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martedì 13 dicembre 2011

Anime

Si propone la pubblicazione di un'articolo di Yanuk, che, con la sua ispirazione animica, ci racconta la sua visione della genesi, delle anime matrici e delle famiglie di anime di cui noi esseri viventi siamo veicoli materiali.
 
Visioni di anime libere (come questa) e di spiriti liberi (come in questo: link) si stanno integrando, consentendo a noi menti umane di formare un quadro sempre piu' completo della nostra genesi e di chi siamo veramente.

(Nota: la questione delle anime “frammentate” o disconnesse non sono contemplate in questo articolo.)

Le Matrici di Anime
Pensa a un corpo umano, immaginane il cervello e il suo sistema nervoso con le sue cellule che si diramano attraverso l’organismo come una mano con le cinque dita allargate. 

Anima è il tessuto nervoso dell’universo, che corre dall’Origine (Dio) arrivando al Mondo Inferiore, l’universo fisico della materia.

Il cervello è una Matrice di Punti di Luce, di Anime, il luogo dove si formano gli “impulsi” nervosi. Ogni singolo Punto di Luce nasce lì. Quando l’Origine decide, la Matrice “emette” nuove Luci, scaricandole nell’Universo, come un impulso elettrico viene scaricato dal cervello sulla cellule nervose. Ci sono una moltitudine indescrivibile di Matrici, ogni Anima sa bene quale sia la sua culla primigenia, perché c’è un cervello per ogni zona dell’Universo. 
 
Sono Entità a se' stanti, non hanno bisogno della parte maschile per generare, come accade invece con le Sizigie Eoniche, emanate dall’Origine in coppia maschi \ femmine per generare Spiriti.
Ogni Luce o Anima emessa dalla Madre è diversa e allo stesso tempo uguale ad un’altra.

L’Emanazione: la nascita di un’Anima
Ora parliamo dell’emanazione di una nuova Anima. Immagina un alveare in estate, con i suoi favi e le api che entrano ed escono, in piena fibrillazione. 

Le Api sono le Anime Primordiali, quelle Luci emanate all’Inizio di ogni cosa prima ancora che gli Spiriti si manifestassero, generati dagli Eoni. Sono il dna degli Universi, contengono l’informazione Originaria dei momenti appena successivi il boato della Manifestazione di Dio, la Creazione. Percorrono l’universo neonato raccogliendo informazioni immediate dopo l’esplosione. Come api piene di polline, tornano gravide di informazioni al Cervello, alla Matrice.

Lì dentro, comunicano fra loro, frenetiche, scambiandosi i loro pacchetti di nozioni cedendo alla Madre il loro raccolto. La Matrice acquisisce tutte informazioni e le organizza, le archivia nel suo “tessuto” che riteniamo penetri nella Zona Inimmaginabile, la Regione di Dio. Le informazioni arrivate dalle Anime Primordiali vengono organizzate dalla Matrice, fuse con quelle già esistenti in lei. In questo modo si creano nuovi dna animici, nuove frequenze, che saranno gli embrioni delle future Anime. 

Non ce ne è una uguale all’altra, ma la sostanza è una sola. Anima è perciò una sola in tutti gli Universi, ma è diversificata in una marea di “bande luminose” che sono le diverse informazioni contenute nella sua memoria prenatale. È come dire che l’energia elettrica è una sola, vi sono poi tante diverse centrali elettriche e miliardi di tipi di lampadine. 

Quando la Matrice “genera” una nuova Anima emette diverse scariche di luce al suo interno, il suo interno diviene simile a un sole dalle proporzioni inimmaginabili. Dallo scocco di queste immani forze, si scindono e si fondono le informazioni necessarie che andranno a formare il nuovo Punto di Luce. A processo ultimato, l’Anima neonata è un punto di luce, grande appena come il punto alla fine di questo periodo. Ma la concentrazione d’energia al suo interno è inimmaginabile. La nuova Anima è ancora però instabile dal punto di vista energetico, pensa che ha una concentrazione simile a quella di una stella collassata in un buco nero, capace di attrarre a se' tutto. Perciò la neonata rimane nel ventre materno per un periodo inconoscibile di tempo (ma il tempo in Anima è un discorso che non ha valore, per i motivi che vedremo in un prossimo articolo). Quando sarà grande più o meno come una pallina da tennis, potrà uscire per compiere il suo viaggio, ancora però nelle mani della sua instabilità infantile. Sarà l’esperienza dello spazio-tempo al fianco dello Spirito, emanato dall’Eone a renderla più grande e stabile. Nel caso delle Primordiali, l’Esperienza è vissuta al fianco di un Eone, ma il discorso è diverso, e dovrà essere approfondito.

Le Grandi Primordiali
Alcune Anime Primordiali sono state poi lasciate aggregarsi fra loro in modo autonomo, divenendo “piccoli alveari” connessi alla Matrice, attraverso una corrente ininterrotta di informazioni, sono le Grandi Anime. Ricordi l’immagine del cervello all’inizio del discorso? Bene, questi nodi di Anime Primordiali sono come i gangli nervosi nel corpo umano (rigonfiamenti attraversati dai neuroni), funzionano da filtri e processori e anche come stazioni intermedie di deposito delle informazioni. Nel tempo sono divenuti approdi per le Anime che disincarnano. Non sappiamo molto di più.

Le Famiglie delle Anime chiamate Bianche, Nere, Blu
Per la mole delle loro informazioni per la funzione di “linfonodi” dell’universo, le Primordiali non sono Anime adatte all’Incarnazione. Perciò la Matrice ha emesso in tempi successivi alla grande Manifestazione di Dio, impulsi di Luce diversi. Erano le Anime adatte a compiere il viaggio nel Mondo Inferiore, nella materia.
Tradizionalmente si conoscono due tipi di queste nuove Luci. Uno è una frequenza che va verso il violetto, che nella Tradizione si chiama Anima Bianca, la seconda va verso il rosso, e viene chiamata Anima Nera. Ve ne è un terzo tipo, parente dell’Anima Bianca, che invece è generato su uno spazio più ristretto di luce, fra il ciano e l’ultravioletto, e viene chiamata Anima Blu.

In realtà Nero e Bianco sono due classificazioni archetipiche, basate sul tipo di informazione predominante nel dna dell’Anima. 

Le Anime Bianche, una volta emesse, dovevano raccogliere la “Voce” dell’Origine dalle mani stesse del Primo Eone emanato da Dio, e portarla nel Mondo Inferiore, appena plasmato, rendendolo “vivo”.

L’Anima Nera contribuiva in modo operativo nella Creazione della materia, dei corpi pesanti. Con la Rivoluzione del Demiurgo, l’aspetto e l’organizzazione di questo “lavoro” è mutato profondamente.
Il Nero è il colore della Creazione, secondo le visioni del Simbolismo. Il Bianco è il colore della purezza e della lealtà. Il Blu con i poteri ultraterreni, il contatto diretto con le divinità. 

Quest’ultimo tipo di Anime di cosa si occupa di riconnettere il mondo alla Creazione Originaria. Ha in se un dna animico derivato per la maggior parte delle frequenze di luce delle Anime Primordiali.

Fonte: Link

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