tag:blogger.com,1999:blog-53409130511872466562024-02-07T05:26:18.923+01:00AndromedawakedRaccontarvi la nostra storia sarebbe inutile e fuorviante, poichè le emozioni che ci hanno travolto ed i fatti che abbiamo vissuto sono stati un viaggio dentro noi stesse... a ritroso tra le stelle...
Questo blog vuole essere uno specchio da condividere con voi che leggete... un percorso da fare insieme... Gli argomenti che trovate esprimono distintamente le poliedriche personalità di ognuno di noi..e nella nostra diversità converge la nostra Unicità...sino ad arrivare a Voi...Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.comBlogger1275125tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-89546968074520179592013-07-19T22:39:00.000+02:002013-07-19T22:39:12.628+02:00ANTENATI -ORISA<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS3W7HlXO1-bKB4c8ko7TNu-XpvnZC6re1BESDzpAQxGcRMvnQXSA" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="232" src="http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS3W7HlXO1-bKB4c8ko7TNu-XpvnZC6re1BESDzpAQxGcRMvnQXSA" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Un giorno una persona andò a farsi fare una divinazione IFA’ per sapere che cosa fare per avere una vita migliore. Gli fu consigliato di fare delle offerte ai propri antenati cosicché questi lo guardassero con occhi benedetti. Egli fece questo e ricevette la benedizione dei propri antenati.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">La venerazione dei propri antenati è la migliore ricetta che si possa prescrivere a chiunque, perché con l’aiuto degli antenati è possibile trovare la soluzione ai propri problemi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Il nostro legame con i nostri antenati è considerato tanto intimo, che nella tradizione Yoruba i morti vengono seppelliti in casa e non in un cimitero. In questo modo è possibile dare il buongiorno agli antenati quotidianamente e ogni sera dare la buonanotte. E’ possibile sedersi sulla loro tomba, piangere o ridere, poiché la morte non ci separa dalla vita. E’ solo un passaggio in un'altra vita.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Se vogliamo bene a qualcuno gli diciamo Odabo che significa arrivederci. E questo può succedere nei sogni, nella immaginazione, ….</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Per noi la morte non mette fine a nulla. La morte è solo un nuovo inizio. E’ la possibilità di rinascere.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Si distinguono due tipi di antenati: gli antenati femminili e gli antenati maschili.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">La prima cosa che bisogna conoscere è il concetto della morte.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Nella lingua Yoruba la morte si chiama IKU. La parola KU significa morire. La morte è il processo di trasferimento da un mondo all’altro.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Se non si accetta l’esistenza della morte, non possiamo essere liberi dal suo incombente pericolo. Ci troviamo a trattare un punto molto interessante: nel mondo africano la morte viene festeggiata (non rimpianta). In questo modo si accetta la realtà della vita. La morte viene chiamata in due modi: la morte socialmente accettata, nel caso di qualcuno che ha perso la vita in tarda età, e la morte non accettata socialmente, nel caso di morti tragiche, inaspettate di gente giovane. Per la morte inaspettata di persone giovani si tratta nella maggior parte dei casi di gente appartenente all’energia ABIKU – che significa nati per una morte precoce. Per questo si venera gli antenati anche con lo scopo di evitare di morire troppo presto, quando non abbiamo ancora vissuto il nostro destino totalmente.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Che si tratti di Egungun (antenati maschili) o di Gheledè (antenati femminili) abbiamo due livelli di antenati:</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">- antenati onorevoli</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">- antenati non onorevoli.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Non tutti quelli che muoiono sono adatti per essere degli antenati onorevoli. Per onorare una persona come antenato, questa doveva nel corso della propria vita raggiungere un certo livello di esistenza. Una persona che raggiunge un certo livello di evoluzione quando era ancora in vita, al momento della morte praticamente perde il suo legame famigliare ed è onorata come antenato in modo generale. Rappresenta la porta tra il mondo dei vivi e quello dei morti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Questo significa che il nostro comportamento in vita decide di come saremo onorati dopo la morte. Dopo la morte di una persona si fa un’invocazione e la sua energia si materializza perché possa servire come messaggero di comunicazione per tutte le persone.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Il nostro carattere è quello che decide come saremo accettati socialmente nel corso della vita e come saremo socialmente accettati alla nostra morte. La vostra occasione per garantirsi una buona reincarnazione e una buona evoluzione nella prossima vita inizia in questo istante.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Gli antenati simboleggiano la comunità e la costruzione. Sono simbolo di pace e di armonia. Li invochiamo per comprendere la direzione della nostra vita, perché loro possano combattere per noi, per i nostri interessi. Gli antenati vengono invocati anche per darci l’orientamento, per indirizzarci. Gli chiediamo quale è il modo più facile per risolvere i nostri problemi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Sia gli antenati maschili sia quelli femminili sono rappresentati da una maschera che viene utilizzata come mezzo intermediario dal sacerdote. All’inizio può bastare una nostra semplice richiesta ai nostri antenati di un benessere nella vita, esprimendoci nella nostra lingua, a modo nostro, oppure semplicemente come si preferisce.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Nel caso invece si voglia con l’aiuto degli antenati ottenere un cambiamento radicale della vita, si va da un sacerdote che è consacrato con questa energia particolare.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Onorare gli antenati è particolarmente importante quando ci accorgiamo che la storia si ripete: la stessa malattia, le stesse abitudini in famiglia. Onorando gli antenati possiamo cancellare le difficoltà presenti nelle generazioni precedenti e possiamo evitare che vengano trasmesse alle prossime generazioni.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">L’onorazione degli antenati è un’energia molto spirituale.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Ci sono due modi di onorare i nostri antenati oppure due modi per invocare la loro benedizione:</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">- possiamo fare un’offerta – la cosa migliore è offrire quello che più amiamo</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">- o si può preparare a casa una cena per molte persone che viene consacrata allo scopo di venerazione del proprio antenato: è un Sara (offerta di cibo) per gli antenati.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Un modo fondamentale di onorazione è anche tenere pulite le tombe e accendere le candele. E’ molto importante frequentare regolarmente le tombe e parlare con gli antenati. La comunicazione verbale è importante.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Si distinguono due tipi di genetica: la genetica fisico-biologica e quella astrale-spirituale.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Il bambino alla nascita porta al mondo la genetica fisico – biologica della propria famiglia.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Gli antenati morti invece hanno un’influenza forte sulla linea genetica astrale-spirituale di quelli che sono vivi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Gli antenati vanno onorati anche per avere maggior armonia, per ripulire la propria vita di tutte le turbolenze. Siamo sempre in contatto con tutti gli antenati perché crediamo che il presente è solo la continuazione del nostro passato. Il momento di adesso è solo l’anticamera del futuro.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Non ha importanza se non si sa dove sono sepolti i nostri antenati.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">La genetica, che sia spirituale, astrale, fisica o biologica, è conservata nel nostro corpo ed è con noi. Pertanto si può sempre pregare i nostri antenati, ognuno a modo suo. Quando si parla di preghiera, si intende l’espressione di quello che si vuole da loro. Si può pregare gli antenati per il progresso, per la salute, per il denaro, per la fortuna. Sempre, quando ci si rivolge ai propri antenati, si dice: Voi che siete quelli che dissero che la mia vita sarà dolce, portate nella mia vita la dolcezza di questo pianeta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">A volte si consiglia alle persone di andare in chiesa alla quale appartengono e di pregare i propri antenati. L’unica cosa vietata nell’onorazione degli antenati è di non fare assolutamente nulla. Di non ricordarsi di loro. Di non rivolgere a loro alcuna preghiera. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.orisa.si/it/energie-della-natura/antenati" style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">fonte</span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Copyright © Orisa 2013 All rights reserved. Design by MojWeb</span></span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-2054380250697946542013-07-19T22:20:00.000+02:002013-07-19T22:20:19.579+02:00DIVINAZIONE CON LA CERA<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQnxvclrHEJgWby2npeiUkKJ7yglxbCrloZVXG_7Q-trH8YFnYcug" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="299" src="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQnxvclrHEJgWby2npeiUkKJ7yglxbCrloZVXG_7Q-trH8YFnYcug" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Questo sistema di divinazione si basa sull'osservazione della candela e, più precisamente, della forma che la cera assume quando, poco dopo l'accensione, incomincia a colare lungo la candela stessa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Preliminari</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">In primo luogo dovrete concentrarvi, liberandovi da preoccupazioni e tensioni. Dovrete quindi fare degli esercizi respiratori indicati in precedenza (ved. divinazione tramite fiamma)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Si accenderà quindi la candela con un fiammifero di legno, e dopo averla osservata per alcuni istanti, si chiuderanno gli occhi. Dopo esservi concentrati sul quesito da porre, si apriranno gli occhi e si formulerà la domanda, ad alta voce e una sola volta, osservando subito dopo da dove cade la cera, come cade e che figura forma cadendo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><b>Una goccia di cera cade molto rapidamente verso la base</b>: buone notizie, che giungeranno rapidamente.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><b>Una grossa goccia si ramifica cadendo:</b> è un buon augurio. La persona in questione è stabile e tranquilla, sia dal punto di vista fisico sia da quello spirituale e sentimentale.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><b>Una sola goccia cade dal lato destro: </b>soluzione di problemi. Risposta positiva.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><b>Una sola goccia cade dal lato sinistro:</b> la soluzione ai problemi tarderà ad arrivare. Risposta negativa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><b>La goccia di cera cambia direzione mentre cade:</b> futuro incerto. Ammesso che arrivino, le soluzioni ai problemi giungeranno in ritardo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><b>Cadono diverse gocce che poi si riuniscono:</b> se cadono a destra si otterrà l'aiuto di qualcuno per trovare la risposta agli interrogativi che ci si è posti; se cadono a sinistra si dovrà trovare da soli la soluzione.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><b>Le gocce rallentano e si uniscono ad altre prima di arrivare alla base: </b>buon augurio. Rapide soluzioni alle questioni in sospeso.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><b>Le gocce si arrestano momentaneamente prima di arrivare alla base: </b>malaugurio. Persona indecisa, irresponsabile e incapace di risolvere i problemi. Soluzione difficile.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">(tratto da: Entrare... nello straordinario potere delle candele, Osiris</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<a href="http://tarocchimagianima.blogspot.it/2009/05/divinazione-con-la-cera.html" style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">fonte</span></a>Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-37965972188412188252013-07-19T22:03:00.000+02:002013-07-19T22:03:12.554+02:00DIVINAZIONE TRAMITE LA FIAMMA<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ29_DNh1oCJQNNsKaFEPR_7xFaC3xVoCjErXvG1RaT6iVWCNU3Hw" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ29_DNh1oCJQNNsKaFEPR_7xFaC3xVoCjErXvG1RaT6iVWCNU3Hw" width="298" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;">Questo sistema di divinazione si basa sull'osservazione della fiamma della candela subito dopo l'accensione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;">Preliminari: In primo luogo dovrete concentrarvi per liberare la mente da qualsiasi pensiero o preoccupazione, rilassandovi seguendo il ritmo del vostro respiro. Quando vi sentirete pronti accenderete la candela con un fiammifero di legno o un pezzo di carta e chiuderete gli occhi. Prima di formulare la domanda bisogna che vi concentriate su di essa. Ripetete per quattro volte la domanda, a intervalli di quindici secondi l'una dall'altra, mantenendo sempre gli occhi chiusi. Si apriranno quindi gli occhi per alcuni secondi e si fisseranno la forma e la figura della fiamma. E' possibile riformulare la domanda purché si esegua il procedimento descritto prima.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;">Aumento improvviso della fiamma: malaugurio. Avviso di pericolo, cattive compagnie, progetti che non vanno a buon fine. Solitudine. E' consigliabile rivedere i progetti previsti e riflettere approfonditamente sul modo in cui si vive, si pensa e si agisce.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Crepitio senza scintille:</b> possibili problemi o imprevisti di vario tipo. Più genericamente: difficoltà.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Scoppiettio:</b> sbagli ed errori di valutazione che ritarderanno progetti e lavori. Possono interessare anche terze persone.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Spegnimento imprevisto della fiamma:</b> rovina. Gravi problemi, disgrazie e incidenti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Movimento della fiamma da destra a sinistra:</b> sfortuna. Fallimento di progetti e insuccessi sentimentali.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Movimento della fiamma da sinistra a destra:</b> buone notizie. Situazione favorevole per conquistare la persona amata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Movimento della fiamma a zigzag:</b> interruzione di progetti e idee. Tradimento da parte di un conoscente o addirittura di un amico.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Piccola luce sullo stoppino:</b> successo nei progetti già intrapresi o che si stanno per intraprendere. Prosperità. Entrate impreviste. Fortuna.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Improvviso alzarsi della fiamma:</b> successo nei progetti e in amore. Riconoscimento del lavoro realizzato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Improvviso alzarsi e riabbassarsi della fiamma:</b> problemi familiari. Alti e bassi nei rapporti con gli altri. Se la situazione personale è equilibrata si annunciano squilibri, e viceversa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><b>Vari punti di luce sullo stoppino: </b>scoperte importanti. Ha inizio una nuova fase della vita. Ampliarsi delle conoscenze e, probabilmente, anche del numero dei membri della famiglia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;">(tratto da: Entrare nello straordinario potere delle Candele, Osiris)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f6b26b;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://tarocchimagianima.blogspot.it/2009/05/la-divinazione-tramite-la-fiamma.html" style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">fonte</span></a></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-61086737437895275432013-06-26T11:29:00.000+02:002013-06-26T11:29:14.413+02:00Tre nuovi pianeti come la Terra?<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #ffe599;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.ilpost.it/files/2013/06/pianeti-fascia-abitabile.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #ffe599;"><img border="0" height="162" src="http://www.ilpost.it/files/2013/06/pianeti-fascia-abitabile.jpg" width="400" /></span></a></div>
<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #ffe599;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<span style="color: #ffe599;"><span style="background-color: black;">A 22 anni luce da noi, oltre 200mila miliardi di chilometri, c’è una stella che si chiama <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Gliese_667#Gliese_667_C" style="margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">Gliese 667C</a>che potrebbe essere l’equivalente del nostro Sole per tre pianeti, che le orbitano intorno a una distanza tale da consentire l’esistenza di acqua allo stato liquido e di conseguenza della vita. La scoperta è stata da poco realizzata da un gruppo di ricercatori delle università di Göttingen (Germania) e dell’Hertfordshire (Regno Unito), sulla base dei dati raccolti presso l’Osservatorio Europeo Australe in Cile.</span></span></div>
<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffe599;">Gliese 667C è conosciuta da tempo dagli astronomi e fa parte del sistema stellare triplo (cioè costituito da tre stelle e con pianeti che vi orbitano intorno) Gliese 667 nella costellazione dello Scorpione. Rispetto ad altri sistemi stellari studiati in questi anni da diverse missioni, <a href="http://www.ilpost.it/2012/01/12/la-via-lattea-e-stracolma-di-pianeti/" style="margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;" title="La Via Lattea è stracolma di pianeti?">come quella del telescopio spaziale Kepler</a>, Gliese 667C è molto più vicina a noi e il suo studio potrebbe dare importanti indizi sull’esistenza di pianeti con caratteristiche simili al nostro. La stella è una nana rossa, quindi piccola e relativamente fredda, e ha una massa che è circa un terzo rispetto a quella del Sole. Ha dimensioni ridotte, con un diametro che è un quinto di quello della nostra stella e non è molto luminosa.</span></span></div>
<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffe599;">In precedenza gli astronomi avevano rilevato l’esistenza di almeno tre pianeti giganti in orbita intorno a Gliese 667C, e uno di questi era stato definito come appartenente alla zona abitabile, cioè quella porzione di Spazio le cui condizioni favoriscono la presenza di alcune forme di vita anche grazie alla presenza di acqua allo stato liquido. Mettendo insieme le informazioni e le osservazioni di diversi telescopi, ora i ricercatori hanno provato l’esistenza di altri tre pianeti in orbita intorno alla stella. L’esistenza di un ulteriore pianeta è ancora dibattuta.</span></span></div>
<div style="background-color: white; font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px;">
<img alt="zona-abitabile" class="aligncenter size-full wp-image-1042129" height="398" src="http://www.ilpost.it/files/2013/06/zona-abitabile.jpg" style="border: none; clear: both; display: block; height: auto; margin: 0px auto 12px; max-width: 100%; padding: 0px;" width="610" /></div>
<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffe599;">Sui nuovi pianeti non ci sono molte informazioni: sappiamo che riempiono completamente la zona abitabile di Gliese 667C e che sono di massa relativamente piccola, ma comunque maggiore rispetto a quella della Terra. Se ci trovassimo su uno dei nuovi pianeti scoperti vedremmo naturalmente un cielo molto diverso rispetto a quello terrestre. La luce sarebbe data dal sole più vicino, Gliese 667C, mentre gli altri due soli più distanti apparirebbero come due puntini poco luminosi. Di notte, le stelle compagne di Gliese 667C produrrebbero una quantità di luce paragonabile a quella della Luna quando è piena (con la differenza che brillerebbero di luce propria).</span></span></div>
<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffe599;">Grazie alla crescente precisione dei telescopi e degli altri sistemi di rilevazione, negli ultimi anni gli astronomi hanno compiuto enormi progressi nella <a href="http://www.ilpost.it/2011/12/06/la-terra-ha-un-gemello/" style="margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">ricerca di pianeti simili alla Terra</a> in cui si potrebbero essere sviluppate forme di vita. La possibilità di osservarne cercando intorno alle stelle di piccola massa apre nuove opportunità, ha spiegato Rory Barnes, tra i coautori della ricerca su Gliese 667C, per lo studio dei pianeti che si trovano nella Via Lattea, la galassia in cui viviamo.</span></span></div>
<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffe599;">Nella Via Lattea si sa da tempo che ci sono diversi pianeti in orbita intorno alle stelle simili al nostro Sole. Si tratta di sistemi molto compatti, in cui le orbite dei pianeti sono vicine a quelle della loro stella di riferimento, cosa che li rende estremamente caldi e inospitali per la vita, almeno nelle forme in cui la conosciamo. Nel caso delle stelle più deboli le cose cambiano: sono meno potenti e quindi anche se i pianeti hanno orbite ravvicinate aumentano le probabilità che si creino zone abitabili, favorevoli allo sviluppo della vita.</span></span></div>
<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffe599;">La scoperta dei nuovi pianeti è importante più che altro per quanto riguarda il metodo, perché è la dimostrazione di quanto sia importante l’approfondimento sui dati forniti dalle osservazioni spaziali e il confronto tra fonti di dati diverse per uno stesso corpo celeste. Ottenere informazioni più dettagliate sulle caratteristiche dei nuovi pianeti e sulla loro composizione sarà molto più difficile a causa della loro posizione remota.</span></span></div>
<div style="font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 21px; padding: 0px 0px 20px; text-align: justify;">
<a href="http://www.ilpost.it/2013/06/26/pianeti-gliese-667c/">fonte</a></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-45289054574728761422013-04-09T18:48:00.001+02:002013-04-09T18:48:59.996+02:00MEDICINA PSICOSOMATICA<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://cdn.leshampiste.com/wp-content/uploads/2012/06/106554877.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://cdn.leshampiste.com/wp-content/uploads/2012/06/106554877.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Sin dai tempi di Ippocrate alcuni medici erano convinti dell’esistenza di una relazione mente-corpo, ma l’avvento della psicoanalisi portò al pieno sviluppo questa idea e favorì l’emergere della Medicina Psicosomatica come movimento organizzato.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L’importanza degli eventi di vita nei confronti della salute ha sempre avuto un riconoscimento in medicina e venne teorizzata per la prima volta in psicologia da Breuer e Freud negli “Studi sull’isteria” (1892-95).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L’ottica psicosomatica interpreta la malattia come linguaggio del corpo e il sintomo come messaggio di un disagio della persona. Questo messaggio viene letto secondo la cronologia della storia personale nell’ambito familiare e ambientale, cogliendo l’analogia tra la funzione dell’organo colpito e la funzione psichica corrispondente ivi rappresentata simbolicamente. In parole più semplici: la mente non risolve un conflitto (perché l’individuo non riesce, perché non vuole, perché non può..) e demanda tale nodo da sciogliere al corpo, affinché lo compensi. Tuttavia il corpo si fa portatore del disagio fintanto che riesce a sopportarlo, dopodiché giunto ad un culmine, lancia segnali di aiuto (sviluppo del sintomo). Imparare a leggere il sintomo significa cercare di risolvere i propri conflitti e superarli ritrovando un giusto benessere.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Capelli: calvizie e alopecia</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Alitosi</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Aerofagia e meteorismo</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Disturbi agli occhi</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Patologie tiroidee</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Iperidrosi</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L'allergia..alcuni significati psicosomatici</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il mal di testa..elementi di riflessione</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Malattie respiratorie: l'asma</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"> <b><span style="font-size: large;">Capelli: calvizie e alopecia</span></b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La perdita irreversibile parziale o completa dei capelli è detta calvizie (maschile e alopecia androgenetica). Fisiologicamente, il capello e i peli in generale hanno un ciclo vitale che si articola in tre fasi: anagen, periodo di crescita del capello, che dura dai due ai sette anni; la fase catagen, che dura circa tre settimane in cui si arresta la moltiplicazione cellulare all'interno del bulbo e la fase di telogen, assenza di attività riproduttiva, che dura tre mesi circa e termina con la caduta del capello. Avvenuta la caduta del capello, la matrice provvederà a rientrare nella fase anagen ricominciando il ciclo naturale. La caduta dei capelli si manifesta quando nella fase anagenica del ciclo vitale di un capello la matrice sostituisce il capello caduto con uno di spessore inferiore o non lo sostituisce affatto. Le cause della caduta di capelli possono essere diverse: disfunzioni endocrine, squilibri del sistema nervoso, carenze nutrizionali, infezioni microbiche, stress, disturbi emotivi, dermatosi, follicoliti batteriche, fattori ereditari e trattamenti radioterapici e\o chemioterapici.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Da un punto di vista psicosomatico, la caduta dei capelli può essere letta in chiave simbolica e quindi come espressione di un preciso disagio nella persona che ne è affetta. Per cercare di comprendere meglio la lettura simbolica è utile ricorrere alla storia dell'uomo. Nelle varie culture e religioni i capelli hanno sempre avuto un significato importante: lo sciamano porta i capelli lunghi e sciolti per pregare e, danzando, entrare in contatto con il soprannaturale, gli eremiti li lasciano incolti per testimoniare il loro distacco dal mondo materiale, monaci orientali e frati cristiani si rasano il capo come atto di sottomissione a Dio. Tagliarsi i capelli è anche un modo di esprimere il lutto: Iside li tagliò alla notizia della morte di Osiride. In tutte le culture i capelli delle donne sono simbolo di seduzione. In Occidente le ragazze da marito portavano i capelli sciolti sulle spalle ad indicare uno stato libero, ma appena sposate dovevano tagliarli o legarli, nella Chiesa Cattolica le suore e le monache hanno la proibizione assoluta di esporre i propri capelli, nelle culture islamiche, soltanto i mariti ed i familiari più stretti, oltre a persone di sesso femminile, possono liberamente guardare i capelli della donna.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Cosa rappresentano allora simbolicamente i capelli e che significato, a livello profondo, può assumere per un individuo la perdita degli stessi? </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il taglio dei capelli, fino alla rasatura completa, ha sempre avuto, nella tradizione religiosa e culturale, il senso di sacrificio o anche di mutilazione di alcune virtù dell'essere umano, fino al significato estremo di perdita della propria identità profonda.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Possiamo affermare che i capelli hanno in sé delle qualità spirituali, rappresentano il contatto dell'uomo con il divino e sono simbolo di energia vitale. La perdita dei capelli può essere legata ad un vissuto profondo di perdita, un lutto sia reale che percepito come tale, che comporta un desiderio inconscio di regressione al periodo in cui si era neonati (con pochi capelli), completamente dipendenti dalle cure materne, bisognosi di accudimento da un punto di vista affettivo. Tornare bambini per farsi amare e dare tenerezza.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Per una donna perdere i capelli è molto drammatico, mette in crisi la sua identità femminile, per gli uomini lo è meno, molti infatti accettano la loro nuova immagine in maniera forse rassegnata, ignorando così i segnali che arrivano dal proprio vissuto emotivo e dal profondo di sé.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="background-color: black; color: #f4cccc; font-size: large;">Alitosi: un soffio pesante</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">I principali colpevoli dell’alto cattivo sono i batteri che provocano la fermentazione di residui di cibo tra i denti, poi si aggiungono il fumo, le bevande alcoliche e una dieta ricca di alcune sostanze particolarmente odorose (aglio, cipolla, ecc.). Se la dieta è innocente, l’igiene orale corretta e la bocca è ok anche per il dentista, l’alitosi può dipendere da una malattia temporanea, come il raffreddore, ma anche dall’intestino pigro.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La lettura psicosomatica L’alito cattivo denuncia un inconscio tentativo di tenere a distanza gli altri. La bocca è il luogo dell’intimità per eccellenza. L’alitosi spesso si lega a disturbi intestinali: chi ne soffre tiene dentro sé tutto cioè che ritiene sporco, cattivo, da nascondere. Aggressività compresa. Il cattivo odore della bocca denuncia qualcosa che ristagna e del quale non vogliamo liberarci perché ne abbiamo vergogna: l’espressione della rabbia, ad esempio, è generalmente ritenuta una modalità inopportuna di emozionarsi, specialmente per la donna e dunque si tende a reprimerla. Contenere un’energia che invece dovrebbe uscire fuori significa obbligare noi stessi a tacere e questa tensione, con il tempo, ristagna nella pancia e si accumula finché non succede qualcosa che la fa buttar fuori, più o meno violentemente. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Sarebbe opportuno imparare a non dividere gli aspetti del nostro carattere in buoni e cattivi, a non vivere una facciata pubblica del tutto diversa dalla nostra interiorità. Capire che in noi si agitano diverse forze, ma tutte con una valenza positiva. Meglio manifestare la rabbia quando la proviamo, che racchiuderla dentro di noi e lasciare che “irrancidisca”.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="background-color: black; color: #f4cccc; font-size: large;">Aereofagia e meteorismo: la pancia fa sentire la sua voce</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La deglutizione dell’aria, l’aerofagia è un disturbo frequente dovuto a cause molteplici come mangiare in fretta, masticare chewin gum, bere bibite gassate e zuccherate in grandi quantità. Anche le persone ansiose, che deglutiscono spesso a vuoto possono soffrire di questo fastidio. Il risultato: pancia gonfia e meteorismo, cioè accumulo d’aria nell’intestino. A volte il meteorismo può dipendere dalla stitichezza, da uno stomaco che impiega molto tempo a svuotarsi provocando la fermentazione dei cibi, o da difficoltà digestive nell’intestino, dovute a una dieta troppo ricca di zuccheri e cellulosa o a infiammazioni.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La lettura psicosomatica. La pancia è un cervello più basso (the second brain), che metabolizza i nostri bisogni più profondi, le pulsioni primordiali, quelle cioè che di solito la testa non riesce a controllare. Il cervello assimila le impressioni sul piano non materiale, l’intestino tenue assimila le impressioni materiali. La pancia che brontola fa sentire la sua voce, a dispetto del nostro bisogno di tacitare gli istinti. Aerofagia e meteorismo sono tipici di chi rinvia gli incontri con se stesso, di chi non ha mai il coraggio di affrontare i problemi. Spesso si tratta di persone educate, formali: il cervello alto mantiene il controllo, mentre in quello basso è in atto una guerra.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">È utile imparare a tirare fuori la voce della pancia, ad esempio dicendo ciò che si pensa senza la paura di esser giudicati o di contravvenire a qualche regola sociale, morale o di galateo; non rinviare, ma affrontare gli eventi nel momento in cui si presentano: soprattutto conflitti o discussioni. Trattenere rabbia e frustrazione perché non si riesce a determinare la propria indipendenza di pensiero e di azione, lascia il problema irrisolto e fa “digerire” un contenuto che profondamente non è accettato e si trasforma nel nemico da debellare. La guerra in corso nell’intestino produce squilibri al punto che la normale flora batterica, cioè l’esercito in forza, si indebolisce e prolifera nelle sue forme meno sane, creando colonie più consistenti di elementi nocivi e dando ampio spazio all’attacco batterico.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Dopo i doverosi accertamenti clinici, vale la pena di indagare se vi sono intolleranze alimentari ed evitare i cibi che possono favorire la fermentazione intestinale, tipo cipolle, legumi, cavoli, bevande zuccherate, nonché carboidrati in eccesso e lattosio. Molto indicato l’uso di fermenti lattici anche più volte l’anno, per ricolonizzare la flora batterica del colon. E’ bene ricordare che tutto il comparto viscerale, quindi anche l’intestino, è sotto controllo del sistema nervoso autonomo, quello che registra il nostro comportamento istintivo e che reagisce allo stress. Una vita frenetica, priva di momenti di svago, dove le emozioni sono ignorate a vantaggio di un benessere soltanto materiale, potrà essere una delle ragioni per cui il nostro corpo si ribella, torcendo i propri visceri digestivi fino a farli rimbombare sonoramente.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f4cccc; font-size: large;"><b>Disturbi agli occhi : imparare a vedere il mondo e se stess</b>i</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Chi ha problemi con gli occhi o in generale con la vista, dovrebbe innanzitutto rinunciare per un giorno ai suoi occhiali o alle sue lenti a contatto e provare a vivere consapevolmente la situazione di vita chiara e onesta che si è venuta a creare. Dopo questa giornata sarebbe utile preparare un protocollo in cui viene descritto diligentemente e sinceramente il "modo in cui si è visto e vissuto il mondo", ciò che si è potuto o non potuto fare, gli impedimenti che si sono verificati e come si è riusciti a cavarsela con l'ambiente circostante. Si scopriranno cose interessanti, ottenendo materiale a sufficienza per imparare a conoscere meglio il proprio modo di vedere il mondo e se stessi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Per la medicina psicosomatica i disturbi oculari indicano in generale che la persona non vuole o non riesce a guardare un conflitto che ha davanti agli occhi. I motivi di ciò sono molteplici: l'egocentrismo che impedisce di conoscere se stessi, la paura di vedere la realtà ignorando i fatti che capitano, l'uso improprio della vista per capire meglio le cose, probabilmente eccedendo nell'analisi degli accadimenti. C'è infatti differenza tra il distogliere lo sguardo per non voler vedere e lo sforzo di arrivare più in profondità per cercare di scandagliare al massimo ciò che si guarda. Un esempio frequente sono le manifestazioni infiammatorie oculari improvvise e spesso recidivanti, tipo orzaiolo o calazio o congiuntivite, che provocano dolore e la necessità di chiudere gli occhi: si sta vivendo una situazione conflittuale che genera rabbia e frustrazione, che si vede ma non si vuole affrontare. E' importante ricordare che l'apparato visivo è composto da un organo doppio, l'occhio appunto, il quale è una vera e propria estroflessione del sistema nervoso, una parte del nostro cervello "portata all'esterno". Ogni individuo è dotato di questo meraviglioso strumento pensante e curioso che offre la possibilità di godere di immagini straordinarie e talvolta sottovalutate, che passano "sotto gli occhi" velocemente e spesso vengono frettolosamente considerate. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Imparare a guardare significa aprire la propria mente critica, anche accettando quel che piace meno ma che fa parte delle cose della vita, compresi i difetti o le situazioni sgradevoli e infine scegliendo consapevolmente come "vedere", cosa tenere nella memoria delle immagini e ovviamente come costruire dentro di sè una "forma di pensiero" completa e obbiettiva: la forma del proprio essere. Guardare con gli occhi di un bambino, avere una svista, mettere a fuoco, gli occhi parlano, avere un occhio di riguardo, lo sguardo profondo, avere un occhio critico sono alcuni modi di dire tipici del linguaggio umano che possono aiutare a riflettere sui comportamenti di ognuno di noi e guidarci nel confronto costruttivo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="background-color: black; color: #f4cccc; font-size: large;">Patologie tiroidee :capacita' di esprimere i propri desideri</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La tiroide è una ghiandola endocrina, che sintetizza e immette nel circolo sanguigno principalmente due ormoni, la Triodotironina (T3) e la Tiroxina (T4) che per essere prodotti necessitano della presenza di Iodio e la Calcitonina, ormone implicato nella regolazione di Calcio e Fosforo. La sintesi e la secrezione di queste sostanze è controllata da ghiandole presenti nel cervello, ipotalamo e ipofisi, che secernono rispettivamente TRH e TSH e permettono di adattare la produzione degli ormoni sulla base delle richieste dell'organismo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Gli effetti principali degli ormoni tiroidei sono: l'aumento del metabolismo nella sua totalità e la stimolazione della crescita nel bambino. Sono indispensabili per tutte le sintesi degli ormoni proteici, di molte vitamine, per la maturazione e lo sviluppo del sistema nervoso centrale e autonomo, per lo sviluppo somatico e sessuale dell'individuo e per il mantenimento dell'omeostasi corporea (equilibrio e bilancio dei parametri vitali)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Gli ormoni tiroidei svolgono anche un'azione di neuromodulazione sulle catecolamine (dopamina, adrenalina, noradrenalina) prodotte nel cervello, nelle terminazioni nervose del sistema simpatico e nel surrene. Ciò permette all'organismo di reagire agli stress con aumento della gittata cardiaca e incremento del metabolismo cellulare (es. reazione di fronte ad un pericolo). E' dunque accertata l'influenza di queste sostanze sul comportamento e sull'equilibrio neuropsichico della persona: affettività, tono dell'umore e processi cognitivi. Reazioni emozionali come gli stati di estrema eccitazione e di ansietà possono alterare la loro secrezione.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Se gli squilibri perdurano nel tempo, la tiroide manifesta una serie di patologie che riconoscono diverse cause e che molto genericamente vengono suddivise a secondo dell'alterazione della quota di ormoni tiroidei circolanti (Ipotiroidismo, Ipertiroidismo e Tiroiditi, infiammazioni della ghiandola senza alterazione della sua produzione ormonale che successivamente evolvono in iper o ipotiroidismo). Patologie tiroidee possono essere generate anche da grave carenza o eccesso di Iodio negli alimenti o nell'acqua che si assumono con la dieta (es. gozzo endemico).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Lettura psicosomatica. La localizzazione anatomica stessa della ghiandola tiroidea alla base del collo, nella zona della gola, richiama quegli aspetti della coscienza legati all'esprimere e al ricevere. L'espressione riguarda sia l'esposizione a parole della propria verità, sia il manifestare in modi differenti ciò che realmente si è (ad esempio mettendo in atto lo spirito creativo). Significa anche dire che cosa si desidera o che cosa rende felici, magari aspettandosi di ottenerlo ed essere pronti ad accettarlo. Tutto questo significa capacità di ricevere, sia le cose materiali che l'amore e ciò si assimila soprattutto attraverso una relazione armonica tra madre/figlio o addirittura madre/feto. Nelle patologie tiroidee c'è un coinvolgimento molto stretto con il tema del materno: il vissuto personale è angosciante e caratterizzato da una figura di madre abbandonica che però non si "vuole mettere in discussione" ma che si contesta attuando una profonda ribellione che sovverte "intimamente" e che fa buttare all'aria le regole della vita. Questa decisione sovversiva comporta conseguenze opposte, poiché a livello funzionale si può generare sia una risposta esuberante (ipertiroidismo) che una situazione di rinuncia (ipotiroidismo).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nell'ipertiroidismo la persona decide di non esprimere se stessa ma la tensione interiore preme per venir fuori, generando accelerazione del ritmo naturale con insicurezza (diarrea, sudorazione) e incapacità di sentirsi nutrito (dimagrimento). Qualcosa vuole uscire a tutti i costi a livello della gola (gozzo) e degli occhi (esoftalmo) e la persona vorrebbe esprimersi per quello che veramente è ma non si sente amata (disturbi del ritmo cardiaco e della pressione) e svolge un'azione di autocontrollo che non lascia libertà di essere. Nell'ipotiroidismo viene causato un danno metabolico che porta ad una diminuzione di energia, dunque di calore prodotto. L' atteggiamento mentale è poco vitale, manca l'iniziativa di autonomizzarsi e di crescere, poiché si pensa di non meritare qualcosa o si è frenati a causa di imperativi sociali, oppure non si agisce per non dispiacere qualcuno o più spesso per paura di poter essere meno amati. Si può affermare che la persona ha deciso di non esprimersi in seguito a qualche dolore che riguarda l'area degli affetti, di chi le sta più a cuore. Decisione che può coinvolgere altri aspetti della vita, come la sessualità e la liberta di essere se stessa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="background-color: black; color: #f4cccc; font-size: large;"> Iperidrosi:contatto no grazie </span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il sudore è un liquido trasparente prodotto dalle ghiandole sudoripare che presenta caratteristiche diverse secondo le condizioni fisiologiche dell’organismo. Esso contiene un antibiotico naturale, è leggermente salato e di reazione acida ed è costituito da acqua, una composizione di sali e per poco più dello 0,5% da sostanze solide inorganiche (cloruro di sodio) e organiche (urea). Il sudore ha diverse azioni: mantiene la pelle umida e la difende, perché insieme al sebo costituisce il mantello idrolipidico e mantiene acido il pH cutaneo; regola la temperatura corporea grazie alla fase di evaporazione della sua componente acquosa; aiuta ad espellere dall’organismo notevoli quantità di sostanze di rifiuto ed inoltre rappresenta uno degli strumenti che il corpo adotta per farsi riconoscere dall’ambiente esterno, come per gli animali.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Quando la quantità di sudore prodotto dall'organismo supera le richieste di regolazione della temperatura corporea, si parla di iperidrosi, fenomeno che non conosce stagionalità e non è necessariamente legato alla temperatura ambientale. Le ghiandole sudoripare in tali casi sono eccessivamente reattive agli stimoli nervosi che ricevono dal cervello e che le inducono a produrre sudore, con un odore particolarmente intenso (osmidrosi) o particolarmente acre (bromidrosi), causati principalmente dalla modificazione chimica del sudore che favorisce la moltiplicazione dei batteri sulla pelle, responsabili della fermentazione. Il problema dell’iperidrosi insorge in genere con la pubertà, raramente prima, e prosegue tutta la vita, con una certa riduzione d’intensità secondo determinate condizioni psico-fisiologiche, ma i motivi dell’eccessiva sudorazione non sono completamente chiariti, poiché sussistono una serie di concause fisiche e psichiche.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Quando sono presenti disturbi patologici come ipertiroidismo o altre disfunzioni del sistema endocrino, l’obesità o alcuni squilibri ormonali anche fisiologici come la menopausa e la produzione di sudore risulta alterata e dipende chiaramente da una causa scatenante, si parla di iperidrosi secondaria. Altre cause, in casi limitati, possono essere alcolismo, neuropatie derivanti da diabete, alcune carenze iatrogene e alcuni tipi di tumore.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Frequentemente però la causa è lo stress psicoemotivo provocato dalla consapevolezza di avere “qualcosa che non va” e in questo caso l’iperidrosi è detta primaria. La ricerca si orienta allo studio del sistema nervoso neurovegetativo in relazione a stimoli ambientali, gastrointestinali ed emotivi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Numerosi studi psicologici hanno evidenziato come il disturbo sarebbe tipico di persone ansiose ed eccessivamente emotive, con difficoltà ad accettare il loro ruolo nella società. Tale ipotesi psicoanalitica sottolinea come questi soggetti tendano, pur angosciati da questo disturbo, ad usarlo come alibi per evitare il coinvolgimento con l’altro. L’ipotesi psicosomatica invece, vede l’iperidrosi da una parte come un tentativo simbolico di tenere alla larga contatti indesiderati e dall’altra come una sorta di acqua che simbolicamente dovrebbe spegnere un calore emotivo interiore che si teme assai, come istinti sessuali o aggressivi che vengono repressi. Se è la fronte a sudare, ci sono pensieri che disturbano: fantasie brucianti, violente o magari erotiche. Se invece sudano le mani, c'è anche il timore dell'altro: una mano bagnata è una scusa per non porgerla o per rendere spiacevole il contatto.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Gli individui sono persone passionali, capaci di grandi slanci, ma anche di terribili arrabbiature, sono ipersensibili e si infiammano con poco. Il fuoco va canalizzato, non represso. Concedere a se stessi dei momenti per dare slancio ai propri impulsi passionali, nel lavoro e nella vita affettiva, senza preoccuparsi troppo di quello che diranno gli altri, previene dal pericolo di un contenimento che produce gravi forme d'ansia.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">CURIOSITA’ SCIENTIFICHE</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L'odore di una persona è come un'impronta digitale: un gruppo di ricercatori, provenienti dalla Bristol University, University of Vienna e dall'Indiana University, ha scoperto un metodo che permette di analizzare le tracce di odore che ogni persona emana - e lascia alle sue spalle.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La "fragranza umana" (thermal plume), facilmente individuabile dai segugi anche a chilometri di distanza, è riconducibile a una serie di 44 elementi chimici volatili secreti dal corpo, in base alla combinazione dei quali le persone possono essere identificate. Gli scienziati sono riusciti a sviluppare una tecnica che facilita il "prelievo" dell'odore senza contaminazioni, e la sua analisi attraverso un "naso elettronico" capace di scinderne ogni componente.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">"È risaputo che gli animali sono in grado di comunicare tramite l'odore. Possono anche sentire la presenza di un corpo sotto un edificio, e comprenderne lo stato. Gli uomini hanno perso questa capacità di odorarsi così accuratamente, ma adesso possiamo usare la tecnologia per farlo. L'odore del corpo, umano o animale, identifica il singolo esattamente come le impronte digitali, a prescindere dall'alimentazione o da qualsiasi altro fattore, è determinato geneticamente e dipende da alcuni geni per proteine connesse col sistema immunitario</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="background-color: black; color: #f4cccc; font-size: large;">Allergia: aggressività divenuta materia</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L'individuo allergico tende a non manifestare l'aggressività, poichè lo ritiene un aspetto buio del carattere umano e non invece un sentimento che ben riposto ha un'importanza fondamentale nel processo di costruzione armonica dell'Io personale. L'atto "aggressivo" infatti rappresenta il coraggio, la capacità dell'individuo di affermare le proprie istanze nei confronti del mondo esterno. Un'allergia cronica e ricorrente è come una costrizione silenziosa ai danni del corpo, un modo di tacitare l'impulso reattivo alla scelta e all'autodeterminazione, per timore di relazionarsi apertamente con gli ambienti di vita che possono generare conflitti. Il non voler "discutere" o "l'amor di pace" molto spesso rappresentano la scusa che maschera l'incapacità di autodifesa, cui sottende una profonda inconsapevolezza del "buio di vita" in cui si è immersi. Qualcuno, o qualcosa, impedisce il confronto libero e aperto (disturbi respiratori); le paure insieme ai condizionamenti di tutto ciò che sta fuori da sé sono così grandi che si preferisce evitare lo scontro e contenere le proprie tensioni fino a farle emergere prepotentemente (attacchi allergici: carico energetico che non può più essere contenuto ed esplode)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #f4cccc; font-size: large;"><b style="background-color: black;">Il mal di testa: il fisico e il mentale hanno perso contatto </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nella nostra testa immettiamo quantità infinite di dati, sia volontariamente perchè dobbiamo immagazzinare ricordi che indirettamente poichè la mente si fa crogiolo di immagini, sensazioni e pensieri che nel nostro vivere quotidiano assorbiamo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Quale significato potrebbe avere dunque un disturbo legato a questo distretto corporeo: forse ci si sta rompendo la testa per qualcosa? Oppure si sta tentando di sciogliere un dilemma "rompicapo" o ancora si è talmente fissati circa una situazione che si cerca di sfondare il muro con la testa (rigidità di vedute)? Gli elementi di riflessione sono molteplici: chi soffre di "mal di testa" è solitamente una persona che cerca di sostituire l'azione con il pensiero, un individuo insomma troppo cerebrale che si è dimenticato della propria componente più fisica ed istintuale. Sembra quasi che vi sia una separazione netta tra la parte alta del corpo, cioè la mente e la parte inferiore a contatto con la terra e la materia. Il tentativo affannoso di razionalizzare, porta l'individuo ad una ricerca frenetica di soddisfazione delle proprie ambizioni (aspetto egocentrico), relegando il corpo ad un piano secondario, con conseguente insoddisfazione fisica (problematica sessuale).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L'uomo è composto da tre aspetti fondamentali e compenetrati tra loro: lo spirito, il corpo e la mente. L'equilibrio è dato dalla coesistenza di questi tre elementi in armonia reciproca. L'anima, l'istinto e il pensiero devono trovare sintonia affinchè vengano espresse tutte le istanze dell'essere umano. Quando si dilata il mentale si ridimensiona il fisico e questo è quasi "matematico": proviamo ad immaginare una persona con una grossa testa, piccole gambe e genitali microscopici. Ciò può essere una metafora esemplificativa di quanto brevemente finora detto.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"> <b><span style="font-size: large;">Disturbi respiratori: l'asma e la paura di dare</span></b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Alla nascita il bambino entra in contatto con il mondo esterno attraverso il respiro: collassano i polmoni che come un mantice si aprono e si riempiono dell'aria dell'ambiente. Il "fuori" entra "dentro" e l'individuo inizia l'esplorazione di ciò che è altro da sè (esterno). Il respiro può essere considerato come l'atto di assimilazione della vita, una sequenza ritmica che permette di prendere qualcosa dall'esterno, personalizzarne il contenuto (scambio alveolare di ossigeno-anidride carbonica) e riconsegnarlo elaborato e colmo di ciò che si vuole dare, lasciandolo andare. Simbolicamente l'aria rappresenta il nutrimento vitale, una sorta di "latte cosmico" che alimenta l'individuo in crescita e curioso di ciò che lo circonda. Egli per conoscere tutto questo deve portarlo dentro di sè, compiendo appunto l'atto respiratorio nella maniera più completa ed equilibrata.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Se si analizza dal punto di vista psichico l'attacco d'asma nel bambino, esso è un vero e proprio "grido di aiuto" alla propria madre, un richiamo affinchè ella gli dia il "cibo di cui ha bisogno", il latte materno, carico di valenze certamente biologiche ma soprattutto affettive ed emotive. Presto è fatta l'analogia tra la riduzione improvvisa d'aria nelle vie respiratorie e la percezione dell'amore: paura di amare o sensazione di non essere amato possono creare una sintomatologia del genere. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nelle malattie respiratorie l'atteggiamento nei confronti del mondo esterno è senza dubbio conflittuale: tutto ciò che è "fuori" da sé è impegnativo perchè diverso e dunque estraneo. Esiste un problema di accettazione legata alla paura di entrare in contatto con qualcosa che non si riesce a gestire e con cui non si può entrare in relazione. L'individuo si chiude e diventa poco generoso, in qualche modo è come se volesse prendere senza dare e inconsapevolmente contiene dentro sè gran parte delle proprie aggressività. Una tensione che quando aumenta al limite poi esordisce nella ben nota "fame d'aria" tipica della sindrome asmatica, con difficoltà nell'espirazione: non "faccio uscire" il mio respiro, cioè ho difficoltà a trasmettere l'amore. La tosse, del resto, non avvicina certo le persone nè il senso di soffocamento, ma entrambi denunciano una vita priva di amore.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nell'asmatico la tematica conflittuale è legata al rapporto dominio/sottomissione: l'atteggiamento pauroso dell'individuo, celato dietro al proprio modo di valutare, porta al rifiuto di ambienti di vita (asma allergica), di ciò che è ritenuto poco nobile o sporco o infimo. Ma non è con la distanza che si risolve la propria difficoltà di relazione con gli altri o con il mondo esterno, nè vivendo nelle proprie paure. Piuttosto è bene prendere coscienza delle capacità innate che contraddistinguono ogni essere umano e trovare un equilibrio armonico tra quanto si deve ricevere e quanto è bene dare, in uno scambio equo esattamente quale avviene tra l'aria e il sangue nei polmoni. Entrare in contatto e aprirsi al mondo è compiere dei passi verso la libertà.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.studioessere.it/modules/news/article.php?storyid=7">fonte</a></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-36473105994259374062013-04-09T18:35:00.001+02:002013-04-09T18:35:58.966+02:00Lo Psicomanteo<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://cottagecoastalstore.com/items/images/2247402.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://cottagecoastalstore.com/items/images/2247402.jpg" width="308" /></a></div>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Lo Psicomanteo è uno strumento sacro, un antico metodo di esplorazione della coscienza e delle realtà multidimensionali usato da sempre in diverse epoche da molte culture diverse tra le quali:</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">gli Aztechi, con gli specchi di ossidiana;</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">gli sciamani della Siberia, con le superfici riflettenti di rame;</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">gli Africani, con i contenitori di acqua;</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">i tibetani, con i recipienti pieni di liquidi;</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">i Giapponesi, con la goccia di olio sull' unghia del pollice, ecc. ecc.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Anche Nostradamus utilizzava lo Psicomanteo per le sue profezie.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">LA STORIA</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Molti storici della Grecia antica, viaggiatori, drammaturghi e filosofi tra cui anche Platone, citano nei loro scritti l'oracolo della morte.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Essi fanno riferimento ad alcuni luoghi dove le persone si recavano e dove potevano entrare in contatto con i propri cari defunti.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Nel 1980 un archeologo greco aveva iniziato degli scavi nel luogo che Erodoto, Omero e Strabone avevano indicato come sede del famoso oracolo.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Durante i lavori di scavo, nella sala principale delle apparizioni, fu trovato un grande calderone di bronzo.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">L'oracolo induceva le persone ad entrare in uno stato di coscienza alterato facendoli guardare in specchi o attraverso superfici riflettenti o attraverso l'acqua chiara; non bisognava osservare il riflesso ma era necessario guardare in profondità.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Ancora oggi in medio Oriente si usano bocce di argento lucidato nelle quali guardare per avere delle visioni.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Nello Psicomanteo, mediante un'adeguata preparazione, le persone possono veder apparire i propri cari defunti.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"></span></span><br />
<a name='more'></a><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Anziché dire a un terapeuta come si sentono dopo aver perso il coniuge o il figlio, essi possono parlare direttamente al proprio caro.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Lo Psicomanteo é uno strumento grazie al quale non c'é più bisogno di intermediari o di medium, ma si fà l'esperienza autonomamente.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">L' utilizzo dello Psicomanteo produce uno stato di coscienza ancor più profondo ed elevato come quello raggiungibile con tecniche come:</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">l'inalazione di vapori dal suolo</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">l'ingestione delle piante psicotrope</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">il tamburo e la danza delle culture afro-americane</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">i movimenti circolari</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">la musica, la preghiera e il mantra</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">la danza dervishes di Konya</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">il digiuno prolungato</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">la capanna sudatoria dei Nativi Americani</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">le tecniche di respirazione intensa</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">la meditazione, ecc. ecc...</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Il Dottor Raymond Moody, filosofo, medico e psichiatra, autore del bestseller "La vita oltre la vita" ha approfondito le sue ricerche sullo Psicomanteo attraverso gli scritti di Omero, Erodoto, Platone e Plutarco, l'interpretazione dell'oracolo di Delfi, ha visitato il tempio di Epidauro, uno dei templi eretti in onore di Esculapio dove la gente nell' antichità andava in cerca di guarigione attraverso l'incubazione dei sogni e l'oracolo dei morti.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Nell’antica Grecia lo Psicomanteo era un luogo poco illuminato ed appositamente attrezzato con una superficie riflettente in cui le persone, dopo essere entrate in uno stato modificato di coscienza, potevano “vedere” i loro defunti.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Famosi sono gli esperimenti effettuati con lo Psicomanteo da Radin con gruppi di persone casualmente selezionate.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Una percentuale molto alta di queste persone hanno avuto esperienze di contatto con parenti defunti durante la sperimentazione e variazioni significative dello stato di coscienza sono rilevabili anche strumentalmente con poligrafi che controllano diversi parametri come frequenza cardiaca, conducibilità della pelle, EEG, ecc.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Oltre a questo si registrano modificazioni ambientali significative, il che testimonia che mediante l'azione bio-psichica del soggetto e la componente transpersonale/spirituale è possibile trasformare in maniera indiretta la fisicità energo-materica dell'ambiente sperimentale.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Lo specchio, indubbiamente, gioca un ruolo fondamentale nell'esperienza e nella sperimentazione di variazioni degli stati di coscienza...fosse anche solo come una sorta di chiave atavica di esplorazione del subconscio.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">COME E' FATTO LO PSICOMANTEO</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Lo Psicomanteo del Dottor Raymond Moody (proprio come quello in seguito utilizzato da Arthur Hasting per le sue ricerche) consta di una stanza molto scura, ampia circa 3,5 metri per 3,5 metri con uno specchio inclinato delle dimensioni medie di un metro per un metro e collocato su un muro in modo che la persona che stà seduta non possa vedersi riflessa e abbia una flebile luce, possibilmente una candela, posta dietro la poltrona.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">LA TECNICA</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">La persona che entra nello psicomanteo, accompagnata e sostenuta da un terapeuta e anche, se lo desidera, da un parente o una persona amica di fiducia, siede sulla poltrona e guarda nello specchio: non vedrà altro che oscurità ed una chiara profondità ottica.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Sarà necessario restare in una condizione di rilassamento per un tempo variabile da 20 minuti a due ore, senza cercare di vedere nulla, profondamente rilassati fino a che le braccia non saranno pesanti e un leggero pizzicore raggiungere la punta delle dita, segno che stà iniziando lo stato ipnagogico proprio della coscienza alterata.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Dopo un pò lo specchio apparirà come un cielo nuvoloso sembrando a tratti anche più scuro e questo sarà il segnale che le apparizioni stanno per manifestarsi.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Le immagini dei propri defunti possono durare solo pochi minuti o anche meno per quelle persone che non riescono a rilassarsi mentre per altri la visione si mantiene per alcune decine di minuti.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">A volte se non si riesce a vedere il proprio defunto, lo si può sentir parlare o anche sentire di essere toccati da lui.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">E' possibile sentire di oltrepassare lo specchio per raggiungere e stare con la persona amata che é apparsa.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Il grande significato di questa esperienza stà nel fatto di avere delle esperienze così profonde senza l'intermediazione di un medium e poi di vivere direttamente e in prima persona la certezza che dopo la morte c'é un meraviglioso regno di esistenza che trascende i nostri sensi...</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"> “Siamo già vissuti nel passato e vivremo ancora nel futuro”.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Raymond A. Moody Jr.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span>
<div>
<a href="http://www.viteprecedenti.com/psicomanteo.html" style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">fonte</span></a></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-23143722694453776312013-03-20T22:12:00.000+01:002013-03-20T22:12:24.160+01:00La forza degli Antenati - di Daan Van Kampenhout<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.spaziokua.it/athias/images/alberogenealogico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="282" src="http://www.spaziokua.it/athias/images/alberogenealogico.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Nel lavoro sistemico, la forza proveniente dagli antenati ha un’enorme importanza. La forza ancestrale dà alla vita il senso di uno scopo e una direzione e rende capaci di accettare e sopportare ogni genere di difficoltà. Molte tradizioni spirituali insegnano che si può accogliere la forza degli antenati concedendo loro uno spazio nella propria abitazione e nel proprio cuore.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">E’ comune a molte culture ospitare in casa un piccolo altare con oggetti che rappresentano le generazioni passate. Ogni tanto su questo altare si pongono incenso, cibo e bevande: sono offerte agli spiriti degli antenati. In alcune tribù siberiane, le persone che abitavano sotto uno stesso tetto avevano in comune una scatola o un piccolo baule pieni di antenati sotto forma di minuscole bambole. Quando arrivava un ospite, per prima cosa chiedeva se ‘i vecchi’ erano a casa. Gli ‘antenati’ venivano tolti dalla scatola per i saluti di rito e tutte le bambole ricevevano un goccio di vodka. Solo allora la famiglia e gli ospiti si sentivano autorizzati a bere e a mangiare.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"> ln quasi tutte le tradizioni sciamaniche, non sono solo le vecchie generazioni della famiglia a essere considerate antenati. A questo punto, per meglio comprendere le immagini sciamaniche legate agli antenati, sarà utile considerare l’elemento del fuoco. Secondo la visione sciamanica del mondo, il fuoco è il primo e più importante potere dispensatore di vita. Qualsiasi tipo di fuoco, anche quello che arde lentamente al nostro interno e ci riscalda il corpo, fa parte del fuoco della creazione, della forza primordiale grazie alla quale si esiste. Quando si è vivi, il corpo fisico é riscaldato dal fuoco interno; quando si muore, non solo si smette di respirare, ma la temperatura corporea comincia a scendere e si diventa freddi. Il fuoco interno si spegne o per meglio dire se ne va insieme all’anima che si separa dal corpo fisico. In molte culture sciamaniche (e buddiste), quando una persona smette di respirare viene lasciata stare per un po’ di tempo, spesso per diverse ore, finché il corpo diventa completamente freddo. Solo allora il processo fisico della morte sarà completo. La moderna scienza medica conferma che la morte non sopraggiunge immediatamente quando cessa la respirazione, perché l’attività elettromagnetica del cervello continua a essere misurabile ancora per diverse ore. Non si conosce il significato dei tracciati, ma possiamo stare certi che il cervello di un essere umano rimane attivo per diverse ore dopo l’esalazione dell’ultimo respiro.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">L’insegnamento fondamentale sul fuoco é che esso comprende due diversi aspetti: la fiamma e il calore. La fiamma é l’aspetto che cambia le cose, che trasforma e che crea da una cosa un’altra nuova. Il potere specifico della fiamma consente agli uomini e alle donne di medicina di compiere certi tipi di guarigione. Per esempio, ci sono guaritori sciamanici tradizionali che con l’aiuto della fiamma riescono a far saldare le ossa fratturate in qualche giorno invece che in molte settimane. Se si sa come utilizzare la fiamma, la sostanza fisica del corpo può cambiare e trasformarsi molto velocemente. L’altro aspetto del fuoco, il calore, ha una diversa natura: possiamo considerarlo come forza allo stato puro, una forza che entrerà in un veicolo disponibile ad accoglierla. Nelle pratiche sciamaniche di guarigione, il calore non viene utilizzato per trasformare ma, per esempio, per rafforzare il sistema immunitario e altre capacita di autoregolazione del corpo o della psiche.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #d9ead3;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Nello sciamanismo tradizionale, l’uso della fiamma come elemento di trasformazione é affidato agli uomini e alle donne di medicina. Si ritiene che per le persone comuni sia pericoloso usarla. La fiamma brucia tutte le impurità di chiunque ne sia toccato. E chi mai riesce a sopportare la nuda e cruda verità? Ci vuole coraggio. Se non si é preparati alla verità, si può anche impazzire. Quando si viene toccati dalla fiamma, le impurità affiorano e in qualche modo vanno affrontate. Il secondo aspetto del fuoco, il calore, può invece essere utilizzato da tutti perché è più facile percepirlo, capirlo e regolarlo. Tutti ricercano e possono assorbire il calore, anche se può essere pericoloso rimanere esposti troppo a lungo a questo aspetto del fuoco che equivale alla forza. Un eccesso di calore può causare sofferenza al corpo e alla mente. Quando si uniscono le proprie preghiere a quelle degli altri durante una cerimonia di purificazione come quella della capanna sudatoria, abituarsi al calore e assorbirne la forza diventa un’esperienza diretta e molto intensa. Durante questa cerimonia, il calore può essere davvero intenso. Il risultato più ovvio è l’eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione, ma lo scopo principale della cerimonia é di fortificarsi assorbendo l’energia vitale prodotta dalle pietre incandescenti. Persino vecchi e bambini entrano nella capanna, anche solo per qualche minuto. Le capanne sudatorie si organizzano quando qualcuno sta male o si sente debole e privo di energia; nelle riserve indiane del Nord America se ne organizzano appositamente per gli alcolisti e i tossicodipendenti, molti dei quali desiderano sinceramente liberarsi dalla dipendenza ma non hanno la forza di mettere in pratica la decisione di smettere. Secondo il pensiero sciamanico, le cause di un fallimento sono più spesso riconducibili a una mancanza di energia che a una mancanza di risorse (materiali e psicologiche). Gli uomini e le donne di medicina cercheranno di portare le persone dedite all’alcol e alla droga nella capanna sudatoria dove alle preghiere, attraverso il fuoco e il potere delle pietre roventi, si aggiunge la forza. Qui troviamo un importante paradigma sciamanico: quando c’é energia, la gente deve pregare, altrimenti l’energia che si è resa disponibile seguirà i consueti modelli di pensiero e chi aveva dei problemi potrebbe finire per sentirsi ancora più perso di prima. Non si può avere a disposizione una grande forza e comportarsi come se non stesse accadendo niente di speciale: si correrebbe il rischio di ammalarsi o di indebolirsi ancora di più. Sembra un paradosso, ma anche la debolezza può diventare molto forte. Il potere spirituale é di per sé cieco, é pura energia e può quindi rafforzare sia la salute sia la malattia. Ecco perché deve essere attentamente guidato e si è scoperto che pregare costituisce il modo migliore per farlo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Potrei continuare a lungo a parlare dell’uso e del significato del fuoco nello sciamanismo, ma questo capitolo ha per tema la forza ancestrale. Mi limiterò quindi a dire che uno dei cardini dello sciamanismo tradizionale é la padronanza del fuoco in tutte le sue manifestazioni. La fondamentale divisione del fuoco in due aspetti distinti è talmente semplice e ovvia che la maggior parte delle persone tende a ignorarla, ma essa assume una dimensione significativa se si considera il fatto che, secondo la tradizione sciamanica, il fuoco é la vera forza della vita, la sostanza della creazione stessa ed é quindi direttamene legato ai nostri antenati. Essi ci hanno creato, ci hanno dato la vita nel senso più letterale: fanno quindi parte della forza vitale creativa, sono parte del fuoco della vita e, dato che il fuoco si divide in due diversi aspetti, anche gli antenati possono essere divisi in due gruppi distinti. L’aspetto fiamma della forza vitale e quello che ci plasma, mentre l’aspetto calore ci fortifica.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">E questo fanno dunque i nostri antenati: ci plasmano o ci fortificano. Del primo gruppo fanno parte i nostri genitori, i nonni e le persone che ci hanno cresciuti quando eravamo piccoli; essi rappresentano l’aspetto fiamma del fuoco creativo, creano il nostro corpo fisico e guidano lo sviluppo della nostra personalità, ci insegnano a parlare e consapevolmente (ma anche inconsapevolmente) ci inculcano modelli emotivi ed etici. Anche gli antenati che personalmente non abbiamo mai incontrato ma ai quali siamo inconsciamente legati fanno parte dell’aspetto fiamma, perché anche loro influenzano la nostra emotività, i nostri valori, le nostre spinte interiori. La personalità e il corpo fisico, creati dalla fiamma, costituiscono un veicolo per la forza. Questa (che rappresenta l’aspetto calore del fuoco primordiale) è data da quegli antenati, in genere vissuti almeno tre generazioni prima di noi, che non ci hanno direttamente plasmati e non hanno avuto influenza diretta sulla nostra vita. Quindi, la forma effettiva della personalità e la forza che la personalità é in grado di accogliere sono due cose separate. I due gruppi di antenati sono due energie distinte, possono operare in armonia ma é anche possibile che ciò non avvenga. L’energia che ci modella non necessariamente ci fortifica e ciò che ci rafforza contribuisce in modo limitato a plasmarci.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Nello sciamanismo tradizionale ci si preoccupa soprattutto della forza, considerata una medicina per quasi tutti i tipi di disagio, malattie o problemi. Mentre nell’approccio sistemico i legami inconsci vengono considerati come una delle cause di molti problemi, ragion per cui le persone cercano di liberarsene per riacquistare la salute, nello sciamanismo invece quando si sta male si cerca la forza. Le persone che hanno problemi tenteranno di trovare nuove fonti di energia per tornare a essere forti e una volta raggiunto questo obiettivo staranno di nuovo bene. Il primato della forza nello sciamanismo tradizionale é uno dei motivi per cui esistono solo alcuni rituali e modelli per guarire i problemi derivanti dagli intrecci sistemici, che spesso vengono semplicemente tralasciati per puntare direttamente a ritrovare la forza. Questa é una strategia che é possibile osservare in tutte le culture sciamaniche e che diventa perfettamente comprensibile tenendo conto dello stile di vita nomade delle popolazioni legate a questo tipo di tradizione. Tutti i membri di una famiglia nomade dipendevano completamente gli uni dagli altri e riuscivano a sopravvivere solo lavorando tutti insieme come parti di un tutto perfettamente integrato e funzionante. In un sistema cosi piccolo e chiuso, un confronto diretto costituisce una minaccia troppo grave per la sopravvivenza del gruppo e va quindi evitato a ogni costo, soprattutto in inverno quando tutti se ne stanno nella tenda per interi giorni, settimane o addirittura mesi. Nelle culture nomadi sciamaniche, esistono svariati codici sociali il cui scopo é quello di evitare confronti che a noi sembrerebbero inevitabili quando molte persone devono condividere uno spazio cosi ridotto. La tradizione stabilisce quali membri della famiglia non debbano mai rivolgersi direttamente gli uni agli altri. Per esempio, una donna entrata a far parte di una certa famiglia attraverso il matrimonio andrebbe a stare in una tenda con suo marito, ma in molte culture non guarderebbe mai il suocero dritto negli occhi né parlerebbe direttamente con lui.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Di fronte a problemi e motivi di tensione, la gente tradizionale eviterebbe di scontrarsi e cercherebbe piuttosto di trovare la forza per affrontarli continuando a far funzionare il gruppo e a tenere unita la famiglia. Gli antenati sono un’importante fonte di forza nella quotidianità della tradizione sciamanica. Un modo per assicurarsi che gli intrecci relazionali vengano ignorati e che tutti dispongano di sufficienti risorse in termini di forza ancestrale consiste nell’insegnare ai bambini a considerare tutte le persone come parenti. Uno dei miei maestri tradizionali, anche Iui ormai molto anziano, mi raccontò come il suo bisnonno gli avesse insegnato a non pensare mai che le altre persone fossero altro che parenti. “Anche quando chiami qualcuno che non conosci, non dire mai ‘Ehi, tu’, di’ sempre ‘Ehi, fratello’ o ‘Ehi, sorella"’. Quando vado a trovare un amico nativo d’America, non vengo presentato alle persone che non conosco come straniero, ma come ‘il mio parente olandese’. Il senso di appartenenza aumenta enorme mente quando ci si rivolge a persone con i capelli bianchi chiamandole ‘nonno’ o ‘nonna’, chiamando tutte le persone di mezza età ‘zio’ o ‘zia’, tutti i coetanei ‘fratello’ o ‘sorella’ e chi e più giovane di noi ‘fratellino’, ‘sorellina’ o ‘nipote’. Si può cosi trovare più forza e sostegno che attraverso la sola famiglia di origine. E anche se questa forza supplementare non é cosi potente e determinante come quella che si riceve dai diretti antenati, almeno è tutta disponibile, dato che gli intrecci relazionali che possono esistere tra i membri di una famiglia allargata sono relativamente esigui. Un’altra elegante strategia sciamanica per ignorare l’effetto degli intrecci e i conseguenti blocchi nel fluire della forza ancestrale consiste nel non limitarsi a considerare quali propri antenati i soli esseri umani. In molte culture sciamaniche, ai bambini si insegna che la famiglia discende da un animale. Perciò, ci sono famiglie di gente corvo, di gente orso, di gente lontra e molte altre. Persino in Scozia c’erano dei clan che sostenevano di discendere dagli animali, per esempio dal gatto selvatico. Queste sono immagini di grande forza, perché le specie animali consistono prevalentemente di esemplari adulti e giovani sani e non di esemplari malati o morenti. Quando un animale sta male, in genere viene ucciso e mangiato nel giro di poche ore da animali di altre specie: perciò, gli esseri umani hanno l’impressione che gli animali siano sempre forti e sani. Per qualcuno che considera l’orso il proprio antenato originale, portare legato al collo un artiglio di orso e una cosa altamente significativa, perché é una parte del corpo di un suo consanguineo, di un suo antenato. Un sogno in cui appaia un orso e un dono degli antenati: non se ne parla e lo si custodisce nell’anima, perché ha il potere di sostenere il sognatore per anni a venire e addirittura per tutta la vita. Vedere negli animali i propri antenati può essere considerato uri modo simbolico per tornare indietro nel tempo, a un’epoca della storia in cui gli antenati non erano neppure propriamente umani. Questi antenati sono sprovvisti di una specifica individualità essendo, proprio come gli odierni animali selvatici, un’espressione della natura. Questo li rende perfetti per veicolare l’aspetto calore del fuoco come forza creativa, il calore fortificante del fuoco.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Nonostante i due aspetti del fuoco creativo abbiano una natura diversa e si possano considerare indipendentemente l’uno dall’altro, il fuoco rimane comunque un unico elemento. La fiamma e il calore, la forma e la forza, si mescolano tra loro e da un certo punto di vista sono inestricabili. Se c’é sufficiente calore, la fiamma si accende spontaneamente e a loro volta le fiamme creano calore. Le due cose sono sempre strettamente connesse l’una all’altra e la forza vitale non e completa se manca una delle due. I due tipi di antenati possono sovrapporsi e devono controbilanciarsi: c’e bisogno di entrambi. Se tutto va bene e i genitori un po' alla volta smettono di comandare i figli che crescendo maturano, essi possono, dal punto di vista del bambino, avvicinarsi gradualmente al gruppo degli antenati più vecchi. Se i genitori sono effettivamente capaci di aiutare i figli a camminare con le loro gambe, personificheranno sempre di più il calore anziché la fiamma. Allora il loro compito non sarà più quello di plasmare, essi costituiranno invece un legame forte tra i loro figli e gli antenati più lontani.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Una volta mi trovavo in una delle riserve indiane degli Stati Uniti e fui invitato a partecipare a una cerimonia per la guarigione di una bambina che sarebbe durata tutta la notte. La nonna e la bisnonna della bambina avevano dato inizio alla cerimonia, ma la madre non credeva nelle cerimonie di guarigione tradizionali e non voleva prendervi parte. Tuttavia, il mattino presto, quando la parte della cerimonia specificatamente dedicata alla guarigione era ormai finita, la madre entrò in silenzio e si mise a sedere accanto alla figlia per una mezz’ora. Era evidente che la sua presenza aiutava la bambina ad assimilare e a integrare in sé tutte le cose buone che le erano arrivate attraverso la nonna e la bisnonna. L’immagine di persone di generazioni diverse posizionate l’una accanto all’altra che si sostengono a vicenda ha una grande capacita di fortificare e viene usata anche nel lavoro sistemico. Durante una costellazione, può accadere che qualcuno non abbia la forza di prendere il proprio posto e che quindi non sia in grado di affrontare le sfide che la vita e il destino gli lanciano. Ci sono poi costellazioni in cui i movimenti che vanno nel senso della guarigione si bloccano a causa della debolezza di uno dei rappresentanti. In queste situazioni, una soluzione potrebbe essere che il conduttore introduca un ramo ancestrale della famiglia aggiungendo alcuni rappresentanti alla costellazione. Se è un uomo ad avere bisogno di forza, si scelgono rappresentanti di sesso maschile, se invece si tratta di una donna, serviranno rappresentanti di sesso femminile. Tre o quattro persone dello stesso sesso si mettono in fila dietro alla persona che si sente debole e rappresentano il padre, il nonno e il bisnonno, oppure la madre, la nonna e la bisnonna. Il rappresentante che aveva bisogno di forza viene incoraggiato a sentire e ad assorbire l’energia che gli arriva attraverso questa catena. Presto si sentirà più forte. A questo punto la costellazione può proseguire e il movimento verso la guarigione che si era interrotto può essere completato. Non appena, nelle costellazioni, si chiede semplicemente alle generazioni più vecchie di sostenere e benedire quelle più giovani, subito incomincia a fluire una forza risanatrice che aiuta tutti i rappresentanti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Note:</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Dan Van Kampenhout è l'autore del libro "Immagini dell'Anima" - Le dinamiche dell'anima nei rituali sciamanici e nelle costellazioni famigliari, ediz. Crisalide da cui questo articolo è tratto.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.ilcerchiosciamanico.it/articoli.php?wh=95"><span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">fon</span></span>te</a></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-71218448056188512912013-03-20T22:04:00.001+01:002013-03-20T22:04:08.609+01:00 Pasqua: fermare la strage di innocenti. La petizione da consegnare a Papa Francesco <br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.posta2.com/newsletter/files/upload/user.6/image/agnello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="http://www.posta2.com/newsletter/files/upload/user.6/image/agnello.jpg" width="300" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="background-color: black;"><span style="color: #ffe599;">ho volutamente evitato immagini cruente di agnellini al macello o peggio ,perchè volevo restaste incantati davanti alla sua innocenza,alla sua serenita', a questo accenno di sorriso,non diverso da quello di un bambino umano,forse ancora piu' speciale perchè senza parole....come si puo' ridurre tutto cio' a un pasto? come si puo' umiliare l'unicita' di una forma di vita mangiandola? giorni ,mesi anni per costruire un organismo perfetto sensibile al dolore all'amore come noi ,sviliti in una braciola su un piatto,sacrificati in nome di un' usanza ormai eseguita da pochi con fede....</span></span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Pasqua senza agnelli. È quella che si dovrebbe augurarsi chiunque abbia a cuore il benessere degli animali, perché questa festività sia tale non soltanto per gli uomini, ma anche per migliaia di cuccioli destinati a finire anzitempo la loro vita nei mattatoi per finire sulle tavole, in ossequio a una insensata e anacronistica tradizione.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">I numeri di questo massacro sono impressionanti: ogni anno sono 900.000 gli agnelli, le capre e le pecore costretti ad affrontare la morte nel periodo di Pasqua. Secondo l’associazione EARTH si tratta solo di un business economico ai danni di cittadini ed animali. “Per soddisfare la tradizione in Europa vengono in fatti importate dalle 300.000 alle 500.000 tonnellate di carne di animali clonati, che sono entrati a far parte della catena alimentare, senza che per questi casi sia stato previsto l’obbligo dell’etichettatura. In Italia poi molti animali sono importati dall’est Europa, e vengono trasportati per lunghi tratti, senza sosta, senza cibo nè acqua e per questo muoiono anche prima del tempo di stenti e di sete, costituendo a loro volta cibo poco sano per le mense pasquali“, si legge in una nota.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Per loro, in effetti, sarebbe stato meglio non venire al mondo. “Amareggia pensare che, nell’arco di appena trenta giorni, gli agnellini dovranno passare dal tepore del primo sole di primavera al freddo di una cella frigorifera, per essere infine destinati a imbandire la tavola della nostra festa“, ricorda l’Enpa in una nota. Ma di questo i consumatori, spesso, non hanno alcuna percezione. “Nei giorni che precedono la Pasqua i nostri supermercati sono tutti un tripudio di cosciotti, costolette e bracioline, stipati all’interno di anonime confezioni, sterili e asettiche, che talvolta invogliano all’acquisto con “imperdibili” offerte promozionali. Mentre qua e là, tra gli scaffali, un disegno stilizzato raffigura il muso rassicurante e sorridente di un agnellino. Non c’è nulla che racconti la loro tragedia, le loro sofferenze – aggiunge l’Enpa -. Volutamente, forse per timore di stimolare nei consumatori processi di identificazione emotiva. L’imperativo è comprare e consumare. Del resto, poco importa se ciò avviene sulla pelle di questi poveri animali“.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Inoltre, sempre EARTH ha calcolato anche che il numero di animali uccisi è nettamente superiore alle reali necessità. “Un piccolo pesa all’incirca 7 Kg, mentre un adulto ne pesa all’incirca 35” spiega Valentina Coppola, presidente di EARTH. Quindi per soddisfare “la tradizione religiosa Pasquale” se ne uccidono 4 volte di più e si priva degli animali della propria dignità separandoli cruentamente dalle loro madri. L’unico modo per tutelare questi sfortunati animali realmente è quello di non destinarli al consumo alimentare. Porre fine alla “strage degli innocenti” è facile: è sufficiente orientare i propri gusti alimentari verso menu “cruelty free”.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Anche per questo l’associazione ha messo on line sul proprio sito una petizione, le cui firme saranno indirizzate al Vaticano: “un Papa che ha deciso di chiamarsi Francesco I non può essere indifferente al dolore degli animali e coerentemente alla dottrina di Francesco chiediamo di dire apertamente un NO deciso allo sterminio pasquale degli agnelli da latte e indirizzare la propria voglia di religiosità alla preghiera ed alla pietà verso il prossimo, sia che abbia due che quattro zampe“, conclude la Coppola.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://firmiamo.it/il-papa-francesco-i-dica-no-al-macello-di-agnelli-a-pasqua#petition" style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Per firmare la petizione clicca qui</span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Tratto da: Pasqua: fermare la strage di innocenti. La petizione da consegnare a Papa Francesco | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/03/20/pasqua-fermare-la-strage-di-innocenti-la-petizione-da-consegnare-a-papa-francesco/#ixzz2O7DFsWeR </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario! </span></span></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-40062214132941800192013-03-20T21:49:00.000+01:002013-03-20T21:49:28.167+01:00Le uova? Lasciamole alle galline<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.campagneperglianimali.org/galleria/allevamenti/allevamento1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="268" src="http://www.campagneperglianimali.org/galleria/allevamenti/allevamento1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">20 miliardi di galline vengono uccise ogni anno nel mondo. In Italia si consumano ogni anno 12 miliardi di uova, per pasta, maionese, merende, dolci, gelati, prodotti da forno ecc. Le galline destinate a produrre queste uova sono 40 milioni.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L'uovo ha una sua precisa e specifica finalità naturale: quella di dar vita (se fecondato) ad un nuovo organismo, sia che si tratti di uccelli o di mammiferi, uomo compreso.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La maggior parte delle uova prodotte dalle galline viene immessa sul mercato per il consumo umano, mentre una parte di queste viene posta in enormi incubatrici al fine di far nascere altre galline ovaiole. Circa la metà dei pulcini che nascono sono maschi. I maschi, come si sa, non producono uova e bastano pochissimi esemplari per fecondare le galline per la schiusa. Perciò la quasi totalità dei pulcini maschi, non essendo adatti come polli da carne, viene soppressa alla nascita. Generalmente l'uccisione avviene col gas oppure mediante una specie di tritacarne a lama il cui risultato viene venduto come concime o cibo per maiali o altri animali. Ma spesso i pulcini fanno una fine ancora peggiore: seppelliti vivi, annegati, schiacciati da un trattore o messi in sacchi di plastica dove muoiono per asfissia. Un'azienda piemontese scaricava d'inverno i pulcini nei campi a mò di concime organico e li lasciava morire di freddo. In uno dei maggiori allevamenti italiani, ogni settimana vengono triturati 260 mila pulcini maschi. Solo in Italia ogni anno 30 milioni di pulcini vengono ridotti in concime organico per i campi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Le cose non cambiano di molto neppure nel caso di uova provenienti da allevamenti biologici, con galline allevate a terra. Infatti, anche se questo sistema di allevamento è sicuramente preferibile rispetto a quello di batteria, il problema dei pulcini maschi è lo stesso: sono considerati inutili e soppressi. La stessa cosa avviene ovviamente anche per le galline ovaiole, dapprima ipersfruttate per ottenere da loro il massimo rendimento possibile di uova, poi, non appena la loro produzione accenna a diminuire le si sopprime. Alle galline "ovaiole", che appartengono ad una razza appositamente selezionata, viene tagliato il becco senza anestesia il cui taglio lascia scoperti i termini nervosi provocando agli animali dolore per tutta la vita. Per aumentare la produttività alle galline vengono somministrati farmaci che accorciano il periodo di massima produttività. Le gabbie in rete metallica, in cui le galline non hanno lo spazio nemmeno per aprire le ali, producono dolore alle zampe degli animali. Capannoni perennemente illuminati per incrementare la produzione di uova. Anche negli allevamenti biologici le galline sono private dalla possibilità di formare un loro naturale nucleo familiare e di covare le uova fino alla schiusa. All'età di due anni tutte le galline, a prescindere del tipo di allevamento, vengono uccise per diventare carne per animali d'affezione o carne di seconda scelta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">In virtù di una legge entrata in vigore nel 2004 sul guscio delle uova deve essere stampigliato un codice che indica se si tratta di uova ottenute da galline allevate in modo biologico, identificate con il numero zero; all'aperto, con il numero 1; a terra nei capannoni, con il numero 2 o nella gabbie, con il numero 3. Sull'etichetta si trova anche la sigla della provincia e un codice che individua l'allevatore. Il 90% delle uova normalmente consumate dall'uomo è di gallina, ma si utilizzano anche uova di struzzo, quaglia, faraona tacchina, oca, anatra ecc.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #f4cccc;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Molte persone sono allergiche alle uova che impegnano enormemente il fegato. Infatti è noto che per verificare la funzionalità del fegato si fanno ingerire due tuorli d'uovo insieme. Il prof. Marcello Ticca, dell'Istituto Nazionale della Nutrizione, richiama l'attenzione sui particolari fenomeni allergici provocati dalle uova, a carico della pelle, dell'apparato respiratorio e di quello gastrointestinale. Sembra infatti che un terzo di tutte le allergie dei bambini sia dovuta all'uso delle uova.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Le uova possono essere contaminate da salmonella e dalle tossine elaborate degli Stafilococchi. Le salmonelle sono dei microrganismi che possono superare la barriera intestinale umana ed entrare in circolo instaurando un quadro clinico simile a quello del tifo. Gli stafilococchi provocano nausea, vomito, diarrea, prostrazione. I suddetti stati morbosi possono derivare anche dall'uso di pasticceria e l'utilizzo di maionese che, come si sa, si basano sull'impiego di uova crude che possono essere contaminate.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Si è calcolato che nella sola Inghilterra due o tre milioni di persone sono colpite da salmonellosi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nel dicembre del 1988 la sottosegretaria alla sanità inglese in un'intervista televisiva dichiarò che la maggior parte delle uova consumate in Inghilterra erano contaminate da salmonella, particolarmente pericolose per i bambini, anziani, gestanti ecc.. Fu reso noto che ben 8 uova su 10 risultavano infette. A causa di tali dichiarazioni si formarono degli immensi depositi di uova invendute con un incremento di 20 milioni di uova al giorno. La predetta sottosegretaria Edwina Curie dovette dimettersi perché le potenti lobbies degli avicoltori l'accusarono di aver procurato ingenti danni economici alla categoria. Secondo la più autorevole rivista medica inglese "The Lancet" la contaminazione delle uova è in realtà diffusa massicciamente in tutto il mondo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il Centro Federale per il Controllo delle Malattie Infettive, che ha sede in Atlanta (Georgia) calcola che per ogni caso di salmonella comunicato alle autorità ce ne sono almeno altri cento che sfuggono alle statistiche. La salmonellosi è da attribuire anche al fatto che residui fecali rimangono sul guscio dell'uovo durante la sua deposizione; la porosità del guscio dell'uovo permette poi la penetrazione e la moltiplicazione dei microrganismi nell'interno dell'uovo stesso che diventa, di conseguenza, un'efficace veicolo di tossinfezione.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L'on. Pubblio Fiori in una interrogazione alla Camera dei Deputati sostenne che molti mangimi per polli erano "arricchiti" con dei prodotti sospetti di cancerogenicità, come la nitrofurantonina, il cloramfenicolo ed il percloroetilene e che tali sostanze oltre che nel corpo delle galline si ritrovano anche nelle uova.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Alti consumi di uova aumentano il rischio di morte del 25%. Due nuovi studi, pubblicati a inizio 2008 sulle riviste scientifiche American Journal of Clinical Nutrition, e Circulation confermano quanto sia dannoso il consumo di uova. Si tratta di studi prospettici condotti su oltre 20 mila partecipanti di sesso maschile seguiti per un periodo di 20 anni (Physicians' Health Study I, dell'Harvard Medical School di Boston), i quali hanno evidenziato che il consumo di 1 o più uova al giorno aumenta il rischio di morte di circa il 25% in confronto a chi consuma meno di un uovo alla settimana. L'entità del rischio raddoppia nei diabetici. Anche il rischio di insufficienza cardiaca è risultato superiore del 28% nei soggetti che consumano 1 uovo al giorno e ben del 64% in chi consuma 2 o più uova al giorno, sempre in confronto a un consumo inferiore a 1 uovo alla settimana.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Così scriveva nel luglio del 1987, sotto il titolo "Farmaci nelle uova" Il Giornale della Ristorazione: "Due farmaci impiegati nei mangimi dei polli e di galline per prevenire o curare malattie, ma anche per aumentare la resa, migrano nelle uova se non rispettati i tempi di sospensione della cura e costituiscono un pericolo per la salute umana. Il primo è un antibiotico usato sia a scopo terapeutico sia per accrescere il peso del pollame, ma che per legge non è ammesso in Italia; il secondo è un farmaco antibatterico che però serve anche ad incrementare la produzione di uova e irrobustirne il guscio. Si tratta di composti notoriamente tossici (il cloranfenicolo attacca addirittura il midollo osseo) anche se la legge italiana ammette il furazolidone nei mangimi solo in piccolissime dosi e non ammette residui di tale battericida negli alimenti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nell'albume dell'uovo si trova una glicoproteina (la avidina) che si combina con la vitamina H (biotina), che serve all'accrescimento dell'animale, dando un complesso inattaccabile dai succhi gastrici ed inassorbibile dalla parete intestinale. A causa di questo può verificarsi un'avitaminosi da H che impedisce l'accrescimento corporeo ed atrofizza i testicoli ed il timo specialmente dei giovanissimi. Questo effetto antinutrizionale si verifica quando si consumano molte uova crude con tutto l'albume. Con la cottura dell'uovo invece il complesso avidina/biotina si decompone e l'azione dell'avidina non si manifesta. A proposito dell'albume delle uova c'è da dire che è sempre un errore somministrarlo agli ammalati, essendo poco digeribile e assai scarsamente assimilabile tanto è vero che almeno il 40% dell'albume ingerito attraversa il canale digerente senza essere assorbito e può produrre diarrea e anche vomito. Gli albumi dell'uovo danno residui acidi per cui le persone inattive o affette da stitichezza o che hanno fegato e reni funzionalmente deboli, nonché tutti i bambini, dovrebbero evitare di consumarli.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il dr. Pavlov dimostrò che gli albumi differiscono da tutte le altre sostanze proteiche in quanto non stimolano la secrezione del succo gastrico perchè sugli albumi la pepsina agisce molto stentatamente, mentre Vernon, Hetin ed altri ricercatori hanno dimostrato che l'albume crudo impedisce la digestione anche di altri alimenti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il tuorlo dell'uovo, al contrario dell'albume, ha ceneri alcaline e fornisce la stessa quantità di colesterolo di 300 grammi di carne, pur pesando in media solo 17,5 grammi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il tuorlo dell'uovo, come già detto, impegna notevolmente il fegato, se poi le uova intere sono usate sotto forma di frittata o di uova fritte nell'olio o con il burro, l'impegno del fegato si aggrava a causa dei grassi impiegati. E' da notare che da esperimenti è risultato che il tuorlo dell'uovo nei ratti produce rapida crescita di cancri mammellari e che i farmaci somministrati agli animali vanno a concentrarsi prevalentemente nei tuorli, spesso sottoposti a colorazione attraverso l'aggiunta di sostanze permesse (carotinoide). Anche diversi residui di mangimi (ad es. il perclorietilene, i metalli pesanti derivati dalla farina di pesce e i veleni della muffa) possono finire nell'uovo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L'uovo ha un contenuto proteico tra albume e tuorlo del 13% circa. I grassi sono presenti solo nel tuorlo nella misura del 32% del suo peso. Quindi l'uovo è un alimento iperproteico ed iperlipidico, con tutte le conseguenze negative che ne derivano per chi se ne nutre. Occorrono, infatti, 4 giorni per smaltire il colesterolo di 2 uova. Da statistiche risulta che consumando un uovo al giorno si aumenta del 12% il livello di colesterolo nel sangue e che a causa di questo vi è un aumento del 24% di rischio di attacco cardiaco. Le proteine dell'uovo sottoposte a cottura divengono praticamente indigeribili, ciò è dovuto al fatto che mentre nell'uovo crudo le proteine si trovano allo stato colloidale, sotto l'azione del calore esse coagulano, si convertono in un gel molto consistente, che le proteasi dei succhi digerenti trovano assai difficoltoso aggredire. Si è calcolato che la digestione gastrica di un uovo crudo dura ben due ore e un quarto, un uovo strapazzato due ore e mezza, un uovo solo due ore e cinquanta, di un uovo sotto forma di frittata tre ore.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Le uova sono consumate giornalmente in grande quantità e varietà in prodotti industriali: per esempio nelle torte, nei gelati, nei prodotti di pasticceria, nei biscotti, negli sfornati, in alcuni tipi di pasta o di ripieni, nella maionese, nelle salse, come addensante in molti tipi di impasti, nella panatura ecc.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Dal primo gennaio 2004 tutte le uova all'interno dell'Unione Europea devono essere marchiate con un codice di produzione, che indichi l'allevamento di provenienza delle stesse. Esente da questo obbligo sono quelle uova che vengono vendute direttamente dal produttore o a domicilio. Le informazioni riportate sulle etichette devono per legge contenere:</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nome e indirizzo dell'azienda confezionatrice, o di quella che ne ha organizzato il confezionamento a mezzo di una terza azienda. Quantità e tipo delle uova (ad esempio 6 uova fresche di galline ruspanti) .Classe merceologica. Categoria di peso. Numero identificativo del centro di confezionamento (un codice che permette di identificare in modo univoco il centro di confezionamento che viene attribuito dal Ministero delle risorse agricole a Roma).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Termine minimo di conservazione garantito. Le uova possono essere conservate per un massimo di 28 giorni dal momento della deposizione.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Oltre a tali indicazioni, le uova da allevamento biologico recano anche il nome della federazione di allevatori biologici di appartenenza dell'azienda, il nome dell'organismo di controllo e certificazione ed il codice identificativo dell'azienda produttrice.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">A seconda della freschezza, delle caratteristiche interne ed esterne e della loro origine le uova vengono suddivise nelle categorie A, B e C. In commercio si trovano prevalentemente uova di categoria A. "A extra" significa che dovrebbe trattarsi di uova freschissime, confezionate nel giorno stesso della produzione e che devono essere vendute entro 7 giorni. Queste uova vengono riconosciute per l'etichetta rossa e pretagliata che (qualora le uova non vengano vendute entro 7 giorni) deve essere strappata.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Sulla confezione non dev'essere indicata la data in cui l'uovo è stato deposto, bensì la data di confezionamento (fino a 2 giorni dopo) nonché il periodo minimo di conservazione. È pertanto un po' complicato risalire all'età' effettiva dell'uovo, tanto più che il confezionamento spesso non viene effettuato entro 2 giorni dal momento in cui è stato deposto. In ogni caso si può verificare la freschezza delle uova scuotendole: quelle fresche non fanno sentire alcun rumore. Inoltre le uova fresche immerse in un bicchier d'acqua con un cucchiaino di sale vanno a finire sul fondo; la chiara di un uovo fresco appena rotto è densa e sostiene bene il tuorlo, mentre nelle uova vecchie la chiara d'uovo risulta meno consistente e ed è diluita. Quindi si deduce che scritte come "uova fresche dalla campagna" e "uova di fattoria" non dicano molto. Dal colore del guscio non si può desumere la qualità dell'uovo: tale colore è determinato esclusivamente dalla razza del pollo. Un tuorlo giallo vivace non significa che l'uovo provenga da allevamenti "naturali" ma potrebbe essere riconducibile a dei coloranti aggiunti nei mangimi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Aspetti etici del problema. La differenza tra un uovo fecondato ed uno non fecondato sta esclusivamente nel patrimonio genetico, quindi si può affermare che l'uovo è il potenziale embrione del pollo che è carne solida formatasi da uno stato liquido. La biologia non sa definire quando inizia la vita di un nuovo essere. Quindi l'uovo è carne liquida e chi mangia l'uovo partecipa all'uccisione dell'animale, alla sua manipolazione, ma si nutre anche di quelle energie sottili proprie dell'animale e assume su di se parte il karma dell'animale stesso. Praticamente ogni volta che rompiamo un uovo, con molta probabilità poniamo termine ad una vita potenziale.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Chi consuma uova di gallina, anche se queste sono cosiddette ruspanti o da allevamenti biologici, non evita l'uccisione dei pulcini maschi: è necessario essere consapevoli che, allo stesso modo del latte di mucca (in cui la mucca per produrre latte deve far nascere i vitellini i quali se sono maschi vengono uccisi e se sono femmine destinate a produrre latte fino alla sfinimento), per avere una gallina ovaiola causiamo inevitabilmente l'uccisione di una moltitudine di pulcini o di polli. Cioè come l'uso del latte causa indirettamente l'uccisione dei vitelli così l'uso delle uova causa indirettamente l'uccisione dei pulcini e dei polli.</span></span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.climatrix.org/2010/03/le-uova-lasciamole-alle-galline.html"><span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">f</span></span>onte</a></div>
</div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-9318486281678178812013-03-20T21:42:00.001+01:002013-03-20T21:42:55.121+01:00Significato simbolico delle figure geometriche. Cerchio, quadrato, triangolo, piramide, punto Fonte: Mitiemisteri * IL CERCHIO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.teclab.lu.usi.ch/medina/courses/cb0910/group4/multimedia/image/img_poc30_63.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="http://www.teclab.lu.usi.ch/medina/courses/cb0910/group4/multimedia/image/img_poc30_63.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">IL CERCHIO</span></b></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f9cb9c; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">Il cerchio rappresenta la perfezione, la compiutezza, l’unione, ciò che non ha rottura e cesura. Emblema tradizionale di ciò che non ha inizio né fine, formato da una linea unica le cui estremità si ricongiungono per annullarsi l’una nell’altra. Il cerchio rappresenta lo stato della sostanza primordiale, impalpabile e trasparente, uniforme ed indifferenziata. Infatti il cerchio sprovvisto di angoli e di spigoli simboleggia l’armonia, che grazie all’assenza di opposizioni, come l’alto e il basso, ecc., traduce l’indifferenziato in un’uguaglianza di principi. È il simbolo dello spirito e dell’immaterialità dell’anima. Il simbolismo del cerchio é duplice, sia magico sia celeste. Il cerchio come cielo rappresenta la dimensione intellettuale e spirituale. Infatti nella sua opposizione al quadrato, il cerchio incarna il cielo in rapporto alla terra, a tutto ciò che è materiale. Il cerchio come cielo è collegato al il ciclo perenne della vita. Questo concetto è ben espresso dalla circonferenza, figura geometrica nella quale non è dato distinguere il principio dalla fine, simbolo dell'eternità e quindi di perfezione. Il movimento circolare, che è anche quello del cielo, è perfetto, immutabile, senza inizio né fine, né variazione; questo fa si che esso possa rappresentare il tempo, il quale, a sua volta, può essere definito come una successione continua e invariabile di istanti tutti identici gli uni agli altri, e da qui il concetto di ciclicità. La circonferenza determina anche un limite separatore tra la superficie interna definita e quella esterna infinita. Il simbolismo del cerchio è strettamente legato a quello del centro, in relazione all’unità primordiale. È il luogo sacro dove si concentrano tutte le energie materiali e spirituali.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><a href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=5340913051187246656" name="more" style="background-color: white; color: #ff9900; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 15px; text-decoration: underline !important;"></a><span style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">Di questa circonferenza, i quattro elementi sono i raggi; il centro, che è anche punto centrale della croce, è il punto dal quale i raggi si dipartono ma al qual peraltro convergono, simbolo quindi del Principio da cui tutto trae origine e cui tutto ritorna. Presso i popoli primitivi la circonferenza con il punto centrale è ancora la raffigurazione del sole, il cui calore è associato all'amore, e la luce alla bellezza e alla verità. Il cerchio, come cerchio magico o sfera, è un tempio ben definito, pur non essendo uno spazio fisico. Il cerchio magico ha origini antiche. Alcune sue forme erano utilizzate nell'antica magia babilonese. Anche i maghi cerimoniali del medioevo e del rinascimento le utilizzavano. I cerchi magici venivano usati dai maghi nelle cerimonie per proteggersi dalle forze evocate. Nel mondo celtico, il cerchio ha una funzione e un valore magico. Il cerchio simbolizza dunque un limite magico invalicabile. Per i popoli nomadi il Santuario per la divinità era concepito circolare, come la loro tenda. Per delimitare il Santuario essi fissavano un bastone nel terreno e concepivano il bastone come asse del mondo ed ogni punto della superficie terrestre era concepito corrispondente a tale asse. Con un filo legato al bastone ruotando formavano il cerchio, trasfigurazione del cielo e del cosmo.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;" /></span></span></div>
<div style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">IL QUADRATO</span></b></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f9cb9c; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">Figura geometrica con quattro lati. La struttura quadrangolare rappresenta la squadratura della materia, ovvero la regolarizzazione di quanto per sua natura sarebbe rimasto informe e caotico.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f9cb9c; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f9cb9c; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f9cb9c; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;"></span></div>
<a name='more'></a><span style="background-color: black; color: #f9cb9c; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;"> Il quadrato (come il Rettangolo o Quadrilungo, che ne costituisce una variante simbolica) è simbolo di definizione e di delimitazione. Esso rappresenta il modello del recinto sacro (Tempio), fondamento della congiunzione dei quattro simbolici punti cardinali, nonché sulla simmetria dei lati opposti. Se il cerchio è perfetto, il quadrato è giusto, tanto da essere stato adottato dai pitagorici quale simbolo della giustizia; rappresenta quindi la Legge, come normatività interiore, codice esteriore ed ordine concettuale. Il quadrato è il simbolo della terra, in opposizione al cielo, simboleggiato dal cerchio; ma è anche, ad un altro livello, il simbolo dell'universo creato (terra e cielo), in opposizione al non-creato e al creatore, quindi è l'antitesi del trascendente. Il quadrato è una figura antidinamica, ancorata sui quattro lati, rappresenta l'arresto o l'istante isolato. Il quadrato implica un’idea di stagnazione e di solidificazione e di stabilizzazione. Mentre il movimento scorrevole è circolare e rotondo (circonferenza), l'arresto e la stabilità sono associati a figure angolose, con linee dure e a sbalzi. La simbologia del quadrato e quella del numero quattro sono spesso associate. I pitagorici facevano della tetraktys e anche del quadrato di quattro, cioè sedici, la base della loro dottrina. In riferimento alla Tetractys pitagorica si osserva che il quadrato è sempre dovunque considerato il numero della manifestazione Universale nel concetto del quadrato Perfetto; la formula Pitagorica 1+2+3+4=10 è la circolatura del quadrante e l'inverso 10=1+2+3+4 esprime numericamente la divisione quaternaria del cerchio, cioè il problema ermetico della quadratura del cerchio concepibile come massima perfezione umana. Il numero quattro è dunque, in certo modo, il numero della perfezione divina; più in generale, è il numero dello sviluppo completo della manifestazione, il simbolo del mondo stabilizzato. Questo sviluppo si effettua, partendo dal centro immobile, secondo la croce nelle direzioni cardinali che, nel quadrato, è l'espressione dinamica del quattro. La manifestazione solidificata viene espressa dal solo quadrato, il cui sviluppo va di pari passo a quello delle civiltà sedentarie. Il cerchio simbolo dell'animazione, è d'altra parte la forma abituale dei santuari presso i popoli nomadi, mentre il quadrato è la forma dei templi presso i popoli stanziali. Le età del mondo, la vita umana e i mesi lunari sono ritmati sul numero quattro, mentre le quattro fasi del movimento ciclico vengono espresse dal cerchio. Nell’antichità Platone considerava il quadrato e il cerchio come assolutamente belli in sé; secondo il grande pensatore il quattro si riferisce alla materializzazione delle idee e il tre all'idea stessa: il secondo esprime le essenze e il primo i fenomeni, l'uno lo spirito e l'altro la materia. Secondo Plutarco, i pitagorici affermavano che il quadrato riuniva la potenza di Rhea, di Afrodite, di Demetra, di Hestia e di Hera: il quadrato significa che Rhea, la madre degli dei, la fonte della durata, si manifestava attraverso le modificazioni dei quattro elementi simbolizzati da Afrodite, che era l'acqua generatrice, da Hestia, che era il fuoco, da Demetra che era la terra e da Hera che era l'aria. Il quadrato rappresenterà la sintesi degli elementi. Come abbiamo detto sopra molti spazi sacri hanno una forma quadrangolare: altari, templi, città ed accampamenti militari. La forma quadrangolare viene adottata per delimitare numerosi luoghi come la piazza pubblica di Atene. Spesso questo quadrato è inscritto in un cerchio, sommità di una collina rotonda, come per gli accampamenti e per i templi oppure in fondo a un cerchio di colline, come per Roma. Secondo la versione di Plutarco sulla fondazione di Roma essa venne insegnata a Romolo dagli Etruschi come nei misteri. Si scavò dapprima una fossa rotonda, dove vennero gettate le offerte e che ricevette il nome di mund (cioè cosmo). Il mundus era considerato il centro che collega la città al mondo degli spiriti, cosi come il cordone ombelicale collega il bambino alla madre. La città aveva una forma circolare, anche se Roma viene chiamata dagli antichi urbs quadrata e Plutarco stesso la chiama Roma quadrata, affermando inoltre che essa era al tempo stesso un cerchio e un quadrato. Secondo una teoria la parola quadrata significa quadripartita, cioè la città circolare era divisa in quattro parti da due arterie, il cui punto di intersezione coincideva con il mundus. Nella lingua dell'antico Egitto l'ideogramma che veniva usato per la parola città era un cerchio con due strade che si incrociavano disegnate all'interno. Va ricordato anche che nell'Oriente antico, presso i Babilonesi, il quadrato veniva usato per indicare il totale di un conto ed esprimeva l'idea di riunire entro un limite, corrispondendo così a un limite terrestre. Esso sembra un simbolo meno antico del cerchio e forse ne è una derivazione, in ogni modo cerchio e quadrato esprimono un totale, ma il quadrato serve anche ad esprimere un'idea di limite. Il cerchio e il quadrato rappresentano i due aspetti fondamentali di Dio: l'unità è la manifestazione divina. Il cerchio esprime il celeste, il quadrato il terrestre, non in quanto opposto al celeste ma in quanto creato; nei rapporti fra il cerchio e il quadrato esiste una distinzione e una conciliazione: il cerchio sarà per il quadrato ciò che il cielo è per la terra e l'eternità per il tempo, ma il quadrato si inscrive in un cerchio vale a dire la terra è dipendente dal cielo. Il quadrato non è altro che la perfezione della sfera su un piano terrestre. Per i cristiani il Cristo rappresenta l'umanità, egli verrà considerato come l'uomo quadrato per eccellenza. L'uomo quadrato, con le braccia tese ed i piedi giunti, indica i quattro punti cardinali e in essi troviamo riuniti il significato della croce e delle quattro dimensioni che esso implica. Cristo pone la propria natura umana in seno alla natura divina e l'uomo quadrato, tramite l'Incarnazione, si inserisce egli stesso nel cerchio. In altri termini, l'umanità è collegata alla divinità, come il tempo all'eternità, il visibile all'invisibile e il terrestre al celeste.</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;" /></span></span></div>
<div style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">IL TRIANGOLO</span></b></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f9cb9c; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">La figura geometrica del triangolo è strettamente legato al numero tre. Poligono di tre lati, quindi con tre vertici. Il simbolismo universale del triangolo, si ritrova in tutte le tradizioni, è la manifestazione del ritorno all’unità primordiale. Il triangolo si ricollega alle varie simbologie del ternario. Esprimeva prevalentemente sia l’idea della divinità, riscontrabile nel simbologia della trinità, sia l'idea dell'ascesi dell'uomo verso la trascendenza divina, l'Universale. Quindi il microcosmo che si innalza verso un macrocosmo e viceversa, cioè la protezione Divina (o delle potenze celesti) verso l’umanità e la natura. Nella tradizione pitagorica, in cui si manifesta come Tetraktys, il triangolo simboleggia l’ascesa dal molteplice all’Uno. Secondo la peculiare interpretazione alchemica, nell’ordine delle figure chiuse, il triangolo si colloca tra il cerchio ed il quadrato, da cui si può dedurre che rappresenti un’entità intermedia tra la sostanza quasi astratta, ovvero spirituale, e la materia che ricade invece sotto i nostri sensi. Il triangolo è la rappresentazione grafica dei quattro elementi. Per esempio il triangolo con la punta verso l’alto simboleggia il fuoco e il sesso maschile, con la punta in basso invece sta a significare l’acqua e il sesso femminile. L’equilibrio dei due triangoli è dato dalla loro unione nella forma dell’esagono stellato, cioè la rappresentazione grafica del sigillo di Salomone, composto dall’incrocio dei due triangoli inversi. In relazione al sole e al grano il triangolo è doppiamente simbolo di fecondità. Il triangolo equilatero esprime la divinità, l’armonia, la proporzione. Non può essere pienamente compreso se non in funzione dei suoi rapporti con le altre figure geometriche. Ogni figura può essere divisa in vari triangoli con linee tracciate dal centro fino agli angoli. Il triangolo è alla base della formazione della piramide. Come ogni generazione avviene attraverso la divisione, così l’uomo corrisponde ad un triangolo equilatero diviso in due, cioè ad un triangolo rettangolo. Il quale, secondo l’opinione di Platone nel Timeo, rappresenta anche la terra. La trasformazione del triangolo equilatero in triangolo rettangolo con una perdita di equilibrio. Il triangolo equilatero, nella tradizione giudaica, simboleggia Dio, di cui è proibito pronunciare il nome.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;" /></span></span></div>
<div style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">LA PIRAMIDE</span></b></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f9cb9c; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">Fa parte delle figure geometriche il cui nome le è stato attribuito dai greci. Nell’antico Egitto era chiamata MR (pronunciato MER). I due segni consonantici sono ricchi di significato. Il prefisso M significa il luogo, ed R designa l’atto di salire: quindi luogo dell’ascensione. Alle sue origini la Piramide simboleggiava una scala, mezzo di tramite per la salita verso il cielo. In seguito sarà usata come tomba e il vocabolo MER finirà per designare qualsiasi tipo di sepoltura, un luogo che per gli Egizi era comunque sempre sede di gestazione e poi di resurrezione. La base della Piramide è un quadrato, che esprime il perfezionamento. Il 4 raddoppiato diventa 8, il numero di Thoth, della Conoscenza. Due quadrati formano un rettangolo, o quadrolungo, simbolo dello spazio organizzato, creato e sacralizzato. La simbologia del quadrato è ricca, ed esprime il principio della progressione. È la figura geometrica della perfezione. Esso corrisponde alla terra, alla stabilità, alla sostanza, all’immutabilità. Il Mistero Divino si esprime attraverso 3 + 1 = 4 (3 è Dio, 4 il Mondo). I quattro triangoli che partono dal quadrato di base della Piramide terminano con Uno, il piramidion (la sommità), ovvero il divino. Dio è Uno nella sostanza e tre nel mondo. Il simbolo quinario è basato sull’associazione del quadrato e del suo centro (4 + 1). Il centro è piramidion. In Egitto il triangolo simboleggia la stella Sirio e la luce zodiacale. Inoltre esprime le radiazioni solari raffigurate da un fascio triangolare di raggi provenienti dal sole. La Piramide concentra quindi il calore e la luce divina, canalizzandoli verso i corpi posti in essa (la mummia o l’iniziato), così che essi rinascano al momento della fusione di Osiride (il 4) con Ra (il 3).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;" /></span></span></div>
<div style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">IL PUNTO</span></b></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #f9cb9c; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;">Matematicamente parlando, non ha dimensioni e dunque è invisibile, al pari del Principio universale di cui è simbolo, perché designa la posizione di centralità interiore, ricollegandosi così al simbolismo del centro e al punto centrale della croce. La verità va dunque cercata in interiore, l'iniziato deve ritornare in se stesso. Solo nella propria interiorità l'uomo è capace di ritrovare l’energia principiale, la cui presenza all'esterno avverte invece confusamente, per speculum et in aenigmate.Il Principio universale permea di sé ogni esistenza; ogni manifestazione trova la propria giustificazione grazie a una partecipazione della sua essenza e nella misura di tale partecipazione.</span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.climatrix.org/2011/04/significato-simbolico-delle-figure.html" style="font-family: Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 15px;"><span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">font</span></span>e</a></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-46539281810097430952013-03-20T21:35:00.000+01:002013-03-20T21:35:49.465+01:00L'equinozio di primavera ed il suo significato esoterico<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://img.wallpaperstock.net:81/primavera-en-rosa-wallpapers_28574_2560x1600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="http://img.wallpaperstock.net:81/primavera-en-rosa-wallpapers_28574_2560x1600.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La primavera, comunemente avvertita come stagione del rilassamento e del ristoro, contiene in sé il segreto della conoscenza di possenti forze che reggono alla radice la vita della terra: forze luminose e vivificanti, forze abbaglianti, addirittura forze tenebrose.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">In tempi antichi le liturgie del calendario consentivano ai popoli di partecipare al corso dell'anno cogliendo la possibilità del contatto con numi chiaramente distinti; i tempi moderni, con l'avvento dell'intelletto, hanno sciolto l'uomo dall'ordine sacro del tempo. Questo scioglimento è stato nel contempo un liberarsi (della forza individuale) e un impoverirsi (dell'anima).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Oggi un compito di sintesi attende l'individuo: quello di riconnettersi ai grandi ritmi della natura, al sacro ciclo dell'anno conservando il proprio pensiero lucido.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">È un compito innanzitutto del singolo, quindi delle comunità di uomini che sapranno formarsi sulla base di una rinnovata spiritualità per riaprire il varco chiuso dal materialismo, per frenare l'irruzione di forze oscure e la caduta dell'umanità nel subumano".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nel passaggio dalla primavera all'estate lo spirito della natura si rivela al mondo. L'anima dell'uomo si riversa in ciò che vive intorno, così egli diventa uno con tutto ciò che cresce, con ciò che germoglia e sboccia: fiorisce insieme al fiore, germoglia con la pianta, fruttifica con l'albero.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La primavera scioglie, in una possente espirazione, gli spiriti della natura: essi sorgono dalla tomba dell'inverno, si innalzano nell'atmosfera sino a sfiorare le orbite dei pianeti e a percepire le leggi eterne delle stelle. La terra in inverno era quieta e placata come lo è la testa dell'uomo quando ha risolto un enigma.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Ma quando a marzo le piante succhiano dalla terra le sostanze minerali per crescere, allora si diffonde nella natura una vitalità interiore, quasi una inquietudine. Sotto terra serpeggia la brama di vivere. Questa brama attira stuoli di esseri ahrimanici (1). Essi aleggiano come un vento sottile che spira ovunque, come una pioggia che si riversa sul calcare della terra.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #f4cccc;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Quando gli antichi veggenti vedevano nella atmosfera forme di draghi erano gli spiriti ahrimanici che vedevano. L'obiettivo di questi esseri è di trasformare la terra in un unico grande animale, distruggendo su di essa ogni forma di vita intelligente, ogni sentimento morale, la bellezza dell'arte, l'ordine della civiltà. Essi vorrebbero disciogliere le anime degli uomini in un grande essere collettivo dominato dai bassi istinti (2), farle cadere per sempre in uno stato di trance.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Ahrimane è il "principe di questo mondo", è la forza di gravità che schiaccia gli uomini alla materia bruta. Egli corrompe con l'avidità del denaro, con l'ambizione del potere, con la brama dei sensi. Ma il patto firmato con lui a lungo andare è sempre fonte di sciagura.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Ahrimane è il materialista perfetto: sua è la forza di gravità che schiaccia tutto verso terra. Negli uomini da lui dominati il pensiero della testa è solo una trasformazione dei succhi dello stomaco: seguendo le vie di Ahrimane essi discendono verso l'ominide. Se l'uomo si arrendesse completamente ad Ahrimane la sua figura si ripiegherebbe verso terra perdendo la nobile posizione eretta, il suo ghigno sarebbe quello della scimmia. Il corpo perderebbe l'agilità diventando grossolano e ricurvo come quello del gorilla; i movimenti perderebbero l'armonia della danza, l'eleganza della ginnastica, la velocità nel nuoto (3). Ahrimane promette il godimento dei frutti della vita; in realtà trasformando l'uomo in bestia gli vende la morte. L'uomo cedendo il suo spirito perde la scintilla della eterna giovinezza, così il suo organismo si calcifica e una sclerosi indurisce i movimenti e i pensieri.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Ogni anno a primavera, quando gli animali si risvegliano dal letargo e le forze vitali delle piante si proiettano verso l'alto, l'oscuro signore ha ancora una volta l'illusione di poter dominare completamente l'umano.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L'uomo deve vincere la corruzione di Ahrimane, dominando con la propria anima nobile gli istinti inferiori, portando la moderazione e la ragione nella sfera degli impulsi (4). Solo così egli può conservare la dignità della propria figura e la posizione eretta tra cielo e terra.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Ma un'altra forza produce squilibrio nella vita dell'uomo: essa si presenta come una divinità portatrice di luce, libera dalle limitazioni della vita terrena, splendida nell'espressione del volto come la stella del mattino.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Quando Lucifero si manifesta, la forma del suo capo irraggia una bellezza meravigliosa, ideale. La sua forma sembra emergere dai colori del cielo dell'aurora, da formazioni gialle e rossicce, da vapori azzurri e violacei. Tutta la sua figura splendente è come se fosse formata da tenui vapori extra-terrestri. Egli appare bello ed amabile come la stella del mattino che sorge da oriente. È un essere sapientissimo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La mente di Lucifero capta i più profondi misteri dell'universo mentre le sue ampie ali si stendono nell'immensità. Dalla fronte, dalla laringe, dalle orecchie di Lucifero si irraggiano onde che sfiorano tutto ciò che vibra nell'universo. E ciò che è tastato dalle onde ritorna alle orecchie di Lucifero, entra nella sua mente per poi uscire di nuovo come verbo che si espande nell'universo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Lucifero è il grande seduttore, fu lui a sedurre per primo l'umanità nei tempi più antichi, prima ancora che Ahrimane cominciasse a corromperla.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">In antico l'uomo era legato ai ritmi naturali, seguiva fedelmente il grande ordine della natura. Lucifero lo spinse alla ribellione, liberandolo dall'ordine naturale e donandogli il senso del proprio arbitrio. Per far questo anzitutto svincolò la procreazione umana dal ritmo della natura.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Per un istinto primordiale gli uomini arcaici tendevano al concepimento in primavera, in modo che le anime giungessero sulla terra passando attraverso la porta del solstizio. Lucifero svincolò l'uomo da questo ordinamento: gli diede la possibilità di riprodursi ad arbitrio e così gli trasmise il senso della propria libertà, ma anche la propria irrequietezza spirituale.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Lucifero infatti è puro spirito: disdegna la materia e dona la libertà dalla natura. Ciò che è aldilà della materia sensibile diventa visibile al suo sguardo: ciò che è occulto a lui è palese. "Il suo regno non è di questo mondo". Egli ama l'aldilà più dell'aldiquà, spinge alla morte più che alla vita.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Affascinati dal suo miraggio trascendente i suoi seguaci pensano che la terra sia solo una valle di lacrime. Se Lucifero dominasse a pieno la natura umana, le parti inferiori dell'organismo, quelle che permettono di stare saldamente ancorati alla terra ed agire, sarebbero distrutte. Gli uomini diverrebbero eunuchi ed effeminati. Non avrebbero più vigore virile, ma sarebbero spiriti evanescenti. Non avrebbero dignità e coraggio, ma sarebbero come pecore sottomesse al pastore e ai suoi cani.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">A primavera si fa più forte la seduzione luciferica: nelle nubi di marzo dinamicamente si protendono gli spiriti luciferici. Per quanto essa sia affascinante, l'uomo deve vincere questa seduzione spirituale. Deve rimanere fedele alla terra, concentrato sulla missione da compiere nel luogo e nel tempo in cui vive. Godendo i frutti della esistenza terrena, non deve rinunciare ai piaceri, non deve dimenticare i doveri che la vita gli pone (5).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Gli uomini non devono inseguire la bellezza nell'aldilà ma devono sforzarsi di realizzarla sulla terra, sia pur in forma finita e peritura.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Chiamiamo Ahrimane e Lucifero la corruzione di due grandi forze spirituali e fisiche. L'impulso dell'uomo a liberarsi dalla materia e a proiettarsi nel mondo del puro spirito si abbaglia in Lucifero. L'impulso ad amare la vita terrena si fa ombra in Ahrimane. Essi sono come specchi deformanti che distorcono l'immagine delle due parti del tutto: la materia e lo spirito. Le forze che essi utilizzano non devono essere represse, ma redente.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Cogliamo Ahrimane nella forza di gravità che dà peso al corpo umano e lo attrae verso il basso.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Cogliamo Lucifero nella corrente che spinge alla deriva i corpi negli spazi interstellari. Lucifero vuol distogliere l'uomo dalla vita sulla terra, vuole impedire che egli impieghi le sue energie per ordinare il mondo, per dare forma alla materia ed abbellirla.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Lucifero attrae l'uomo col suo fascino, con la sua immensa bellezza fuori dalla terra: lo spinge ad odiare la semplice vita terrena, l'esistenza quotidiana prospettandogli il miraggio di mondi meravigliosi nell'aldilà. Ahrimane attrae l'uomo alla terra, richiudendolo nel breve giro dei piaceri grossolani, degli istinti, degli interessi materiali. Ma in equilibrio tra queste due potenze si pone la divinità solare, la divinità che si rivela al mondo attraverso la luce del Sole.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Come noi vediamo con gli occhi il disco del Sole in perfetto equilibrio tra la dura terra e gli spazi siderali così intuiamo la divinità del Sole in equilibrio tra Ahrimane e Lucifero.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il dio che è nel Sole si innalza sulla materia, trafigge il serpente di Ahrimane, come già fece a Delfi. Con la bellezza del suo sguardo attrae la forza di Lucifero e la spinge a discendere nella sfera terrestre. Per mezzo del suo volto bellissimo, che si rivela ogni giorno nel cielo, la luce divina entra infatti nel mondo sensibile. Egli schiaccia il drago di Ahrimane, come già fece a Delfi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">In qualunque modo lo si chiami ed invochi, egli porta agli uomini la salute e la purificazione.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Come il Sole a primavera risorge dalla tomba dell'inverno e trionfa così il Dio della Luce vince le tenebre della materia e le illusioni dello spirito.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il Sole della primavera che accarezza le piante è immagine dell'Invincibile che trionfa sulla terra e in cielo, portando all'uomo la salute perfetta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nell'aria irradiata dal Sole della primavera si avverte anche l'influsso sottile di un'altra grande divinità, quella che gli antichi chiamavano Mercurio, lo spirito dell'aria. In alchimia il processo mercuriale si produce quando gli elementi dell'aria e dell'acqua si mescolano: in primavera, quando l'aria si riscalda e le acque più intensamente evaporano per poi discendere come pioggia sulla terra, il turbinio degli elementi manifesta la potenza del dio.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nel cosmo la terra appare azzurra come una gigantesca goccia d'acqua e l'azzurro dell'acqua esprime appunto l'effetto dell'influsso mercuriale.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Mercurio è una divinità particolarmente vicina agli uomini, egli non ha smesso di comunicare ad essi le sue verità segrete anche dopo il declino della civiltà antica. Per questo i saggi del Rinascimento lo invocavano come Ermete Trismegisto: Hermes il tre volte grande. In particolare Mercurio insegna agli uomini l'arte della guarigione e il simbolo di Mercurio, la verga dorata intorno alla quale si intrecciano i due serpenti (6), è il simbolo più appropriato per coloro che recano sollievo ai malati con i rimedi della medicina.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nel nostro tempo un compito particolare si pone per coloro che vogliono farsi seguaci di Mercurio: la conciliazione tra la medicina moderna, figlia della scienza sperimentale, e la medicina dello spirito. Queste due branche devono essere unificate, senza che l'una disprezzi l'altra o l'altra ignori l'una.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La salute fisica e la salute spirituale debbono essere considerate come due aspetti della stessa realtà: la purificazione dell'anima e il benessere del corpo sono entrambi necessarie affinché lo spirito che è incarnato in ogni uomo possa compiere con energia la propria missione di vita.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La primavera è la stagione di Mercurio. Quando l'aria si fa dolce e profumata il dio fa fluire le sue forze nella natura. Per questo è tanto importante la vita all'aria aperta, a contatto con la natura, l'escursione in quei luoghi sacri che sono i boschi, nei quali la nostra stirpe ritrova il contatto con la sua origine. Chi tende l'orecchio alla natura trae ispirazione per comprendere le virtù terapeutiche delle piante, delle sostanze, delle giuste abitudini.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Mentre l'uomo cammina, marcia, avanza sulle proprie gambe una corrente sale dalle profondità della terra e va a corroborare la sua volontà. Per quanto provenga dal grembo della terra essa è una corrente di tipo luminoso e solare, percepibile con particolare intensità appunto nella stagione di primavera.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nel cielo della primavera si libra in alto la figura di Mercurio, col suo sguardo riflessivo, con in mano la verga attorno alla quale guizzano le correnti serpentine.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Allora i grandi elementi cominciano a mescolarsi e a fondersi tra di loro: l'acqua si surriscalda e sale verso l'alto nella regione dell'aria, i venti primaverili spingono le piogge a ricadere sulla terra. I quattro elementi formano tra di loro un circolo: un grande serpente di fuoco che roteando genera l'energia nel cuore segreto della natura.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Gli Etruschi chiamavano Turms il loro Mercurio, il nume che mescola di continuo gli elementi. Mercurio è appunto il dio delle metamorfosi. La maschera del nume manifesta la forza arcana della natura che muovendo in eterno circolo gli elementi rinnova la vita. L'uomo stesso deve partecipare con la propria coscienza al movimento della vita.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La meditazione sui quattro elementi, sul modo in cui l'uno si riversa nell'altro tende proprio a questo obiettivo (7). Una alimentazione sobria ed equilibrata durante l'inverno predispone l'organismo ad assimilare le forze di risanamento che si liberano nell'aria della primavera.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Nel sistema respiratorio sono custoditi i segreti del risanamento e le forze del sistema respiratorio sono particolarmente attive nel settennio tra i sette e i quattordici anni: per tale ragione la vita all'aria aperta, l'educazione ginnica, il sentimento del valore sacro della natura coltivati in quella età sono causa di vigore e salute per buona parte degli anni a seguire.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Un'arte medica approfondita dovrebbe comprendere in che modo le malattie fisiche siano esse stesse sintomi, manifestazioni esteriori di squilibri interiori, di disarmonie dello spirito sorte con il succedersi delle vite.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">L'influsso di Ahrimane sull'essere umano tende a produrre l'indurimento, la sclerosi dell'organismo. Lucifero influendo invece sulla respirazione tende a disciogliere, a rende volatile l'organismo umano.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La nuova medicina, nata dalla sintesi di scienza dello spirito e scienza della natura, dovrebbe individuare i rimedi fisici per curare le manifestazioni del male e nel contempo suggerire gli atteggiamenti spirituali adatti per eliminare la radice profonda della malattia. Infatti ogni malattia ha i suoi sintomi, ma la malattia stessa è solo un sintomo di qualcosa d'altro.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">NOTE</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">La definizione di "essere ahrimanico" fa riferimento alla figura di Angra Majnu (=Ahrimane) della mitologia aryo-iranica. Ahrimane, divinità della materia e della tenebra, può essere paragonata all'egizio Seth o al Tifone della mitologia greca. Mefistofele, lo spirito che nel Faust di Goethe propone di firmare il celebre patto con il sangue rientra nella medesima famiglia. Sono tipicamente ahrimaniche le credenze per le quali l'uomo è solo un animale trasformato, il suo pensiero una rielaborazione degli alimenti digeriti, le facoltà psichiche un riflesso delle libidini dell'inconscio. Anche i riti religiosi celebrati con l'intenzione di acquisire felicità materiale sono dominati da questo demone.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">È evidente come molti aspetti degenerati della vita moderna (l'uso di stupefacenti, l'alcoolismo, gli scatenamenti delle masse nelle piazze, nei concerti, negli stadi, così come le celebrazioni religiose basate sulla rabbia, sulla emotività della fede e i fenomeni di possessione spiritica) tendono verso questo oscuro fine. Cfr. Cavalcare la tigre di Julius Evola.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Le scimmie hanno paura dell'acqua e alla nascita non hanno l'istinto natatorio che il neonato umano conserva.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Cfr. Etica a Nicomaco di Aristotele.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Cfr. Così parlò Zarathustra, di Friedrich Nietzsche. Il grande spirito di Nietzsche avvertì chiaramente gli effetti negativi dell'influsso di Lucifero propagati dalle correnti religiose che ad esso in larga parte si ispirano; tuttavia egli si contrappose agli spregiatori della vita basandosi su una concezione del mondo limitata dalle superstizioni del materialismo ottocentesco. L'impulso metafisico della sua anima veniva così rinchiuso a forza nella gabbia delle superstizioni "fisiologiche": in questa terribile compressione è da ravvisare la radice dell'impazzimento di Nietzsche (qualcosa del genere era accaduto nell'antica Roma al poeta Lucrezio).</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Il caduceo di Mercurio esprime nel mondo occidentale l'immagine delle tre correnti della fisiologia dello yoga: ida, pingala e sushumna.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;">Al riguardo, Massimo Scaligero ha indicato un esercizio di meditazione, che coinvolge i tre chakra basilari della corporeità umana legati appunto agli elementi della terra, dell'acqua, e del fuoco.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f4cccc;"> <a href="http://www.tanogabo.it/equinozio_primavera.htm">fonte</a></span></span></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-90054325332523239672013-02-27T17:34:00.002+01:002013-02-27T17:34:39.728+01:00Anteprima: ancora l’ombra extraterrestre dietro la caduta del meteorite russo del 15 Febbraio 2013<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="http://www.youtube.com/embed/c92LnFxjYJc" width="480"></iframe><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;"><br /></span></span>
<br />
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;">Ancora l’ombra extraterrestre dietro la caduta del meteorite russo del 15 Febbraio 2013. Un “UFO” compare dal nulla mentre è già lanciato verso il corpo roccioso in caduta. Un movimento non attribuibile a mezzi o armi terrestri.</span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;">Torniamo a parlare del grosso meteorite caduto sul territorio russo. Dopo diversi giorni spunta finalmente un altro video che riprende proprio il bolide in questione, ma oltre al luminosissimo meteorite, le immagini ci mostrano “qualcos’altro”.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2013/02/ufometeor407-Feb.-20-08.13-300x215.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #b4a7d6;"><img border="0" src="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2013/02/ufometeor407-Feb.-20-08.13-300x215.jpg" /></span></a></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit;">Da questo filmato possiamo vedere un oggetto che pare provenire dal basso verso l’alto ed è nettamente direzionato verso il meteorite, sembra colpirlo o comunque passarci attraverso. Non è facile capire cosa accada esattamente in quell’istante e di sicuro non si tratta di un riflesso, dato che l’oggetto passa dietro i rami degli alberi e se fosse stato un riflesso sarebbe comparso anteriormente rispetto all’albero.</span></span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; color: #b4a7d6;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> </span><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit;">Attenzione, l’oggetto in questo nuovo video non è lo stesso che avevamo segnalato precedentemente, poiché questo “oggetto volante non identificato” sfreccia verso il meteorite provenendo da una zona più bassa, ma soprattutto l’evento accade in un momento in cui il primo oggetto (quello da noi definito disco volante nel precedente articolo:</span><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit;"> </span><a href="http://www.segnidalcielo.it/2013/02/17/anteprima-mondiale-un-ufo-aveva-abbattuto-il-meteorite-caduto-in-russia-evitando-una-catastrofe/" style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: bold; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">link</a><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit;"> </span><span style="font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit;">) aveva già colpito il bolide qualche istante prima sopraggiungendo da dietro ad esso e da una zona più elevata rispetto a questa (da questo filmato è infatti impossibile vederlo, la zona elevata non è inquadrata).</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2013/02/ufometeor405-Feb.-20-07.46-300x202.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #b4a7d6;"><img border="0" src="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2013/02/ufometeor405-Feb.-20-07.46-300x202.jpg" /></span></a></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit;"><span style="color: #b4a7d6;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2013/02/ufometeor406-Feb.-20-07.47-300x208.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #b4a7d6;"><img border="0" src="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2013/02/ufometeor406-Feb.-20-07.47-300x208.jpg" /></span></a></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2013/02/ufometeor408-Feb.-20-08.19-300x213.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #b4a7d6;"><img border="0" src="http://www.segnidalcielo.it/wp-content/uploads/2013/02/ufometeor408-Feb.-20-08.19-300x213.jpg" /></span></a></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #b4a7d6;"><br /></span><br />
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;">Analisi:</span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;">L’oggetto può sembrare all’apparenza un missile, ma non rilascia dietro di sé alcun tipo di scia di fumo prodotta dalla combustione, tantomeno un’ipotetica scia di condensa. Come nel primo caso, anche questo secondo oggetto compare dal nulla ed è già lanciato verso il meteorite in caduta, un movimento non attribuibile a mezzi o armi terrestri. Guardando più volte il filmato ci si rende conto che non si tratta assolutamente di un riflesso, infatti l’UFO prosegue sulla propria traiettoria anche dopo aver “colpito” il meteorite…scomparendo nel nulla esattamente come nel primo caso. Da notare che se seguite il percorso dell’UFO verso la meteora, dopo l’impatto si può osservare che vi è la fuoriuscita di un piccolo oggetto nella parte superiore rispetto alla traiettoria dell’UFO che impatta sul bolide. Quello non è altro che il risultato dell’effetto di impatto, ovvero un frammento della meteora colpita dall’UFO.</span></span></div>
<div>
<span style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;">Non è chiaro ciò che avviene in quell’istante, se il corpo roccioso viene colpito, sfiorato o addirittura mancato, ma di certo si tratta di un intervento pronto e deciso…ben poco terrestre. Quello che stiamo vedendo è un oggetto difficile da “classificare”, ma secondo il nostro parere è di origine extraterrestre.</span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;">Sappiamo bene che le superpotenze terrestri non possiedono nulla di efficace contro i corpi rocciosi provenienti dallo Spazio, questo è stato dichiarato più volte da tutte le agenzie governative, tra cui russe, americane, cinesi e del resto del mondo. La triste verità è che siamo completamente inermi di fronte a questo tipo di minaccia spaziale “invisibile”.</span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;">Fino ad oggi esistono “solo teorie” su come poter contrastare i corpi rocciosi spaziali a rischio di impatto con la Terra, nessuna di queste è attuabile e si parla ancora di decenni prima di poter tentare solo dei semplici test. Tutte queste teorie prive di certezze trasmettono la più totale trasparenza su quanto l’umanità sia vulnerabile e disarmata contro la minaccia rappresentata dagli asteroidi. Tra l’altro un meteorite come quello caduto quel giorno in Russia è “abbastanza grande” da creare migliaia di vittime, ma troppo piccolo da poter essere individuato.</span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;">Le nostre Conclusioni:</span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;">Questo video sottolinea ulteriormente che il 15 Febbraio 2013, sui cieli della Russia, ha avuto luogo un “Intervento Mirato da parte di Entità Extraterrestri Multidimensionali” al fine di proteggere l’umanità da un disastro di enormi proporzioni.</span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;"> Scritto da <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Dan Keying</strong></span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><em style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="background-color: black; border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #b4a7d6;"> Per Segnidalcielo.it</span></span></em></strong></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 5px; padding: 5px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><em style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.segnidalcielo.it/2013/02/20/anteprima-ancora-lombra-extraterrestre-dietro-la-caduta-del-meteorite-russo-del-15-febbraio-2013/" style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">fonte</span></a></span></em></strong></div>
</span></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-78685352563939074032013-02-26T10:50:00.002+01:002013-02-26T10:56:31.852+01:00Cristalli d'acqua<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.paroleamiche.com/wp-content/uploads/masaru-emoto-cristalli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://www.paroleamiche.com/wp-content/uploads/masaru-emoto-cristalli.jpg" width="365" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">Osservate quanto siano meravigliosi i cristalli che reagiscono alle composizioni musicali di Bach, oppure alle parole come: amore, preghiera, grazie. Al contrario osservate cosa accada ai cristalli d'acqua che reagiscono alle vibrazioni delle parole di Adolf Hitler durante un discorso.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;"><br /></span></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">L'acqua dimostra di avere le proprietà di un nastro magnetico liquido in grado di registrare le informazioni energetiche che riceve dall'ambiente. Potete immaginare cosa significhi irradiare il nostro organismo composto per il 70% d'acqua alle vibrazioni energetiche delle parole, della musica, dei pensieri e della preghiera. Masaru Emoto dalla sua scoperta si è fatto promotore di un nuovo progetto, avvicinandosi alla fisica quantistica, e spiegando il potere che ognuno di noi possiede in qualità di co-creatore della nostra realtà fisica. Da questa informazione possiamo applicare alla nostra vita nuovi concetti sulla profusione di relazioni più armoniose, stabilità della salute, e miglioramento della capacità comunicativa con gli altri.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">Nonostante Masaru Emoto sia stato aspramente criticato dalla comunità scientifica, l'omeopatia trova le sue fondamenti proprio sulla memoria dell'acqua.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://albayoga.files.wordpress.com/2012/01/emoto.jpg?w=604" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://albayoga.files.wordpress.com/2012/01/emoto.jpg?w=604" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://fiorfiora.files.wordpress.com/2011/02/otomo.jpg?w=600&h=450" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://fiorfiora.files.wordpress.com/2011/02/otomo.jpg?w=600&h=450" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;"></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.atspeaking.com/risorse/item/57-masaru-emoto-e-la-comunicazione-quantica&_pg=Risorse">fonte</a><br />
<br /></div>
<br />Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-84537927354270861562013-02-26T10:33:00.000+01:002013-02-26T10:41:55.165+01:00La stupefacente farmacia della natura<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFgtmrAUee7afdro8hEMTLlLXsn0HCBDVHDxYlZHn_RR6E556R8PpV4trNgSUyiKvwV_WB2DKbeOPT87D-UZdInbeldHU_b8wdZCQchfAEiXjYYl8DqjBxckpLoNs8nZEIiGC9ECQPsKkP/s1600/FARMACIA+NATURALE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFgtmrAUee7afdro8hEMTLlLXsn0HCBDVHDxYlZHn_RR6E556R8PpV4trNgSUyiKvwV_WB2DKbeOPT87D-UZdInbeldHU_b8wdZCQchfAEiXjYYl8DqjBxckpLoNs8nZEIiGC9ECQPsKkP/s400/FARMACIA+NATURALE.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9oy_wWVr22oXYyCHDtkiDxaWgKzPqvdsH3ILKzLIgvYT075X-43SGQG8CZO01rd_OUd7VXAWuWd1F0mtiU1Okh0Sd4Xm05ondoTiP8ITBwmPQsmJ-hdboXUrpJrrJI4okZzgSWEcpNuk/s400/Image_005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9oy_wWVr22oXYyCHDtkiDxaWgKzPqvdsH3ILKzLIgvYT075X-43SGQG8CZO01rd_OUd7VXAWuWd1F0mtiU1Okh0Sd4Xm05ondoTiP8ITBwmPQsmJ-hdboXUrpJrrJI4okZzgSWEcpNuk/s400/Image_005.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyCui4Lqv3TS5IwVthnlP921HUVj-N7-iYIJ2jhW4ROyka-W-xYmCNSHzFW63v6VLGLZHbz2XOGhUAspEDhWfn39NWWMmq1mmrCzgl1_RUPdFrjHhbSPGNkmuzLtgKmH9Zu2KO-mGqGJE/s400/Image_008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyCui4Lqv3TS5IwVthnlP921HUVj-N7-iYIJ2jhW4ROyka-W-xYmCNSHzFW63v6VLGLZHbz2XOGhUAspEDhWfn39NWWMmq1mmrCzgl1_RUPdFrjHhbSPGNkmuzLtgKmH9Zu2KO-mGqGJE/s400/Image_008.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdwdtSv3_68eBj-3n7xTMiCz0xo-GAMpQsUubYRXxXn6FJdD8OYLCqeQzSH7_4BZ4OnZy_uFe7eT2423QDkInpBb1uJ-qvJujKnYXuOei3s5q8S18tfHRc-s7xRBP37V4q2cwVFSwY4Yw/s400/Image_009.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdwdtSv3_68eBj-3n7xTMiCz0xo-GAMpQsUubYRXxXn6FJdD8OYLCqeQzSH7_4BZ4OnZy_uFe7eT2423QDkInpBb1uJ-qvJujKnYXuOei3s5q8S18tfHRc-s7xRBP37V4q2cwVFSwY4Yw/s400/Image_009.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS9SHo_gwdSkeyEL-I1iYTcSe_AJrrExC9PzLvdL3EgARERXC5Hw1u2NpDkwU7uhCX9JNHnm5-l-VN5bUmfBoYg97naIGkad10cdS-YwjE6m8s1kh8HV3yfRB2f7svN9fArLVKb_Ma3gY/s400/Image_010.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS9SHo_gwdSkeyEL-I1iYTcSe_AJrrExC9PzLvdL3EgARERXC5Hw1u2NpDkwU7uhCX9JNHnm5-l-VN5bUmfBoYg97naIGkad10cdS-YwjE6m8s1kh8HV3yfRB2f7svN9fArLVKb_Ma3gY/s400/Image_010.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOl7I5Jb67FkEfL4eis4qdho0KIm609LAWiiU5KR2eH6zeJWEhVwv_nPllaFbBhDfEc1C7XEAo-yOgg_mqN1_WXSfuDv7KDd6jCc1JtcEopYx2FmHC_XvuSYoxmk47Hv0S9U5RJJsoy7k/s400/Image_011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOl7I5Jb67FkEfL4eis4qdho0KIm609LAWiiU5KR2eH6zeJWEhVwv_nPllaFbBhDfEc1C7XEAo-yOgg_mqN1_WXSfuDv7KDd6jCc1JtcEopYx2FmHC_XvuSYoxmk47Hv0S9U5RJJsoy7k/s400/Image_011.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggQ7hteOT-rDMReGyxR3N-SUaKLmCY3zxX-BRmTms5y-FyszLSojMH6FIWK98tyxYcYZ49-W7YCOdtsw3t-9wjGeuJ996PC5yJnMgWwAE_DxpRh_nMD4OLGqLaxUT1vwqIdDvM6Xxabus/s400/Image_012.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggQ7hteOT-rDMReGyxR3N-SUaKLmCY3zxX-BRmTms5y-FyszLSojMH6FIWK98tyxYcYZ49-W7YCOdtsw3t-9wjGeuJ996PC5yJnMgWwAE_DxpRh_nMD4OLGqLaxUT1vwqIdDvM6Xxabus/s400/Image_012.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigp8vquVp1BgcmkxqhdVj-FJ9IfoT0Gr9xgrQPYlcBTQFW7veuby0oZYZZkhuYaDvnc9oFr02vkHVR9Nub3bdgTGXHg00ukWy1DV_vP25pmcYtnzH8eyrVbbw1A3h1k44aePfURaZh5Qo/s400/Image_013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigp8vquVp1BgcmkxqhdVj-FJ9IfoT0Gr9xgrQPYlcBTQFW7veuby0oZYZZkhuYaDvnc9oFr02vkHVR9Nub3bdgTGXHg00ukWy1DV_vP25pmcYtnzH8eyrVbbw1A3h1k44aePfURaZh5Qo/s400/Image_013.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfYcK7TPk_T7goLIisa4FvzrRNDLj0qDobAtAIISwfdbkyUc5Bu6Rv88DYBfF3IFNqUClL9SbMTMZbQ47MR40XL0-qlMY_-dGg9Iev9t-RPkNf4YnfNbHHX8NSP_5-Ylqlz1ZCW1YwO-4/s400/Image_014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfYcK7TPk_T7goLIisa4FvzrRNDLj0qDobAtAIISwfdbkyUc5Bu6Rv88DYBfF3IFNqUClL9SbMTMZbQ47MR40XL0-qlMY_-dGg9Iev9t-RPkNf4YnfNbHHX8NSP_5-Ylqlz1ZCW1YwO-4/s400/Image_014.jpg" width="400" /></a></div>
<a href="http://stella-ilbeneinnoi.blogspot.it/2011/04/frutti-naturali-e-organi-vitali.html">fonte immagini</a>Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-29419529213537434052013-02-24T17:58:00.000+01:002013-02-24T18:05:15.721+01:00Danza del ventre e gravidanza-Il sangue della vita -di Maria Strova <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcT5dRVpYe7zhpv3njtuqF3K5Y_tY6XHtT5SyUbiKnblX6NqccD0" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcT5dRVpYe7zhpv3njtuqF3K5Y_tY6XHtT5SyUbiKnblX6NqccD0" width="265" /></a></div>
<i><br /></i><i><span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">"il</span></span></i><span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"> mukula<i> è l'albero del sangue mestruale,</i></span></span><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"> del parto ,del sangue materno.</span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"> La storia del sangue materno:</span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">noi crediamo</span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">che l'antenata primigenia </span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">diede vita </span></i><i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"> alla nonna,</span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">che la nonna partori nostra madre</span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"> e che nostra madre ci diede la vita .</span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"> Essa ha sangue privo di dubbi:</span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"> senza l'antenata,</span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">dove saremmo stati visibili?</span></i><br />
<i style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Essa è l'unica che ha sangue vero in tutti i sensi"</span></i><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Inno dei Ndebu africani</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Degno di nota in riguardo la danza del ventre e il concepimento è il simbolismo del sangue mestruale che nel pensiero arcaico era "l'involucro dell'Anima" e percio' aveva un significato molto diverso da quello che ha per noi oggi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Di solito quando si parla di mestruazioni si fa attenzione soprattutto al disagio che possono provocare,si utilizzano nomi ambigui e quasi in codice e si mormora sottovoce come se si dovesse nascondere qualcosa di molto privato o di molto vergognoso.Questo comportamento discreto penso sia dovuto non solo ad una giusta dose di riservatezza,ma all'atteggiamento sociali-religioso velato di disprezzo,verso il ciclo mestruale che abbiamo ereditato ,e che per secoli ha considerato il sangue mestruale come "sangue sporco".Attraverso la danza del ventre ci riappropriamo della simbologia del corpo femminile e delle sue funzioni,in modo particolarmente benefico per quanto riguarda le mestruazioni.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">L'aspetto positivo di tale lavoro è evidente nei benefici fisici stabilizzanti che ha la danza sui disturbi mestruali piu' comuni ,come nelle amenorree(blocco delle mestruazioni) e nelle dismenorree (mestruazioni dolorose).Ma il tocco salutare ,meno conosciuto ma che piu' richiama il mio interesse ,è l'aspetto che vede il ciclo sotto una luce metaforica ,lunare ,primigenia ,che unisce il corpo e le sue funzioni con la sua potenzialita' fisica ,spirituale e artistica.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">La religiosita' matrifocale era una cultura del sangue,non solo perchè in essa dominava il clan matrilineare ,ma soprattutto perchè diede al sangue mestruale un valore straordinario -anche se non sempre scientificamente accurato-come strumento di conoscenza del cosmo e del ritmo che lo univa alle trasformazioni del corpo della donna .</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Dall'esperienza della mestruazione,che gia' nel suo significato letterale, ossia "cambiamento di luna",denota in se' un'attenta osservazione della natura ,dei ritmi del cosmo e del corpo ,si sono sviluppati i concetti di base della civilta' come misurazione ,misura,dimensione,metro ,incommensurabilita' che permisero all'essere umano di cominciare a conoscere il mondo .</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Considerato "liquido di Vita",il sangue mestruale rappresentava la Vita stessa perchè non era frutto di un atto violento ma era scaturito dal ritmo :scorreva al ritmo dell'utero e della luna e come il cuore aveva la sua cadenza nel pulsare della vita .Questa religiosita' del sangue mestruale ha creato una forte rete di rapporti con altri simboli vitali di fecondita' che esprimono l'idea di eternita' e nascita:il serpente ,che mutando la sua pelle ,denota l'aspirazione umana all'inestinguibile;la luna,che cambia e risorge ogni mese ;il latte che ,come il sangue ,è liquido essenziale .</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Il sangue mestruale era in rapporto alla concezione di una nuova vita,e a questo riguardo sono esistite molte credenze :dalla formazione dell'infante dalle costole materne (come nel racconto originato dal mito della Dea sumera Nin-Ti,"Signora della Costola" e al contempo "Signora della Vita ",che ispiro' il posteriore racconto della Bibbia ,la creazione di Eva dalla costola di Adamo ),al concepimento dovuto alla luce della luna ,al racconto della cicogna dei nostri nonni .Ma piu' importante per la danza del ventre era la credenza che il sangue mestruale ,ritenuto sacro ,si trasformasse e ,coagulandosi ,formasse un bambino.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Nel mondo matriarcale si presumeva che nel corpo umano non potesse essere elaborato nulla di vitale senza il sangue ,perchè in esso era ospitata l'anima .Il sangue era "materia prima dell'esistenza","veicolo di Vita",e "involucro dell'Anima",percio' era considerato tabu' ,nel senso di santificato e numinoso .</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Questa nozione primitiva della funzione prenatale del sangue era possibile quando ancora il rapporto tra atto sessuale e gravidanza non era riconosciuto.La durata esatta della gravidanza era sconosciuta ,e percio' l'incapacita' di stabilire un legame tra le due cose non è cosi strana come potrebbe sembrare ai nostri giorni .Una donna poteva avere rapporti durante la menopausa e anche prima del menarca senza restare incinta ,ma era solo l'assenza del suo sangue mestruale l'evento che piu' evidentemenete segnalava la gravidanza .Si pensava allora che il suo sangue ciclico fosse la sostanza originaria e che il feto potesse essere formato dal sangue mestruale che era assente durante la gravidanza perchè impegnato nella formazione del bambino .L'idea del sangue come origine della vita ancora rimane ,e puo' capitarci di sentire nominare il sangue mestruale come un "bambino non fatto".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Percio' non credo di espormi troppo se affermo che ,molto probabilmente,la primigenia danza del ventre ,era una danza energetica rituale che utilizzava il movimento ritmico del ventre e delle pelvi e aveva lo scopo di aiutare il coagulamento del sangue-lunare nella creazione di una nuova vita .</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">L'ipotesi sulla danza del ventre come danza del concepimento puo' essere sostenuta anche dall'aspetto etimologico e sacro del sangue nel mondo arcaico .</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Molte parolo che si riferiscono alla mestruazione ,contemporaneamente ,denotano anche l'incomprensibile ,il soprannaturale ,la divinita' ,come nel latino "sacer" e come indicano le sillabe primordiali " da" e "dam",e che si riferiscono alla mestruazione e insieme al rivelarsi ,al diventare visibile dal sacro nella potenza creativa della materia -il sangue.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Una traccia interessante per questa ipotesi potrebbe essere quella della sillaba primordiale "ma"-alla quale sono correlate le parole sanscrite "mens" e "mensis",legate alle mestruazioni -che designa anche il compiere di un movimento circolare fluido ,dove si avverte il motivo a cerchio prevalente della danza del ventre .</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">L'intuizione della potenza creativa del sangue è presente nel mito egizio del" sangue di vita" di Iside e della sua cintura ,anche questo simbolo particolare della danza del ventre ,come vedremo piu' avanti ,e ancora nell'evidente invito alla danza che contiene la parola della lingua italiana "gravidanza".La danza del ventre primigenia sicuramente commemorava il momento mitico della creazione originale,"l'istante della creazione",la ripetizione dell'insorgere della vita nella concezione.Da questa figurazione sembra manifestarsi il vincolo antico tra il sangue mestruale e la danza del ventre :l'origine della nostra danza è colorata del rosso degli eventi della trasformazione del femminile ,dal ciclo mestruale al parto,che originariamente incarnava il ciclo nascita ,morte ,rinascita.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">Si potrebbe affermare che nella preistoria la danza del ventre aveva il compito di chiamare a compimento i ritmi del ventre ,materializzando il sangue ,nella sua manifestazione piu' sacra:la vita .All'inizio sarebbe stata una Danza Propiziatoria al Concepimento ,prima ancora che una danza rituale della Nascita.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f9cb9c;">tratto da "il Linguaggio Segreto della Danza del Ventre " di Maria Strova -Macro Edizioni</span></span></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-77087346713145746602013-02-24T15:50:00.000+01:002013-02-24T15:50:34.903+01:00CROMOTERAPIA<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRgbHAB9NwXlfDXhcTolLAkM7oQSuKlbsYLsUhQMlpAu_C8uck3" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #ffd966;"><img border="0" height="295" src="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRgbHAB9NwXlfDXhcTolLAkM7oQSuKlbsYLsUhQMlpAu_C8uck3" width="400" /></span></a></div>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #ffd966;">L'influenza che i colori hanno sui nostri stati d'animo è nota a tutti (o, almeno, dovrebbe esserlo!).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #ffd966;"><span style="background-color: black;">Ma i colori, se opportunamente usati, possono essere di grande aiuto anche nei disturbi del corpo fisico, offrendo una valida alternativa, quando sia possibile, all'uso indiscriminato di farmaci.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">La cromoterapia ha delle solide basi scientifiche e viene applicata perfino in qualche reparto ospedaliero.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Le vibrazioni dei colori hanno un'azione riequilibrante sul metabolismo cellulare.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">E' stato dimostrato da esami di laboratorio che le cellule, in condizione di salute, emettono una certa luce colorata, che varia a seconda del tessuto al quale appartengono. Se le cellule di un certo tessuto si "ammalano", ossia smettono di funzionare in modo ottimale, la loro emissione cromatica cambia ed influenza in tal senso tutte le cellule vicine. Applicando il colore appropriato, in base alla legge fisica della risonanza è possibile riportare il sistema alla sua originaria condizione di equilibrio.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Questa la base scientifica della cromoterapia. Ma il vero valore dei colori va ben al di là di una semplice osservazione e sta nei risultati. La cromoterapia funziona sempre, anche su quei soggetti per i quali è da escludere un'azione di suggestione, come, per esempio, i neonati, gli animali e le piante.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">D'altra parte, tutti usiamo la cromoterapia pur senza saperlo: imparare ad usarla con consapevolezza non può fare altro che tradursi in vantaggi concreti per la nostra vita quotidiana.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Che cos'e'</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">La cromoterapia è una medicina alternativa che usa i colori per aiutare il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio. I colori possono essere assorbiti in diversi modi: attraverso gli alimenti, attraverso la luce solare, attraverso le onde elettromagnetiche della luce, attraverso il bagno, attraverso la meditazione, attraverso la visualizzazione.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">In particolare, la cromoterapia con onde elettromagnetiche è l'utilizzazione della luce colorata che, all'interno di una precisa lunghezza d'onda, penetra nei tessuti creando le condizioni di interagire con le cellule ripristinando l'equilibrio elettrico e chimico dell'omeostasi cellulare migliorandone le funzioni biologiche.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Anche questa cromoterapia non cura i sintomi ma scende alle radici dello squilibrio e non lascia, come alcuni farmaci, residui dannosi che il corpo deve faticosamente eliminare. Non ci si deve stupire di fronte al fatto che le irradiazioni colorate agiscono sui nostri stati emotivi, sull'andamento del nostro stato psichico e sul nostro corpo favorendo così l'equilibrio, la calma e il benessere fisico.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Proprio per questi motivi sempre più ricercatori e medici si stanno concentrando nell'analisi di questa medicina alternativa e più persone si stanno con essa curando data per certa l'influenza che i colori hanno sulla nostra psiche, sulle nostre emozioni e quindi sul nostro stato fisico, come anche documentato dal famoso test cromatico di fama mondiale di Luscher.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Anche secondo Christa Muths, esperta cromoterapeuta tedesca, i colori sono forza vitale e fonte di energia, se ne usufruiamo nel modo giusto. Le irradiazioni con fasci di luce colorata, quindi, sono in grado di stimolare la formazione delle cellule del corpo e influire su nervi e organi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #ffd966;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Le origini</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">La cromoterapia ha origini antichissime, poiché le medicine tradizionali hanno sempre attribuito grande importanza all'influenza dei colori sulla salute e sullo stato d'animo dell'uomo. Egizi, Romani e Greci praticavano l'elioterapia (esposizione alla luce solare diretta) per la cura di diversi disturbi. In India la medicina ayurvedica ha sempre tenuto conto di come i colori influenzino l'equilibrio dei chakra, i centri di energia sottile che vengono associati alle principali ghiandole del corpo. Anche i Cinesi affidavano il proprio benessere fisico all'azione delle varie tinte: il colore giallo serviva a rimettere in sesto l'intestino, il violetto ad arginare gli attacchi epilettici. In Cina, addirittura, le finestre della camera del paziente venivano coperte con teli di colore adeguato e il malato doveva indossare indumenti della stessa tinta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Grazie alle scoperte di I. Newton, poterono essere riprodotte artificialmente radiazioni di ogni singolo colore, che fino ad allora potevano soltanto essere passivamente osservate in natura. Le notizie si perdono e gli studiosi si susseguono fino al 1877, quando il dott. S. Pancoast pubblica il primo trattato sull'impiego dei colori a scopo terapeutico. L'anno successivo il dott. E. D. Bobbit rende pubblico un suo lavoro in cui descrive il diverso effetto dei colori in terapia.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Negli ultimi anni la cromoterapia ha avuto un notevole sviluppo grazie ai numerosi studi scientifici che evidenziano l'influenza dei colori sul sistema nervoso, immunitario e metabolico.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Perche' e' poco usata</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Pur essendo così vantaggiosa, non la si utilizza di più per pochi motivi principali: primo, perché gli utenti non la conoscono ancora sufficientemente bene (chi ne ha già avuto beneficio, di solito ne pubblicizza le doti ai conoscenti solo per la sua particolare problematica, pensando, erroneamente, che Cromoterapia sia specialistica solo per certe disfunzioni). Secondo, di fronte all’immediato aggravio di spesa, c’è chi pensa: “ora mi sto già curando con altro, magari la proverò in futuro”, non tenendo conto che se la si abbinasse subito all’altra cura si otterrebbe un risultato più rapido e completo, quindi, proporzionalmente meno dispendioso. Terzo, per poterla praticare ad alto livello, con ottimi risultati, occorrono anni di esperienza e pratica quotidiana, perciò, chi ha già altre specializzazioni, in genere adopera Cromoterapia solo a livello base, con risultati senz’altro positivi, ma notevolmente migliorabili con interventi completi. Infine, occorre sottolineare che qualsiasi terapia, deve stimolare l’individuo a cambiare in meglio il proprio stile di vita, per evitare di vanificare gli effetti positivi ed immediati della cura; ma, riuscire a rinunciare ai “vizi” e alle “abitudini” nocive con metodi persuasivi e non invasivi, non è un’impresa alla portata di tutti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Curiosita'</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Perché nella sale operatorie si usa il verde? Perché il verde ha delle riconosciute proprietà antibatteriche. E perché i bambini che nascono con l'ittero vengono posti sotto una luce blu? Perché il blu scompone la bilirubina, responsabile del fenomeno.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Il viola rappresenta un efficacissimo sistema per dimagrire senza troppi sacrifici? E il rosso è un validissimo alleato di qualsiasi dieta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Con il verde chiaro, il viola ed il rosso si risolvono moltissimi disturbi femminili.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Per dormire bene e riposare davvero occorre fare molta attenzione ai colori della camera da letto e delle lenzuola. Per far abbassare la temperatura corporea troppo alta (quella che comunemente si chiama 'febbre'), sconfiggere il mal di gola e gli abbassamenti di voce, non è necessario rimpinzarsi di farmaci. Con alcune bottiglie colorate, riempite di comunissima acqua e poste al sole, puoi avere in casa, con pochissima spesa ed ottimi risultati, un antirughe, un collirio, un disinfettante, un collutorio, un antidepressivo, un tonico… e tante altre cose ancora.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Insomma, per ogni frangente esiste il colore adatto a risolvere bene, in fretta, con poca fatica e poca spesa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">Il rapporto del mondo attuale con i colori è assolutamente privo di equilibrio e questa è una delle tante Conoscenze che l'uomo moderno ha perduto, seppellendole sotto montagne di inutili schemi mentali frutto di mille paure.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.amadeux.it/cromo/index.htm" style="background-color: black;"><span style="color: #ffd966;">fonte</span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-24379637599327249882013-02-24T15:45:00.000+01:002013-02-24T15:45:31.183+01:00Magnete provoca la morte programmata delle cellule tumorali<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.iconicon.it/blog/wp-content/uploads/2012/10/nano_dischi_e_magneti.jpg" style="color: grey; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: initial;"><img alt="" class="size-full wp-image-4336" height="300" src="http://www.iconicon.it/blog/wp-content/uploads/2012/10/nano_dischi_e_magneti.jpg" style="border: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0px 10px 5px 0px; padding: 2px;" title="nano_dischi_e_magneti" width="300" /></a></div>
<br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Un team di ricercatori in Corea del Sud ha sviluppato un nuovo metodo che provoca la morte cellulare delle cellule tumorali intestinali (in vivo e in vitro) in entrambi i pesci vivi e quelli di laboratorio, con un campo magnetico.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Secondo scienziati coreani che hanno pubblicato il risultato di questa ricerca sulla rivista Nature Materials, l’applicazione del campo magnetico innesca un “segnale di morte” che porta alla morte cellulare programmata.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Alcune domande sono conosciute come i problemi principali nel trattamento dei tumori. Come può una terapia essere applicabile in modo efficace ed efficiente e come si potrebbe distinguere fra cellule tumorali e sane, uccidendo le cellule cattive mantenendo quelle buone?</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Finora, numerosi metodi sono stati sperimentati nel corso degli anni con vari gradi di successo. Ora, in questa ricerca, il team ha sperimentato un nuovo metodo utilizzando le nanoparticelle di ossido di ferro che si collegano agli anticorpi.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Gli anticorpi, a turno, si legano ai recettori delle cellule tumorali. Quando un campo magnetico viene inserito, il gruppo o ammasso delle nanoparticelle innesca una risposta naturale soprannominata “segnale di morte”. Quando succede questo, l’apoptosi (cioè la morte programmata delle cellule) accade, provocando la distruzione del tumore. Questo lavoro si basa sull’apoptosi, un processo che avviene continuamente negli organismi viventi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></div>
<div class="mceTemp" style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center;">
<dl class="wp-caption alignleft" id="attachment_4336" style="float: left; margin: 0px; padding: 0px; width: 310px;">
<dt class="wp-caption-dt" style="margin: 0px; padding: 0px;"></dt>
<dd class="wp-caption-dd" style="margin: 0px; padding: 0px;"><div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">nanodischi e nanomagneti per combattere i tumori</span></span></div>
</dd></dl>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Questo processo è caratterizzato dagli eventi biochimici che guidano i cambiamenti nelle cellule e causano la morte che è conosciuta come morte programmata perché controlla il modo in cui le cellule crescono negli organismi multicellulari.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Un chiaro esempio è il modo in cui le cellule delle dita si permettono di morire, mentre le dita crescono come singoli membri. Quindi, l’apoptosi si considera come un processo sano, al contrario della necrosi, in cui le cellule muoiono a causa di un trauma.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Normalmente il processo accade quando le cellule vecchie o difettose vengono rilevate, come quando le cellule della pelle sono danneggiate dall’esposizione agli elementi. Quando queste cellule si rilevano, le sostanze chimiche che vengono consegnate, rompono le cellule di fatto uccidendole.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">In questo studio, i ricercatori hanno considerato il vantaggio che attraverso tali sostanze chimiche si induce questo processo nelle cellule tumorali.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Gli scienziati hanno utilizzato le nanoparticelle di ossido di ferro drogato da zinco per le cellule tumorali del colon, che naturalmente si legano agli anticorpi. Quindi tali anticorpi si legano fortemente a ciò che è conosciuto come recettore di morte 4 (DR4) che esiste dentro le cellule tumorali di DLD-1(colon carcinoma).</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Quando un campo magnetico si inserisce, il recettore di morte invia un segnale che indica al sistema l’inizio di un attacco alla cellula.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Una volta che le sostanze chimiche sono state inviate il tumore viene ucciso. Nel suo esperimento, il team ha dimostrato che più della metà delle cellule tumorali esposte al trattamento è stata uccisa, mentre nessuna delle cellule non trattate è morta.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.iconicon.it/blog/2012/10/magnete-provoca-la-morte-programmata-delle-cellule-tumorali/" style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">fonte</span></a></div>
</div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-size: 12px; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-25907405311286120862013-02-24T15:44:00.000+01:002013-02-24T15:44:00.199+01:00La guarigione psicomagica - di Alejandro Jodorowsky<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9f8EyXOpQMa2Tpq32Ff1iHr4I-uMUYvklRJw6bwUuzcywkKASrbMfK5xzZGbuP-_aNsKs2mZeGH7SxxEdLEVftwMag1IJN2kpJV5xTImtaFYSWe6b0SzT5cyQRgvXEqaHmNQu0hm-jk0/s1600/psicomagia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9f8EyXOpQMa2Tpq32Ff1iHr4I-uMUYvklRJw6bwUuzcywkKASrbMfK5xzZGbuP-_aNsKs2mZeGH7SxxEdLEVftwMag1IJN2kpJV5xTImtaFYSWe6b0SzT5cyQRgvXEqaHmNQu0hm-jk0/s400/psicomagia.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">La psicomagia tenta di far guadagnare tempo, accelerando la presa di coscienza: così come una malattia può manifestarsi all’improvviso, anche la guarigione può arrivare repentinamente. Una malattia improvvisa viene chiamata disgrazia, una guarigione repentina miracolo. Eppure entrambe hanno un’unica radice: sono manifestazioni del linguaggio dell’inconscio. Grazie a una veloce analisi tramite i tarocchi, grazie a una profonda comprensione mediante lo studio delle ripetizioni all’interno dell’albero genealogico e grazie alle azioni psicomagiche, possiamo avvicinarci alla pace interiore che è il frutto della scoperta della nostra vera identità; e questo ci consente di vivere con gioia e di morire senza angosce, sapendo che non abbiamo sprecato il nostro passaggio in questo sogno che chiamiamo “realtà”. Eppure, per quanto validi possano essere questi interventi, se il sofferente non mette tanta energia quanta il terapeuta, se non porta a termine una mutazione mentale, l’intero lavoro si limita a sedare i sintomi: sembra eliminare il dolore ma lascia intatta la ferita che continua a oscurare con la sua ombra angosciante la totalità dell’individuo. Chi viene a consultarmi chiede aiuto ma nello stesso tempo lo rifiuta. L’atto terapeutico è una strana battaglia: si lotta strenuamente per aiutare qualcuno che innalza tutte le barriere possibili per provocare il fallimento della guarigione. In un certo senso, per chi è malato il guaritore è una speranza di salvezza e contemporaneamente un nemico. Chi soffre teme che gli venga rivelata la fonte del suo male di vivere, per cui vuole un sedativo, vuole che qualcuno lo renda insensibile al dolore, ma non desidera assolutamente cambiare, non vuole che gli si dimostri che i suoi problemi sono la protesta di un’anima rinchiusa nella prigione di un’identità fasulla. [...]</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Il cervello umano reagisce come un animale, difende il proprio territorio identificandolo con la propria vita. Fanno parte di questo spazio, delimitato con l’orina e gli escrementi, i genitori, i fratelli, i partner, i collaboratori e, soprattutto, il corpo. Ma chi è il padrone? È un individuo con limitazioni che corrispondono al proprio livello di coscienza. Più il livello di coscienza è elevato, più grande è la libertà. Per raggiungere tale grado di libertà, nel quale il territorio non si limita più a una manciata di metri quadrati o a un piccolo gruppo di soci, ma è l’intero pianeta e la totalità degli uomini, o meglio ancora, l’universo intero e la totalità degli esseri viventi, innanzitutto occorre cicatrizzare la ferita originaria, liberarsi dai condizionamenti fetali, poi da quelli famigliari e infine da quelli sociali. Per realizzare la mutazione nella quale il sofferente, avendo lasciato perdere ogni pretesa, riesce a vivere con gratitudine il miracolo di essere vivo, occorre essere consapevoli dei propri meccanismi di difesa. E sono i meccanismi che tutti gli animali impiegano per sfuggire ai nemici predatori. Sanno incistarsi e anche fingere di essere morti, si arrotolano su se stessi, si ricoprono di squame chitinose, si nascondono nel fango, trattengono il respiro e perfino i battiti del cuore. L’essere umano fa lo stesso: si blocca, finisce in un circolo vizioso di gesti ripetitivi, desideri, emozioni, pensieri, e vegeta in questi limiti ristretti rifiutando ogni informazione nuova, immerso nell’incessante ripetizione del passato. Per fuggire dalle profondità, si lascia vivere galleggiando sopra un tessuto di sensazioni superficiali, come anestetizzato. [...]</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Fondamentalmente, ogni malattia è una mancanza di consapevolezza impregnata di paura. Tale incoscienza nasce da un divieto imposto senza fornire spiegazioni, che la vittima deve accettare anche se è incomprensibile. Si pretende che il bambino non sia quello che è, se disobbedisce viene castigato. E il castigo più grande è non essere amato.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Lo psicosciamano, così come il guaritore primitivo, mentre opera deve eludere non soltanto le difese del paziente ma anche le sue paure. L’educazione puramente razionale ci vieta di usare il corpo nella sua completa estensione in quanto la pelle viene considerata come il confine di noi stessi, e così ci fa credere che sia normale vivere in uno spazio limitato. Questo genere di educazione spoglia il sesso di ogni potere creativo dandoci l’illusione di vivere soltanto un tempo breve e negando così l’eternità della nostra essenza. Estirpa i sentimenti sublimi dal centro emotivo attraverso una filosofia che punta a sminuire la persona, per inculcarci la paura del cambiamento e mantenerci a un livello di coscienza infantile dove si venera la sicurezza venefica e si detesta la salutare incertezza. Con ogni mezzo, appoggiandosi a dottrine politiche, morali e religiose, ci fa disconoscere il potere della nostra mente.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Se la realtà è come un sogno, dobbiamo agire senza subirla, così come facciamo in un sogno lucido, ben sapendo che il mondo è quello che crediamo che sia. I nostri pensieri attraggono i loro simili. Verità è quello che è utile, non soltanto per noi ma anche per gli altri. Tutti i sistemi che in un momento ben preciso sono necessari, in seguito diverranno arbitrari e noi abbiamo la libertà di cambiare sistema. La società è il risultato di quello che lei crede di essere e di quello che noi crediamo che sia. Possiamo cominciare a cambiare il mondo cambiando i nostri pensieri.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">La pelle non è la nostra barriera: non esistono limiti. Gli unici limiti positivi sono quelli che ci servono, momentaneamente, per sottolineare la nostra individualità, ma con la consapevolezza che tutto è collegato. La separazione è un’illusione utile, come quando il guaritore sistema una corda attorno al collo del paziente per fargli capire che deve assumersi la responsabilità della propria malattia e non diffonderla. La guarigione miracolosa è possibile ma dipende dalla fede del malato. Lo psicosciamano deve guidare il paziente con accortezza, per farlo credere in ciò in cui lui crede. Se il terapeuta non crede, non c’è guarigione possibile.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">La vita è fonte di salute, ma questa energia scaturisce soltanto nei punti in cui concentriamo la nostra attenzione. E questa attenzione non deve essere soltanto mentale ma anche emotiva, sessuale e corporea. Il potere non risiede né nel passato né nel futuro, che sono le sedi della malattia: la salute si trova qui, adesso. Possiamo abbandonare immediatamente le cattive abitudini se la smettiamo di identificarci con il passato. Il potere dell’“adesso” cresce insieme all’attenzione sensoriale. Dobbiamo condurre il paziente a esplorare il momento attuale, dobbiamo renderlo consapevole dei colori, delle linee, dei volumi, delle dimensioni, delle ombre, degli spazi che esistono fra gli oggetti. Deve sentire ogni singola parte del suo corpo per poi riunirle in un tutto unico; deve trasformare il respiro in piacere, deve captarne il calore e l’energia dentro e fuori di sé, deve capire che amare significa essere contenti di ciò che si è e di ciò che sono gli altri. L’amore cresce nella misura in cui la critica diminuisce: è tutto vivo, sveglio, e risponde. Tutto acquista potere se è il paziente a darglielo... Una madre faceva seguire un trattamento fitoterapeutico al proprio figlio: doveva fargli bere dell’acqua in cui aveva diluito quaranta gocce di un misto di oli essenziali, ma si rendeva conto che la situazione non migliorava. Le dissi: “Il problema è che non credi in questa medicina. Poiché sei di religione cattolica, ogni volta che gli farai bere le gocce, recita un padrenostro”. Così fece e il bambino guarì rapidamente. Se non diamo alla medicina un potere spirituale, non può avere effetto.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">È bene sottolineare qui l’importanza dell’immaginazione. In questo libro ho fatto un esercizio: ho scritto un’autobiografia immaginaria, anche se non nel senso di “fittizia”, dato che tutti i personaggi, i luoghi e i fatti narrati sono veri, ma nel senso che la storia profonda della mia vita è il risultato di uno sforzo costante per stimolare la mia fantasia, ampliarne i limiti, per apprenderne il potenziale terapeutico e trasfiguratore. Oltre all’immaginazione intellettuale, esistono l’immaginazione emotiva, sessuale, corporale, sensoriale. L’immaginazione economica, mistica, scientifica, poetica. È presente in tutti i campi, compresi quelli che consideriamo “razionali”. Perciò dobbiamo svilupparla per affrontare la realtà, non partire da una prospettiva unica ma da molteplici angoli visuali.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Il nostro abituale parametro di valutazione è l’angusto paradigma delle nostre credenze e dei nostri condizionamenti. Della realtà misteriosa, vasta e imprevedibile, percepiamo soltanto ciò che filtra attraverso il nostro minuscolo punto di vista. L’immaginazione attiva è la chiave di una visione più ampia, permette di mettere a fuoco la vita da punti di vista che non sono i nostri, immaginando altri livelli di coscienza superiori al nostro. Se fossi una montagna o il pianeta o l’universo, che cosa direi? Che cosa direbbe un grande maestro? E se Dio parlasse attraverso la mia bocca, quale sarebbe il suo messaggio? E se io fossi la Morte?... Quella Morte che mi è stata rivelata da un cane che ha posato ai miei piedi un sassolino bianco, la stessa che mi ha separato dal mio Io illusorio facendomi fuggire dal Cile e spingendomi a cercare disperatamente il senso della vita. La stessa Morte che da terribile nemica è diventata una gentile dama di compagnia.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Per concludere, vorrei ritornare alla mia giovinezza e appollaiarmi di nuovo sul ramo di un albero insieme al mio amico poeta, e come quella volta indimenticabile vorrei dedurre dal molto che non sappiamo quel poco di prezioso che sappiamo:</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non so dove vado, ma so con chi vado.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non so dove sono, ma so che sono in me.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non so che cosa sia Dio, ma Dio sa che cosa sono.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non so che cosa sia il mondo, ma so che è mio.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non so quanto valgo, ma so non fare paragoni.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non so che cosa sia l’amore, ma so che godo della tua presenza.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non posso evitare i colpi, ma so come sopportarli.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non posso negare la violenza, ma posso negare la crudeltà.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non posso cambiare il mondo, ma posso cambiare me stesso.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non so che cosa faccio, ma so che sono fatto da ciò che faccio.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">Non so chi sono, ma so che non sono colui che non sa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">- da “La danza della realtà” di Alejandro Jodorowsky -</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://petali-di-loto.blogspot.it/2010/02/la-guarigione-psicomagica-di-alejandro.html" style="background-color: black;"><span style="color: #d0e0e3;">fonte</span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-45028413920664289392013-02-23T17:44:00.000+01:002013-02-23T17:44:54.365+01:00Cosa accadrebbe se anche gli animali della savana mangiassero ai fast -food?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
troppo carino per non condividerlo con voi </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/u5KsVSAK5Yc?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
ps ma loro ci vedono cosi?Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-26789093344175232792013-02-22T17:51:00.000+01:002013-02-22T17:51:26.753+01:00Il "rosso", la creazione ed Atlantide<span style="background-color: black;"><br /></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #ea9999;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #ea9999;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #ea9999;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://static.guide.supereva.it/guide/rosso.jpg" imageanchor="1" style="background-color: black; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://static.guide.supereva.it/guide/rosso.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: black;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black; color: #ea9999;">Scorrendo i testi che ci parlano del tempo passato troviamo il colore Rosso come caratteristica comune a molti popoli.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">In lingua ebraica Adam significa "rosso" e tale era il colore del primo uomo. Da Adam deriva Adama e Adamo; nonché Adamu, cioè "sangue".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Adamatu è la terra rosso scura con la quale Geova formò Adamo. Lo foggiò con l'argilla rosso scura del suolo, soffiò nelle sue narici l'alito della vita mutandolo in un "Nepesh": spirito, anima, "sangue". L'Adamo era decisamente "rosso".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">La storia Sumera racconta come la Dea Madre mescolò il sangue di un Dio, il "Nepesh", alla terra, nella casa di Shi.In.Ti, dove veniva alitato il vento della vita, per formare l'Adama. Classificato come un essere di quarantacinque metri, androgino, circonciso, prima provvisto di coda poi senza, inserito, con Eva nella stirpe dei giganti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Adoma è anche la parola che indica un grande continente situato nel Pacifico settentrionale nominato parlando della storia di Adamo; luogo che si vuole popolato da uomini "rossi", che sprofondò in seguito ad una catastrofe.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Adamo diviene così la raffigurazione degli Atlantidi dalla pelle rossa. In Greco, rosso si diceva "Phoinix", appellativo dato ai Fenici, gli uomini rossi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Adamo diventa il gigante fenicio della Britannia, una delle regioni di Atlantide.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Al tempo della XII dinastia in Egitto si conoscevano quattro razze:</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">i Manu, dalla pelle gialla di origine asiatica e con il naso aquilino;</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">i Nassu, neri, con i capelli lanosi;</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">i Tamaku dal carnato bianco roseo con gli occhi celesti, provenienti dalla Libia e dalle isole del Gran Verde;</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">infine i Rutennu o egizi di razza rossa che insieme ai Fenici si definivano "i rossi".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Sui bassorilievi e sui monumenti, i personaggi di alto lignaggio venivano raffigurati con una pittura rossa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Pure gli "uomini del mare", invasori dell'Egitto, vengono indicati come "rossi" e addirittura nelle leggende Cinesi troviamo un popolo dai capelli rossi. La parola Rutennu o Rotennu deriva da Rut o Rot che significa rosso. Di tale colore il mare che bagnava l'Egitto, "il mare dei Rossi".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Rut deriva da Rute che con Daytia era una delle due isole superstiti di Atlantide; punto di partenza della razza che soggiogò quella che dimorava sulle sponde del Nilo originando i Rutennu: gli uomini del mare di Rute.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #ea9999;"><br /></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Il popolo degli Yxsos veniva definito una razza più rossa di quella egizia e, per loro stessa ammissione, proveniva da quella terra che si stendeva fra il Pacifico e il Sud atlantico chiamata "Oceano Ethiopicus", nota come Etiopia, notoriamente popolata da "neri". Terra che formava una sorta di ponte fra i popoli dell'Atlantico, del Mediterraneo e del Pacifico.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Significativo che il vocabolo "Kush", trasformazione del nome Cuzco (un collegamento con le Ande?), sia un vocabolo non ebraico tramandatoci dalla Bibbia, che si ritrova nel nome degli Etruschi, Etr-ush e definisca gli Etiopi e la loro terra; quella di Koshu. Inoltre l'antico nome di Ur era Kish.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Quindi l'origine di molti popoli sembra si trovasse nel mezzo dell'Atlantico, in quella Rute che apparteneva ad Atlantide.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Rossi erano tutti i popoli sulle sponde delle terre intorno a quest'ultimo perduto continente: i Maya, gli Incas, gli Aztechi, gli Indios americani, i Pellirosse; razze che affermavano di provenire da una terra chiamata Aztlan o Atlan naufragata nell'Oceano Atlantico in seguito a cataclismi e terremoti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"> Vivo è il ricordo fra il popolo rosso americano. I Delaware ricordano l'età dell'oro e quella della distruzione di una grande isola oltre l'oceano; i Mandan conservano un'immagine dell'Arca; i Dakota raccontano che gli avi salparono da un'isola sprofondata a oriente.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Gli Okanocan parlano di giganti bianchi su di un'isola in mezzo all'oceano che venne distrutta; i superstiti divennero rossi in seguito alle scottature del sole per aver navigato per giorni su di una canoa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">I Sioux ricordano quando non c'erano terre asciutte.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Un grosso interrogativo nasce nel costatare che l'unico paese al mondo mancante del mito del Diluvio universale è l'Egitto. Unica catastrofe quella provocata dalla Dea Hathor che, impossessatasi dell'Occhio Divino (forse un veicolo aereo?), lottò contro il genere umano massacrandolo. Ra pose fine al massacro versando sulla terra settemila giare di birra formando un mare ove la Dea si fermò a specchiarsi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Le conchiglie rinvenute ai piedi della Grande Piramide testimoniano, invece, che la catastrofe interessò anche quella terra, forse prima della civiltà Egizia. Rimane senza soluzione la sua ubicazione nel tempo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Ad uno dei più antichi ceppi della razza rossa appartengono anche i Guanci delle isole Canarie; individui con occhi azzurri, capigliatura bionda come alcuni Incas e Chimù.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Gli antichi ebrei avevano i capelli biondi e crespi non comuni ai popoli orientali, orgogliosi della loro cultura monoteista da considerarsi gli "eletti".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Seguendo le tracce di questo colore giungiamo fino al Pianeta Rosso: "Marte". Secondo Brinsley Le Poer Trench, il libro di Enoch proverebbe che l'Eden si trovava su quel pianeta. Enoc nel terzo cielo, quello di Marte, appunto, contemplò il giardino del Paradiso e al centro vide l'albero della Vita.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Oggi Marte rappresenta un appassionante mistero spaziale alimentato dal comportamento dell'Ente spaziale americano che nega tutto, dall'istituzione di una "Mars Mission" che intende mettere tutto alla luce del sole. Nel mezzo le foto fornite dal Mariner con formazioni piramidali (che sembra esistano pure sulla Luna), e un enigmatico volto che ricorda la Sfinge Egizia. Con questo non vogliamo asserire o negare niente; ciò non di meno rimaniamo perplessi davanti ad un volto che ci osserva da un altro pianeta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Un libro aramaico, "la Vita di Adamo ed Eva", affermerebbe che il Signore ordinò all'arcangelo Michele di condurre Adamo nel Paradiso di Giustizia, nel terzo cielo (quello di Marte), cosa che fu fatta servendosi di un "carro di Fuoco".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Il Signore scese su un "carro di Cherubini" per giudicare Adamo ed Eva, la quale, alzando gli occhi al cielo, vide un "carro di luce" con quattro aquile risplendenti posarsi nel punto ove stava Adamo. Nel rotolo 4Q SI40, riportato nel libro di Luigi Moraldi "I manoscritti del Qumram", edizioni Utet 1986, vi si trova la descrizione del "carro trono" del Signore: Il Merkabah.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Circondato di Cherubini che "ritornano ed escono tra le ruote della sua Gloria come immagini di fuoco", creature "splendenti" con indosso meravigliosi abiti multicolori, più splendenti del sale puro. Gli spiriti del Dio vivente scortano la gloria dei "carri". (...) quando si apprestano tace il suono delle acclamazioni e la "brezza" della benedizione in tutti gli accampamenti di Dio.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Non mancano le similitudini con i libri Indù.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Uno di questi dal nome impronunciabile, il "Budhaswamin Brihat Katha Shlokasamgraha", descrive l'atterraggio del re del Vidyaharas, Naravashanadotta, su Uijayani, vicino al Gange, con un carro presidiato dai suoi "celesti" per cercare Ipploha, che aveva rapito la principessa Surasamanjari.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Il rosso ci porta verso i "Vimana" indù, i carri degli Dèi che si alzavano nei cieli dell'India. Inoltre il libro aramaico ci informa che il volto di Adamo splendeva di luce abbagliante. Anche qui le similitudini sono numerose; basti ricordare Lug, l'Apollo, il dio dei Celti; lo Splendente per i Latini; Chu Chulain, El; lo stesso Gesù risorto, Brahma; vengono descritti con il volto luminoso. Mosè quando discese dal Sinai irraggiava una luminosità intorno. Enoch stesso, nella Costellazione Altair, scorse il volto del Signore "simile al ferro fuso che emetteva lampi di luce abbagliante". Va sottolineato che il rosso ardente era il colore dei Maya e degli Aztechi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Il libro dei Quichè, il Popol Vuh, parla specificatamente della Creazione dell'uomo dal colore rosso.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Quando nacque, Noè, aveva il corpo candido come la neve e rosso come una rosa in fiore, capelli con lunghi riccioli bianchi come la lana. Quando aprì gli occhi illuminò l'intera casa come il sole. Si sollevò fra le mani della levatrice e parlò con il Signore. Tutto ciò è narrato nel libro di Noè e i rotoli del Qumran confermano la storia compreso il sospetto che assalì Lamec. Il figlio era stato concepito da uno dei Guardiani celesti e apparteneva alla stirpe dei giganti. Quindi Noè si rivela un gigante dalla pelle rossa sopravvissuto ad Atlantide diecimila anni fa’. Gli antichi lo veneravano come un Atlantideo e un Titano come le tradizioni bibliche che lo associano ai Figli di Dio. Se uno più uno fa due, è logico concludere che i Figli di Dio erano giganti dalla pelle rossa. Non rimane che chiedersi se l'uomo discende, in via naturale o artificiale, come citano alcuni testi, da una razza di Dèi "rossi": gli Elohim per alcuni, i Refaim o Nephilim per altri.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Pomponio Mela e Plinio raccontano dell'arrivo di una barca piena di uomini dalla "pelle rossa", con labbra tumide crani allungati, nasi aquilini, proveniente dall'Atlantico. L'uomo di Cro-Magnon fu, come la Razza Rossa, un tipo agile, alto, muscoloso, atletico, con ossatura pesante. Inoltre la pittura rupestre nelle caverne raffigura gli uomini della razza Cro-Magnom provenienti da occidente, attraverso l'atlantico, come uomini "rossi".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">In tutte le regioni in cui vivevano uomini rossi si veneravano gli Dèi sulla sommità di piramidi a gradini o costruzioni affini, come i menhir; e sugli altari veniva bruciata la carne delle vittime. Tutto questo e evidenziato sul libro di Otto Muck "I Segreti di Atlantide", secondo il quale il vulcano di Atlantide fu il prototipo delle piramidi: "quando il Dio si sveglia e parla con voce tonante ai terrestri la vetta del vulcano appare avvolta in una luce dorata".</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Il tempio di Marduk-Baal sulla cima dell'Etemenanki era ricoperto d'oro; la cima delle piramidi era dello stesso metallo, come le pagode e gli stupa con i loro tetti dorati.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Fra i Fenici il monte ardente diviene il "Dio Ardente", il Melek o Molok, al quale si sacrificavano i primogeniti. Sull'altare dell'olocausto si bruciavano grassi e carne in onore di Jahweh.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Gli altari Aztechi videro i sacrifici al Dio Quetzalcoatl, nello Yucatan al dio Cuculcan. Così nell'Ellade, a Roma, a Babele, Ninive e nell'India prebuddista. Stranamente la "Irminsul" germanica si ricollega al serpente piumato Maya e Azteco, ove diviene il simbolo del Dio cosmico, sovrano dei quattro elementi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Davanti all'altare cristiano l'incenso sparso riproduce quella nube che segnala sempre la presenza del Dio quando questi parla con l'uomo. La Bibbia difatti descrive così queste manifestazioni divine. Mosè sali sul Sinai alla presenza di Dio mentre la montagna rumoreggiava, fumava e s'illuminava di lampi di luce, visibili e udibili da lontano. La montagna fumante è ricordata dall'albero cosmico, simbolo della cultura megalitica degli uomini Cro-Magnom che occuparono la terra liberata dai ghiacci e crearono quei colossali menhir di pietra orientati verso Ovest; verso il luogo d'origine dei primi uomini rossi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Il ricordo del monte Atlas, oggi Pico Alto, ove dimorava il Dio del Fuoco. Zeus , Thor, Marduk, Geova, usavano il fuoco sacro, il fulmine, come il dio di Atlantide: il vulcano Atlas?</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Il Cro Magnom ha colonizzato l'Europa dopo la scomparsa di Alantide avvenuta dodicimila anni fa nel momento in cui si passava dal quaternario al quinternario. Gli americani primitivi, secondo l'antropologo Herbert Wendt, appartengono alla specie dell'homo sapiens derivante dal Cro Magnom con tratti mongolici e indiani. Furono senza dubbio contemporanei degli uomini di Atlantide.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Il colore rosso marrone è un carattere razziale sicuro presso i popoli antichi appartenenti al gruppo delle piramidi e al raggio d'azione di Atlantide. Piramidi si trovano anche sui banchi delle Bahamas, sul fondo marino presso Cuba, ove è stato individuato un complesso di ruderi che attende di essere esplorato; ad Haiti a Santo Domingo e nella zona di Bimini, enormi cupole, di cui una raggiunge la misura di 55 metri per 43, probabile base di una piramide. Manson Valentine, Jacques Mayol, Harold Climo, Robert Angone hanno trovato templi a gradini nella zona di Bimini nel 1968 e le mangrovie fossilizzate analizzate col "C14" hanno indicato un età di dodicimila anni.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">Da Atlantide proviene il rosso, ancora oggi colore degli emblemi imperiali, dei cardinali, usato nelle cerimonie importanti dalla chiesa (la porpora rossa), indice di potere e gloria, ricordo degli imperatori rossi di Atlantide. Adamah la prima terra, la Rossa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">tratto da: http://sfruttiamo.splinder.com/post/23017017/il-diluvio-universale</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.tanogabo.it/rosso.htm" style="background-color: black;"><span style="color: #ea9999;">fonte</span></a></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-13941057849353957302013-02-22T17:48:00.000+01:002013-02-22T17:48:32.368+01:00 Polo Nord: i ghiacci artici spariranno entro il 2020 <br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.mondoecoblog.com/wp-content/uploads/2011/06/ghiacci-artici.jpg?9d7bd4" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.mondoecoblog.com/wp-content/uploads/2011/06/ghiacci-artici.jpg?9d7bd4" width="320" /></a></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">Polo Nord. I <strong>ghiacci</strong> <strong>artici</strong> potrebbero sparire del tutto entro il 2020. Una nuova conferma della <a href="http://www.greenme.it/informarsi/ambiente/857-wwf-lo-scioglimento-dei-ghiacciai-un-problema-planetario" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: initial; vertical-align: baseline;" target="_blank"><strong>precarietà dello strato di ghiaccio che ricopre il Polo Nord</strong></a> è stata fornita dall’Esa che attarverso i nuovi dati del <a href="http://www.greenme.it/informarsi/universo/2022-lo-scioglimento-dei-ghiacciai-si-studia-dallo-spazio-pronto-al-lancio-il-cryosat2" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: initial; vertical-align: baseline;" target="_blank"><strong>satellite CryoSat-2</strong></a> ha scoperto che lo stato di<strong> salute dell’Artico</strong> è ben più preoccupante di quanto ci si aspettasse.</span></span></div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">I<strong> dati del satellite dell’Agenzia spaziale europea</strong> sono stati analizzati da un team di ricerca dell’University College di Londra, che ha stimato il volume del ghiaccio del Marte Artico nel corso dell’ultimo decennio scoprendo che esso è diminuito notevolmente e continuerà a farlo.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">Gli scienziati hanno notato che il volume di <a href="http://blog.greenme.it/altroclima-altraenergia/ghiaccio-artico-record-minimo-e-buoni-propositi-di-una-traduttrice-del-clima-meteo-temp/" rel="nofollow" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: initial; vertical-align: baseline;" target="_blank"><strong>ghiaccio marino artico </strong></a>è diminuito del 36% durante l’autunno e del 9% durante l’inverno tra il 2003 e il 2012. I record satellitari mostrano una tendenza costante verso il basso nella zona coperta da ghiaccio marino artico durante tutte le stagioni, ma in particolare durante l’estate. Gli ultimi sei anni hanno visto la più bassa estensione del ghiaccio estivo degli ultimi tre decenni, <a href="http://www.greenme.it/informarsi/ambiente/8393-ghiaccio-artico-minimo-storico" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: initial; vertical-align: baseline;" target="_blank"><strong>raggiungendo il punto più basso lo scorso settembre</strong></a>, con circa 3.610 mila chilometri quadrati di ghiaccio. E preoccupa il fatto che dal 2008 l’Artico abbia perso circa 4.300 km cubi di ghiaccio durante il periodo autunnale e circa 1500 km cubi in inverno.</span></span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;"><br /></span></span>
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;"></span></span><br />
<a name='more'></a><span style="color: #b4a7d6;"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;"><strong>Come ha fatto CryoSat-2 a misurare tali diminuzioni di volume?</strong> Merito di uno dei suoi principali strumenti, il <strong>SIRAL</strong> (SAR/Interferometric Radar Altimeter), un altimetro radar ad alta risoluzione che invia impulsi di energia a microonde verso il ghiaccio. Tale energia rimbalza sia nella parte superiore del ghiaccio che nell’acqua tra le fessure. La differenza di altezza tra queste due superfici permette agli scienziati di calcolare il ‘bordo libero’ e, di conseguenza, il volume della calotta.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">“<cite>I dati mostrano che lo spessore del ghiaccio marino è ormai invisibile in un’area a nord della Groenlandia, nell’arcipelago canadese e a nord-est delle Svalbard</cite>”, <a href="http://www.esa.int/Our_Activities/Observing_the_Earth/CryoSat/CryoSat_reveals_major_loss_of_Arctic_sea_ice" rel="nofollow" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: initial; vertical-align: baseline;" target="_blank"><strong>ha detto</strong></a> Katharine Giles, co-autore dello studio. “<cite>Altri satelliti hanno già dimostrato piccole aree nella zona coperta dal ghiaccio marino artico a causa del riscaldamento del clima, ma CryoSat permette agli scienziati di stimare il volume di ghiaccio marino, un indicatore molto più accurato dei cambiamenti in atto nella regione artica</cite>”, ha aggiunto <strong>Tommaso Parrinello</strong>, Manager della missione <strong>CryoSat</strong>.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">Se da una parte i ricercatori affermano che due anni di dati di CryoSat-2 non sono indicativi di un cambiamento a lungo termine, essi ipotizzano che lo ridotto spessore del ghiaccio e del volume durante l’inverno del 2012, rispetto al l’inverno del 2011, può aver contribuito alla <a href="http://www.informarexresistere.fr/2013/02/15/polo-nord-i-ghiacci-artici-spariranno-entro-il-2020/#" id="_GPLITA_0" in_rurl="http://i.trkjmp.com/click?v=SVQ6MzM1NjE6ODk1OnJlZ2lzdHJhemlvbmU6NDE0MTMyZTg4NWFiMTExZDk2Njg1ZGIzZTI1ZTRjOWI6ei0xMDYzLTEwMzE4Nzp3d3cuaW5mb3JtYXJleHJlc2lzdGVyZS5mcjozMzM2MTo0NmI2ZmVjYzUyZTFhM2U0MGE0ZmEyYzY5Y2UzZmVhOA" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" title="Click to Continue > by Browse to Save">registrazione</a> minima del ghiaccio misurata durante l’autunno 2012.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">In ogni caso, lo studio ha il merito di aver confermato, per la prima volta, che il calo della copertura del ghiaccio marino nella regione polare è stato accompagnato da una sostanziale riduzione del volume del ghiaccio stesso.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;">La ricerca è stata pubblicata online su <strong>Geophysical Research Letters</strong>.</span></span></div>
<span style="background-color: black; border: 0px; color: #b4a7d6; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /><br />Tratto da: <a href="http://www.informarexresistere.fr/2013/02/15/polo-nord-i-ghiacci-artici-spariranno-entro-il-2020/#ixzz2Kz8Yd8ze" style="border: 0px; color: #003399; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: initial; vertical-align: baseline;">Polo Nord: i ghiacci artici spariranno entro il 2020 | Informare per Resistere</a> <a href="http://www.informarexresistere.fr/2013/02/15/polo-nord-i-ghiacci-artici-spariranno-entro-il-2020/#ixzz2Kz8Yd8ze" style="border: 0px; color: #003399; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: initial; vertical-align: baseline;">http://www.informarexresistere.fr/2013/02/15/polo-nord-i-ghiacci-artici-spariranno-entro-il-2020/#ixzz2Kz8Yd8ze</a><br />- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario! </span><br />
<span style="background-color: black;"><span style="color: #b4a7d6;"><span style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span>
<span style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.informarexresistere.fr/2013/02/15/polo-nord-i-ghiacci-artici-spariranno-entro-il-2020/#axzz2Ktpjmwxh">fonte</a></span></span></span>Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-6126693316503031142013-02-22T17:46:00.000+01:002013-02-22T17:46:30.118+01:00Gli Hunza, la popolazione più longeva al mondo<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.stampalibera.com/wp-content/uploads/2012/08/Popolo-Hunza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://www.stampalibera.com/wp-content/uploads/2012/08/Popolo-Hunza.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Con questo articolo completo la tematica iniziata tramite l’articolo “Digiuno terapeutico, nutrimento per l’anima”</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Tempo fa iniziai una ricerca sul popolo più longevo al mondo e scoprii dati molto interessanti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">E’ il popolo degli Hunza: questa popalazione non solo vive in media 130-140 anni ma non conosce neppure le nostre tanto temute patologie degenerative, il cancro, malattie del sistema nervoso, ecc..</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Vivono al confine nord del Pakistan all’ interno di una valle sulla catena Himalayana e sono la popolazione in assoluto più longeva della terra.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">La nostra èlite medica si vanta di tenere in vita i nostri anziani fino agli 80 anni e oltre. Ebbene, gli Hunza, senza ricorrere ai prodigi della nostra scienza mendica, a cento anni sono vivi, incredibilmente attivi, lavorano ancora nei campi e curano i loro figli con estrema vivacità e vitalità. Le donne Hunza sono ancora prolifiche anche oltre i novant’anni. Chiaramente per riuscire a concepire a tale età, il loro fisico è ancora piuttosto giovanile e non ha nulla a che vedere con le nostre novantenni.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Gli strumenti indiscutibilmente più utili alla loro longevità paiono essere il lungo digiuno a cui sono sottoposti ogni anno, l’alimentazione vegetariana e l’acqua alcalina presente nelle loro terre.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Digiuno e prodotti vegetali</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Gli Hunza vivono infatti dei frutti della natura e soffrono anche un lungo periodo di carestia nei mesi invernali. Adottano forzatamente quello che i naturopati definiscono “digiuno terapeutico”. L’altopiano su cui vivono, in Pakistan, è un luogo in gran parte inospitale e non dà raccolto sufficiente per alimentare i 10.000 abitanti Hunza per tutto l’anno.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Coltivano orzo frumento, miglio, grano saraceno e la verdura da orto: pomodori, cavoli, spinaci, rape, piselli e avevano numerosi gli alberi di noci e albicocche, ciliegie, more, pesche, pere e melograni. Fino a marzo però, quando matura l’orzo, digiunano anche per settimane intere (fino a due mesi in semi digiuno) per poter razionare i pochi viveri rimasti in attesa del primo raccolto.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Il bello è che questa “bizzarra” consuetudine, che secondo vecchi concetti di nutrizionismo porterebbe a debolezza, morte e distruzione, al contrario nel corso degli anni ha prodotto nella popolazione straordinarie capacità di vigore.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Ralph Bircher evidenzia che, se necessario, un Hunza in 24 ore può arrivare a marciare per 200 km a passo spedito senza mai fermarsi per mangiare o dormire.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Le forti doti di resistenza sono conosciute in tutto l’oriente, tanto che nelle spedizioni Himalayane, erano assoldati come portatori.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Il digiuno nel mondo animale</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Anche in molti animali il digiuno è una cosa normale per la sopravvivenza, nei periodi di carenza di prede. In autunno gli stambecchi, camosci e cervi mangiano molto di più per accumulare grasso per l’ inverno, che a causa dell’ altitudine dove vivono, non permette l’ approvvigionamento di cibo sufficiente. Il bello che i violenti scontri che i cervi hanno tra di loro per l’ accoppiamento e la successiva fecondazione avvengono proprio in pieno inverno, quindi praticamente a digiuno, che non compromette, anzi enfatizza le loro energie. Gli uccelli migratori mangiano a fine estate più del fabbisogno e quando partono verso i luoghi più caldi sono talmente grassi da pesare il doppio del normale. Ma durante la migrazione, che può arrivare anche a 5000 km, non si fermano mai e a fine corsa il loro perso ritorna normale. I lupi cacciano per giorni, ma poi possono restare per settimane senza mangiare e nello stesso tempo percorrono grandi distanze per procacciare altro cibo, vivendo con il solo grasso corporeo come del resto quasi tutti i predatori. Anche i pesci digiunano, come per esempio il salmone, che nella sua famosa risalita del fiume non ingerisce nulla, nemmeno nel successivo periodo della posa delle uova. In sostanza il digiuno è una condizione che non è quindi nata da 10.000 anni, ma da milioni di anni della storia stessa dell’uomo/animali ed è per questo che apporta molti benefici.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Acqua alcalina</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">L’ultimo elemento fondamentale per la forza, e la longevità di questo popolo fu la composizione dell’ acqua. Dopo diversi studi emerse che l’acqua degli Hunza possedeva elevato pH (acqua alcalina), con notevole potere antiossidante ed elevato contenuto di minerali colloidali. L’acidosi metabolica innescata dal digiuno prolungato viene infatti compensata e il ph rimane più stabile. Per quanto riguarda l’alimentazione ho già evidenziato che l’unico frutto a mantenere il ph umano stabile è la mela rossa; nel digiuno invece ci si può aiutare bevendo acqua alcalina, acqua con argilla verde ventilata, o facendo lavaggi interni/esterni con acqua e sale integrale.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Oggi il territorio degli Hunza è stato intaccato dalla società “evoluta” e anche lì sono arrivati cibi spazzatura, farina 0 impoverita, zucchero bianco, sale sbiancato chimicamente, ecc… e con loro le prime carie, le prime problematiche cardiovascolari, i primi problemi reumatici che l’Occidente evoluto conosce bene. In pochi sono riusciti a scampare da questo inquinamento “evolutivo” evitando ogni forma di contagio con usanze e abitudini percepite ad istinto come innaturali e dannose.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Conclusioni</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Ragioniamo con calma e chiediamoci se hanno senso le classiche chiacchiere da bar che sentiamo comunemente:</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">“Aveva 80 anni, per lo meno ha vissuto a lungo e ora ha smesso di soffrire”…</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">“Ormai ho 35 anni, mi devo sbrigare se voglio avere un bambino”…</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">“Ho superato i 40 anni, devo stare attento a non esagerare con l’attività fisica”…</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">“Ho 30 anni, ho le ginocchia a pezzi, dovrò smettere di giocare a pallone”, ecc…</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">“Signora, a 60 anni è normale pensare ad una dentiera” ……….</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Esiste veramente un orologio biologico incontrovertibile nell’uomo o sono gli stili di vita errati ad accelerare il corso delle lancette?</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Hanno senso le ansie di alcune donne che toccati i 30 anni iniziano già a temere di non riuscire ad avere figli “in termpo”?</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">E’ veramente fisiologico avere ad una certa età menopausa, andropausa, osteoporosi, artrosi, demenza senile …. ?</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">E’ normale lo scatenarsi di così tante patologie senili, cronico-degenerative, o al sistema nervoso?</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;">Ciò che è normale in una società malata potrebbe essere contro natura o senza senso per un popolo consapevole.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9ead3;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://contiandrea.wordpress.com/2012/01/08/gli-huntza-la-popolazione-piu-longeva-al-mondo/">fonte</a></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-31619482691332905562013-02-22T17:43:00.000+01:002013-02-22T17:43:22.694+01:007 BREVI PUNTI: CHE COS'È TAROCCHI PENSIERO? di Michel Pelucchi<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijHCi5VML2_ykk9IdIyfeWehq3iuSac4KYx5laJDT4HmB9CkeQQVpTVcCJf6AtAcFqgTG2VuJWn62SQz8yRvUVFoaJ6S0b4MzQ0-5qnP8a4mqILKEZ1CQYPLqRPz5W3KFWzZhJ8eHyOldk/s320/PC191108+(copia).JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijHCi5VML2_ykk9IdIyfeWehq3iuSac4KYx5laJDT4HmB9CkeQQVpTVcCJf6AtAcFqgTG2VuJWn62SQz8yRvUVFoaJ6S0b4MzQ0-5qnP8a4mqILKEZ1CQYPLqRPz5W3KFWzZhJ8eHyOldk/s320/PC191108+(copia).JPG" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">È tempo, per TarocchiPensiero, di rifare nuovamente il punto su alcune questioni di ordine generale.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Nei precedenti post alcuni argomenti, anche specifici, sono stati enucleati, pensati e da molti sufficientemente “digeriti”.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Ora, prima di riprendere nuovamente la via della ricerca e della scoperta, ti invito a leggere i sette brevi punti elencati in fondo. Essi costituiscono in primis: una sorta di memorandum per chi già conosce la precisione concettuale con la quale abbiamo affrontato i precedenti step di conoscenza del Tarocco e delle sue implicazioni con le arti, la filosofia e la poesia; in seconda battuta, i sette punti sono pensati per offrire al fruitore novello un sintetico e piccolo invito alla lettura di qualcosa che sfugge alla percezione comune.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Lo sapete... non si parla molto del Tarocco, se non per screditarlo oppure per ridurlo ad una sorta di “scaccia pensieri” quotidiano. TarocchiPensiero (questo ve lo dico subito e con gioia!) nasce con l'idea di voler riportare il Tarocco alle persone, contestualizzandolo tanto in riferimento al suo valore Sacro (Il Tarocco è una Scrittura Sacra fatta di simboli e memorie), quanto al suo misticismo profano, in quanto profondamente connesso a percorsi di vita molteplici e sempre validi. Percorsi che sono le tue/le mie quotidiane sfide... da affrontare al meglio! Me lo auguro anche grazie alla filosofia di TarocchiPensiero. La Via della Ricerca e della Scoperta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">* Prima di partire con la lettura ti invito a notare che ciascuno dei sette punti porta con sé una frase poetica di qualche autore davvero straordinario. Se queste frasi ti piacciono, allora copiale e inviale ad un amico. Fagli capire quanto importante sia la Poesia e dopo... molto dopo accennagli di quella filosofia che qui, tra le fitte ramure del giorno a venire, qui è rifiorita.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">I 7 PUNTI PER CONOSCERE TAROCCHI PENSIERO</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">(i) In breve TarocchiPensiero.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">È uno strumento altro per comprendere ed imparare ad essere propriamente se stessi, attraverso l'enigmatico alfabeto dei Tarocchi. È una nascita e una crescita in spirito. In Spirito e Verità.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">“Anche tu, mamma, leggi i miei versi / perché quei giorni non vadano persi. / Così forse potrai ancora udire / i piccoli piedi andare e venire” (Stevenson)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">(ii) Cosa comporta e perché scegliere la "via dei Tarocchi"?</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Anzitutto perché in essa tutti i tipi di elementi artistici e umani sono coinvolti: filosofia, poesia, psicologia, pratiche di vita quotidiana, emozioni, pensieri; elementi che, se non pienamente vissuti e compresi, rischierebbero di essere percepiti come ostacoli, di favorire il prodursi di dubbi, ansie e conflitti, quando invece sono essi stessi la chiave per risolverli.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">“Le vostre vesti di rosa che proclamavano la vostra verginità come un'aurora piena di promesse” (Campana)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">(iii) Il progetto TarocchiPensiero.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">È in questo senso "una mix coerente", che bilancia ogni aspetto dell'agire e del patire umano - nei pensieri, nelle relazioni, nei rapporti col mondo - per consentirci al fine di reggere, in equilibrio e stabili, ogni atto che intendiamo compiere. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">“Attraverseremo l'aria nera con le braccia allargate” (Fitzgerald)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">(iiii) Il Tarologo. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Proprio a questo si lega il mio ruolo di Tarologo e ideatore di TarocchiPensiero: saper combinare e scombinare nelle giuste proporzioni gli ingredienti di questo incredibile strumento magico: il Tarocco. Occorre sapere dove guardare affinché quel multi-verso che sono i simboli si apra veramente alle dimensioni del presente che vivo e cerco di affrontare. Che anche tu vivi e cerchi di affrontare :)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">"Dio battagliero di forme; le scintille come embrione bruciano la terra. Dal fuoco nacque il mondo. I suoi occhi tolsero i miei sguardi" (Sidal)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">(v) L'approccio. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Come dunque leggo una poesia o un romanzo in una lingua che - per il suono, la costruzione, il mondo concettuale - mi sa trasmettere e "far pensare" in modo nuovo, così posso operare, pensare, agire nel mondo secondo la visione di TarocchiPensiero che, grazie alla lingua dei Tarocchi, riesce a riconnettere al mio sguardo ciò che prima era grigio e monotono in qualcosa di variegato, polifonico... in una parola: vivo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">“Invece di adottare il vangelo di Rimbaud: Ecco il tempo degli assassini, la gioventù avrebbe fatto meglio a ricordare la frase: L'amore va reinventato” (Cocteau)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">(vi) Motivazione.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Proprio per questo TarocchiPensiero è anche un metodo terapeutico: imparare a conoscere se stessi significa acquisire libertà di dirigere le proprie azioni, di sapere quali pensieri seguire e quali lasciar cadere, di trasformare lo sguardo quando esso ci tradisce e ci fa sentire ciechi; è un modo per aiutare se stessi e gli altri.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">“Il mondo cammina! Perché mai non dovrebbe svoltare? È la visione dei numeri. Andiamo verso lo Spirito. È cosa certissima, è oracolo, quel che dico” (Rimbaud)</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">(vii) Il Matto.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">"La mia via?" La tua mano.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">"Il mio orizzonte?" Il tuo sguardo.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">"La mia luce?" Il tuo cuore.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">"E che sono ora, Padre?"</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Via, Orizzonte, Luce.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">“Tu non t'immagini niente, non i milioni di milioni di anni del passato e neanche i milioni di milioni di anni del futuro, né l'estensione infinita della materia, né la Coscienza illimitata che essa racchiude. Dove ti collochi? Qual'è la tua vera realtà? E se chiamassi il tuo bambino Dio interiore?” (Jodorowsky) </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://tarocchipensiero.blogspot.it/2013/01/7-brevi-punti-che-cose-tarocchi-pensiero.html#more"><span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">font</span></span>e</a></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-4271540601395679222013-02-05T10:04:00.000+01:002013-02-05T10:04:27.407+01:00Elezioni: astensione attiva, ecco cosa succede col “non voto”<div style="text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="background-color: black; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></em></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.centrosangiorgio.com/subliminale/articoli/immagini/attenzione_manipolazione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://www.centrosangiorgio.com/subliminale/articoli/immagini/attenzione_manipolazione.jpg" width="325" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="background-color: black; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></em></strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="background-color: black; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></em></strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="background-color: black; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></em></strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="background-color: black; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: #f6b26b;">Con una nota di ieri, il Viminale è intervenuto sulla questione delle “astensioni attive” propagandate sul web come alternativa al non-voto per coloro che non si sentono rappresentati dai partiti in campagna elettorale per le elezioni del 24 e 25 febbraio.</span></em></strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="background-color: black; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: #f6b26b;"><br /></span></em></strong></div>
<strong style="font-family: Arial; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="margin: 0px; padding: 0px;"></em></strong><br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="margin: 0px; padding: 0px;"><span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">È forte il malcontento degli italiani nei confronti della politica. Così, grazie al tam tam di internet, si sta diffondendo una campagna nazionale volta a promuovere una decisa e forte <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">contestazione al voto </strong>per le prossime elezioni.</span></span></em></strong></div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="margin: 0px; padding: 0px;"><span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">I “dissidenti” intendo non votare, ma non nella consueta forma dell’astensionismo. Essi infatti, invitano gli elettori a presentarsi al seggio, farsi registrare, rifiutare poi di ritirare la scheda e, infine, chiedere di <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">verbalizzare </strong>le ragioni della loro protesta.</span></span></em></strong></div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="margin: 0px; padding: 0px;"><span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Sulla questione è intervenuto ieri il Ministero degli Interni, chiarendo <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">[1]</strong> che tale pratica non è certamente vietata. I Presidenti di seggio vengono invitati, dal Viminale, a <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">verbalizzare </strong>in modo sintetico e veloce (per non rallentare le operazioni di voto) i motivi della protesta dell’elettore, con le sue generalità, allegandoli al verbale. Tuttavia – questione più importante – ai fini delle<strong style="margin: 0px; padding: 0px;">rilevazioni statistiche </strong>sulla affluenza alle urne, i cittadini che vorranno aderire alla singolare protesta non saranno conteggiati tra i votanti della sezione elettorale, bensì saranno considerati come “<strong style="margin: 0px; padding: 0px;">non votanti</strong>”.</span></span></em></strong></div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, 'Lucida Grande', sans-serif; font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 21.59375px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="margin: 0px; padding: 0px;"><span style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">Ciò significa, in altre parole, che l’intera protesta potrebbe essere completamente inutile, atteso che non sarà dato sapere quante astensioni attive ci sono state e, pertanto, nessuno avrà mai una percezione reale di quello che è il malcontento degli italiani.</span></span></em></strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong style="font-family: Arial; line-height: 18.515625px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="margin: 0px; padding: 0px;"><a href="http://www.iconicon.it/blog/2013/01/elezioni-astensione-attiva-ecco-cosa-succede-col-%E2%80%9Cnon-voto%E2%80%9D/" style="background-color: black;"><span style="color: #f6b26b;">fonte</span></a></em></strong></div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5340913051187246656.post-90114938360072982252013-01-28T17:10:00.000+01:002013-01-28T17:10:24.062+01:00ASTROLOGIA KARMICA :LA LUNA COME SPECCHIO DELL'ANIMA<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidb_bRz4XwFeE5-b5LNd31WPoyuoOsG_PWp6Xga8o_7dCGO0udmSd4lMphfF4hcRvaBiKIzLeEsni-aypaW0eYw-1L63WIeozfQL-05S7vY-0mU4xsDiV8opaP8d_cXVSQrCr-CF9eaLc/s1600/254646.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidb_bRz4XwFeE5-b5LNd31WPoyuoOsG_PWp6Xga8o_7dCGO0udmSd4lMphfF4hcRvaBiKIzLeEsni-aypaW0eYw-1L63WIeozfQL-05S7vY-0mU4xsDiV8opaP8d_cXVSQrCr-CF9eaLc/s1600/254646.jpg" /></a></div>
<br />
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">La Luna nel <a href="http://www.massaggitreviso.com/astrologia-karmica/nodi-lunari-pianeti-retrogradi/" style="outline: none;" target="_blank" title="Astrologia Karmica: nodi lunari e pianeti retrogradi">Tema Natale</a> ci fornisce molte informazioni riguardo al nostro passato, all’imprinting infantile e alle esperienze terrestri delle precedenti incarnazioni; la sua posizione in un determinato segno e in una casa indica come l’individuo reagisce alla vita in base al suo retaggio animico.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">La Luna indica ciò che ci fa sentire al sicuro e protetti perchè l’Anima lo ha a lungo sperimentato, vissuto e metabolizzato.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Possiamo dire che la Luna rappresenta la trama infinita delle esperienze vissute nelle precedenti incarnazioni, rappresenta ciò che si è profondamente radicato nell’Anima attraverso la ripetizione e la memoria.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<strong style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Ma cosa si intende parlando di Anima?</span></strong></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">L’Anima è il nostro retaggio psichico in base al quale percepiamo gli eventi, l’Anima è il modo in cui, attraverso immagini interiori, simbolismi, riflessione reattiva noi trasformiamo l’evento in esperienza. Infatti è chiaramente constatabile che ad eventi uguali corrispondano esperienze differenti: ognuno di noi fa esperienza in base al retaggio psichico (conscio, inconscio personale e inconscio collettivo) che vive in lui. Spesso facendo gli oroscopi di un’intera famiglia si può notare come i figli sperimentino in modo assai differente i propri genitori, e questo non succede solo quando c’è una grande differenza di età fra i fratelli, ma anche quando sono gemelli, ciò a riprova che ognuno di noi sperimenta un evento a seconda del proprio retaggio animico.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">E’ l’Anima, è l’inconscio che produce immagini, reazioni e impulsi, essa ha vita propria ed è autonoma rispetto alla coscienza, che anzi proprio da lei ha origine. La Coscienza è un frammento dell’inconscio, anche se la persona si identifica con essa e tende a credere reale solo l’Io cosciente e la prospettiva egoica, essa in realtà è solo una minima parte dell’intero pantheon psichico. Le altre voci non devono essere considerate proiezioni dell’Io, esse sono a priori, sono a prescindere dall’Io, sono perciò voci autonome e aldilà dell’ego. L’Io scaturisce dall’inconscio, non viceversa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"></span></span></div>
<a name='more'></a><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Tornando al <strong>Tema Natale</strong> gli aspetti scorrevoli della Luna con altri pianeti indicano che in questa incarnazione avremo una certa facilità ad esprimere creativamente le potenzialità del nostro mondo interiore in quel determinato settore, avremo riguardo ad esso un senso di profonda sicurezza, e grande capacità di adattamento alle trasformazioni, la sensazione interiore sarà di aver già sperimentato quella cosa e di essere in grado di gestirla nel migliore dei modi; quando invece la Luna forma aspetti di tensione con altri pianeti indica che in questa incarnazione sarà necessario lavorare per guadagnare una certa obiettività nei settori indicati da pianeti, segni e case coinvolte, infatti è lì che la nostra autoimmagine può risultare distorta e che mancheremo della capacità di adattarci alle circostanze mutevoli della vita.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Una linea guida per la comprensione degli aspetti lunari più dinamici è il seguente concetto di Jansky: “<em>La Luna in aspetti disarmonici a Sole, Mercurio, Venere mostra un sentimento di incapacità a esprimere qualcosa che sentiamo. Mentre la Luna in aspetti disarmonici a qualsivoglia altro pianeta rivela un sentimento di inadeguatezza a far fronte alle domande della vita</em>”.</span></span></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<em style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;">Post scritto da <strong><a href="http://www.massaggitreviso.com/autori/" style="outline: none;" target="_blank" title="Sara Pompanin - Astrologia Karmica">Sara Pompanin – Astrologia Karmica</a></strong></span></em></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<em style="background-color: black;"><span style="color: #d9d2e9;"><br /></span></em></div>
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; padding: 0px 0px 22px;">
<div style="text-align: justify;">
<em><a href="http://www.robertolucchetta.it/">FONTE</a></em></div>
</div>
Ludovica Mhttp://www.blogger.com/profile/04317613281826428911noreply@blogger.com0