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lunedì 7 novembre 2011

INTERVISTA A SAMEL AUN WEOR(X ed ultima parte):In quanto tempo furono edificate le piramidi-lo yeti e i misteri del nostro mondo-e il pianeta Hercolubus come influenza la Terra



In quanto tempo vennero costruite le piramidi d'Egitto e chi furono questi straordinari costruttori?

Con moltissimo piacere risponderò a questa domanda.
Certamente, le piramidi d'Egitto vennero costruite dagli atlantidei, moltissime migliaia di anni prima di Gesù Cristo. Consideriamo che la grande piramide è di, più o meno, 27.000 anni prima di Cristo. E le altre hanno, più o meno, età simili. Senza dubbio, per quanto possa sembrare incredibile, le piramidi del Messico sono più antiche; non furono costruite, come si dice, nell'anno 1325. Assolutamente no: sono molto più antiche di quelle egiziane e furono costruite direttamente dagli atlantidei. Chiunque dica che la gran Tenochtitlán fu fondata nell'anno 1325, è completamente in errore. E se c’è chi afferma che fu fondata nell'anno 1400 o nel 1500, è molto più in errore (coinciderebbe, allora, con l'arrivo degli spagnoli).





In conclusione, in realtà, non è possibile innalzare una poderosa civiltà, come quella che ebbero i Nahuas, una civiltà straordinaria come quella della gran Tenochtitlán, nello spazio di uno o due secoli. Ciò risulta più che impossibile.



Quindi, la verità è che queste piramidi sono più antiche di quelle dell'Egitto e che la gran Tenochtitlán non fu fondata uno o due secoli prima che arrivassero gli spagnoli. No! La gran Tenochtitlán è più antica di quello che si crede, più antica, se si vuole, delle piramidi d'Egitto. Chi afferma il contrario, allora afferma cose assurde, perché nessuno poté fondare una civiltà tanto poderosa, come quella della gran Tenochtitlán, nello spazio di uno o due secoli. È necessario molto tempo per fondare una civiltà di questa grandezza.



Molte volte ci siamo chiesti cosa succede fuori dal nostro pianeta, però dimentichiamo di investigare su quello che succede nel nostro mondo Terra. In quest'ordine di idee, potrebbe darci una spiegazione riguardo al fatto che esiste o no il famoso "Yeti”, questo "abominevole uomo delle nevi" come lo chiamano alcuni scrittori?



L’"abominevole uomo delle nevi", come lo si ha qualificato, esiste realmente ed è stato fotografato, non solo nell'Himalaya, ma anche in America. Si trova in alcune selve profonde del Sudamerica, si trova anche in alcuni luoghi della stessa California. Non molto tempo fa, una rivista degli Stati Uniti pubblicò proprio la fotografia dell’"uomo delle nevi" visto in un bosco profondo della California.



Così, lo "Yeti" vive in tutti i paesi del nostro mondo Terra. È uomo, però lo si guarda come una bestia; non ha mai fatto niente a nessuno, però lo si odia e lo si persegue per il " delitto" di non voler inserirsi nella nostra "super-civiltà" (che, tra parentesi, di civiltà non ha niente).



Però noi siamo egoisti: vorremmo vedere lo “Yeti” vestito con pantaloni, cravatta al collo e bella camicia, secondo lo stile del ventesimo secolo, ecc., ecc., ecc., ma siccome lo “Yeti” si impegna a rimanere isolato, lo si persegue con cani, con fucili, gli si vuol dare la morte. Questa è la triste realtà dello “Yeti”!



Maestro: nel congresso Mondiale di Antropologia Gnostica, celebrato in Guadalajara nell'anno 1976, abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare uno dei suoi interessanti discorsi in cui lei allude al pianeta "Hercólubus" che passerà vicino alla terra tra alcuni anni. Ha l'amabilità di dirci a quale distanza, più o meno, si trova attualmente questo pianeta e in che epoca passerà vicino alla Terra?



Certamente, si tratta del pianeta che gli astronomi hanno battezzato con il nome di "Barnard I". Do per inteso che il nome di "Barnard" si deve ad un astronomo che si qualificò egli stesso come scopritore di questo pianeta. Senza dubbio, prima che "Barnard I" apparisse nei cieli, già noi avevamo parlato ampiamente sullo stesso, sul pianeta al quale ci riferiamo. E noi ricordiamo, precisamente, Nostradamus: anche lui citò allora il pianeta che sta arrivando; lo battezzò con il nome di “Hercólubus” (Nostradamus aveva le sue ragioni per dargli tale nome).



La cruda realtà dei fatti è che si tratta di un mondo del Sistema Solare "Tylar". Tutto il Sistema "Tylar" si sta avvicinando pericolosamente al Sistema Solare di Ors,



così si chiama il nostro sistema.



“Hercólubus” ha un'orbita gigante e ogni volta che quel mondo si è avvicinato al nostro mondo Terra, ha prodotto una catastrofe. Alla fine dell'epoca Lemurica, “Hercólubus” si avvicinò pericolosamente al nostro mondo Terra e allora il fuoco dei vulcani distrusse la Lemuria.



Terribili terremoti, come conseguenza o corollario dell'apparizione di tanti vulcani, fecero che il vecchio continente, che allora era situato nel Pacifico, sprofondasse attraverso 1000 anni, poco a poco, tra le burrascose onde del Pacifico.



Quando “Hercólubus” giunse alla fine dell'epoca Atlantidea, si produsse una rivoluzione degli assi della Terra: i mari cambiarono letto e le infuriate onde sommersero Atlantide. Questo è il famoso "Diluvio universale", citato in tante e tante leggende religiose.



In questi preziosi istanti, “Hercólubus” sta arrivando di nuovo: viaggia, a velocità straordinarie, attraverso lo spazio, seguendo la sua orbita. Ovviamente, avvicinandosi ad una certa distanza sarà visibile da tutto il mondo, a semplice vista e in pieno giorno.



“Hercólubus” è sei volte più grande di Giove, il titano del nostro sistema solare, e 1000 volte più grande della Terra (è un mostro dello spazio).



Quando “Hercólubus” si avvicinerà, la prima cosa che uscirà in superficie, attratta dalla forza magnetica dello stesso, sarà proprio il fuoco liquido all’interno della terra. Questo brucerà la crosta di tutto il pianeta Terra. La crosta geologica si brucerà, verrà incenerito tutto ciò che ha vita, e nel punto massimo di avvicinamento di “Hercóloubus” si produrrà una rivoluzione degli assi della Terra, i mari cambieranno letto e le attuali terre rimarranno sommerse nel fondo degli oceani. Quindi, davvero, si avvicina una grande catastrofe.



Gli astronomi di tutti gli osservatori del mondo Terra, hanno già fatto le mappe di ciò che provocherà la grande catastrofe. Nella nostra istituzione abbiamo una mappa che è stata fatta, non da noi, ma dagli osservatori; una mappa altamente matematica, scientifica, su ciò che provocherà la grande catastrofe.



È una mappa cosmologica meravigliosa. Da questa mappa ci rendiamo conto che Hercólubus influirà, in primo luogo sul nostro pianeta terra, e in secondo luogo su Marte, su un Urano e Giove, però l'impatto principale lo riceverà il nostro mondo Terra. Dunque, questa civiltà è chiamata a soccombere tra molto poco tempo... I Maia non sono tanto ignoranti come molti illustri lo suppongono.



C'è chi suppone che la gente del Mayab non sapesse niente di Astronomia, o di Matematica, etc. Io metterei un Maia a rivaleggiare, con calcoli matematici, con il maggior matematico del mondo o con qualsiasi calcolatrice, e sono sicuro che questo, con alcuni chicchi di caffè e altri di mais, farebbe operazioni che sorprenderebbero tutto il mondo, più veloce di qualsiasi calcolatrice.



Affermano i Maia, in accordo con i loro calcoli matematici, che ciò che stiamo dicendo su Hercólubus e la grande catastrofe, avverrà nel “Katum-13”. Per loro, i 13 katunes sono qualcosa di molto sacro. Fino ad ora, i loro 12 katunes si sono compiuti al piede della lettera e aspettano la grande catastrofe del Katum-13... Il Katún-13, secondo i Maia, avverrà nell'anno 2043.

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