Il maltempo sta creando non pochi problemi in tutto il mondo. Qui a Bialystok, ad esempio, c'è una bella tormenta di neve che non auguro a nessuno, e che sta ricoprendo di bianco il già imbiancato territorio polacco. Ma questo non è niente se confrontato con la tempesta bianca su Saturno, filmata da Cassini, che misura circa 5700 chilometri di diametro.
La tempesta, che appare come una formazione circolare bianca seguita da una scia lunga circa 60.000 km, è stata ripresa da Cassini il 27 dicembre scorso, ad una distanza di 1,6 milioni di chilometri da Saturno. La colorazione bianca sembra sia dovuta alla presenza di cristalli ghiacciati di ammoniaca.
"Una mongolfiera in volo a 100 km sotto la stratosfera di Saturno sperimenterebbe una tempesta di ammoniaca ghiacciata" spiega Bridget Hesman, della University of Maryland. "Queste tempeste sembrano essere alimentate da violenti cicloni che si verificano da 100 a 200 km più sotto, dove sono stati osservati lampi, e nubi composte da acqua e ammoniaca".
Il fenomeno è simile alla grande macchia rossa di Giove, ed è stato ripreso per la prima volta a metà dicembre da astronomi dilettanti. Anthony Wesley, già noto per aver registrato l'impatto di un asteroide su Giove e un'altra tempesta di Saturno, è stato uno dei primi ad accorgeri della macchia bianca, e a riprenderla con il suo telescopio. "Questa è la tempesta di Saturno più luminosa delle ultime decadi. Se si ha la possibilità di vederla bisogna scattarle una foto, perchè potrebbe essere una delle rare volte in cui appare una grande macchia bianca su Saturno" spiega Wesley.
Le "Grandi Macchie Bianche" su Saturno si verificano periodicamente, e sembrano essere legate all'instabilità termica del pianeta, oltre che al periodo orbitale. Appaiono ogni circa 28,5 anni (1876, 1903, 1933, 1960, e 1990), anche se ci sono casi in cui le tempeste non seguono il movimento orbitale del pianeta (come nel 1994 e nel 2006).
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