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domenica 30 dicembre 2012

Ecco perchè mangiare carne fa male alla salute






L'avvertimento di solito era: mangia meno carne. Ora è: non mangiare la carne. In questo articolo daremo voce a scienziati e medici che parleranno dei rischi e delle malattie derivate dal mangiare carne.


Gli uomini un tempo credevano che la carne fosse necessaria per produrre sangue. Ora è noto che solo la frutta fresca, le bacche e le verdure forniscono il corpo di energia vitale. Il brodo di manzo è stato a lungo considerato un valido tonico e stimolante, quasi indispensabile per i malati deboli. Ora è noto che è vero il contrario. Secondo un eminente medico francese, il brodo di manzo è una «vera soluzione di veleni». Il dottor Austin Flint, del Bellevue Hospital College, uno dei più importanti medici d'America, fece un'analisi chimica dei brodo di manzo, e scoprì che il risultato era praticamente lo stesso di un'analisi dell'urina. E' inevitabile che sia così, perchè il brodo di manzo, il brodo di carne, il brodo di pollo, il bollito e gli estratti di carne di tutti i tipi sono dei veri e propri tessuti disintegrati, preparati artificialmente, proprio come l'urina, che è composta da tessuti disintegrati, prodotti dal metabolismo dei corpo.

Il brodo di carne, pertanto, è un veleno che intossica. Non ha proprietà nutritive, il suo uso non è mai indicato, e non ha alcuna capacità di aiutare i malati deboli o i convalescenti.

Maryse Bouchard, ricercatrice del "Department of Environmental and Occupational Health" (University of Montreal) scoprì che aggiungendo la carne nel regime dietetico, la tossicità dell'urina aumentava del 50%, e se la dieta consisteva interamente di carne, la tossicità aumentava dei 400%.



venerdì 21 dicembre 2012

Masaru Emoto: l’uomo dell’acqua


Masaru Emoto ha messo a punto una tecnica che ha consentito di scoprire e di ammirare i molteplici segni del linguaggio figurativo con cui l’acqua risponde agli stimoli esterni.
Attraverso tale tecnica è possibile fotografare i cristalli ottenuti dal congelamento di acqua sottoposta alle vibrazioni non solo di parole o brani musicali, ma anche di pensieri e stati d’animo. L’acqua è infatti in grado di registrare la vibrazione di una energia estremamente sottile, definita nella cultura giapponese Hado. I risultati degli esperimenti condotti da Masaru Emoto dimostrano che i cristalli dell’acqua modificano la propria struttura in relazione dei messaggi che ricevono. L’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri positivi forma dei cristalli bellissimi simili a quelli della neve, l’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia.
Hado, la più piccola unità di misura dell’energia, e la nascita del cristallo. Ci racconta?
Hado è una parola giapponese che significa “cresta dell’onda”. Questo termine indica la vibrazione energetica estremamente sottile che è all’origine della creazione. Grazie all’incontro con il dottor Lorenzen e all’utilizzo della M.R.A. (Magnetic Resonance Analyzer), una macchina in grado di misurare l’intensità di Hado, ho potuto dimostrare che l’acqua può migliorare le condizioni fisiche delle persone. Successivamente la mia ricerca si è focalizzata sulle immagini dei cristalli di acqua ghiacciata. Il cristallo d’acqua è il segno che rende visibile l’influsso di questa sottile vibrazione, non visibile all’occhio umano, ma in grado di influenzare la materia.


giovedì 20 dicembre 2012

Coordinazione dell'intenzione-Reality Transurfing




Il Reality Transurfing è una metodica di lavoro con il potenziale mentale fatta conoscere dall'autore russo Vadim Zeland (fisico quantistico, esperto in tecnologia informatica). Si basa sul concetto, derivato dal paradigma quantistico, che la realtà  è composta da un numero infinito di varianti che coesistono tutte in uno stato di possibilità. Solo una di queste si manifesta nella nostra vita. L'insieme di tutte le possibilità è detto “Spazio delle Varianti” e sostanzialmente è un campo informativo che contiene le informazioni di TUTTO ciò che è stato, è e sarà.
 Noi non abbiamo bisogno di creare la realtà in cui vogliamo vivere, esiste già! Dobbiamo "solo" permettere al mondo di manifestarla e questo lo possiamo realizzare sintonizzandoci sulla linea di vita che ci corrisponde di più, attraverso la vibrazione dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.


Griglia Cristallina 144




La Griglia Cristallina 144 è un reticolo energetico super-dimensionale che ricopre il pianeta Terra. Ospita ed interconnette i maggiori portali e vortici energetici attraverso cui fluiscono sul globo le forze cosmiche dalle dimensioni superiori. La GC144 è un modello energetico geo-strutturato che permette a tutte le forme di vita di progredire lungo il sentiero dell’Ascensione, riflettendo, amplificando e favorendo l’integrazione della super-coscienza in seno alla coscienza ordinaria. È grazie a questa matrice geodetica olografica – nota anche come Griglia d’Amore, Griglia d’Unità, Griglia d’Ascensione o Griglia Cristica – che il paradigma energetico della Nuova Era è ancorato sulla Terra.

Storia della Griglia Cristallina 144

Il concetto di griglia planetaria non è affatto recente: sia Platone che gli antichi Egizi, i Maya e gli indiani Hopi ne teorizzarono l’esistenza. Già in passato, molte piramidi, santuari e siti mistici sono stati edificati proprio nei punti d’intersezione delle sue linee di campo.
Tuttavia, sebbene sia sempre stata presente sulla Terra, non è mai stata pienamente attiva né accessibile su scala globale se non posteriormente alla data della Convergenza Armonica del 1987: in seguito agli aggiornamenti subiti nella struttura geometrica di base e nella spazializzazione geografica, è stato dato avvio al suo ancoraggio definitivo.
La Griglia Gravitazionale e la Griglia Elettromagnetica – da non confondersi con laGriglia Cristallina – sono state sempre operative dal momento della comparsa della vita umana sulla Terra. Invece, la Griglia Cristallina – sebbene in certa misura interconnessa alle altre due – è stata ancorata solo nel 1992 e la sua attivazione programmata è cominciata nell’anno 2001.
La sua progressiva messa in regime di operatività è stata suddivisa in 12 fasi a cadenza annuale: nei primi 12 anni del nuovo millennio, sono state previste le attivazioni olografiche delle 12 principali intelaiature pentagonali della sua struttura geometrica, con il picco di risonanza vibrazionale previsto per essere raggiunto a partire dalla data del 12 dicembre 2012

Scoperto pianeta abitabile attorno a Tau Ceti, una stella ‘dietro l’angolo’





Un team internazionale di astronomi guidato dall’Università di Hertfordshire ha scoperto che Tau Ceti, una delle stelle più vicine e più simili al Sole, potrebbe ospitare cinque pianeti – e uno di essi si trova nella zona abitabile della stella.
A dodici anni luce da noi e visibile ad occhio nudo nel cielo serale, Tau Ceti è la stella più vicina con la stessa classificazione spettrale del nostro sole. Gli esperti stimano che i suoi cinque pianeti abbiano masse da due a sei volte la massa della Terra – che lo rende il sistema planetario con la più bassa quantità di materiale planetario mai rilevato. Uno dei pianeti si trova nella zona abitabile della stella e ha una massa di circa cinque volte quella della Terra, diventando così il più piccolo pianeta in orbita nella zona abitabile di una stella simile al Sole.
Il team internazionale di astronomi provenienti da Regno Unito, Cile, Stati Uniti e Australia, hanno messo insieme più di sei mila osservazioni da tre diversi strumenti. Utilizzando nuove tecniche, il team ha trovato un metodo per rilevare segnali che prima non erano rilevabili. Questo migliora notevolmente la sensibilità delle ricerche di piccoli pianeti e suggerisce che Tau Ceti non è una stella solitaria, ma ha un sistema planetario.
Mikko Tuomi, dell’Università di Hertfordshire e  primo autore dello studio, ha dichiarato: “Abbiamo sperimentato nuove tecniche di modellazione dei dati con l’aggiunta di segnali artificiali ai dati e prova il nostro recupero dei segnali con una varietà di approcci diversi. Questo ha migliorato significativamente le nostre tecniche di modellazione del rumore e aumentato la nostra capacità di trovare pianeti di piccola massa. “

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