Le api continuano a far discutere per la possibilità che un fungo parassita possa farle sparire per sempre dal pianeta, ma oltre a questa preoccupazione il grande pubblico non si è mai soffermato a riflettere su quale sia il reale grado di complessità del mondo delle api.
Sappiamo che vivono in complesse colonie dalla struttura rigidamente gerarchica, e che sono dotate di strategie di sopravvivenza molto elaborate per il mondo degli insetti. Ma ci sono dati, apparentemente semplici da determinare, che non ci consentono di realizzare l'incredibile biodiversità delle api che popolano il pianeta.
Ad esempio, non sappiamo esattamente quante specie di api abitino la Terra. Ogni anno, diverse decine di nuove specie di api vengono portate alla luce grazie ad entomologi scrupolosi e appassionati come John Ascher, ricercatore dell' American Museum of Natural History di New York.
Ascher ha recentemente pubblicato sulla rivista Zootaxa la descrizione di undici nuove specie di api, quattro delle quali scoperte in alcune contee attorno alla città di New York. Queste api, in realtà, non sono state realmente "scoperte": solcano i cieli di New York da chissà quante decadi (o addirittura secoli), e sono sempre state identificate come appartenenti ad altre specie di api per via delle caratteristiche fisiche degli esemplari studiati.
Tutte le 11 nuove api appartengono infatti alla sottofamiglia delle Halictinae, chiamata anche "api del sudore" e note anche per essere l'incubo di ogni tassonomista. Vengono definite "morfologicamente monotone" per via delle caratteristiche fisiche in comune che rendono difficile la distinzione tra specie.
"Il declino delle api ha ricevuto molta attenzione in anni recenti, ma generalmente non viene apprezzato il fatto che vengono scoperte specie nuove alla scienza entro i confini delle nostre città" spiega Ascher. Nella sola New York, infatti, ci sarebbero oltre 250 specie differenti di api, una ricchezza non riscontrabile facilmente in natura all'interno di un singolo ecosistema.
Tra le 11 nuove specie, 4 vivono a New York. Una di queste è l' "ape di Gotham" (Lasioglossum gotham), un'ape grande quanto un chicco di riso che vive in colonie sotterranee. Fino ad ora era stata scambiata per una delle centinaia di specie di api già note a New York, e solo l'analisi genetica ha potuto distinguere questa specie dalle altre.
La Lasioglossum katherinae, altra nuova specie di ape, è stata identificata a partire da un esemplare scoperto in un cassetto del Museo di Storia Naturale di New York. L'insetto risalirebbe al 1903, e sarebbe stato scoperto da Jeremiah Lott Zabriskie, famoso entomologo di Brooklyn.
"E' incredibile che così tante specie di api possano vivere in un'area urbana" afferma Jason Gibbs, co-autore della riceca. "Le aree naturali urbane come i parchi, i tetti e i giardini botanici forniscono il luogo adatto a nidificare e la diversità vegetale di cui le api hanno bisogno. Questa piccola ape (Lasioglossum gotham) ha vissuto tranquilla nella città, impollinando i fiori dei giardini per anni. E' un piacere aiutarla ad avere il riconoscimento che le spetta".
"Queste nuove specie sono soltanto la punta dell'iceberg. Ci sono molte altre nuove specie negli Stati Uniti che attendono di essere descritte. Se si considera che stiamo ancora scoprendo nuove specie in una delle aree metropolitane più studiate del Nord America, la probabilità di trovare nuove specie in altre parti del Paese o del mondo è semplicemente enorme".
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