Gli esperti si interrogano sulla sabbia che bolle: dubbi e ipotesi
L’insolito fenomeno scoperto sul lungomare nord di Termoli ha scatenato discussioni e ipotesi di tutti i tipi. A chiedersi quale possa essere la causa di quelle “bolle” che emergono dalla battigia è anche il mondo scientifico molisano, incuriosito dal filmato proposto da Primonumero.it. Secondo alcuni di loro, si tratterebbe di una falda acquifera ma nei prossimi giorni i sopralluoghi dei geologi chiariranno il mistero.
Termoli. Cosa c’è sotto la sabbia lungo il bagnasciuga del lungomare nord di Termoli? Cosa fuoriesce da quei piccoli fori sulla battigia? Sono domande che in tanti si sono posti, a poche ore dalla pubblicazione su Primonumero.it del video che mostra l’insolito fenomeno che da oltre dieci giorni è stato scoperto sulla spiaggia termolese, all’altezza del distributore di carburanti “Esso” sulla statale 16. Quesiti che non solo fanno discutere la gente comune a Termoli e dintorni. Anche la comunità scientifica molisana si interroga e fra i geologi della zona la curiosità è forte.
Il filmato che mostra “la sabbia che ribolle” ha fatto discutere e ha destato l’attenzione di una gran numero di persone. Ipotesi e discussioni hanno riempito la giornata di molti bassomolisani. Qualche termolese inoltre, non ha resistito alla tentazione di dare un’occhiata alle “bolle”, trovando il tempo per una passeggiata in spiaggia dalle parti della Esso.
Ma lo strano fenomeno sul lungomare ha suscitato la curiosità di molti studiosi molisani, vogliosi di capire meglio di cosa possa trattarsi.
Secondo alcuni pareri raccolti informalmente da Primonumero.it, la causa più probabile sembra possa essere quella di una falda acquifera, un tentativo di venire allo scoperto da parte di un corso d’acqua dolce presente nel sottosuolo.
Non sono escluse però diverse altre ipotesi, quali la presenza di un gas che fuoriesce dai granelli di sabbia. Alcuni geologi del posto hanno manifestato oltretutto l’intenzione di effettuare dei sopralluoghi sul posto per studiare meglio la natura dell’insolito fenomeno.
Di seguito riproponiamo il filmato Clicca Qui...
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