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giovedì 30 agosto 2012

Inghilterra, centinaia di piccioni viaggiatori svaniscono nel nulla!


Dopo la misteriosa scomparsa di più di 200 esemplari, i colombofili hanno già ribattezzato la zona interessata dal fenomeno come il "Triangolo delle Bermuda Inglese", paragonando la misteriosa scomparsa dei piccioni a quelle più conosciute dell'area dell'Oceano Atlantico tra la Florida, le Bermuda e Porto Rico.

Come racconta l'articolo del Daily Express, i proprietari di questi graziosi uccelli hanno perso molti uccelli nel corso di questa estate, nella zona compresa tra tra Thirsk, Wetherby nel North Yorkshire, e Consett, Durham. Alcuni di loro hanno perso più della metà dei loro uccelli. 


La sparizione più grave è capitata sabato scorso, tanto da guadagnarsi gli onori della cronaca. Nel corso di una gara da Thirsk a Galashiels nelle Scottish Borders, organizzata dagli appassionati, sono stati liberati 232 piccioni. Alla fine della manifestazione, solo 13 uccelli sono arrivati a destinazione, mentre degli altri nessuna traccia.

Apprendisti stregoni al lavoro per manipolare il clima

Geoingegneria
Foto di Truthout (Flickr)
 

Un articolo recentemente apparso su The Guardian - Geoengineering projects around the world – map - riporta la carta dell’ETC ( un’organizzazione no profit consulente anche per la FAO, che si occupa di geoingegneria) con le aree nelle quali ci sono progetti di manipolazione del clima nel mondo.

Esperimenti di questo tipo erano stati già progettati nero su bianco ad esempio in concomitanza con il convegno bilaterale sulla Ricerca Congiunta sui Cambiamenti Climatici svoltosi a Roma il 22 e 23 gennaio 2002, in seguito all’impegno di George W.Bush e Silvio Berlusconi di intraprendere ricerche sui cambiamenti climatici e ancora maggiormente con l’accordo di Cooperazione Italia-USA su Scienza e Tecnologia, una parte del quale era appunto dedicato ai cambiamenti climatici.

mercoledì 1 agosto 2012

Arriva la pillola "spia": avverte il medico se non prendiamo le medicine



Presto un 'grande fratello' inglobato nelle pillole potrebbe avvertire il medico se stiamo seguendo o no la terapia che ci ha indicato. A mettere a punto il dispositivo è stata l'azienda statunitense Proteus, che ha appena ottenuto l'approvazione alla messa in commercio dalla Food and drug administration (Fda), l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione in materia di salute.

La pillola 'spia' è costituita da un chip in silicio di circa 1 millimetro quadrato, che contiene una piccola quantità di magnesio e rame. Questi metalli, a contatto con gli acidi presenti nello stomaco, creano una differenza di potenziale elettrico che viene registrata dal chip, che invia l'informazione ad un altro dispositivo racchiuso in un cerotto sulla pelle del paziente, che a sua volta lo può 'girare' a un computer o a uno smartphone insieme ad altri dati raccolti, come il battito cardiaco del paziente.

L’astronomo Eamonn Ansbro gli Ufo compiono delle orbite determinate e si può dimostrare

Nell’intervista che andrà in onda su Italia1 l’8 agosto il prof. Eamonn Ansbro spiega l’individuazione di rotte spaziali in cui si muovono gli ufo.

“Abbiamo scoperto che gli Ufo compiono delle orbite determinate attorno alla Terra. Possiamo dimostrare che ciò avviene veramente, indicando in quale luogo preciso, in quale momento preciso, con un margine d’errore di 20 minuti. Sono anni che ci lavoriamo.” È sorridente e rilassato, Eamonn Ansbro, mentre mi racconta non solo di essere sicuro dell’esistenza dei dischi volanti, ma di sapere anche prevederne l’arrivo. Un professore che parla così? Incredibile, ma vero.
L’ASTRONOMO IRLANDESE EAMONN ANSBRO
Due lauree, un PhD in astronomia- specializzazione sul sistema solare-  il direttore del Kingsland Observatory da molti anni è mente e braccio  di un progetto che ha denominato SETV,  dove la V sta per “visitation”: dunque non una ricerca di segnali di vita extraterrestre intelligente, ma di visite. Perchè gli E.T  sono proprio qui, vicino a noi, appena oltre l’atmosfera del nostro pianeta. E sì, ci stanno visitando.

Brevetti sulle scie chimiche dal 1920 al 2003.. ci siamo persi qualcosina..

image


Patently Obvious
 
A Partial History of Aerosol and Weather Related Technologies

July 30, 2003
Lorie Kramer seektress@seektress.info

1225521 - May 8, 1917 - Protection From Poisonous Gas in Warfare

Referenced in 4704942 - Charged aerosol

"A method of defending against a warfare cloud of toxic aerosol utilizes

a charged defensive aerosol which is sprayed into the cloud.

The defensive aerosol is made of a defensive agent
which may be chemically or biologically active."

1302332 - April 29, 1919 -Toy Machine Gun - F.V. Du Pont

Referenced in - 4141274 which is for a smoke generator,
which evolved into the particle and aerosol devices in use today.

I Dischi e i piccoli Esseri di Baian Kara Ula - DOCUMENTARIO COMPLETO e Articolo di Supernova82

 dropa_tribe



Nel 1938, in piena epoca comunista cinese, un gruppo di archeologi si trovò a studiare le alture di Baian-Kara-Ula trovandosi di fronte a una scoperta incredibile. Videro delle grotte al cui interno giacevano resti di piccoli esseri di forma umana, che in vita misuravano 140 cm e dotati di cranio molto sviluppato e centinaia di dischi di pietra. Inizialmente si pensò a delle scimmie, ma questa ipotesi fu scartata immediatamente appena si notò in queste caverne un pittogramma scolpito che raffigurava le posizioni della Terra, del Sole, della Luna e delle stelle; si trattava quindi di una forma di vita intelligente, molto più dell'epoca in cui questi esseri vissero.
 

Per quanto riguarda i dischi di pietra, misurano circa 8 cm, sono alti 3,3 cm e al centro hanno tutti un foro, c'è chi stima di 2 cm ma mi è parso di notare dalle foto in rete che hanno invece una misura variabile.

Su 716 dischi trovati solo alcuni presentavano sulla loro superficie l’incisione di una spirale ed erano collegati tra loro da una sorta di scrittura sconosciuta.

Colli Albani, Campi Flegrei e Marsili sono più pericolosi anche del Vesuvio”



In Italia ci sono vulcani inattivi ma non estinti che rappresentano un pericolo ancor piu’ grande del Vesuvio. Ne e’ convinto l’accademico del Lincei Annibale Mottana: “Pensiamo ai Colli Albani a un passo da Roma – ha detto nel suo intervento nella capitale per la cerimonia di chiusura dell’Anno Accademico dell’Accademia dei Lincei - vulcani inattivi da alcuni millenni ma non estinti: saltuarie esalazioni di anidride carbonica ci avvisano che qualcosa sta maturando in profondita’.
 
Oppure pensiamo ai Campi Flegrei – ha aggiunto – vicinissimi a Napoli, che hanno eruttato nel 1580 e che di tanto in tanto ancora segnalano la loro energia con assestamenti locali del suolo. Tutti indizi d’attivita’ vulcanica che al momento passano sotto silenzio, con la motivazione di evitare allarmi nelle popolazioni.
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