Sono ripartiti in quattro SEMI, associabili ai quattro elementi e che possono essere collegati alle quattro funzioni psicologiche Junghiane (Intuizione/bastoni, Sensazione/denari, Intelligenza/spade, Sentimento/coppe).
In un certo senso, smembrano l'Archetipo e lo analizzano da punti di vista elementari e circoscritti, mostrando come vengono tendenzialmente affrontati.
Vanno dall’1 al 10 più le carte di corte, cioè le figure (Re, Regine, Cavalieri e Paggi, che corrispondono rispettivamente ai numeri 14, 13, 12 e 11).
Oltre ai semi, in ogni carta troviamo altri simboli, tra cui i numeri e i colori. L’assemblaggio e composizione dei diversi simboli danno tono e significato a ciascuna carta.
Sinteticamente:
I NUMERI ELEMENTARI
Generalmente, i numeri DISPARI indicano azione e movimento. I PARI ricettività, riflessione e resistenza
1 - l'unità, è il principio, il punto di partenza, l’Idea
2 - la dualità, l'opposto, il simmetrico
3 - lo scambio fra 1 e 2 che genera un nuovo punto di partenza
4 - il solido che concretizza e dà stabilità. Pausa o staticità
5 - inserisce un nuovo elemento che "incrina la tranquillità" del quattro, la agita
6 - è il confronto con la nuova realtà, l'analisi e meditazione
7 – il risultato dell'elaborazione che rimette in movimento
8 – la trasformazione, che distrugge e ricostruisce. E’ il ciclo infinito.
9 - è comprensione, ampliamento, ricerca
per giungere al compimento nel 10.
LE CARTE DI CORTE
possono rappresentare delle persone, delle funzioni o la fase in cui ci si trova :
Il fante è un “servitore” che si offre e offre; persona giovane o, anche, immatura.
E' ideazione, proposito; fase iniziale.
In corrispondenza al n. 11 : il processo di individuazione in atto che mette di fronte all'altro alla pari (11 come 1/io+1/tu=2noi).
Il cavaliere, che possiede una cavalcatura (cioè qualcosa su cui poggiare), è più concreto del fante; non più solo intenzione, ma in movimento o in pausa riflessiva nell’azione. E’ la fase intermedia.
In corrispondenza al n. 12 : è il Cavalier Cortese che si mette al servizio della Dama, cioè l'aprirsi a un ideale. E' l'accettazione del legame fra se e l'altro (12 come 1/io+2/noi=3/la relazione).
La regina simboleggia la fioritura e il raggiungimento. La fase di maturazione, che in corrispondenza al n. 13 porta a una trasformazione. E' gestazione e generazione di un nuovo equilibrio (13 come 1/io+3/la relazione=4/concretizzazione).
Il re il compimento e l’assestamento. La fase di raccolto, che in corrispondenza al n. 14 implica la necessità di un rallentamento per riamalgamare gli elementi. E' manifestazione del concretizzato (1/io+4/risultato=5/manifestazione).
Re e Regina posso anche rappresentare, rispettivamente, un uomo o una donna, con le qualità del seme a cui appartengono.
I Colori
Il bianco rappresenta la purezza, l'inizio, l'indefinito
Il rosa o ocra rosato, cioè la pelle, identifica ciò che è umano
Il marrone, colore sensoriale, ciò che è terreno
Il rosso, la forza interiore, la passione in senso lato che riscalda, stimola, accende o brucia, distrugge.
Il blu, la quiete, ma anche la lontananza, che placa e raffredda. In analogia al cielo suggerisce la serenità, il pensiero che può essere adombrato dalla presenza di nuvole. Al mare o all'acqua, sorgente di vita, purificazione ma anche viaggio e lontananza ... annegamento
L'azzurro l'infinito, l'immateriale fino al vuoto.
Il giallo, ambivalente, richiama la terra o il sole, la sicurezza o l'oro-illuminazione. Può raggiungere tonalità stridenti che lo pervertono in presunzione, invidia, tradimento .. e gelosia.
Il verde, il colore del fertile regno vegetale, è espansione, proliferazione .. che se eccessiva diventa invasiva.
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