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domenica 8 aprile 2012

LA COMETA SARA' VISIBILE AD OCCHIO NUDO, GRANDE COME IL PIANETA VENERE

 



Una cometa si sta avvicinando, si tratta della C/2011 L4, che gli astronomi predicono sarà visibile ad occhio nudo nei primi mesi del 2013 diventando più luminosa di Venere, come segnala l'Istituto di Astronomia dell'Università di Hawaii. La cometa, battezzata C/2011 L4 (PANSTARRS) è stata prima scoperta dal Pan-STARSS 1 da Haleakala, nell'isola hawaiiana di Maui. Pan-STARSS, la Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System, lavora con software automatico, che scannerizza ogni immagine alla ricerca di oggetti in movimento. 

La notte tra 5 e 6 giugno 2011, è stato trovato qualcosa: il follow-up operato dall'astronomo Richard Wainscoat dell'Università delle Hawaii ha utilizzato il Canada-France-Hawaii Telescope a Mauna Kea per confermare la presenza di questo oggetto in movimento. La cometa si trova ora a circa 1,2 miliardi di chilometri dal Sole, tra le orbite di Saturno e Giove, ed è troppo debole per essere scorta ad occhio nudo, ovviamente. Ma nel 2013 la cometa si avvicinerà al Sole, a circa 50 milioni di chilometri di distanza e si renderà visibile nel cielo occidentale dopo il tramonto, durante il crepuscolo. 


La brillantezza che raggiungerà dipende dal contenuto di ghiaccio e da quanto di questo sublimerà in gas durante il riscaldamento. Gli astronomi studieranno la C/2011 L4 (PANSTARRS) nei prossimi mesi per fornire anche questa previsione.


La cometa origina dalla Nube di Oort, un insieme di corpi ghiacciati che si trova fuori il Sistema Solare e che è stato teorizzato da molti come serbatoio delle comete di lungo periodo. Gli oggetti della Nube di Oort sono debolmente legati gravitazionalmente al Sole e possono facilmente essere disturbati dalle stelle vicine, che a volte li spediscono all'interno del Sistema Solare. Queste comete hanno periodi orbitali di centinaia di milioni di anni e a volte tendono a viaggiare nel Sistema Solare interno per non tornarci più, in orbite paraboliche. La C/2011 L4 ha una orbita simile a quella parabolica, quindi potrebbe essere la prima e ultima volta che passa vicino al Sole. La scoperta è stata una perla per un team che scannerizza il cielo alla ricerca di asteroidi pericolosi. C/2011 L4 non porta con sé alcun rischio per la Terra.



Tratto da: Link

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