SKA, da Square Kilometre Array, la più grande e sensibile rete di radiotelescopi mai concepita (disegno), con l’eccezionale superficie di raccolta dei segnali radio pari a un chilometro quadrato, ha fatto un altro passo verso la sua realizzazione: è nata ufficialmente il 23 novembre una società alla quale aderiscono i sette Paesi interessati al progetto. Questi sono Australia, Cina, Italia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Sud Africa e Gran Bretagna. L’investimento finora deciso è di 69 milioni di euro, l’impegno complessivo a impresa compiuta dovrebbe essere di 1,5 miliardi di euro.
Nel prossimo anno si deciderà in quale Paese avrà sede il progetto e nel 2016 partirà la realizzazione. Il radiotelescopio sarà costituito da una rete di tremila antenne paraboliche.
Tra i temi di ricerca che impegneranno il nuovo gigantesco strumento spiccano la formazione ed evoluzione delle prime stelle e galassie dopo il Big Bang, il magnetismo cosmico, la natura della gravità e la ricerca di altre forme di vita nell’universo, eventualmente intelligenti.
Video con altre informazioni:http://www.media.inaf.it/gallery/main.php/v/voci/radio/SPAZIO+211111.mp3.html
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