Conoscenza antroposofica della reincarnazione.
Con la conoscenza e l’ammissione della legge della reincarnazione e del karma, nell’Antroposofia di Rudolf Steiner è introdotto qualcosa di totalmente nuovo. Secondo tali leggi è possibile ammettere la possibilità di riparazione o compensazione di falli morali commessi dall'uomo a mezzo di ripetute vite terrene, le quali si svolgono in modo giusto ed equilibrato secondo la legge del karma. Le dottrine esposte dall’Antroposofia, in realtà corrispondono non a idee personali e arbitrarie di Rudolf Steiner ma, come lui stesso dimostrò nelle sue oltre seimila conferenze, furono reali verità spirituali da lui colte grazie alle sue particolari capacità spirituali. Tali dottrine sono osservabili e dimostrabili in modo scientifico, secondo una scienza che sa aprirsi ed accoglie anche la conoscenza di leggi scientifiche di natura spirituale.
Su ciò la Chiesa cattolica e le altre istituzioni religiose di ispirazione cristiana, accusarono Rudolf Steiner di sostenere l’auto-redenzione dell'uomo in contrapposizione alla redenzione dei peccati possibile solo grazie al sacrificio di Cristo sul Golgota.Questa però è solo un’interpretazione non esatta della Chiesa cattolica del pensiero di Rudolf Steiner. Egli in una sua raccolta di conferenze dal titolo “ Cristo e l’anima umana“ tratta l’argomento in modo ampio ed articolato.*
Lo rileva con molta esattezza e lo riassume in due punti essenziali.
1° - Quando l’uomo commette una mancanza ( in termini religiosi fa un peccato ) ed arreca un torto ad esempio ad un’altro essere umano o comunque ad altri esseri viventi, infrange l’armonia di leggi cosmiche e compie un atto che ha una conseguenza duplice. Il male compiuto potrà - e dovrà - essere pareggiato in una successiva vita dall’essere umano stesso che addirittura aspirerà a voler riparare, secondo le leggi del karma, l’atto negativo compiuto.
2° - Il fallo morale però non concerne esclusivamente il singolo uomo che l’ha commesso e che perciò deve ripararlo ma, come già accennato, va a squilibrare e addirittura a lacerare la stessa “ trama spirituale del Cosmo “.
L’essere umano non è in grado di compiere tale riparazione a causa della sua attuale insufficiente forza spirituale. Soltanto un Essere spirituale superiore all’uomo può intervenire e riparare la lacerazione compiuta nella trama spirituale, nell’ordine equilibrato del Cosmo. Questo essere spirituale è il Cristo.
In altri termini l’essere umano, quando compensa il “ male“ da lui compiuto, fa un processo di autoredenzione. Questa riparazione riguarda però il ristretto, personale ambito di ciascun uomo. La ripercussione dello squilibrio causato, che sempre avviene nella realtà cosmica spirituale, viene compensato dal Cristo che compie, in tal modo, un atto di redenzione posto a servizio di qualunque essere umano.
Quanto esposto è il reale e completo pensiero di Rudolf Steiner che perciò riassume in due aspetti, secondo veridicità, le leggi di reincarnazione e karma:
1° - l’aspetto microcosmico, quale auto-redenzione da parte dell’essere umano ( sempre secondo le leggi di reincarnazione e karma )
2° - l’aspetto macrocosmico quale redenzione da parte del Cristo grazie al Suo intervento riparatore nel Cosmo spirituale.
L’insegnamento che si può trarre dal susseguirsi di questi eventi, e in altre parole l’interpretazione erronea data dalla Chiesa cattolica lungo i secoli riguardo alla realtà della reincarnazione, del karma e dell’autodeterminazione dell’essere umano, non può essere che uno solo.Quando vi sono grandi responsabilità occorre molta più cautela e approfondimento nelle analisi. I giudizi non devono e non possono essere superficiali, poiché le scelte compiute da pochi investono il destino di milioni di esseri umani. I giudizi inoltre non possono essere avventati specie se compiuti su chi, come nel caso di Rudolf Steiner, ha messo al servizio di tutti gli uomini le proprie conoscenze, le proprie profonde, esatte, documentate ricerche scientifico spirituali. Tutto questo però parte da un presupposto fondamentale senza il quale non può esservi che l’errore: occorre un sincero anelito, una vera ricerca della verità e non un’ottusa volontà di potere sugli esseri umani. Quanto è stato esposto, anche se succintamente, è il reale pensiero di Rudolf Steiner su reincarnazione, karma e autodeterminazione dell’essere umano per approfondire, completare, correggere nuove conoscenze rivolte naturalmente a coloro che le cercano per una propria esigenza interiore “ …come una necessità vitale, come si sente fame e sete.”. ** (3/3)
Su ciò la Chiesa cattolica e le altre istituzioni religiose di ispirazione cristiana, accusarono Rudolf Steiner di sostenere l’auto-redenzione dell'uomo in contrapposizione alla redenzione dei peccati possibile solo grazie al sacrificio di Cristo sul Golgota.Questa però è solo un’interpretazione non esatta della Chiesa cattolica del pensiero di Rudolf Steiner. Egli in una sua raccolta di conferenze dal titolo “ Cristo e l’anima umana“ tratta l’argomento in modo ampio ed articolato.*
Lo rileva con molta esattezza e lo riassume in due punti essenziali.
1° - Quando l’uomo commette una mancanza ( in termini religiosi fa un peccato ) ed arreca un torto ad esempio ad un’altro essere umano o comunque ad altri esseri viventi, infrange l’armonia di leggi cosmiche e compie un atto che ha una conseguenza duplice. Il male compiuto potrà - e dovrà - essere pareggiato in una successiva vita dall’essere umano stesso che addirittura aspirerà a voler riparare, secondo le leggi del karma, l’atto negativo compiuto.
2° - Il fallo morale però non concerne esclusivamente il singolo uomo che l’ha commesso e che perciò deve ripararlo ma, come già accennato, va a squilibrare e addirittura a lacerare la stessa “ trama spirituale del Cosmo “.
L’essere umano non è in grado di compiere tale riparazione a causa della sua attuale insufficiente forza spirituale. Soltanto un Essere spirituale superiore all’uomo può intervenire e riparare la lacerazione compiuta nella trama spirituale, nell’ordine equilibrato del Cosmo. Questo essere spirituale è il Cristo.
In altri termini l’essere umano, quando compensa il “ male“ da lui compiuto, fa un processo di autoredenzione. Questa riparazione riguarda però il ristretto, personale ambito di ciascun uomo. La ripercussione dello squilibrio causato, che sempre avviene nella realtà cosmica spirituale, viene compensato dal Cristo che compie, in tal modo, un atto di redenzione posto a servizio di qualunque essere umano.
Quanto esposto è il reale e completo pensiero di Rudolf Steiner che perciò riassume in due aspetti, secondo veridicità, le leggi di reincarnazione e karma:
1° - l’aspetto microcosmico, quale auto-redenzione da parte dell’essere umano ( sempre secondo le leggi di reincarnazione e karma )
2° - l’aspetto macrocosmico quale redenzione da parte del Cristo grazie al Suo intervento riparatore nel Cosmo spirituale.
L’insegnamento che si può trarre dal susseguirsi di questi eventi, e in altre parole l’interpretazione erronea data dalla Chiesa cattolica lungo i secoli riguardo alla realtà della reincarnazione, del karma e dell’autodeterminazione dell’essere umano, non può essere che uno solo.Quando vi sono grandi responsabilità occorre molta più cautela e approfondimento nelle analisi. I giudizi non devono e non possono essere superficiali, poiché le scelte compiute da pochi investono il destino di milioni di esseri umani. I giudizi inoltre non possono essere avventati specie se compiuti su chi, come nel caso di Rudolf Steiner, ha messo al servizio di tutti gli uomini le proprie conoscenze, le proprie profonde, esatte, documentate ricerche scientifico spirituali. Tutto questo però parte da un presupposto fondamentale senza il quale non può esservi che l’errore: occorre un sincero anelito, una vera ricerca della verità e non un’ottusa volontà di potere sugli esseri umani. Quanto è stato esposto, anche se succintamente, è il reale pensiero di Rudolf Steiner su reincarnazione, karma e autodeterminazione dell’essere umano per approfondire, completare, correggere nuove conoscenze rivolte naturalmente a coloro che le cercano per una propria esigenza interiore “ …come una necessità vitale, come si sente fame e sete.”. ** (3/3)
* O.O. n. 155 ed. Antroposofica
** O.O. n. 26 ed. Antroposofica
Giovanni Peccarisio, laureato alla "Libera Università della Scienza e dello Spirito" di Dornach (Svizzera), come Maestro Waldorf (scuole steineriane) e Maestro di pittura.Consulente pedagogico, svolge la sua attività di conferenziere in varie sedi in Italia e all'estero.Autore dei libri: "L'evoluzione storica della coscienza: il passaggio della Soglia" ed "Ereditarietà ed individualità
Fonte:www.disinformazione.it
1 commento:
bellissimo post...potrei anche sapere il nome della canzone in sottofondo ??
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