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venerdì 6 agosto 2010

L'EPOCA ATLANTIDEA (III parte)

Durante tutte le Epoche precedenti - dal principio del Periodo di Saturno, attraverso i Periodi del Sole e della Luna e nelle tre Rivoluzioni e mezzo del Periodo della Terra (le Epoche Polare, Iperborea, e Lemuriana e la prima parte dell'Epoca Atlantidea) - gli uomini erano stati comandati e guidati da Esseri superiori, senza che essi conoscessero il minimo libero arbitrio. A quel tempo essi non erano capaci di guidarsi, non avendo ancora sviluppato una mente propria; ma giunse infine il momento in cui fu necessario per il loro ulteriore sviluppo, che essi cominciassero a guidarsi per proprio conto. L'uomo doveva imparare ad essere indipendente e ad assumersi le responsabilità delle proprie azioni. In precedenza egli aveva dovuto obbedire ai comandi di un sovrano; ora però i suoi pensieri dovevano essere distolti dai sovrani visibili, i Signori di Venere, che egli venerava come Messaggeri degli Dei, affinché venissero diretti verso l'idea del vero Dio, il Creatore invisibile del nostro sistema solare. Doveva imparare a venerare e ad ubbidire agli ordini di un Dio che egli non poteva vedere.



Perciò il Sovrano convocò il popolo e gli rivolse una orazione che toccava l'animo, orazione che si potrebbe esprimere così:



« Finora avete potuto vedere coloro che vi guidavano; ma ci sono Condottieri di vari gradi di splendore superiori a questi, i quali non avete mai visto; essi guidarono i vostri primi passi nell'evoluzione della coscienza.



« Esaltato al di sopra di tutti questi Esseri gloriosi sta il Dio invisibile, che ha creato il Cielo e la Terra sulla quale abitate. Egli ha voluto concedervi il dominio su questa Terra perché siate fecondi e vi moltiplichiate su di essa.



« Dovete adorare soltanto questo Invisibile Dio; ma dovete adorarlo in Spirito e in Verità e non fare una immagine scolpita di Lui, né usare similitudine per immaginarvelo, perché Egli è presente in ogni luogo ed è al di sopra di ogni similitudine o paragone.



« Se voi seguirete i Suoi comandamenti, Egli vi accorderà abbondantemente ogni bene. Se devierete dalla Sua strada, soffrirete. La scelta è a voi. Siete liberi; ma sopporterete le conseguenze delle vostre azioni ».



L'educazione dell'uomo si svolge in quattro grandi tappe. All'inizio egli fu modificato dall'esterno, inconsapevolmente. Poi venne posto sotto il comando di Messaggeri divini e Re che egli vedeva e ai comandi dei quali doveva obbedire, in seguito gli venne insegnato a rispettare gli ordini di un Dio terribile e che egli non vedeva. Infine, egli imparerà ad elevarsi al di sopra della paura; a trovare la propria legge in se stesso e, conquistando se stesso con la propria volontà, a vivere in armonia con l'ordine della Natura, che apprenderà a conoscere insieme con la legge di Dio che egli ritroverà nella propria coscienza.



Quadruplici sono anche i gradi attraverso i quali l'uomo si eleva fino a Dio.



Inizialmente, spinto dal timore, egli adora quel Dio che comincia a percepire, offrendo sacrifici per propiziarselo, come fanno gli adoratori di feticci.



Poi egli impara a guardare a Dio come Dispensatore di tutte le cose e spera di ricevere da Lui benefici materiali su questa terra nella vita presente. Egli offre sacrifici per avarizia, nella speranza che il Signore lo ripaghi al cento per uno, o per evitare punizioni improvvise sotto forma di peste, carestie, guerre, ecc.



In seguito apprende ad adorare Dio con la preghiera e col vivere santamente; a mantener viva la fede in un Paradiso dove sarà più tardi ricompensato e ad astenersi dal male onde sfuggire ad una futura punizione nell'Inferno.



Finalmente l'uomo giunge al punto in cui può agire bene senza pensare a ricompense, doni o punizioni: ma semplicemente perché è « bene agire bene ». Egli ama la giustizia per la giustizia e regola la propria condotta di conseguenza, noncurante di immediati benefici o danni, o di dolorosi risultati nel futuro.



I Semiti Originari avevano raggiunto il secondo di questi quattro gradi. Avevano imparato ad adorare un Dio invisibile e ad attendersi una ricompensa sotto forma di benefici materiali, o una punizione a mezzo di penose calamità.



Il Cristianesimo popolare è il terzo grado di questa ascensione. I Cristiani Esoterici e gli allievi di tutte le scuole di occultismo cercano di raggiungere il grado più alto, che generalmente verrà acquisito nella sesta Epoca, nella Nuova Galilea, quando il potere unificante della Religione Cristiana, aprirà i cuori agli uomini come sta aprendo ora le porte del suo intendimento. Gli Accadiani furono la sesta delle razze Atlantidee, ed i Mongoli la settima. Essi spinsero la facoltà del pensiero ancora più oltre; ma seguirono direttive di ragionamento che si distaccavano sempre più dalla tendenza generale della vita evolventesi. I Mongoli Cinesi sostengono anche oggi che le vecchie credenze sono ancora le migliori. Il progresso tuttavia esige costantemente metodi nuovi a adattabilità, onde mantenere le idee allo stato fluido, perciò dette razze rimasero indietro e stanno degenerando col resto delle Razze Atlantidee.



Col progressivo condensarsi delle pesanti nebbie dell'Atlantide, l'aumentata quantità d'acqua, gradatamente inondò tale continente, distruggendo la maggior parte della popolazione e le ultime vestigia della loro civiltà.



Ma moltissimi abitanti del continente che si sommergeva sotto le inondazioni si salvarono e attraversarono l'Europa. Le razze mongole sono le discendenti di questi profughi Atlantidei. I negri e le razze selvagge con i capelli crespi sono gli ultimi discendenti dei Lemuriani.







L'EPOCA ARIANA



L'Asia centrale fu la culla delle razze Ariane, che discendono dai Semiti Originari. Da questo centro si irradiarono le differenti Razze. Non è necessario descriverle qui, poiché le ricerche storiche hanno rivelato a sufficienza i loro tratti salienti.



Nell'attuale Epoca (l'Epoca Ariana, o quinta Epoca), l'uomo cominciò a fare uso del fuoco e di altre forze, le cui origini divine gli furono nascoste, perché potesse esser libero di usarle per scopi superiori o per il suo progresso. Perciò abbiamo nell'Europa attuale due classi: una considera questa terra e l'uomo come di origine divina; l'altra vede tutte le cose da un punto di vista puramente utilitario.



Agli uomini più progrediti, al principio dell'Epoca Ariana, furono concesse le più alte Iniziazioni, perché potessero prendere il posto dei Messaggeri di Dio, cioè dei Signori di Venere. Tali Iniziati umani, furono da quel momento, i soli mediatori fra Dio e l'uomo. Nemmeno essi apparvero pubblicamente, né mostrarono alcun segno o prodigio che li rivelasse Condottieri o Capi. L'uomo fu lasciato completamente libero di cercarli o no, come desiderava.



Alla fine dell'attuale Epoca, il più alto Iniziato apparirà pubblicamente, quando un numero sufficiente di uomini comuni lo desidererà con tutto il cuore e volontariamente si assoggetterà ad un tale Condottiero. Si formerà così il nucleo per l'ultima Razza, che apparirà al principio della sesta Epoca. Dopo, razze e nazioni cesseranno di esistere. L'Umanità formerà una Fratellanza Spirituale, come prima della fine dell'Epoca Lemuriana.







I nomi delle razze che si sono diffuse sulla Terra durante la quinta Epoca fino ad ora, sono i seguenti:







1º -L'Ariana che andò al Sud, in India;







2º -La Babilonese-Assiro-Caldea;







3º -La Persiana-Greco-Latina;







4º -La Celtica;







5º -La Teutonica-Anglo-Sassone.



Dal miscuglio delle differenti nazioni, che ha ora luogo negli Stati Uniti d'America, verrà il « germe » per l'ultima Razza, al principio della sesta Epoca.



Ancora due Razze si svilupperanno nell'Epoca attuale, una di queste sarà la Razza Slava, quando fra qualche secolo, il Sole, a causa della precessione degli Equinozi, sarà entrato nel segno dell'Acquario, il popolo Russo e le Razze Slave in genere, raggiungeranno un grado di sviluppo spirituale, che li eleverà molto al di sopra delle condizioni attuali. La musica sarà il fattore principale di questo cambiamento, poiché sulle ali della musica, l'anima che vibra all'unisono con l'Universo, potrà volare fino al Trono di Dio, ove il solo intelletto non può giungere. Lo sviluppo raggiunto in tal modo però, non può esser permanente perché è unilaterale, e non in armonia con la legge di evoluzione che richiede, affinché lo sviluppo sia permanente, che sia ben equilibrato; e cioè, che la spiritualità progredisca per mezzo dell'intelletto, o almeno di pari passo con l'intelletto. Per questa ragione la civiltà Slava avrà vita breve; ma sarà grande e gioiosa finché durerà, poiché essa è nata da profondi dolori e indescrivibili sofferenze, e la Legge di Compensazione porterà condizioni opposte in tempo debito.



Dagli Slavi discenderà un popolo che formerà l'ultima delle sette Razze dell'Epoca Ariana, e dai popoli degli Stati Uniti discenderà l'ultima di tutte le Razze di questo piano di evoluzione, la quale compirà il suo corso al principio della sesta Epoca.







I SEDICI SENTIERI VERSO LA DISTRUZIONE



Le sedici Razze sono chiamate « I sedici sentieri verso la distruzione » perché in ogni Razza c'è sempre pericolo che l'anima si attacchi troppo all'idea razziale e non possa poi elevarsi al di sopra di essa arrestandosi nel progresso; c'è pericolo che essa possa, per così dire, cristallizzarsi in quella Razza e conseguentemente essere confinata ai corpi di essa quando questi cominciano a degenerare, come è accaduto per gli Ebrei.



In Periodi, Rivoluzioni ed Epoche, in cui non esistettero Razze vi fu molto più tempo disponibile e le occasioni di cristallizzarsi non furono così grandi né così frequenti. Ma le sedici Razze sono nate e muoiono in tempo così relativamente breve, da esservi gran pericolo che chi si attacca troppo alle condizioni del momento, possa essere lasciato indietro.
Il Cristo è il Grande Capo Unificatore della sesta Epoca, ed enunciò questa Legge (della rinuncia) quando pronunciò le seguenti poco comprese parole: « Colui che viene a me e non odia suo padre, sua madre, sua moglie, i suoi bambini, i suoi fratelli, le sue sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo »; « ... chiunque fra voi non abbandona tutto ciò che possiede, non può essere mio discepolo ».



Questo non vuol dire che dobbiamo trascurare o non tener conto dei legami familiari; ma dobbiamo elevarci al di sopra di essi. Padre e madre sono « corpi », tutta la parentela è parte della Razza, che appartiene alla Forma. Le anime debbono riconoscere che non sono corpi né Razze; ma Ego anelanti alla perfezione. Se uno dimentica questo e si identifica con la sua Razza - attaccandosi ad essa con patriottismo fanatico - ha la probabilità di intricarsi in essa e affondare con essa, quando i suoi fratelli saranno passati a maggiori altezze sul Sentiero della Perfezione.



leggi la prima parte (da lì il link anche per la seconda) :

http://andromedawaked.blogspot.com/2010/08/lepoca-atlantidea-i-parte.html












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