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venerdì 20 gennaio 2012

Scoperte tre galassie disobbedienti, non seguono la gravità


Non tutte le galassie obbediscono alla legge di gravità. Lo dimostra una ricerca italiana secondo la quale nelle galassie ellittiche i movimenti delle stelle seguono regole diverse da quelle stabilite dalla gravità formulata da Isaac Newton. Appena accettato dall'Astrophysical Journal, lo studio è stato pubblicato online sulla rivista ArXiv da un gruppo di ricerca dell'osservatorio di Capodimonte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e delle università di Napoli, della California a Santa Cruz e di Zurigo.
 
Nel caso delle tre galassie "disobbedienti" analizzate nella ricerca, il movimento può essere spiegato senza ricorrere all'ipotesi della materia oscura, la materia invisibile che occupa il 25% dell'universo. In galassie di questo tipo il movimento delle stelle può essere spiegato sulla base delle teorie chiamate "f(R)", che prevedono un'estensione della teoria della Relatività generale di Albert Einstein. "Dal un punto di vista dei modelli dinamici delle galassie, abbiamo potuto verificare che la distribuzione dei moti delle stelle nelle galassie ellittiche può essere riprodotta con estrema accuratezza dalle teorie f(R)", osserva il primo autore dell'articolo, Nicola Napolitano, dell'osservatorio di Capodimonte dell'Inaf.
 
Le tre galassie osservate erano state studiate in precedenza alla luce della tradizionale legge di gravità. "Allo stato attuale - osserva Napolitano - non è possibile escludere nessuna delle due Teorie, ma è interessante vedere che ci possono essere spiegazioni alternative al paradigma della materia oscura". A spingere i ricercatori alla ricerca di teorie alternative alla gravità è stato il fatto che "il modello cosmologico standard con materia oscura fredda non funziona egualmente bene a tutte le scale dell'universo", aggiunge Massimo Capaccioli dell'università Federico II di Napoli, co-autore dell'articolo.
 
Senza contare che finora non esistono prove dell'esistenza delle particelle elementari che compongono la materia oscura. Per Salvatore Capozziello, dell'università Federico II di Napoli, le galassie ellittiche non sono le sole a non obbedire alla gravità classica: potrebbero comportarsi in modo simile anche galassie a spirale e ammassi di galassie
 
Fonte: Link

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