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venerdì 4 novembre 2011

INTERVISTA A SAMAEL AUN WEOR(V Parte)-I "mutanti" e il Conte di Saint Germain




D.- Nella storia dell'umanità ci sono stati anche casi di uomini che potremmo chiamare "eccezionali" (mi riferisco ai "MUTANTI"). Cosa potrebbe spiegarci su questi casi Maestro Samael?



R.- Si, esistono i "Mutanti" e uno potrebbe trasformarsi in "mutante" se dissolvesse veramente l’Ego, l’"Io". Perché, indubbiamente, l’"Io" non è una fonte di diversioni, ma di disastri. L’"Io" è un mucchio di passioni, odi, violenze, rancori, lussurie, alcool, ecc . Se uno riuscisse ad eliminare l’Ego, l’"Io", rimarrebbe, in uno, solo l’ESSERE, e l’ESSERE (in se stesso) é l’ESSERE, e la ragione di essere dell'ESSERE, è lo stesso ESSERE. Quando in uno rimane l’ESSERE, ed è stato eliminato l'Ego, regna allora la pienezza in noi.




 
I "Mutanti" sono Individui Sacri, nel senso più completo della parola; individui che sono riusciti ad eliminare l’Ego, l’"Io"; individui trasformati. Questo è possibile e noi abbiamo metodi e sistemi mediante i quali possiamo dissolvere l’"Io" psicologico.



D.- Vuol dire che uno potrebbe trasformarsi in un "Mutante", in una persona con una maggiore conoscenza, con maggiori esperienze?



R.- È così! Uno può trasformarsi in un "Mutante" se così lo desidera. Tutto sta nel conoscere, quindi, il sistema, il metodo, e noi nella nostra Istituzione li abbiamo.



D.- Potrebbe darci alcuni nomi di coloro che Lei crede abbiano raggiunto lo stato di "Mutanti"?



R.- Si, ve ne sono alcuni che menziona la Storia. E anche se voi non ci credete (perché io so che non ci crederete, alla meglio), il Conte di Saint-Germain, per esempio, visse durante i secoli XVI, XVII, XVIII e XIX in Europa. Si sposta nella corte di tutti i Regni, è amico di Maria Antonietta, è amico di Luigi XVI, e vive in tutte le corti di questi tempi. In Austria lo si conosce come il PRINCIPE RAKOSKI, ecc. (si tratta di un "Mutante").



Se io vi dicessi che Saint-Germain è vivo, l'unica cosa che potrei aspettarmi sarebbe una vendetta pubblica, un anatema, e con ragione: la gente, naturalmente, non ha mai studiato la scienza dei "Mutanti"; questo è ovvio. Però, abbiamo realizzato investigazioni in questo senso, sappiamo che ciò è possibile.



Fino ad ora l'umanità ha appreso solo la Scienza Ufficiale e la Scienza Ufficiale non è tutta la Scienza dell'Universo. Non credo che voi pensiate che l'Università possa controllare tutte le conoscenze universali. So che l'Università ci dà un’esperienza per guadagnarci da vivere, però in nessun modo potrebbe controllare tutta la Scienza del Cosmo Infinito.



Così, quindi, c'è una differenza tra la Scienza Ufficiale e la Scienza Pura.



Dobbiamo riconoscere che la Scienza Ufficiale è la somma totale di tutte le teorie approvate nel nostro tempo e queste cambiano costantemente: oggi può essere di moda una teoria e domani un'altra (cambiano come le mode delle donne). Però la SCIENZA PURA è qualcosa di molto differente. Per entrare nell’Anfiteatro della Scienza Pura, è necessario aver aperto la MENTE INTERIORE. Non c'è dubbio che un "Mutante" abbia aperto la Mente Interiore e dunque può entrare nell’Anfiteatro della Scienza Pura e governare la vita.



Gli scienziati moderni non sanno governare la vita; conoscono la meccanica dei fenomeni, hanno studiato e analizzato il fondo della cellula viva, però cosa sanno loro, per esempio, sull'origine reale della vita? Teorie e niente più che teorie, perché non possono dimostrare quale sia l'origine della vita! Uno può avere una teoria, e uno un'altra, però nessuno può dimostrare, realmente, ciò che è l'origine della vita, e possono governare la meccanica della cellula viva, però non sanno governare (realmente) il fondo vitale.



Per governare il fondo vitale bisogna conoscere, realmente, la Scienza Pura e la Scienza Pura la può conoscere solo colui che ha aperto la Mente Interiore. Chi ha aperto la Mente Interiore, entra nell'Anfiteatro della Scienza Cosmica, si converte realmente in un saggio, nel senso più trascendentale della parola.



Con ciò, cominciamo a dividere due classi di persone: Quelli che conoscono la Scienza Ufficiale e quelli che sono entrati nell'Anfiteatro della Scienza Cosmica (sono due tipi di saggi). Colui che possiede la Scienza Ufficiale, comune e corrente, non crederà mai coloro che sono nell'Anfiteatro della Scienza Cosmica; nemmeno li accetterà, perché ciò sta al di là delle sue capacità.



Per penetrare nell'Anfiteatro della Scienza Cosmica, ripeto, bisogna aprire la Mente Interiore.

Esistono tre Menti. La prima potremmo denominarla "MENTE SENSUALE". Questa elabora i concetti di contenuto con le percezioni sensoriali esterne e non può sapere niente sul REALE (niente). La seconda è la "MENTE INTERMEDIA" (in essa sono depositate le credenze).



Un uomo può darsi il lusso di credere in tutto quello che vuole, però questo non lo trasforma. Qualcuno potrebbe credere che esiste il Sole e qualcun’altro potrebbe credere che non esiste, però per il Sole è indifferente che si creda o non si creda in lui.



La MENTE INTERIORE è qualcosa di più importante. Chi apre la Mente Interiore, di fatto ha una percezione diretta del REALE. La Mente Interiore è cognizione di ciò che è fondamentale, conoscenza diretta di CIÒ che veramente è IL REALE, e solo aprendo la Mente Interiore possiamo entrare nell’Anfiteatro della Scienza Pura. Prima non è possibile.



Perciò, se io vi dico che il Conte di Saint-Germain vive con corpo fisico immortale, e ho il diritto di dichiararlo, sono assolutamente sicuro che non vi crederà mai nessuno. Perché? Perché nessuno ha aperto la Mente Interiore; però chi l’ha aperta, sa che il Conte di Saint-Germain esiste.







D.- Potrebbe dirci il nome di qualcuno che attualmente da testimonianza dell’esistenza del Conte di Saint-Germain?



R.- C’è un testimone molto serio, si tratta di GIOVANNI PAPINI, “il bambino approvato dal Vaticano" (che, fra parentesi, era stato scomunicato per aver scritto il libro "Il Diavolo"). Egli da testimonianza dell’esistenza del Conte di Saint-Germain, e Giovanni Papini è uno scrittore molto serio, ha una scrittura d’oro... viaggiava attraverso il Mar Indiano, nell’anno 1939 (era appena iniziata la seconda guerra mondiale), e sulla coperta vide un personaggio veramente enigmatico.



Si decise di avvicinarlo. L’uomo si presentò a Papini; conquistò la sua amicizia e il Conte non trovò nessun’inconveniente nel mostrargli le carte della sua identità. Si trattava del Conte Saint-Germain che ritornava da Roma, dove era stato intervistato dagli uomini di Stato. Aveva cercato di consigliare loro di non commettere l’errore di entrare in guerra, ma siccome li trovò tanto impegnati nella dura battaglia, non gli restò altro rimedio che far ritorno in Asia.



A Calcutta, dove la nave approdò, il Conte di Saint-Germain scese a terra. Qui fu ricevuto da un gruppo di venerabili anziani (Lama Tibetani che erano venuti per lui). Se ne andò con loro.

Il Conte di Saint-Germain manifestò a Giovanni Papini che sarebbe ritornato di nuovo (nel mondo occidentale) nell’anno 1999, e che "ora camminava fino al suo Santuario del Tibet" (ecco qui il caso di un "Mutante"). I "Mutanti" esistono, sebbene la gente no ci creda. Vi direi come disse Galileo: "però si muovono, si muovono"...

D.- Maestro Samael Aun Weor: Perché è stata fatta tanta enfasi dell’anno 1999? Lei lo ha menzionato parlando del Conte di Saint Germain, Nostradamus lo ha citato, come un anno che sarebbe stato decisivo per l’umanità; Cosa potrebbe dirci a proposito?



R.- Certamente, è una data abbastanza significativa. Nostradamus pone il 1999 come l’anno della grande catastrofe. Assicura che "un re molto terribile assalirà Parigi giungendo dal cielo". Si riferisce, indubbiamente, al pianeta "Hercólubus", e in quanto al termine "Parigi", è profondamente simbolico, allude al pianeta Terra in generale, perché il linguaggio di Nostradamus è così: allegorico…



Nostradamus dice che "La Terra sembrerà essere stata strappata dalla sua orbita "(in quest’anno), che "ci sarà una grande oscurità"... Indubbiamente, si tratta di un’eclissi. Ovviamente, collocandosi "Hercólubus" tra il Sole e la Terra, ci sarà un’eclissi e tutto il mondo, tutti gli studenti, coloro che hanno letto "le Centurie", aspettano questa data. Senza dubbio, i Maya affermano che solo nel "KATUN 13" avverrà la catastrofe, e i Maya aspettano questa catastrofe per l’anno 2043.



Cosicché ci sono due concetti: uno è di Miguel de Nostradamus (il grande Astrologo Veggente) e l’altro è quello dei Maya dello Yucatan. Io, francamente, credo che l’avvenimento accadrà nel "KATUN-13". In questo sono d’accordo con i Maya.



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