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domenica 13 novembre 2011

Tratto dal libro "TORINO CITTA' MAGICA " di Giuditta Dembech



Perché Torino è sempre nell’occhio del ciclone quando si parla di magia? E’ la domanda che mi sento rivolgere più spesso dal pubblico. E per tentare una risposta, ho dovuto fronteggiare torme di giornalisti e cineoperatori accorsi da mezzo mondo, dopo la nomina di sei nuovi esorcisti. Perché il Cardinale Ballestrero ha sentito la necessità di schierare per la sola Torino, ben sei specialisti, mentre altrove ne basta uno per Regione?



Perché Torino è toccata dal “Potere”! Torino è un crocevia di linee immensamente attive. E’ una scacchiera su cui si sperimentano nuove strategie che poi diventeranno grandi altrove, o meglio, un crogiuolo di forze che al calor vivo si plasmano e si annullano vicendevolmente.



Se migliaia di anni fa, in questo luogo geografico alla confluenza fra due grandi fiumi nessuno avesse pensato bene di costruire una città, in questo medesimo luogo sarebbero accadute cose inesplicabili, tipo apparizioni, miracoli e così via….



 

Perché il luogo è questo e non un altro… Sembra assurdo, non è spiegabile scientificamente, eppure, la stessa scienza che risponde praticamente a tutti i quesiti dell’uomo non ci ha mai spiegato attraverso quale veicolo od elemento si propaghi la luce. E la luce, in barba a tutte le scienze, continua impassibile a propagarsi…



Nella geografia occulta della magia, dove due più due non fa quasi mai quattro, una città non nasce mai per caso. Magari accade oggi, anche perché gli spazi sono quelli che sono, ma nell’antichità prima ancora che di architetti e costruttori, era affare di maghi, aruspici e sacerdoti. Ed una volta scelta l’ubicazione più fausta, un sacrificio rituale sigillava col patto del fuoco e del sangue l’accordo con le divinità tutelari.



Sempre secondo remotissime conoscenze, fiumi di energia solcano il nostro pianeta, arrivando dalle profondità dell’Universo per poi ritornarvi. Talvolta affiorano raso terra o s’inerpicano sulle cime delle montagne o sprofondano sotto gli oceani o la crosta terreste. A volte s’incrociano con altre linee formando strani nodi, sconosciuti al profano ma ben noti ai veggenti di ogni tempo e paese, utilizzati da questi ultimi in quanto “Punti di Potere”. Come quello su cui s’adagia Torino, appunto…



E proprio su crocevia magici di grande risonanza sono nate le città fondamentali, quelle che hanno segnato la storia dal punto di vista esoterico: Lhasa, Tebe, Gerusalemme, Babilonia, La Mecca, Città del Messico, Praga, Lione, Parigi, Londra, Atene, alcune piccole contrade della Scozia, e per tornare in Italia, Torino, Assisi e Paestum…. Fra queste citate, alcune sono ancora più avvantaggiate rispetto ad altre, per circostante del tutto particolari, ad esempio la già citata confluenza fra due grandi fiumi oppure il possesso di importanti cimeli religiosi o magici.



E così pian piano, coincidenza su coincidenza, dalle notizie riservate per secoli a pochissimi, vediamo delinearsi il ritratto di una Torino magica per eccellenza, indiscussa capitale della magia europea, nei primi posti della magia mondiale.



Con Praga e Lione, Torino fa parte del triangolo mondiale della magia bianca. Ma allo stesso tempo, con Londra e San Francisco è anche uno dei vertici della magia nera, della demonologia e del satanismo….



Gli itinerari alla ricerca dell’imponderabile, possono riservare sorprese anche agli intenditori. Nel sottosuolo esistono le tre Grotte Alchemiche, luoghi di potere in cui è possibile intervenire sulla materia, sul tempo e sulle coincidenze. Secondo la Tradizione Occulta, si tratterebbe di un punto di contatto tra la dimensione corporea conosciuta e quella dello Spirito, tra il nostra mondo di Esseri pensanti e mondi “paralleli”, dove l’esistenza scorre su piani diversi ma contemporanei ai nostri. Grotte in cui è possibile compiere la Grande Opera degli Alchimisti,La Trasmutazione della vile materia e della propria anima.



Nella prima si dominano le leggi normalmente attribuite alla fisica. Nella seconda si è in grado di contattare Forme di Esistenza più evolute. Dalla terza non si ritorna più, una volta varcata la soglia, l’esistenza normale diventa priva d’interesse, si penetra nel cuore del mistero…



Dove siano esattamente le Grotte, rimane un segreto, ma, i dintorni di Piazza Castello, della Piazzetta e dei Giardini Reali, sono beneficiati dalle potenti emanazioni di questi luoghi. E proprio qui, su questa Piazza, la cupola del Guarini racchiude la Sindone, il talismano più potente della magia Bianca, la reliquia più preziosa della Cristianità. E sempre qui, immanifesto ma quasi tangibile, il Graal aleggia accanto al Sacro Lino.



A questa presenza alludono simbolicamente le statue dell’ottocentesca chiesa della Gran Madre, la mitica coppa levata sulla città. Nel gioco degli sguardi e delle mani dovrebbe esserci la chiave d’interpretazione. Ovviamente non troverete il Graal, ma tutta la chiesa è colma di suggestione, non tanto per l’architettura, molto discussa dai torinesi, ma per la leggenda che sia stata costruita sui resti di un antico tempio egizio dedicato al culto di Iside e del dio Toro Api.



Nelle acque del Po prospicienti al tempio, precipitò Fetonte, alla guida del cocchio infuocato del Dio-Sole. Giove tramutò in pioppi le Elidi, le sorelle piangenti del maldestro auriga, ed in cigno il suo devoto amico Cicno.



Forze contrastanti si fronteggiano ogni giorno in una lotta senza requie fra il Bene ed il Male. Fra il Piccolo Sole della Sindone e la Torre della Tenebra, dove officiava (oggi non più) il Vescovo Nero della Chiesa Satanica.



Dal suo attico sul Valentino, Gustavo Adolfo Rol, Creatura della Luce, creava per una piccola corte di amici, veri e propri prodigi… Oggi il Grande Vecchio non c'è più, ma il suo magnetismo impregna ancora fortemente l'aura di Torino



Attraverso cantine “aldisopra di ogni sospetto” è possibile accedere a tempietti segreti dove si celebrano rituali antichi e improvvisati. L’itinerario magico passa anche per il piazzale di monte Cappuccini, dove avvenne il più terrificante caso di possessione diabolica dell’ultimo millennio: una intera legione di demoni entrò nel corpo di un infelice mortale, ma in contrapposizione, poiché a Torino tutto e chiaroscuro, luce ed ombra, sul medesimo piazzale avvenne un grande miracolo che mise in fuga ladri sacrileghi.



E se vogliamo insistere ad assaporare la contraddizione, spostiamoci al Museo Egizio, dove il Bene ed il Male si accentrano in modo quasi visibile. Qui i maghetti neri vengono a cercar di tradurre le formule davanti ai reperti del malvagio Seth (l’equivalente del nostro Lucifero). Sempre qui, ma per fortuna in una sala separata, i maghi bianchi, attingono energie dinanzi ai reperti di Iside ed Horus.



La fontana Angelica, in Piazza Solferino, custodisce nel linguaggio allegorico dei costruttori di Cattedrali, un messaggio imperituro:”ricercate la verità senza fermarvi. Compite la Grande Opera che, dalla Pietra Grezza del vostro ignorare vi porterà alla Pietra Squadrata della Conoscenza, il limite della Sacra Soglia”. Tutto questo è raccontato attraverso simboli, dal ceppo di quercia alla rosa nascosta nel pugno del Gigante, al nido da cui si dipartono i rondinotti (i neofiti che hanno appreso la Parola).



A Torino può accadere di tutto… Che il mite pensionato seduto sulla panchina sia in grado di comunicare con fate e folletti, o che un giornalista molto noto sia stato portato a visitare una base di extraterrestri appena fuori città, o che una montagna perennemente brulla (il Musinè) sia in effetti un potente generatore di energia. Può accadere, sintonizzandosi sui 92,700, di sentirmi parlare di argomenti fantastici e meravigliosi, come ad esempio di Tauriel, l’angelo che custodisce Torino (perché tutte le città grandi o piccole hanno il loro…)



Non è che “può accadere”… In effetti accade realmente! I torinesi a queste cose sono abituati! Forse non proprio tutti ne sono al corrente… forse coloro che alle sei del mattino devono già essere alla catena di montaggio o davanti all’altoforno hanno altri pensieri e livelli di conoscenza… Forse per loro l’Arcangelo bianco o nero della città regnava dall’ultimo piano di Corso Marconi, e forse non avevano neppure tutti i torti…



Si, è vero, a Torino si celebrano centinaia di rituali satanici. Il Comune è stato costretto a ripristinare, con cancellate invalicabili, il vecchio cimitero sconsacrato di San Pietro in Vincoli e poi a ripristinare (e sorvegliare) il Pantheon della “Bella Rosin” perché gli altari di entrambi i luoghi erano mete predilette per le Messe Nere. Ma è anche vero che in quelle notti designate, gli adepti della Loggia Bianca si riuniscono in meditazione per proteggere gli inermi cittadini dalle forze del Male. Da qui, da Torino, le nuove correnti New Age, di cui ho l'onore di far parte, hanno rilanciato l'era degli angeli (vi raccomando il mio libro "Gli Angeli fra noi" ormai un best seller).



Mai come in questi ultimi anni le gerarchie Angeliche sono state così coinvolte. In città ad ogni Plenilunio, molti gruppi s’incontrano per rinnovare il proprio impegno, e da Torino è partito il Wesak esteriorizzato, una cerimonia semplificata per il pubblico occidentale. E' una grande meditazione collettiva: ogni anno circa cinquemila persone s'incontrano per portare ciascuna il proprio contributo in questa lotta senza quartiere che tenta di dividere l'umanità.



Siate bene attenti quando si parla di "diavolo", non cercatelo lontanissimo e non aspettatevi corna e zoccoli! Il significato esatto della parola "diavolo" (dal greco "diaboloi") è: "colui che separa", o "il separatore". E noi conoscendo il trucco, dobbiamo fare l'esatto contrario: vedere la sua opera e contrastarla. Come? Unificando, riappacificando, mettendo insieme i cocci.



Tutti possiamo impegnarci in una incruenta, importantissima crociata anti-diavolo (e dunque, anti-separazione) è facile: riuniamoci in fraternità e spirito di collaborazione, cerchiamo di riconciliare, di vivere con serenità, sorridenti e pacifici, di stringere mani, vite, catene di amicizia i e d'amore... E in questo lavoro, troveremo gli Angeli al nostro fianco, coinvolti e consultati come Fratelli Maggiori, schierati fra noi come guerrieri fiammeggianti, portatori di Pace, Luce e bellezza....



Torino è la somma di tutto questo e molto altro ancora… Vale la pena di scoprirlo di persona! Realtà e ipotesi, bianco e nero, angeli, arcangeli, leggende eroi e fantasmi s’incontrano e si scontrano in questo magico crocevia dove l’imponderabile ed il meraviglioso possono attraversarvi la strada in qualunque momento….






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