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domenica 23 settembre 2012

LE POTENTI LEY LINES O VENE DEL DRAGO -Flussi di "energia pura" (e di guarigione) che attraversano la Terra-di Fabrizio Nencioni







Io credo che la  terra “respiri” energia sottile attraverso molte forme energetiche che gli antichi, dagli Etruschi ai Celti, ai Romani e ai Maya conoscevano molto bene. 
Questa mia convinzione, che poi non è solo la mia, è data dal fatto che anche noi "respiriamo" energia sottile e i chakra, gli organi principali del nostro corpo sottile, si comportano un po' come i polmoni con l'ossigeno: incamerano energia pulita ed espellono energia sottile di scarto.
La  conoscenza sottile di come si comporta il nostro pianeta è andata perduta dopo l’oscurantismo del medio evo e oggi sta tornando finalmente alla luce: stiamo riscoprendo e riconoscendo Gaia, il pianeta che ci ospita e con il quale siamo un unico organismo vivente.

Dunque, la terra respira energia sottile attraverso le varie reti energetiche di Hartmann e Curry (queste sono quelle più conosciute) che poi formano i famosi “nodi” e respira attraverso le Ley Line. 
Questo scambio interno-esterno del nostro pianeta sicuramente avviene anche attraverso altre forme; qua prendiamo in considerazione le più potenti ed evidenti.



Continuando a parlare di ley line, c’è da dire che questi flussi energetici sono molto diversi, per struttura, dai nodi geopatici e hanno anche polarità diverse: i nodi energetici che si creano all’intersezioni delle varie reti energetiche (Hartmann, Curry e altre), sono per noi esseri umani un’energia negativa (difatti si chiamano nodi geopatici) e cioè energia che ci danneggia. 
L’energia delle ley line invece, è costituita da fiumi energetici (come le correnti nel mare) di pura e potente energia sottile che attraversano l’etere in una direzione ed è sempre quella; questi flussi ci energizzano, ci attivano i chakra e possono costituire per noi esseri umani una notevole fonte di guarigione.

Non sappiamo ancora bene come nascano le ley line; possiamo trovarne una all’improvviso e possiamo non trovarla più dopo chilometri, sempre all’improvviso.
Possiamo dire che la loro lunghezza può variare da qualche centinaio di metri a centinaia di chilometri e il flusso energetico scorre sulla superficie del terreno seguendo i rilievi del suolo e quindi salendo anche su per colline e montagne.

Le ley line possono anche sporcarsi durante il loro tragitto e portare a valle la congestione sottile che incontrano sul loro percorso.
E' stato sopra detto che una ley line è un flusso enegetico con una direzione come un fiume.
Se una ley line incontra una fabbrica, una centrale elettrica, un cimitero, una discarica, un giacimeto radiattivo, essa si congestiona e si "trascina" con se la congestione acquisita e se voi avete situata un'abitazione a valle del flusso energetico della line, vi vivrete la congestione che la line ha "incontrato" sul suo procedere.
Se l'intensità della ley line è alta, essa riuscirà poi a "autopulirsi" dalla congestione.
C'è anche da dire che con lo sviluppo attuale delle civiltà occidentali e ora anche del terzo mondo, una qualsiasi ley line incontra sul suo cammino necesariamente siti congestionati e quindi, a differenza di un passato quando inquinamenti tecnologici non esistevano, una ley line si porta dientro necessariamente qualche congestione.
Le ley line non possono più essere pulite come una volta quando non esistevano nè fabbriche, ne centrali di qualsiasi tipo ne altri siti congestionati e congestionanti ma le più potenti rimangono altamente energetiche, come quelle sulle quali sono costruite le cattedrali, molte altre chiese e anche luoghi di potere.

Su una o su un incrocio di ley line sono costruite la stragrande maggioranze delle cattedrali gotiche e anche chiese che sono state edificate prima di quel periodo.
Anche molte chiese minori sia di città che di campagna hanno spesso una ley line che le attraversa, magari di intensità inferiore a quella delle ley line delle cattedrali.
C'è anche da dire che nella costruzione dei luoghi sacri e di culto, venivano prese in considerazione anche altre caratteristiche come gli scorrimenti sotteranei di acqua, ma in questo articolo esamineremo soltanto le ley line.

Ma perché per i costruttori di chiese a cattedrali antiche era così importante edificare i santuari in luoghi attraversati da ley line più o meno potenti?

I motivi sono principalmente due:
- il primo è che un flusso di energia sottile così potente è in grado di “ripulire” l’ambiente della chiesa da tutto il dolore e la sofferenza che in essa è stato portato dai fedeli durante i secoli. E' per questo motivo che in una chiesa è molto difficile percepire energia pesante, anzi, generalmente si prova una sensazione di leggerezza e di pace.
- l’altro motivo è che soggiornare su una ley line, favorisce la meditazione, la trascendenza.
- Soggiornare quotidianamente su una ley line, favorisce anche una guarigione psico fisica; provare per credere.

Cattedrali romanico-gotiche italiane dove ho riscontrato personalmente ley line sono: il Duomo di Milano, la Basilica di S.Pietro, S.Croce a Firenze, il Duomo di Siena, quello di Genova, quello di Pisa e altre di cui non ricordo il nome perchè non famose. Le ho riscontrate anche in molte chiesette minori come la chiesa di Altopascio (LU) e quella di Palaia (PI) sparse per i paesi dell' l'Italia.

Generalmente la ley line, indipendentemente da quale parte sia il vettore (la provenienza), avrà quasi sempre come asse [ingresso principale centrale della chiesa-altare maggiore che è quasi sempre sulla direttrice ovest-est] per essere di larghezza variabile, diciamo dai 7/8 ai 20/25 metri ma ne possono esistere anche di più larghe.
Per cui se vi mettete a sedere su una panca davanti l'altare e state in ascolto magari ad occhi chiusi, sentirete un gran senso di pace che vi pervade.
C'è da dire che comunque, in una cattedrale attraverata da una ley line, l'energia sarà sempre molto alta anche se rimanete un po' fuori della line.
Rimane quindi evidente che l'orientamento di tutte le cattedrali e chiese di grande importanza non è casuale ma rispetta il vettore della ley line che l'attraversa. 
I costruttori prediligevano, quando era possibile, costruire una chiesa su una line che aveva vettore est/ovest ponendo così l'ingresso principale centrale verso ovest e l'altare maggiore naturalmente verso est.

Potete soggiornare anche fuori della chiesa, magari sulla porta o sul retro, la ley line è lì per voi da millenni!


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