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sabato 29 dicembre 2007

Esercizio di" Radicamento "

Il "Radicamento " o "Grounding" è una tecnica di rilassamento e caricamento molto utile per predisporre al meglio il nostro corpo e la nostra psiche ad una serie di "attivita" quali la meditazione,il channelling, o la magia e l'uscita fuori dal corpo ,per citarne solo alcune.
Si tratta ,molto semplicemente, di una meditazione guidata ,che si basa sulla visualizzazione di una serie di elementi e del modo in cui essi agiscono nel nostro corpo .
La visualizzazione
Ora ,in questo caso per visualizzazione non si intende solo il "vedere" con gli occhi della mente ,ma un" sentire" piu' ampio che coinvolge tutti i nostri 5 sensi ,ad esmpio: se " visualizzo" un fiore,non lo vedo solamente,non mi soffermo solo sulla forma e i colori ,ma cerco di avvertire il suo profumo ,di sentirlo tra le dita ...quanto sono soffici i petali? E le foglie quanto sono spesse? E il gambo ,se immagino di piegarlo ,quanto è flessuoso? Se non si tratta di un fiore ,ma di un frutto ,allora cerchero' di sentirne anche il sapore ,la consistenza della polpa ,immaginero' l'albero da cui proviene ,ecc
All'inizio puo' essere difficile riuscere a fare tutto cio' in modo fluido ,ma col tempo e un po' di esercizio verra' molto naturale.
Eseguire il Radicamento
Quella che segue è una "Linea guida" ,una mia versione personale di Grounding ,ma ogniuno è libera di cambiarla e personalizzarla nei dettagli.

1Trovate un momento della giornata in cui siete sicuri che nessuno vi disturbi




2Sdraiatevi ,o mettetevi anche seduti ,ma in una posizione molto comoda ,dove non ci sia tensione muscolare.




3Chiudete gli occhi ed immaginate che dai vostri piedi inizino a crescere delle radici,che assetate lentamente si insinuano nelle crepe del suolo (o del cemento se vi trovate in una stanza),e da li giu' che serpeggiano verso il cuore della terra.Immaginatele ,sentitele,come vostre estremita' ,che passano attraverso diversi strati di terra ,alcuni ,piu' duri ,altri piu' soffici ,fino ad avvicinarsi al centro del pianeta,sentite il calore che mano a mano si fa piu' forte ,sentite il cuore del pianeta che vi attrae come una calamita ,avvertite come l'energia si fa sempre piu' intensa .Giunti al magma piantate li le vostre radici.




4Piantate le radici ,iniziate a nutrirvi ,ad abbeverarvi a quell'energia,fluida ,rossa come lava che lentamente attraverso le vostre dita-radici risale a voi ,visualizzatela passare attraverso di esse, come sangue attraverso delle vene .Sentitela nei piedi ,che sono ora rosso -dorati per l'energia,sentitene il calore,sentitlo salire su per gli stinchi,le gambe,arrivare al bacino e poi su per l'addome ,nel petto ,da dove si dirama nelle braccia ,sentitelo in ogni singolo dito delle vostre mani e da li ,rifluire verso il vostro collo e nella testa.




5Ora tutto il vostro corpo è rosso-dorato pervaso dalla forza del cuore della terra che vi nutre e vi riscalda,vi rigenera e vi da nuova forza.Sentite dentro di voi la lava che scorre nel vostro sangue,che penetra nei vostri tessuti ,attraverso ogni singolo capillare ,giunge a i vostri organi e li irroga ,rigenerandoli e fortificandoli, li ringiovanisce .




6 Adesso volgete il vostro pensiero al cielo .Immaginatelo in una limpida serata ,illuminato da migliaia di stelle ,per nulla offuscate dal bagliore di una splendida luna piena.Visualizzate tutto nei minimi dettagli,sentite la loro energia ,cosi leggera e fresca ,completamente diversa da quella della terra da cui ora siete pervasi ,e sentite come il vostro corpo la desidera ,come si tende verso di essa.




7 I vostri capelli ,come prima le vostre dita si allungano ora ,all'infinito ,fino al cielo ,fino alle stelle .Sentiteli sulla vostra testa muoversi e tendersi ,sentiteli crescere e osservateli nella loro salita verso l'alto, attraversate con loro le nuvole,sentiteli agitarsi nel vento ,osservateli allontanarsi dalla terra ,che vedete ora distante,come un globo celeste,sempre di piu' fino a toccare le stelle.Sentite la loro energia ,vivida ,di luce ,frizzante ,chiamatela a voi ,nel vostro corpo ,e sentite la luna ,immaginate il bagliore ,la purezza ,la dolcezza della sua energia e desiderate che scorra dentro di voi .




8I vostri capelli sono ora altrettante piccole radici che attingono a questi astri e come prima , visualizzate la loro energia,bianca -argentata ,luminosa riscendere a voi ,sentitela entrare dolcemente nel vostro capo ,pervadervi il viso , le spalle ,il torace,le braccia,giu' fino ai piedi .Godetevi la freschezza ,l'enorme senso di rilassamento che vi pervade ,la pace ,la serenita' che prelude alla guarigione,sentitela scorrere nelle vostre vene e sanare il vostro corpo ,caricarlo ,come prima avete fatto con l'energia della terra.




9Visualizzatevi nella posizione in cui vi trovate ,vedete tutto nell'insieme,le radici che dai vostri piedi continuano ad attingere dal cuore della terra e i vostri capelli che attingono alle stelle e la luna,osservate le due energie opposte e complementari che affluiscono in voi ,ruotano nel vostro corpo e convergono sul vostro plesso solare,appena sopra l'ombelico.Li' inizia a crearsi una piccola sfera dorata ,è l'energia che il vostro corpo sta caricando ,osservatela crescere mano a mano che si accumula ,diventa sempre piu' grande ,sentitene la potenza sempre piu' crescente.




10 Quando sentite che la sfera si è caricata al massimo ,fatela esplodere e sentite la sua ,la vostra energia che inonda il vostro corpo ,avvertitela come un'onda che vi travolge da dentro e si espande all'infinito fuori di voi ,sentite il vostro corpo ,percepitelo ,come senza piu' limiti fisici ,siete ovunque ,ovunque arrivi la vostra energia ,ovunque vogliate.




11 Da ultimo ,quando sentite che è giunto il momento ,ritirate le radici ,ritirate i capelli e tornate dolcemente in voi stessi ,visualizzatevi un ultima volta ,rilassati ,con gli occhi chiusi ,vedete attorno a voi la vostra aura brillare ,sentitela crepitare come una fiamma e datele il colore che piu' vi piace
Effetti
Dopo il radicamento ,le vostre percezioni ,i vostri sensi sottili sono molto piu' acuiti ,la vostra mente è rilassata e viaggia sull'onde Alfa ,vi avvicina al pianeta e vi rende percettivi e aperti a ricevere messaggi ,visoni o a cadere in profonde meditazioni.Il vostro corpo ha messo radici ,nella terra e nel cielo ,si nutre ,traendo da essi le due principali energie di cui ha bisogno per essere in completo equilibrio ed in connessione con l'universo.Per comprendere cio' pensate ai chakra principali del nostro corpo .Il primo ,detto "Basale" è quello che prende l'energia piu' densa della terra ,l'ultimo ,il chakra della "Corona" attingere dall'etere ,l'energia piu' sottile ,piu' "divina" ,insieme i due chakra permettono a queste energie di fluire attraverso gli altri 5 in diversi livelli di densita' ,rendendo cosi possibile un buon funzionamento non solo del nostro corpo ,ma anche della nostra psiche .

lunedì 24 dicembre 2007

EFT (EMOTIONAL FREEDOM TECHNIQUE)

La EFT o Emotional Freedom Technique, è una tecnica in cui si picchiettano determinati punti lungo i Meridiani energetici (gli stessi usati nell'agopuntura) mentre ci si concentra su un problema. È efficace in un'ampia gamma di problemi come ansietà, basso livello di autostima, dipendenza da cibo e sigarette, convinzioni limitanti, sofferenze fisiche ed emozionali. EFT è utile anche dove i metodi tradizionali hanno fallito e, solitamente, i risultati sono permanenti.
Sappiamo che i pensieri creano le emozioni,in parole povere i pensieri creano una piccola corrente elettrica (energia) nel nostro corpo, a seguito della risposta emozionale ai pensieri. Se c'è un'interruzione o un blocco nel nostro sistema energetico, la conseguenza è una esagerata, anormale reazione emotiva. Se rimuoviamo l'interruzione o blocco nel nostro sistema energetico, questo ritorna a uno stato di equilibrio e la reazione emozionale svanisce. Abbiamo ancora il ricordo del problema, ma la reazione emozionale a quel ricordo è andata.
Con EFT noi correggiamo le interruzioni e i blocchi nel sistema energetico del corpo.
Picchiettando sui punti lungo i Meridiani, riequilibriamo il sistema energetico ed eliminiamo il carico emozionale associato al ricordo doloroso. Il ricordo rimane, ma la carica emozionale svanisce.
Secondo Cary Craig, l'ideatore di EFT: "La causa di ogni esagerata o anormale reazione emozionale è una disgregazione nel sistema energetico del corso. Poiché EFT può correggere questa disgregazione, può agire anche dove altre terapie falliscono."

Tratto da: www.solaris.it/indexprima.asp?Articolo=1030


A tutti gli effetti, queste tecniche per conseguire la libertà emozionale, sono così semplici che si possono paragonare al pulsante cancella del computer. Probabilmente sai che, per cancellare un file, prima lo devi selezionare e poi trascinarlo nel cestino o premere il pulsante cancella. Non importa da quanto tempo quel file era nel computer, potrebbe esservi già da diversi anni, ma il pulsante cancella lavora lo stesso. Basta premere il pulsante... ed il file non c'è più!.
Certamente, nel passato, qualcuno ti ha insegnato come cancellare un file, non è una cosa difficile ma non è intuitiva, è stato perciò necessario che tu lo imparassi. Ebbene, imparare ad usare EFT è semplice come è stato semplice come imparare a cancellare un file dal computer.
La EFT funziona infatti come il pulsante cancella e permette di rimuovere i sentimenti non desiderati, come: paure, ansie, fobie ed altre emozioni dolorose, in pochi minuti e con dei risultati che durano nel tempo. Non importa da quanto queste emozioni sono dentro di te, la procedura per cancellarle lavora lo stesso!.
La tecnica di base della EFT si basa sui meridiani (canali energetici) usati in Agopuntura, in effetti agisce su tali meridiani in modo da rilasciare l'energia che le emozioni hanno bloccato. Vi sono dei punti, in detti meridiani, su cui è possibile agire per ottenere dei potenti effetti fisici, emozionali ed energici. La maggior parte della gente può facilmente percepire l'effetto rilassante, calmante ed energizzante, che viene ottenuto stimolando particolari punti di questi meridiani
.

Questa tecnica funziona bene per eliminare vecchi modelli di pensiero, convinzioni negative, paure, ansietà, problemi di autostima, ed anche per installare abitudini positive e nuovi modelli di comportamento. Quando avrai imparato ad usare le procedure di EFT le potrai utilizzare per:
dissolvere l'ansia
guarire da un'allergia
lasciar andare i ricordi dolorosi
migliorare le prestazioni sportive
ridurre le dipendenze (cibo e fumo, ma non solo)
ridurre o eliminare il dolore
realizzare più facilmente i tuoi obiettivi
rimuovere le emozioni negative
risolvere l'insonnia
sistemare delle relazioni che si sono guastate
superare l'auto-sabotaggio
e molto più!
E tutto questo, e talvolta si può fare in 10 minuti!

Con la EFT, o "tecniche di libertà emozionali", potrai anche superare le seguenti paure:

altezza
fallire
fare telefonate
guidare l'auto
incontrare nuove persone
guidare l'auto
parlare, cantare o recitare in pubblico
presentare prodotti a potenziali clienti
ragni o altri animali
subire una perdita
viaggiare in auto
e molto più!
Fortunatamente, per ottenere un risultato non è necessario credere che la tecnica funziona. Uno può essere scettico ed avere tutti i dubbi del mondo, la tecnica funziona lo stesso! È proprio come la forza di gravità o l'elettricità, esse lavorano anche se uno non crede che esistono!

Avvertenze importanti (da leggere!)

Grazie alle sue qualità, la EFT è davvero efficace sia come metodo di auto-trattamento, sia per aiutare gli altri. Pertanto essa può aiutare le persone ad ottenere quei cambiamenti che desiderano, ma non hanno l'energia o le conoscenze per fare qualcosa a tal riguardo. Molte persone sono riuscite, o hanno aiutato altri, a lasciar andare piccoli e grandi pesi e vivere in modo migliore.
Con la maggior parte delle persone, EFT può essere utilizzata con poco o senza dolore. Raramente insorgono "effetti collaterali" e spesso sono dovuti al riaffiorare di un problema profondo che dovrebbe essere immediatamente trattato con la EFT.
Detto questo, è ovvio che la EFT deve essere utilizzata con buon senso, e NON VA MAI USATA per persone che hanno dei GRAVI PROBLEMI (ad es. personalità multiple, paranoia, schizofrenia ed altri seri disordini mentali), a meno che lo si faccia sotto la supervisione di un medico e si abbia l'esperienza necessaria per affrontarli.
da http://www.viveremeglio.org/

da qui http://www.medicinaenergetica.it/0_medicinaenergetica/eft/0_eft.htm,nel medesimo sito è presente un'ampia sezione che illustra come usare EFT

domenica 23 dicembre 2007

I 13 Toni -astrologia maya-

1 L'UNO è "Pioniere" collegato con il fuoco degli iniziatori,di coloro che aprono il cammino con determinazione e con un alone magnetico che agli altri risulta attraente

2 Il DUE è "Esecutore ",vincolato alla terra ,di coloro che portano a termine qualsiasi impresa nella vita con volonta' ,realismo e obbiettivi precisi.

3 il TRE è "Innovatore",collegato all'acqua di coloro che hanno la capacita' intuitiva di saper reinventare,scoprire o rendere attuale qualsiasi campo con la loro intelligenza emozionale,il loro spirito di servizio e il loro desiderio di sintesi.

4 Il QUATTRO è "Stabilizzatore",vincolato al sole ,al centro stesso dell'essere che dosa e concettualizza , l'energia armonizzatrice del cosm0

5 il CINQUE è "Cosmico" ,collegato alle divinita' del parto o della nascita di idee o avvenimenti dotati della forza per cercare la luce e dare un senso di ordine al caos che si vive prima di ogni illuminazione.

6 il SEI è "Organizzatore" o "metabolizzatore",vincolato alle divinita' infernali;cerca di mantenere l'equilibrio tra le forze opposte del cosmo,per poter creare l'arte in qualsiasi manifestazione che scaturisca dal movimento inconscio della mente.

7 Il SETTE è "Comunicatore",collegato allo spirito del mais(ricordate che ruolo aveva nell'economia Maya),fonte di vita e sostegno;ricomincia il ciclo di illuminazione tramite la condivisione e la comunicazione con gli altri ,intesi come specchio di se stessi.E' il numero dei saggi a meta' del cammino.

8 L'OTTO è "Riparatore",vincolato allo spirito della pioggia ,che ringiovanisce e purifica ,nel suo desiderio di giustizia ,armonia e chiarezza per continuare il cammino verso l'infinito.

9 Il NOVE è "Guida" ,collegato allo spirito del vento ,spazza gli ostacoli dando il tocco finale a qualsiasi progetto o attivita' intrapresa con costanza e pazienza per preparare la chiusura di una tappa e l'inizio di un'altra ,sempre attento al ritmo temporale della vita

10 Il DIECI è "Purificatore",vincolato alla divinita' della provvidenza e ,secondo gli zapotechi,anche dell'inferno;questo doppio legame ci parla della perfezione che si ricerca superando le prove e sincronizzandosi con la materializzazione delle idee e dei sentimenti grazie al conseguimento della chiave della provvidenza divina.

11 L'UNDICI è il "Liberatore",collegato allo spirito del sacrificio creatore che porta a d una liberazione evolutiva ,permettendo che le cose siano piu' semplici nel processo di cambiamento e facilitando le nuove circostanze.

12 Il DODICI è il "Maestro" ,vincolato allo spirito dell'alba e alle divinita' della medicina, questo rende coloro che sono nati sotto questa energia autentici maestri,che applicano la loro esperienza nell'arte di praticare ed insegnare l'integrazione dell'essere come una sorta di vocazione universale.il tredici è "trascendente" ,collegato allo spirito o alle divinita' del cielo e ,per i popoli mesoamericani ,numero dell'amore e della perfezione ,attraverso il quale si raggiunge la vera trascendenza,fuori dai limiti della terza dimensione.

13 IL TREDICI è "Trascendente",collegato allo spirito o alle divinita' del cielo e , per i popoli mesoamericani,numero dell'amore e della perfezione ,attraversao il quale raggiunge la vera trascendenza,fuori dai limiti della terza dimensione.

Tratto da "Astrologia messicana" di Gloria Guajardo

sabato 22 dicembre 2007

La Dama di Shalott

Sempre a proposito di specchi......

Tra le acque del fiume Avon, che bagna Camelot, una città rigogliosa e piena di vita, sorge Shalott, una graziosa isoletta cinta tutt’intorno da ninfee in fiore, nel cui cuore si eleva una rocca, dentro la quale dimora Elaine, una giovane dama. Nessuno conosceva il suo nome ma si diceva in giro ella fosse incredibilmente bella. I suoi ultimi 22 anni li aveva trascorsi giorno e notte nella torre più alta del castello, a guardare la vita esultare intorno a sé senza poterne mai fare parte. Suo padre era stato ucciso in una battaglia, mentre sua madre non l’aveva mai conosciuta perché morì nel darla alla luce. Poco prima che Elaine nascesse, Morgana, la sorella di Artù, prossima a concepire Mordred, un figlio incestuoso, in una allucinazione vide l’arrivo di un coraggioso cavaliere a Camelot, di nome Lancillotto, il quale avrebbe portato via a suo fratello la giovane e stupenda moglie Ginevra, ma poi, dopo due anni, egli avrebbe incontrato la dama di Shalott e tra loro sarebbe sbocciato un amore infinito, fonte di felicità per tutta la vita. Così però Ginevra avrebbe riavuto il suo posto a fianco di Artù, e né lei, né suo figlio Mordred sarebbero mai saliti al trono accanto ad Artù. Mossa dunque da una rabbia incontenibile, Morgana raggiunse la madre di Elaine, che era già al non mese di gestazione, e le lanciò una terrificante maledizione: «Tua figlia sia maledetta, Lady Maere, che ella non possa mai guardare il mondo dalla sua finestra e che non possa mai uscire dalla rocca o il prezzo sarà una morte atroce.

Io Morgana Pendragon, figlia di Ygrajne, la maledico ora nel tuo grembo affinché la vita che porto nel mio, ne sia pegno. Nulla potrà spezzare questa maledizione e per il nome di tua figlia io ti proibisco di parlare con chiunque di quanto hai sentito oggi e gli dei mi siano testimoni». Così comincia la leggenda raccontata da Sir Alfred Tennyson, nel suo poema: “The Lady of Shalott”. Con una maledizione, un sortilegio in grado di annullare ogni libertà di scegliere per sé, una fanciulla, il suo corpo, il colore delle sue emozioni e dei suoi sentimenti, il limbo dorato di una magica «finzione». La giovane dama fu dunque costretta a vivere il dolore lacerante della solitudine ed a guardare le «immagini» del mondo unicamente nel riflesso che esse producevano su di uno specchio. La sola via che le era concessa per sentirsi parte della vita era quella di tessere, e tessendo riprodurre su tela quelle immagini che vedeva riflesse, in modo da sentirle più vicine, carezzandole, portandole vicino al viso, stringendole nelle sue mani mentre le sue fantasie la portavano in mondi lontani, oltre i confini di quella squallida realtà. Elaine vinceva il tempo intessendo la sua magica trama, una trama che raccontava le vicende del mondo, la storia, colorata d’argento da quello specchio incantato. Una notte avvenne però qualcosa di imprevedibile. Nello specchio viene riflessa l’immagine di due giovani amanti che al chiaro di luna condividono il senso di quell’innamoramento stringendosi l’uno nell’altra fino a formare un’ombra sola. La dama di Shalott sente un nodo al centro della gola stringerle forte, sente il peso di quella solitudine squarciarle la pelle fino a scendere nella carne.

A lei è stata negata, da un destino crudele, la dimensione straordinariamente umana delle emozioni. E Nessuno le aveva mai detto la verità di tutto ciò. Si accorge, mentre ingoia un altro respiro, di vivere una finzione che la sta lentamente uccidendo, consumandole i sensi, cancellandole la memoria del cuore. Il suo corpo le chiede aiuto. La sua anima, la sola che può comprendere quel dolore perché pure lo vive dentro di lei, decide di reagire. Accade allora che l’indomani Elaine non ce la fa a resistere, come è accaduto in tutti questi anni, a quell’agito pulsionale che la spinge vieppiù ad abbandonare il telaio, solcare lo spazio della sua stanza e portarsi verso la finestra, per guardare al di là di quella «prigione d’avorio» nella quale nulla avrebbe potuto farle del male, ma che forse proprio per questo l’avrebbe sommersa della sua oscurità. Non appena il suo sguardo penetra lo spazio sconfinato del cielo, incontra quello di Lancillotto che passava a cavallo proprio in quel momento sotto la rocca. In quell’istante dal sapore indicibile Elaine si accorge di esperire in quel corpo, che aveva conosciuto soltanto «cieca solitudine», un desiderio meravigliosamente seducente, maledettamente incontenibile. «Il desiderio d’amore». Era come se un sogno estatico l’avesse rapita. Ma il suo nirvana non dura, purtroppo, che un istante, un impercettibile istante. Lo specchio d’argento che aveva per così tanto tempo riflesso la vita, proponendogliela in una lingua fatta di ombre e barbagli che su di un cristallo giocavano a rincorrersi, come quegli innamorati, si infrange e si lascia cadere in terra, e con lui anche la tela, intrecciata con tanta cura in un tempo senza tempo, si sfilaccia perdendosi nell’aria, in uno spazio senza spazio, senza gravità. Solo la fedele balia Isotta conosceva il nome ed il segreto della dama di Shalott. Solo Isotta vedrà consumarsi il destino di Elaine. Con il cuore in frantumi come quello specchio, quel fiore di primavera sceglie l’inverno per fuggire dalla rocca e correre verso il fiume. Scorge una barca e se ne adagia sul fondo perché la porti via lontano, lontano dalla sua finzione, lontano dal suo destino. Sente il freddo sulla pelle, e quel dolore raggelante che per tanti anni aveva cercato di trasformare in stalattiti le sue emozioni, ora fa stalagmiti delle sue lacrime. Finalmente può prendere contatto con sé e con il «freddo del mondo», che non avrebbe immaginato in quella fantasia fatta d’argento e lino. Sussurra lieve una melodia di morte e chiude gli occhi, aspettando che l’eterno Orfeo venga a prenderla e tra le sue braccia non le faccia sentire il male di quel vivere la «stupenda finzione» della vita. Il suo corpo sarà ritrovato lontano.

Il dolore di quel freddo disperato non scalfirà tuttavia l’incanto della sua bellezza (libera interpretazione del poema: “The lady of Shalott”, di Alfred Tennyson). Trascinato da un vento gelido e spietato, il suo alito di vita e d’amore abbandonerà quel corpo alla solitudine eterna, come eterno sarebbe stato il tormento di vivere le emozioni del corpo facendo a meno del corpo stesso, riflesse nei cristalli d’argento della sua fantasia, in un universo a metà, in sospensione, come dentro quella torre, e gli fosse dato di accedere al «mistero del suo destino», per illuminare la notte di quella maledizione senza nome, così come lo è ogni forma di psicopatologia per chi la vive, così come era Elaine per tutti. Senza nome. Semplicemente, la dama di Shalott. Ma questa è un’altra storia.
Dott. Francesco Attorre


Questa è una delle mie leggende preferite del ciclo di Re Artu',anche se è una delle meno note .Ogni volta che la leggo mi mette una tristezza infinita ,forse perchè è un esempio di come anche le cose "scritte" ,destinate, possano essere cambiate ,distorte non necessariamente solo dall'ambizione di un terzo ,ma anche da noi stessi ,da un nostro attimo di debolezza ,dalla nostra "cecità",dalla nostra imprevista impreparatezza a cio' che il nostro spirito ci aveva accordato...e tutto quello che si sarebbe dovuto ergere attorno ,crolla come un castello di carte o per restare in tema di giochi,come nel domino dove un pezzo fa crollare l'altro e quello un'altro ancora ...

venerdì 21 dicembre 2007

Meditazione con lo specchio-Catoptromanzia

-Quella che segue è una delle meditazioni del grande Maestro spirituale indiano OSHO,ben noto agli amanti di filosofie orientali,quali ad esempio Buddismo,Zen,Induismo e Taoismo.

Di questa meditazione esistono numerose varianti ,ricorre in molte "discipline"(chimiamole cosi),come nella magia Wicca o nella Scuola di Penserio di Ramtha o comunque sia è un rituale noto a molti degli amanti di esoterismo e magia.

Osho lo utilizza per entrare in diretto contatto con se stessi senza tutte le barriere e i "credo" della mente razionale e per affrontare se stessi attraverso il recupero delle identita' passate ,che rifluiscono tutte in un unico se , eterno ed imperituro.

Ma potete farne un uso molto diverso .Potete viaggiare dentro voi stessi ,ricordare le vite passate ,ecome Alice riuscire a vedere il mondo oltre lo specchio ,la nostra dimensione riflessa .Molte persone che conosco hanno provato questo rito ,io stessa l'ho fatto.Se siete "dotati " basteranno anche pochi minuti ,invece delle settimane richieste da Osho,pochi minuti e la percezione dell'ambiente circostante variera' sensibilmente ...io ho sentito come mille presenze che si affollavano intorno a me ,in attesa ....di cosa non so ' perchè presa dal panico sono "volata" ad accendere la luce ,questo perchè stavo compiendo la versione piu' estrema,con tanto di invocazione per accedere alle mie vite passate.Una mia amica ha visto il suo viso cambiare completamente e delle presenze che la fissavano dallo specchio ,annidiate nelle zone d'ombra della stanza riflessa e in questo caso a "volare " con il pelo rizzato è stato il suo gatto.Un'altra persona si è vista tramutare in un leone .Liberi o meno di crederci : Se siete incuriositi fate un giro su internet trovate la versione che piu' vi piace e provate ,ricordate solo di farla di notte ,nel silenzio ,preferibilmente non con la luna nera e riposati e di buon umore (in nostro stato d'animo influenza moltissimo questo genere di esperienze,lo spieghero' in un altro post).
Se siete scettici ,non perdete tempo in questo blog ;)

Da il "Libro Arancione " di OSHO

"Guardare fisso in uno specchio "


"Chiudi la porta della tua stanza e metti un grande specchio davanti a te .La stanza deve essere buia.Quindi accendi una candela di fianco allo specchio,in modo che non venga riflessa direttamente.Lo specchio riflette solo il tuo volto e non la fiamma .Poi fissa con insistenza i tuoi occhi ,senza battere le ciglia.E' un esperimento di quaranta minuti,e nel giro di due o tre giorni riuscirai a non muovere piu' gli occhi.

Anche se vengono le lacrime,lasciale venire ,ma continua a fissarti negli occhi,i tuoi occhi,e nel giro di due o tre giorni ti accorgerai di un fenomeno singolare: il tuo volto assumera' nuove fisionomie.Ti potrai perfino spaventare .Il volto nello specchio comincera' a cambiare .A tratti comparira' un volto molto diverso che non riconoscerai neppue come il tuo .

Ma di fatto tutti questi volti ti appartengono .Ora la mente subcosciente è pronta ad esplodere .Questi volti,queste maschere,ti appartengono.Puo' apparire perfino un volto che appartiene a una vita passata.Dopo una settimana di concentrazione costante,per quaranta minuti ogni giorno ,il tuo volto diventera' un flusso ,un film .Volti diversi continueranno ad apparire per poi scomparire ..... e dopo 3 settimane non riuscirai piu' a ricordare il tuo vero volto.Non sarai piu' in grado di ricordare il tuo volto,perchè ne avrai visti passare troppi .Se perseveri,dopo la terza settimana ,un giorno ,all'improvviso accadra' la cosa piu' strana :tutto a un tratto lo specchio non riflettera' piu' alcun volto .Lo specchio sara' vuoto,tu starai contemplando il vuoto.Non ci sara' nessun volto.Questo è il momento :chiudi gli occhi e guarda in faccia il tuo inconscio.

Sarai nudo,completamente nudo ,cosi come sei in realtà.Ogni inganno sara' caduto"


Per altri post su meditazione,divinazione ,leggende con lo specchio vai al post "catoptromanzia"
http://andromedawaked.blogspot.com/2010/06/catoptromanzia.html

I poteri dello specchio-Catoptromanzia

Lo specchio è un oggetto magico per antonomasia. Esso riflette la nostra e tutte le immagini, raccoglie in se la luce e poi la libera di nuovo tale e quale essa è, con tutta la sua naturale potenza.Puntando uno specchio contro il sole se ne possono catturare i raggi e convogliarli altrove anche per accendere un fuoco o illuminare una stanza, se il giro del raggio di sole va a battere di specchio in specchio. Lo specchio quindi cattura e rimanda e questa è già di per se una grande magia, ma non si esaurisce certo solo a questo il suo potere.Attraverso lo specchio si può predire il futuro, raddoppiare la forza del nostro spirito, vedere immagini e persino fare degli incantesimi. Vediamo nel particolare alcune delle sue virtù.
Guardarsi allo specchio almeno per una mezz'ora al giorno non deve essere scambiato per un atteggiamento vanitoso e con il solo fine di contemplare la propria figura. Se lo facciamo innalziamo tra noi e l'esterno una barriera anti malocchio ed accresciamo il nostro potere occulto rendendoci più forti.Facciamolo quindi con tranquillità togliendoci di dosso catene e bracciali e se possibile denudarsi completamente e avvolgere il nostro corpo solo con una tunica o un telo rosso mentre lo facciamo. Ci siederemo di fronte allo specchio con una candela bianca alle nostre spalle, incrociando le gambe e tenendo le braccia sollevate. Con molta forza dovremo guardare la figura che ci rimanda riflessa lo specchio e mentalmente, bisbigliando o ad alta voce (secondo come ci dà più carica) ripeteremo per tre volte: "SPIRITO CHE SEI IN ME SPEZZA LE MIE CATENE, PROTEGGIMI E RENDIMI FORTE, POTENTE E VITTORIOSO". Respirare profondamente per tre volte prima di dire: "PER ISIDE IO VINCERO'". Col tempo riusciremo a vedere attorno alla nostra figura delle luci, dei volti e la nostra stessa aura oltre che le nostre entità protettive.
dal sito www.bethelux.it
vedi il post "Guardare fisso in un specchio "(meditazione)
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