"il mukula è l'albero del sangue mestruale,
del parto ,del sangue materno.
La storia del sangue materno:
noi crediamo
che l'antenata primigenia
diede vita alla nonna,
che la nonna partori nostra madre
e che nostra madre ci diede la vita .
Essa ha sangue privo di dubbi:
senza l'antenata,
dove saremmo stati visibili?
Essa è l'unica che ha sangue vero in tutti i sensi"
Inno dei Ndebu africani
Degno di nota in riguardo la danza del ventre e il concepimento è il simbolismo del sangue mestruale che nel pensiero arcaico era "l'involucro dell'Anima" e percio' aveva un significato molto diverso da quello che ha per noi oggi.
Di solito quando si parla di mestruazioni si fa attenzione soprattutto al disagio che possono provocare,si utilizzano nomi ambigui e quasi in codice e si mormora sottovoce come se si dovesse nascondere qualcosa di molto privato o di molto vergognoso.Questo comportamento discreto penso sia dovuto non solo ad una giusta dose di riservatezza,ma all'atteggiamento sociali-religioso velato di disprezzo,verso il ciclo mestruale che abbiamo ereditato ,e che per secoli ha considerato il sangue mestruale come "sangue sporco".Attraverso la danza del ventre ci riappropriamo della simbologia del corpo femminile e delle sue funzioni,in modo particolarmente benefico per quanto riguarda le mestruazioni.
L'aspetto positivo di tale lavoro è evidente nei benefici fisici stabilizzanti che ha la danza sui disturbi mestruali piu' comuni ,come nelle amenorree(blocco delle mestruazioni) e nelle dismenorree (mestruazioni dolorose).Ma il tocco salutare ,meno conosciuto ma che piu' richiama il mio interesse ,è l'aspetto che vede il ciclo sotto una luce metaforica ,lunare ,primigenia ,che unisce il corpo e le sue funzioni con la sua potenzialita' fisica ,spirituale e artistica.
La religiosita' matrifocale era una cultura del sangue,non solo perchè in essa dominava il clan matrilineare ,ma soprattutto perchè diede al sangue mestruale un valore straordinario -anche se non sempre scientificamente accurato-come strumento di conoscenza del cosmo e del ritmo che lo univa alle trasformazioni del corpo della donna .
Dall'esperienza della mestruazione,che gia' nel suo significato letterale, ossia "cambiamento di luna",denota in se' un'attenta osservazione della natura ,dei ritmi del cosmo e del corpo ,si sono sviluppati i concetti di base della civilta' come misurazione ,misura,dimensione,metro ,incommensurabilita' che permisero all'essere umano di cominciare a conoscere il mondo .
Considerato "liquido di Vita",il sangue mestruale rappresentava la Vita stessa perchè non era frutto di un atto violento ma era scaturito dal ritmo :scorreva al ritmo dell'utero e della luna e come il cuore aveva la sua cadenza nel pulsare della vita .Questa religiosita' del sangue mestruale ha creato una forte rete di rapporti con altri simboli vitali di fecondita' che esprimono l'idea di eternita' e nascita:il serpente ,che mutando la sua pelle ,denota l'aspirazione umana all'inestinguibile;la luna,che cambia e risorge ogni mese ;il latte che ,come il sangue ,è liquido essenziale .
Il sangue mestruale era in rapporto alla concezione di una nuova vita,e a questo riguardo sono esistite molte credenze :dalla formazione dell'infante dalle costole materne (come nel racconto originato dal mito della Dea sumera Nin-Ti,"Signora della Costola" e al contempo "Signora della Vita ",che ispiro' il posteriore racconto della Bibbia ,la creazione di Eva dalla costola di Adamo ),al concepimento dovuto alla luce della luna ,al racconto della cicogna dei nostri nonni .Ma piu' importante per la danza del ventre era la credenza che il sangue mestruale ,ritenuto sacro ,si trasformasse e ,coagulandosi ,formasse un bambino.
Nel mondo matriarcale si presumeva che nel corpo umano non potesse essere elaborato nulla di vitale senza il sangue ,perchè in esso era ospitata l'anima .Il sangue era "materia prima dell'esistenza","veicolo di Vita",e "involucro dell'Anima",percio' era considerato tabu' ,nel senso di santificato e numinoso .
Questa nozione primitiva della funzione prenatale del sangue era possibile quando ancora il rapporto tra atto sessuale e gravidanza non era riconosciuto.La durata esatta della gravidanza era sconosciuta ,e percio' l'incapacita' di stabilire un legame tra le due cose non è cosi strana come potrebbe sembrare ai nostri giorni .Una donna poteva avere rapporti durante la menopausa e anche prima del menarca senza restare incinta ,ma era solo l'assenza del suo sangue mestruale l'evento che piu' evidentemenete segnalava la gravidanza .Si pensava allora che il suo sangue ciclico fosse la sostanza originaria e che il feto potesse essere formato dal sangue mestruale che era assente durante la gravidanza perchè impegnato nella formazione del bambino .L'idea del sangue come origine della vita ancora rimane ,e puo' capitarci di sentire nominare il sangue mestruale come un "bambino non fatto".
Percio' non credo di espormi troppo se affermo che ,molto probabilmente,la primigenia danza del ventre ,era una danza energetica rituale che utilizzava il movimento ritmico del ventre e delle pelvi e aveva lo scopo di aiutare il coagulamento del sangue-lunare nella creazione di una nuova vita .
L'ipotesi sulla danza del ventre come danza del concepimento puo' essere sostenuta anche dall'aspetto etimologico e sacro del sangue nel mondo arcaico .
Molte parolo che si riferiscono alla mestruazione ,contemporaneamente ,denotano anche l'incomprensibile ,il soprannaturale ,la divinita' ,come nel latino "sacer" e come indicano le sillabe primordiali " da" e "dam",e che si riferiscono alla mestruazione e insieme al rivelarsi ,al diventare visibile dal sacro nella potenza creativa della materia -il sangue.
Una traccia interessante per questa ipotesi potrebbe essere quella della sillaba primordiale "ma"-alla quale sono correlate le parole sanscrite "mens" e "mensis",legate alle mestruazioni -che designa anche il compiere di un movimento circolare fluido ,dove si avverte il motivo a cerchio prevalente della danza del ventre .
L'intuizione della potenza creativa del sangue è presente nel mito egizio del" sangue di vita" di Iside e della sua cintura ,anche questo simbolo particolare della danza del ventre ,come vedremo piu' avanti ,e ancora nell'evidente invito alla danza che contiene la parola della lingua italiana "gravidanza".La danza del ventre primigenia sicuramente commemorava il momento mitico della creazione originale,"l'istante della creazione",la ripetizione dell'insorgere della vita nella concezione.Da questa figurazione sembra manifestarsi il vincolo antico tra il sangue mestruale e la danza del ventre :l'origine della nostra danza è colorata del rosso degli eventi della trasformazione del femminile ,dal ciclo mestruale al parto,che originariamente incarnava il ciclo nascita ,morte ,rinascita.
Si potrebbe affermare che nella preistoria la danza del ventre aveva il compito di chiamare a compimento i ritmi del ventre ,materializzando il sangue ,nella sua manifestazione piu' sacra:la vita .All'inizio sarebbe stata una Danza Propiziatoria al Concepimento ,prima ancora che una danza rituale della Nascita.
tratto da "il Linguaggio Segreto della Danza del Ventre " di Maria Strova -Macro Edizioni
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