Un team di ricercatori inglesi ha individuato una fossa tettonica sotto la calotta antartica a 1,5 chilometri di profondità
Uno studio pubblicato sulla rivista Nature rivela che un team di scienziati dell'Università di Aberdeen e del British Antarctic Survey ha scoperto una gigantesca fossa tettonica nascosta sotto i ghiacciai nell'Antartide occidentale, che starebbe contribuendo alla fusione del ghiaccio e al conseguente innalzamento del livello del mare. L'enorme frattura si trova sotto il ghiacciaio Ferrigno su un tratto di costa così remoto che è stato esplorato solo una volta in precedenza, nel 1961. Gli esperti ritengono che la spaccatura sia coperta da una coltre di ghiaccio spessa 1,5 chilometri, abbia una larghezza di 10 chilometri e una lunghezza di 100 chilometri, grande tanto quanto le dimensioni del Grand Canyon degli Stati Uniti.
"Abbiamo scoperto una grande valley sotto il ghiaccio del Polo Sud, a circa un miglio di profondità", ha detto il dottor Robert Bingham, glaciologo dell'Università di Aberdeen e primo firmatario dello studio. "Se togliessimo via tutto il ghiaccio che oggi copre l'Antartide, vedremmo enormi rift valley, simili a quelle che si vedono in Africa e grandi quanto il Grand Canyon americano. Questo è praticamente in contrasto con la superficie piatta di ghiaccio. Senza le misurazioni degli strumenti non avremmo mai potuto sapere della sua esistenza".