Il fatto è appena stato annunciato e sembra credibile; secondo la notizia pubblicata su un sito specializzato, ancora da confermare, Masato Sakai, professore della Yamagata University presso la Faculty di Literature and Social Sciences, insieme al suo team di archeologi avrebbe scoperto due nuovi geoglifi nella Piana di Nazca, in Perù; in uno ci sarebbe il viso umanoide della foto, nell'altro un non specificato animale.
Questi sarebbero stati trovati in una zona dove incontrare questo tipo di disegni è piuttosto raro, e tra l'altro risalirebbero all'epoca più antica della civiltà Nazca.
Vista l'immagine di questo geoglifo, di vaghe sembianze umane, sono sicuro che qualcuno griderà subito all'alieno.
Effettivamente il viso è un po' inquietante ed è facile vederci fattezze ambigue, ma i bizzarri disegni di questa misteriosa cultura estinta sono sempre un po' stilizzati, quindi non c'è di che scomporsi.
Per ora le teorie esposte per spiegare le linee di Nazca sono una meno verosimile dell'altra, ma l'attività nel sito è costante e prima o poi qualcosa ci capiremo, ma per ora è davvero poco credibile che le linee seguano ipotetici percorsi rituali, o falde acquifere sotterranee, come recentemente ipotizzato.
Come sempre aspettiamo sviluppi e conferme, e nel caso, contateci, vi faremo sapere
AGGIORNAMENTO 23-01-2011
La notizia è stata confermata da più parti. Ora la si può trovare su riviste e siti specializzati.
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