVP, ogni apparecchio di registrazione può funzionare da “tramite” con l’aldilà: segreterie telefoniche, PC, registratori digitali e persino giocattoli…
Abbiamo avuto un caso di EVP abbastanza divertente una volta che rimase impresso su un registratore giocattolo difettoso… La donna che ci segnalò quell’esperienza era solita parcheggiare l’auto presso un cimitero. Un giorno come un altro stava giocherellando con il giocattolo del figlio e disse “Penso che porterò questo al cimitero per vedere se i fantasmi parleranno con me.”
Successivamente fu shoccata nell’udire una profonda voce maschile in risposta alla sua domanda: “No!”
Il pioniere della metafonia in Italia:
Marcello Bacci.
Marcello Bacci inizia le sue ricerche nel mondo del paranormale all'inizio degli anni '60 passando attraverso una vasta gamma di metodologie. Dopo alcuni anni di sperimentazione con il magnetofono la ricerca si è andata focalizzando nella ricezione di Voci paranormali tramite un apparecchio radio-ricevente a valvole.
L'uso di un apparecchio radio come strumento idoneo alla ricezione delle Voci paranormali fu suggerito dalle Voci stesse che Bacci registrava su magnetofono.
I contatti radio avvengono oggi con particolari e ben precise modalità subordinate alla presenza di Marcello Bacci, elemento medianico catalizzatore di energie misteriose "che non sono di ordine scientifico, ma di altro ordine", come hanno precisato le Voci stesse.
Tentativi di stabilire il contatto in assenza di Bacci hanno dato sempre esito negativo, confermando il ruolo medianico dello sperimentatore.
La sperimentazione:
L'esperimento si svolge con semplici ed ormai consuetudinarie modalità: Bacci sintonizza la radio su una frequenza a onde corte, cercando una banda silenziosa senza alcuna trasmissione; dopo un'attesa che può essere molto breve o protrarsi anche per più di mezzora, la portante subisce una modifica, si attenuano e spariscono i rumori di fondo e subentra nella sintonia un caratteristico segnale acustico.
Potremo paragonarlo ad un vortice di vento in avvicinamento, che viene ripetuto varie volte a brevi intervalli. Dopo i segnali la sintonia risulta silenziosa ed eliminati i rumori di fondo le Voci paranormali iniziano a parlare instaurando un vero e proprio dialogo, intervallato da pause durante le quali gli sperimentatori o le persone presenti come ospiti possono interloquire e porre domande. I contatti hanno mediamente una durata di circa 25/30 minuti ma si sono registrati interventi protrattisi per circa un'ora.
I dialoghi si concludono spesso con cori solenni che talvolta sembrano emergere da una lontananza che progressivamente va amplificandosi, suscitando negli ascoltatori una sorta di rapimento emozionale, difficile da tradurre in parole, come spesso si può constatare ascoltando i commenti delle persone presenti all’esperimento.
I coniugi Desideri:
Virgilio e Danila Desideri sono due coniugi di Sinalunga, una cittadina in Provincia di Siena ; lui avvocato ed ex dirigente in un’azienda pubblica, lei biologa ed insegnante di matematica e scienze, svolgono, da circa tredici anni, un’attività di ricerca e di sperimentazione nel campo della metafonia prestando, da più di undici anni, la loro opera, in modo del tutto gratuito, a favore delle persone che desiderano comunicare con i propri cari trapassati, per lenire il dolore, per la loro scomparsa o che, indipendentemente da ciò, sono alla ricerca di qualche indizio, dell’esistenza della realtà trascendente, che dia alla loro vita un senso ed uno scopo diverso da quello di soddisfare, semplicemente, i propri bisogni quotidiani.
Metodologia:
Il metodo usato, solitamente, dai coniugi Desideri è quello c.d. del nastro rovesciato, che consiste nel riascoltare un nastro che viene magnetizzato con frasi pronunciate dai presenti o tratte da qualsiasi altra fonte e poi rovesciato dal lato interno, al fine di farlo scorrere al contrario.
I coniugi Desideri:
Virgilio e Danila Desideri sono due coniugi di Sinalunga, una cittadina in Provincia di Siena ; lui avvocato ed ex dirigente in un’azienda pubblica, lei biologa ed insegnante di matematica e scienze, svolgono, da circa tredici anni, un’attività di ricerca e di sperimentazione nel campo della metafonia prestando, da più di undici anni, la loro opera, in modo del tutto gratuito, a favore delle persone che desiderano comunicare con i propri cari trapassati, per lenire il dolore, per la loro scomparsa o che, indipendentemente da ciò, sono alla ricerca di qualche indizio, dell’esistenza della realtà trascendente, che dia alla loro vita un senso ed uno scopo diverso da quello di soddisfare, semplicemente, i propri bisogni quotidiani.
Metodologia:
Il metodo usato, solitamente, dai coniugi Desideri è quello c.d. del nastro rovesciato, che consiste nel riascoltare un nastro che viene magnetizzato con frasi pronunciate dai presenti o tratte da qualsiasi altra fonte e poi rovesciato dal lato interno, al fine di farlo scorrere al contrario.
Se la sperimentazione riesce, invece di udire, a rovescio, le parole registrate a suo tempo, si possono percepire al riascolto, in modo più o meno chiaro, parole e frasi di senso compiuto che con le prime hanno solo alcune sillabe in comune.
Questo metodo permette di ottenere comunicazioni più lunghe, rispetto a quelle ottenibili con il nastro vergine, perché le Entità utilizzano, in parte, le sillabe che trovano nella “ base ” risparmiando, così, molta energia. Questo metodo viene spiegato in modo più dettagliato nella sezione "BASI E VERIFICHE", dove si spiegano anche le prove che si possono effettuare per verificare che le frasi che si percepiscono siano di origine paranormale e non frutto di un'illusione uditiva.
Usando prevalentemente questo metodo, i coniugi Desideri ricevono comunicazioni di Entità disincarnate e, assistiti dalle loro Guide ( S.Erasmo : un Santo vissuto nel terzo secolo dopo Cristo e Clelia: una giovane donna trapassata qualche anno fa ) prestano la loro opera, in modo totalmente gratuito, nei limiti delle proprie disponibilità di tempo, a favore di coloro che vogliano mettersi in contatto con parenti o amici defunti.
Questi contatti, è bene precisarlo, hanno fini esclusivamente spirituali e servono ad acquisire la certezza della sopravvivenza dell’anima dopo la morte del corpo fisico,per cui non è ammesso utilizzarli per fini terreni ( per avere notizie sul futuro o consigli per la soluzione di problemi contingenti ) anche se, qualche volta, ai disincarnati viene permesso di fornire alcune informazioni o consigli, per aiutarci a superare momenti particolarmente difficili della nostra vita.
Cosa ne pensa la scienza delle voci metafoniche?
"Dall'esame delle strutture elettroacustiche delle voci esaminate e delle loro accertate anomalie oggi siamo in grado di affermare, con il supporto di evidenze documentali, che tali eventi acustici presentano caratteristiche fonetiche associabili a voci. Tali voci si presentano con evidenti caratteristiche di assoluta originalità, essendo strutturate e caratterizzate da parametri che divergono in modo significativo da quelli tipici applicabili alle voci umane. La presenza di zone formantiche costituite da rafforzamenti localizzati di rumore tali da conferire alla voce una struttura acustica prossima, ma non uguale, a quella umana nonché le anomalie riscontrate nei luoghi di articolazione ci induce ad affermare l'esistenza di un processo di formazione atipico, la cui matrice ci è tuttora scientificamente ignota ma oggettivamente operante."
Cosa ne pensa la scienza delle voci metafoniche?
"Dall'esame delle strutture elettroacustiche delle voci esaminate e delle loro accertate anomalie oggi siamo in grado di affermare, con il supporto di evidenze documentali, che tali eventi acustici presentano caratteristiche fonetiche associabili a voci. Tali voci si presentano con evidenti caratteristiche di assoluta originalità, essendo strutturate e caratterizzate da parametri che divergono in modo significativo da quelli tipici applicabili alle voci umane. La presenza di zone formantiche costituite da rafforzamenti localizzati di rumore tali da conferire alla voce una struttura acustica prossima, ma non uguale, a quella umana nonché le anomalie riscontrate nei luoghi di articolazione ci induce ad affermare l'esistenza di un processo di formazione atipico, la cui matrice ci è tuttora scientificamente ignota ma oggettivamente operante."
(Il Dr. Paolo Presi del www.laboratorio.too.it)
Consigli:
Registrare le voci, attraverso la metafonia, può essere molto eccitante ma non senza la dovuta cautela. Si dovrebbe usare molta raccomandazione ascoltando un messaggio EVP: le persone che transitano nell’altra parte non sono immediatamente coscienti della loro situazione e quindi non si dovrebbe prendere alla lettera ogni messaggio registrato. La relazione deve essere stabilita attraverso la fiducia reciproca proprio come tra due persone “terrene”.
I messaggi inizialmente sono poco più che bisbigli: data la natura umana potremmo essere portati a credere di aver ricevuto chissà quale messaggio mentre in realtà il senso non è chiaro.
Inoltre abbiamo il dovere di ricordare che la ricerca sulla metafonia è un affare serio e non un gioco. E’ molto importante per lo sperimentatore avere una personalità forte, accompagnata da un’attitudine positiva e spirituale. Le persone insicure, instabili o paurose dovrebbero evitare tali esperienze.
Fonti:
www.hauntster.net/Tom_and_Lisa_Butler.htm
www.fantasmi.net
www.marcellobacci.it
www.laboratorio.too.it
www.metavisione.it
Articolo redatto da Francesco
Traduzione a cura di Requiem
Traduzione a cura di Requiem
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