Prima di iniziare questa breve spiegazione su quello che chiameremo “CPDD - Comunicazione tra Piani Dimensionali Differenti” vorrei affrontare, in modo breve, l’argomento che tratta l’esistenza dei piani dimensionali e per farlo porterò un esempio facilmente comprensibile a chiunque senza voler tediare voi cari lettori.
Tempo Spostato
Vi è mai successo di provare quella strana sensazione di aver già vissuto il momento stesso che state vivendo?
Avete mai provato in quei momenti di sapere esattamente cosa dirà la tale persona presente oppure di sapere con certezza cosa succederà nel giro di pochi secondi?
Bene, questo viene chiamato da noi scienziati “Deja-Vu”, dal francese “Già Visto”, ossia di perdere per una frazione di secondo la concezione del tempo e trovarsi con una netta sensazione di alterazione temporale.
Il Prof.Augustus Awreetus, dopo anni di studi, è riuscito a venire a capo del meraviglioso mistero di questo fatto considerato da molti extrasensoriale.
Awreetus ha dimostrato che questo fatto è dovuto a quello che lui chiama “Errore Temporale” associato ad una breve alterazione dovuta ad un piccolo spasmo della ghiandola Pineale, come dimostrato da ricerche del Laboratorio del M.I.N.D.S.
La ghiandola pineale è una ghiandola endocrina delle dimensioni di una nocciola, situata nel centro geometrico del capo, per René Descartes è il punto privilegiato dove mente (res cogitans) e corpo (res extensa) interagiscono.
Questo stato porta l’individuo ad essere “spostato” per una frazione di secondo in un’altra dimensione, completamente sincronica alla sua attuale ma su un piano cognitivo diverso.
Ci accorgiamo del “ritorno” alla dimensione precedente perché viene tirato in causa l’Errore Temporale.
L’Errore Temporale invece che riportare l’individuo allo stessa frazione di secondo di quando è avvenuto il “Deja-Vu”, lo riporta a uno o due secondi indietro - Da qui la sensazione di avere già vissuto quel momento.
Dobbiamo tenere conto che questi “spostamenti”, dovuti alle contrazioni della ghiandola pineale, avvengono spesso durante la giornata ma ce ne accorgiamo solamente quando simultaneamente avviene un Errore Temporale.
Awreetus e i suoi stanno cercando di controllare il ritorno allo stato iniziale all’interno di una “Camera Temporale” che genera un Errore Temporale in laboratorio.
Questa è la chiave per poter “spostare” il ritorno in qualsiasi tempo, si mormora che lo staff di Awreetus sia riuscito a ritornare indietro di 6 minuti e 35 secondi, ma sono esperimenti coperti da segreto militare.
Piani Temporali Differenti
Voglio portare un altro esempio per farvi meglio comprendere i Piani Temporali Differenti.
Una apparecchiatura radio trasmette su varie frequenze. Se voi decidete di trasmettere su una frequenza e, sempre per meglio raffigurare l’esempio, un vostro amico su una diversa non riuscirete mai ad instaurare un dialogo.
Per la radio, sintonizzata su quella frequenza, la trasmissione del vostro amico non esiste e voi sarete sicuramente certi del contrario.
La radio, intesa come sistema sensoriale, non ammette la presenza e l’esistenza del vostro amico ma ammette solo l’esistenza di altre persone che si sintonizzino su quella frequenza.
La Radio non ha il potere di comprendere l’esistenza di altre frequenze - Ottusamente percepisce solo segnali che provengono da quella frequenza, la sua dimensione è quella determinata dalla frequenza su cui è sintonizzata.
Quindi il fatto che non potete ricevere delle “trasmissioni” provenienti da un’altra “frequenza” (Dimensione) vi dà la sicurezza che questa non esista.
Il Matematico Nolan Wyzard assieme al Prof. Awreetus e al fisico Allan Santerre hanno dimostrato il contrario: Esistono centinaia di dimensioni su piani temporali diversi in questo stesso istante che sto scrivendo. I “Piani”, come li chiameremo, esistono nello stesso momento contemporaneamente.
Alcuni “Piani” vengono definiti come “Scostati”, ovvero composti della stessa entità organica e temporale ma dove siano presenti piccole diversità nella storia, nella evoluzione e nella conoscenza in generale.
Esempio: Una stessa novella, una stessa storia o uno stesso racconto a cui vengono modificate solo alcune parti, personaggi o addirittura il finale.
Ci possono essere decine di persone, in altre dimensioni parallele, che sono perfetti miei cloni, si chiamano come me e hanno vissuto vite ed eventi identici alla mia ma forse uno solo tra questi, invece di aver perseguito studi scientifici, è diventato un ballerino d’opera.
Ognuno di noi è una copia perfetta di altri, secondo il principio che Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, ma ognuna di queste copie non appartiene in nessun modo alle altre.
Non esiste un Donald Babbage originale, esistono tanti Charles Babbage simultanei ma non è detto che tutti vivano a Houston nell’anno 1910. So che è un concetto difficile da comprendere ma tornerò più avanti ad approfondire questo argomento.
Altri “Piani” vengono considerati “Anomali”, “Deviati” o “Abbandonati”, ossia “Piani” non composti della stessa entità organica o temporale, con concezioni totalmente differenti dalle nostre.
Prego il buon Dio di non venire mai in contatto con la dimensione “Sgiuant”, quella che decimò durante l’esperimento di “De-Pianizzazione” tutta l’equipe del Professor Oslan nel luglio del 1908 o con la dimensione “Sing III°” che alterò per 32 lunghissimi minuti lo stato delle cose al SYNAPSE.
Si racconta che tutte le ballerine nel quadro di Edgar Degas “La Classe de Danse”, appeso nell’ufficio del sovrintendente, vennero fuori dal quadro continuando a piroettare e danzare per tutto il Laboratorio senza curarsi di noi nè tanto meno degli agenti della sicurezza che cercavano di riportare l’ordine. Non per fare pettegolezzi, ma il Degas dell’ufficio è una copia e aggiungo anche di grezza fattura.
Adesso che avete tutte queste informazioni vi sarà più facile comprendere come avviene una comunicazione tra piani dimensionali diversi ...
Donald Babbage
TRATTO DA
“Destabilization in Civilization”
Payer Geographic Society
Fonte: payersociety.blogspot.com
Tempo Spostato
Vi è mai successo di provare quella strana sensazione di aver già vissuto il momento stesso che state vivendo?
Avete mai provato in quei momenti di sapere esattamente cosa dirà la tale persona presente oppure di sapere con certezza cosa succederà nel giro di pochi secondi?
Bene, questo viene chiamato da noi scienziati “Deja-Vu”, dal francese “Già Visto”, ossia di perdere per una frazione di secondo la concezione del tempo e trovarsi con una netta sensazione di alterazione temporale.
Il Prof.Augustus Awreetus, dopo anni di studi, è riuscito a venire a capo del meraviglioso mistero di questo fatto considerato da molti extrasensoriale.
Awreetus ha dimostrato che questo fatto è dovuto a quello che lui chiama “Errore Temporale” associato ad una breve alterazione dovuta ad un piccolo spasmo della ghiandola Pineale, come dimostrato da ricerche del Laboratorio del M.I.N.D.S.
La ghiandola pineale è una ghiandola endocrina delle dimensioni di una nocciola, situata nel centro geometrico del capo, per René Descartes è il punto privilegiato dove mente (res cogitans) e corpo (res extensa) interagiscono.
Questo stato porta l’individuo ad essere “spostato” per una frazione di secondo in un’altra dimensione, completamente sincronica alla sua attuale ma su un piano cognitivo diverso.
Ci accorgiamo del “ritorno” alla dimensione precedente perché viene tirato in causa l’Errore Temporale.
L’Errore Temporale invece che riportare l’individuo allo stessa frazione di secondo di quando è avvenuto il “Deja-Vu”, lo riporta a uno o due secondi indietro - Da qui la sensazione di avere già vissuto quel momento.
Dobbiamo tenere conto che questi “spostamenti”, dovuti alle contrazioni della ghiandola pineale, avvengono spesso durante la giornata ma ce ne accorgiamo solamente quando simultaneamente avviene un Errore Temporale.
Awreetus e i suoi stanno cercando di controllare il ritorno allo stato iniziale all’interno di una “Camera Temporale” che genera un Errore Temporale in laboratorio.
Questa è la chiave per poter “spostare” il ritorno in qualsiasi tempo, si mormora che lo staff di Awreetus sia riuscito a ritornare indietro di 6 minuti e 35 secondi, ma sono esperimenti coperti da segreto militare.
Piani Temporali Differenti
Voglio portare un altro esempio per farvi meglio comprendere i Piani Temporali Differenti.
Una apparecchiatura radio trasmette su varie frequenze. Se voi decidete di trasmettere su una frequenza e, sempre per meglio raffigurare l’esempio, un vostro amico su una diversa non riuscirete mai ad instaurare un dialogo.
Per la radio, sintonizzata su quella frequenza, la trasmissione del vostro amico non esiste e voi sarete sicuramente certi del contrario.
La radio, intesa come sistema sensoriale, non ammette la presenza e l’esistenza del vostro amico ma ammette solo l’esistenza di altre persone che si sintonizzino su quella frequenza.
La Radio non ha il potere di comprendere l’esistenza di altre frequenze - Ottusamente percepisce solo segnali che provengono da quella frequenza, la sua dimensione è quella determinata dalla frequenza su cui è sintonizzata.
Quindi il fatto che non potete ricevere delle “trasmissioni” provenienti da un’altra “frequenza” (Dimensione) vi dà la sicurezza che questa non esista.
Il Matematico Nolan Wyzard assieme al Prof. Awreetus e al fisico Allan Santerre hanno dimostrato il contrario: Esistono centinaia di dimensioni su piani temporali diversi in questo stesso istante che sto scrivendo. I “Piani”, come li chiameremo, esistono nello stesso momento contemporaneamente.
Alcuni “Piani” vengono definiti come “Scostati”, ovvero composti della stessa entità organica e temporale ma dove siano presenti piccole diversità nella storia, nella evoluzione e nella conoscenza in generale.
Esempio: Una stessa novella, una stessa storia o uno stesso racconto a cui vengono modificate solo alcune parti, personaggi o addirittura il finale.
Ci possono essere decine di persone, in altre dimensioni parallele, che sono perfetti miei cloni, si chiamano come me e hanno vissuto vite ed eventi identici alla mia ma forse uno solo tra questi, invece di aver perseguito studi scientifici, è diventato un ballerino d’opera.
Ognuno di noi è una copia perfetta di altri, secondo il principio che Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, ma ognuna di queste copie non appartiene in nessun modo alle altre.
Non esiste un Donald Babbage originale, esistono tanti Charles Babbage simultanei ma non è detto che tutti vivano a Houston nell’anno 1910. So che è un concetto difficile da comprendere ma tornerò più avanti ad approfondire questo argomento.
Altri “Piani” vengono considerati “Anomali”, “Deviati” o “Abbandonati”, ossia “Piani” non composti della stessa entità organica o temporale, con concezioni totalmente differenti dalle nostre.
Prego il buon Dio di non venire mai in contatto con la dimensione “Sgiuant”, quella che decimò durante l’esperimento di “De-Pianizzazione” tutta l’equipe del Professor Oslan nel luglio del 1908 o con la dimensione “Sing III°” che alterò per 32 lunghissimi minuti lo stato delle cose al SYNAPSE.
Si racconta che tutte le ballerine nel quadro di Edgar Degas “La Classe de Danse”, appeso nell’ufficio del sovrintendente, vennero fuori dal quadro continuando a piroettare e danzare per tutto il Laboratorio senza curarsi di noi nè tanto meno degli agenti della sicurezza che cercavano di riportare l’ordine. Non per fare pettegolezzi, ma il Degas dell’ufficio è una copia e aggiungo anche di grezza fattura.
Adesso che avete tutte queste informazioni vi sarà più facile comprendere come avviene una comunicazione tra piani dimensionali diversi ...
Donald Babbage
TRATTO DA
“Destabilization in Civilization”
Payer Geographic Society
Fonte: payersociety.blogspot.com
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