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giovedì 31 marzo 2011

Allora dov'è l'anima?


Allora dov'è l'anima?

Dove credi che sia?

Dietro il terzo occhio?

In mezzo al petto, a destra del cuore, proprio sotto la cassa toracica?

No.

Okay, mi arrendo.

È dappertutto.

Dappertutto?

Il treno scomparso sull'Appenino e il nastro di Moebius



Ritorniamo a parlare di dimensioni parallele e misteri della quantistica con questa notizia che, a prima vista, sembra molto simile a quelle di tanti giornali scandalistici americani, in cui c'è sempre qualcuno che dichiara di aver visto Elvis vivo, oppure di essere stato molestato da qualche alieno libidinoso.

Ma questa volta siamo nella nostra bella, soleggiata Italia, e pare che un mistero c'è per davvero, dietro alla misteriosa scomparsa di un treno sugli appennini.

Sul settimanale “Stop” n. 2249 dell’ ottobre 1991, compariva un articolo dove il giornalista Andrea Bedetti riferiva delle dichiarazioni rilasciate da M. Ferrante e A. Lissoni, due ricercatori di misteri, e fatte durante la trasmissione televisiva condotta da Paola Protasi e dal titolo “Buongiorno Piemonte”, che andava in onda su Tele Torino GRP.

STORIA ESOTERICA DEI GATTI


Il micio è da diecimila anni compagno e amico dell'Uomo, ma i poteri che contraddistinguono questo piccolo carnivoro sono ancora tutti da scoprire
 
Chiunque ami i gatti sa che questi piccoli felini sono esseri viventi straordinari, capaci di sentimenti e condotte incredibili. Comportamenti eccezionalmente comici che rendono i mici animali irresistibili compaiono spesso nei filmati di "Paperissima" e nei video su "YouTube", ma anche vicende eroiche ai limiti dell'irreale e poteri definiti impropriamente "magici" rendono questo animale domestico un vero mistero casalingo.

Il gatto infatti è un predatore abilissimo, dotato di capacità fisiche stupefacenti e in parte comunemente note. Benché si tratti di uno dei più piccoli carnivori della Terra, il gatto è capace di saltare da fermo fino a tre metri d'altezza; può correre raggiungendo punte di cinquanta km orari ed effettuare salti di cinque-sei metri in orizzontale, può cadere da quindici metri senza grossi danni, è in grado di vedere nel buio attraverso occhi sensibilissimi, è dotato di "baffi-radar" (le vibrisse) in grado di farlo muovere nei cunicoli senza luce nel più assoluto silenzio, grazie ai cuscinetti carnosi posti sotto le zampe. 

Intervista a Jason Andrews - I PARTE


Jason Andrews é un ragazzo davvero sorprendente. Questo è quanto riporta Paola Harris, giornalista, ufologa e scrittrice, autrice del libro “Il Mistero Svelato”. La storia di Jason è stata invece trascritta dalla madre, Ann Andrews, autrice nel libro: "Jason My Indigo Child". Per chi fosse interessato ai libri, sono riportati in fondo a questa pagina. 

Questo documento è tratto dal sito: www.paolaharris.it pagina: http://www.paolaharris.it/jason-ita.htm

Traduzione di Teresa Barbatelli

Per dare ai lettori un'idea più precisa dei fatti che riguardano Jason può essere utile riportare la trascrizione di un'intervista che egli concesse un po' di tempo fa alla televisione Discovery Channel. 
"Intervistatore: "E' ormai ben documentato il fatto che tu possieda capacità a dir poco inusuali! Affermi di aver dovuto sopportare rapimenti alieni per tutta la vita, ma ora sei giunto ad una fase in cui li accogli come benvenuti e desideri imparare sempre più cose da loro. Giungi addirittura ad affermare che "essi" hanno risvegliato in te la consapevolezza di essere tu stesso di origini aliene. Visto che ti hanno insegnato tante cose puoi spiegarci, per esempio, come fai a viaggiare e a proiettarti in astrale? 
Jason: " Non è la stessa cosa, si tratta di due abilità differenti. Per proiettarmi in astrale in un altro posto devo semplicemente concentrarmi e desiderare fortemente di vedere quel luogo, tutto quel luogo; voglio trovarmi lì nella stessa realtà in cui esisto qui per diventare capace di vedere e di essere visto. Una parte di me, il me stesso, la mia energia va in quel posto e invia immagini al mio cervello. 

I Theuthiani

Introduzione
Nel Libro dei Morti degli antichi Egizi, Osiride ad un certo punto prende la parola ed esclama: “Salve o Thot! Che cos’è questo che è accaduto ai divini figli di Nut? Hanno combattuto, hanno sostenuto la contesa, hanno fatto strage, hanno provocato guai: in verità, in tutto il loro operato i potenti hanno agito contro i deboli. O potenza di Thot, concedi che ciò che il Dio Atum ha decretato (sia compiuto)! E tu non vedi il male né ti lasci provocare dall’ira quando essi portano alla confusione i loro anni e si accalcano e spingono per disturbare i loro mesi; perché in tutto ciò che ti hanno fatto hanno operato iniquità in segreto.
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Thot è il dio della scienza e della saggezza, in quanto ad Atum, egli precede, per così dire, la gerarchia divina. Descritto in termini puramente metafisici, è l’entità misteriosa da cui ebbe origine il Tutto: il suo nome potrebbe essere Principio-e-Fine. Egli è quindi la Presenza e il Segreto Consiglio che si è tentati di identificare con lo stesso cielo stellato. Il suo decreto deve avere una perfezione immutabile. Qui però vi sono, a quanto pare, forze che hanno operato iniquità in segreto, forze che appaiono ovunque e che vengono regolarmente denunciate come “prepotenti” o “inique” o l’uno e l’altro insieme. Ma queste “forze” non sono inique fin dal principio: si rivelano per tali, diventano prepotenti nel corso del tempo. E’ il Tempo, solo il Tempo, che trasforma i Titani, già sovrani dell’Età dell’Oro, in “operatori di iniquità” e l’idea di misura, dichiarata o implicita, mostrerà il delitto di questi “peccatori”, la loro trasgressione, trascinando dietro tutte le altre divinità nella loro caduta.
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mercoledì 30 marzo 2011

John Titor-profezie e viaggi nel tempo( I Parte)


“Saluti. Sono un viaggiatore temporale proveniente dall'anno 2036. Sto tornando a casa dopo aver recuperato un computer IBM 5100 dal 1975.” Con queste parole, un uomo di nome John Titor si presentò in un forum Internet il giorno 2 novembre 2000. Ovviamente, nessuno, immediatamente, volle credergli, ritenendo le sue parole semplicemente i deliri di un pazzo. I post che John Titor inviò successivamente, però, le discussioni che sostenne, le risposte alle domande che gli furono poste, fecero cambiare idea a molti, i quali finirono per credere a quanto l'uomo affermava.

La storia di John Titor, sedicente uomo del futuro, come spesso accade per argomenti come questi, affascina molto: sia perché fa un certo effetto parlare con qualcuno proveniente dal futuro di cose ancora da venire, sia perché le implicazioni scientifiche hanno un sapore quasi fantascientifico e fanno sognare. Comunque sia, che quest'uomo sia un folle od un reale viaggiatore temporale, i suoi interventi hanno spaccato in due gruppi, “credenti” e “non credenti”, tutti coloro che si sono imbattuti nei suoi scritti. Vediamo perché.

Opere fondamentali di Rudolf Steiner


Il contenuto di pensiero dell antroposofia era stato «fondato» negli anni tra il 1902 e il 1909. La maniera come questo avvenne si sviluppò del tutto naturalmente. Ciò che Rudolf Steiner aveva da dare, non era una nuova visione sociale, una dottrina morale o una nuova religione, nel qual caso avrebbe dovuto fare della propaganda o predicare. Egli aveva da trasmettere delle conoscenze, e questo non poteva accadere che attraverso concetti e idee, cioè attraverso una tale comunicazione di fatti che potesse venir compresa dalla sana ragione umana. In questa maniera la libertà interiore dei lettori e degli ascoltatori era pienamente rispettata.

Durante la prima fase di sviluppo dell'antroposofia, Rudolf Steiner operò, quasi esclusivamente, con la parola e con la penna. Da principio la sua attività di conferenziere si svolse soprattutto a Berlino.

Samael Aun Weor-Introduzione al suo pensiero (I parte)



Víctor Manuel Gómez Rodríguez (1917-1977) nasce a Santa Fé di Bogotà, in Colombia. Dopo avere iniziato gli studi in un collegio gesuita, lo abbandona a dodici anni, disilluso dalla religione; quattordicenne, si appassiona allo spiritismo (particolarmente ad Allan Kardec [1804-1869] e Léon Denis [1846-1927]), per aderire in seguito, nel 1933, alla Società Teosofica, dalla quale si ritira dopo qualche anno per diventare membro della Fraternitas Rosicruciana Antiqua di Arnoldo Krumm-Heller (1876-1949, Frater Huiracocha). Da quest’ultimo – magnetizzatore sulle orme di Franz Anton Mesmer (1734-1815); amico di Gérard Encausse, detto “Papus” (1865-1916); massone “di frangia” e patriarca di una Chiesa gnostica; rivendicatore dell’eredità degli antichi rosacroce e fondatore di una Fraternitas Rosicruciana Antiqua, interessata anche a forme di magia sessuale, iniziatasi a stabilire in Sudamerica nel 1927 – avrebbe personalmente ricevuto una consacrazione episcopale nella Ecclesia Gnostica Catholica di derivazione Theodor Reuss (1855-1923).

Deluso dalle precedenti esperienze e dopo avere approfondito lo studio di Eliphas Lévi (Alphonse-Louis Constant, 1810-1875), Rudolf Steiner (1861-1925) e Max Heindel (Carl Louis von Grasshoff, 1865-1919), Víctor Manuel Gómez Rodríguez si ritira a meditare e scopre di essere stato nelle vite precedenti uno ierofante egizio, Giulio Cesare (101-44 a.C.), un membro di un ordine tibetano composto da 201 monaci che reggono l’umanità e l’equivalente sulla Luna di Gesù, dove sarebbe stato crocifisso per salvare l’umanità ivi residente e preparare l’avvento della “quinta razza radice” (secondo il classico schema teosofico elaborato da Helena Petrovna Blavatsky [1831-1891] ne La dottrina segreta). 

martedì 29 marzo 2011

Dialogo con un Pleiadiano



Molte persone si aspettano sempre un'invasione aliena, non pensando che invece siamo invasi da sempre, fin dalla creazione della nostra specie per merito loro. Gli alieni sono gia' qui, tra di noi sulla Terra e addirittura dentro di noi in forma spirituale.

Anche molti di voi che leggete potreste sentirvi non appartenere a questo pianeta e percepire che la vostra origine sia molto lontana da qui. Quando, fin da bambini, osservavate il cielo stellato, potreste magari essere rimasti affascinati da una costellazione in particolare, come le Pleiadi o Orione, e aver pensato che quella sia la vostra provenienza. E non per questa ragione dovete necessariamente aver avvistato un UFO ed essere stati protagonisti di un rapimento alieno (abduction).

RIPROGRAMMAZIONE DELLE GHIANDOLE CORPOREE PER LA RIGENERAZIONE CELLULARE



La tecnica insegnatami da Joanna Cherry in occasione dell'Ascension Mastery International" a Mt. Shasta in California, è piuttosto semplice ed è finalizzata a favorire la produzione di tutti gli ormoni che alimentano la vita anziché inibirla. Dal momento che è la mente a fungere da guida, è la mente ad avere il dominio sulla materia, le ghiandole endocrine sono divenute incapaci di sostenere la pura rigenerazione della struttura cellulare a causa della convinzione della ineluttabilità della morte. 

Finché saremo convinti che la morte sia qualcosa di naturale, i nostri corpi sosterranno tale convinzione pur essendo in grado di disubbidire a tale principio.

Ecco ora una semplice tecnica di riprogrammazione della produzione ormonale, che può però risultare efficace soltanto quando sarà stata eliminata questa 'mentalità di morte'.

Downshifting: abbandonare la vita frenetica in nome della libertà



Il downshifting regala una maggiore libertà

In Italia lo chiamiamo semplicità volontaria, nei paesi anglosassoni lo chiamano downshifting (letteralmente “scalare la marcia”). Un fenomeno che ha preso piede negli ultimi tempi con una rapidità sorprendente e che è in continua crescita, tanto che la Gran Bretagna nel 2007 gli ha dedicato la settimana dal 23 al 29 aprile.
Già negli anni ’70 ne parlavano nei loro libri i filosofi Jean Baudrillard (La società dei consumi) e André Gorz (Ecologia e politica) e nel 1997 ha coinvolto il segretario di Stato al Lavoro Robert Reich, che dopo sei anni sotto la presidenza di Bill Clinton ha deciso di rinunciare di seguirlo al suo secondo mandato e di dimettersi per dedicare più tempo ai figli.

Di cosa stiamo parlando?

Il New Oxford Dictionary tratta il termine sotto un aspetto puramente economico:
“An instance of changing to a less pressured and less highly paid but more fulfilling career or lifestyle”

LA PROFEZIA DEL MARSUPIO DELLA CREAZIONE



Tutti i misteri di Madame Blavatsky(II parte)

Nell'ottobre del 1874 H.P.B. fu messa in contatto con il colonnello Henry Steel Olcott, un uomo di genuino valore che aveva acquistato considerevole fama durante la guerra civile; aveva servito il Governo U.S.A. con distinzione ed era, allo stesso tempo, praticante avvocato a New York. Incontrò anche William Quan Judge, un giovane avvocato irlandese che avrebbe pure giocato un ruolo nel futuro lavoro teosofico. Il 7 settembre 1875, insieme con alcune altre eminenti figure, fondò una società che essi scelsero di chiamare 'La Società Teosofica', istituita per diffondere gli antichi insegnamenti della Teosofia, ovvero la saggezza concernente il Divino, che è stata la base spirituale di altri grandi movimenti del passato quali il Neo-Platonismo, lo Gnosticismo e le scuole Misteriche del mondo classico.


LE PORTE DELL'INFERNO


Le nostre città nascondono luoghi diabolici, paludi malsane e tetre, pregnanti di oscure energie, che irrompono nel mondo soffiando i loro vapori sulfurei

In certi ambienti esoterici si crede che vi siano dei luoghi dai quali si sprigionano grandi energie. Scrive Kenneth Grant in "Il risveglio della magia" (Roma 1973), che "sulla faccia della Terra vi sono innumerevoli centri ‘sacri’... (...). ...ampiamente distribuiti sulla superficie della Terra: uno è al Cairo, l’altro a Sumer, un terzo nelle isole britanniche, mentre il più esaltato e spirituale è situato all’estremità meridionale dell’India. Gli ultimi tre sono nella regione trans-himalaiana del deserto del Gobi, nelle Ande e in California". 

La California, afferma ancora Grant: "si rivelerà come il deposito di una forza tremenda durante l’evoluzione sia del pianeta, sia dell’uomo nell’attuale Eone di Horus". E, a proposito della California, è indicativo sapere che il satanismo contemporaneo si origina, in gran parte, dalla controcultura californiana, infatti, le diverse espressioni artistiche, che si manifestarono nella California degli Anni ’60, ne diffusero la filosofia.

Yggdrasil - L'Albero Comisco


In molte antiche culture, tra loro geograficamente anche assai lontane, si ritrova la figura mitologica dell'Albero Cosmico. Esso rappresenta l'asse centrale dell'Universo, l'impalcatura che ne sottende e sostiene la sostanziale unità; talvolta simboleggia la conoscenza iniziatica ed è pure collegato al cammino spirituale verso il divino.

Tra i popoli germanici che popolavano il nord Europa, ed in particolare tra i Vichinghi, l'Albero Cosmico prendeva il nome di Yggdrasil: lo conosciamo grazie alla potente ed intrigante descrizione delineata da Snorri Sturluson, scrittore di origine islandese, che ce ne parla nell'Edda, opera in prosa apparsa intorno al 1220. Come spesso accade in questi casi, le pagine scritte narrano di cose e fatti anteriormente trasmessi oralmente, la cui origine si perde nella notte dei tempi.

Yggdrasil è il più grande tra gli alberi, e si erge al centro dell'Universo. Ha tre enormi radici che lo sorreggono: una nasce nella dimora inferiore degli dei, la seconda nella casa dei giganti di ghiaccio, che furono prima della stirpe umana, la terza nel Nifhleim, il regno dei morti.

Le profezie di Stormberger


Stormberger, un pastore umile di Rabenstein vissuto nei primi del 1800 , in Germania, ha previsto alcune notevoli visioni del futuro: tre guerre mondiali, la Grande Depressione, e la fine dei tempi. Le sue visioni profetiche fino ad oggi sono sorprendenti.

Quello che sappiamo è che le profezie sono vicine al nostro tempo, cariche di immagini accurate e vivide di eventi che si sono verificati molto tempo dopo la vita di Stormberger.

Le sue profezie:

"Aste di ferro saranno costruite; e mostri di ferro abbaieranno attraverso il deserto."

Questa è chiaramente la descrizione di una ferrovia. James Watt di Scozia costruì la prima macchina a vapore nel 1774 e i primi progetti dei locomotori a vapore. Le macchine su rotaia di ferro già figuravano in Europa e nelle zone degli Stati Uniti dal 1830. Non è chiaro se Stormberger abbia visto questi motori in operativo.

"verranno carrozze senza cavalli e senza traino."

giovedì 24 marzo 2011

Rudolf Steiner -Biografia (III ed ultima parte)


Per approfondire leggi anche la Prima Parte       Clicca Qui...
Per approfondire leggi anche la Seconda Parte  Clicca Qui...

L’antroposofia non è esclusivamente una somma di idee: essa è una forza vivente che concerne tutto l’essere umano, non soltanto il pensiero. Ma Rudolf Steiner non ha mai voluto intendere questo appello a tutte le forze umane come un’azione suggestiva o che violi, in qualche modo, la libertà del singolo. Esiste una sola forma d’espressione che può parlare direttamente alla vita affettiva dell’uomo senza privarlo del suo libero giudizio: Questa forma è l’arte. Nel 1917, in un articolo degli "Enigmi dell’anima" rese pubblica una delle sue più notevoli scoperte. Dopo trent’anni di ricerche silenziose giunse alla conclusione che, nel campo della psicologia e della filosofia, è erroneo ammettere che certe funzioni psichiche siano connesse con dei processi nervosi. Secondo lui, dal sistema nervoso dipende soltanto la "rappresentazione". Come il "sentimento" dai fenomeni ritmici della respirazione e della circolazione del sangue, e la "volontà" dai processi metabolici. (I nervi "motori" servono non alla trasmissione, ma solo alla percezione degli impulsi della volontà). Funzioni nervose, respirazione e circolazione, metabolismo, per quanto stretta mente legati, sono pure singolarmente indipendenti. La concezione di questi tre sistemi organici autonomi sarà di grande aiuto a Steiner, quando si occuperà dell’organismo sociale.

mercoledì 23 marzo 2011

La carta degli "Illuminati" denominata "Combined disasters" ed il terremoto in Giappone: un'inquietante concordanza


Una conturbante combinazione nell'"Illuminati cards game"? Un lettore, Arken, utente del forum appartenente al sito Abovetopsecret, ha scovato un dettaglio che si connette al terremoto occorso il giorno 11 marzo 2011 nel Giappone settentrionale.


In una delle infami "lame" denominata Combined disasters, è ritratta una moltitudine che fugge spaventata per il crollo di edifici distrutti da un immane sisma. A destra è disegnata una torre che rovina. Di solito, in questa costruzione si è visto il londinese Big Ben, ma la torre corrisponde alla Wako clock tower di Tokyo, quartiere di Ginza.

Monaci tibetani attraverso la visione remota vedono un intervento extraterrestre nel 2012




Ci sarà un intervento di poteri divini soprannaturali per evitare la distruzione di questo mondo. La nostra civiltà comprenderà che la frontiera della scienza si trova nella sfera della spiritualitá. Secondo i visionari remoti, la nostra terra è benedetta e la stanno salvando continuamente da ogni sorta di pericoli.

La visione remota non è niente di nuovo nei monasteri tibetani. Per migliaia di anni la visione remota, così come altre attività spirituali, ha caratterizzato la cultura tibetana. Quello che alcuni turisti indiani hanno appreso nei monasteri tibetani sotto l’attuale dominio cinese è estremamente allarmante e affascinante allo stesso tempo. 

Secondo questi turisti, i visionari remoti stanno vedendo dei poteri mondiali in via di autodistruzione. Vedono anche che il mondo non verrà distrutto. Da adesso fino al 2012 i super poteri del mondo continueranno ad essere impegnati in guerre regionali. Il terrorismo e la guerra segreta saranno il problema principale.

Vedere da una prospettiva superiore i "Tempi Finali"




"[...] Non esistono disgrazie nel vostro mondo fisico: tutto è stato accuratamente orchestrato. Ed anche se possono esserci circostanze e aspetti della condizione umana che forse trovi orripilanti, sappi che gli individui in causa hanno scelto proprio quelle circostanze per illustrare, a se stessi, il tema in cui ciascuno era più profondamente implicato sul piano dell’anima. Ciascuno ha accettato volontariamente di pagare il prezzo in termini di sofferenza al fine di trascendere il bisogno di continuare a sperimentare l’incarnazione a quei livelli.

Una volta manifestata la lezione e acquisita la comprensione, semplicemente non c’è più bisogno di continuare un’incarnazione, anche se la forma fisica è ancora capace di mantenersi in vita. Essenzialmente, quella vita è completa, che termini nell’infanzia o nella vecchiaia. L’obiettivo di un’incarnazione fisica non è la longevità, ma il compimento, piuttosto, dello scopo della propria vita.


Gli eventi catastrofici subiti da numerose popolazioni in lontane regioni del globo indicano il rilascio di massa di un’energia che è stata liberata dalla necessità di continuare in condizioni oppressive. Avendo vissuto alcuni degli “orrori” di quelle circostanze, questi esseri hanno trasceso il bisogno di ripeterne l’esperienza. Essi s’impegnarono volontariamente a vivere queste condizioni, pienamente coscienti del prezzo da pagare e della liberazione che ne sarebbe risultata.

Rudolf Steiner -biografia (II parte)



Per Approfondire leggi la Prima Parte Clicca Qui...

All’età di 35 anni circa, si verificò un cambiamento decisivo. "Un interesse, mai provato prima, per ciò che è sensibile, percettibile, si destò in me. Assunsero importanza alcuni particolari cui prima non avevo prestato debita attenzione. Ebbi l’impressione che il mondo sensibile avesse qualcosa da svelarmi, qualche cosa che esso soltanto potesse svelarmi. Entrai così, per la precisione e la forza dell’osservazione compiuta mediante i sensi, in un dominio sino allora sconosciuto". La nuova facoltà si ripercosse fortemente sulle sue esperienze spirituali. "Quando si osserva il mondo fisico si esce completamente da se stessi. Proprio per questo si può ritornare nel mondo spirituale con accresciuta penetrazione". Da anni Steiner era solito praticare la meditazione. Intensificò ora notevolmente quella pratica. Si sviluppò in lui "la coscienza di un uomo spirituale interiore che può svilupparsi nella natura umana e che, liberato totalmente dall’organismo fisico, può vivere, percepire, muoversi nel mondo spirituale. Questo uomo spirituale autonomo entrò nella mia esperienza per effetto della meditazione". Rudolf Steiner acquistò così il diritto di dirsi cittadino di due mondi, il fisico e lo spirituale. Fu in quell’epoca che Steiner incontrò nel mondo dello spirito quelle potenze demoniache che dalla conoscenza della natura non vogliono portare alla visione dello spirito, ma fanno del pensiero un meccanismo. "Per quelle entità è assolutamente vero che il mondo è una macchina". Doveva ora condurre in piena consapevolezza una dura lotta interiore: "Dovetti salvare la mia vista spirituale tra le tempeste che si svolsero nella mia anima". "Durante tali prove, riuscii ad andare avanti solo evocando in me, con la mia vista interiore, lo sviluppo del cristianesimo". Rudolf Steiner indica con queste parole l’avvenimento più importante della sua vita. Da fanciullo, Steiner aveva servito la Messa nella chiesa del villaggio. Il culto cattolico fu per lui una profonda esperienza. Ma la sua infantile devozione non aveva nulla di confessionale. Il catechismo non ebbe presa sulla sua anima. Il padre era un "libero pensatore" e non si diede cura di fargli fare la prima comunione. Negli ultimi anni dell’Ottocento, la grande sete di conoscenza diresse Steiner verso alcune concezioni che non erano quelle delle confessioni religiose, il cui insegnamento ufficiale "concerne un mondo dell’aldilà che l’uomo non può raggiungere sviluppando le proprie forze spirituali. Ciò che la religione insegna, ciò che essa dà come legge morale, proviene da rivelazioni esterne all’uomo. A questo si opponeva la mia concezione dello spirito con l’affermazione che il mondo spirituale è altrettanto percepibile quanto il mondo che si manifesta ai sensi. E vi si opponeva anche il mio principio di individualismo etico, per cui la morale non va ricevuta dall’esterno, sotto forma di legge, ma deriva dallo sviluppo dell’entità animico-spirituale dell’uomo, in cui vive un elemento divino". "Non riuscii a trovare il cristianesimo che cercavo in nessuna delle confessioni esistenti. Così che, dopo dure lotte animiche, dovetti immergermi io stesso nel cristianesimo, e precisamente in quel mondo soprasensibile, nel quale lo spirito stesso ne parla."

martedì 22 marzo 2011

Rudolf Steiner-biografia (I parte)





Fondatore dell'antroposofia, nacque il 27 febbraio 1861 a Kraljevec, presso la frontiera austro-ungarica. Da studente curò gli scritti scientifici di Goethe. Dal 1890 al '97 collaborò all'Archivio di Goethe e Schiller a Weimar. Dal 1902 ebbe una più intensa attività come scrittore e conferenziere, prima nell'ambito della Società Teosofica e poi di quella Antroposofica, da lui fondata nel 1913. Oltre a una trentina di opere scritte di carattere filosofico e antroposofico, sono rimasti i testi stenografati di quasi 6000 conferenze sui più diversi rami del sapere. Morì nel 1925 a Dornach (Svizzera) dove aveva edificato, prima in legno e poi in cemento, il Goetheanum, centro di attività scientifiche e artistiche fondate sull'antroposofia.

Rudolf Steiner descrive nella sua autobiografia come, durante questo periodo, il destino gli donasse ciò di cui aveva bisogno per il suo sviluppo. Egli era in grado di eseguire spontaneamente, per impulso proprio, quanto la vita gli richiedeva.

Steiner aveva circa sette anni, quando, come lui stesso racconterà più tardi, ebbe una esperienza decisiva. Gli si avvicinarono le prime sottili impressioni di un mondo che non è quello terreno, che però si può "udire" e "vedere" anche se con occhi ed orecchi diversi da quelli "fisici". Da questo momento in poi il fanciullo fu a contatto non soltanto con gli alberi e le pietre, ma anche con gli esseri spirituali celati dietro ad essi, che a lui si rivelavano, non su un piano fisico, ma in uno "spazio animico interiore". Il piccolo sentiva che simili cose non sarebbero state comprese dal suo ambiente e seppe non farne parola ad alcuno.

lunedì 21 marzo 2011

Il Continente Lemuria






Il continente Lemuria ha ospitato la prima civiltà umana di cui si abbia notizia. La nascita vera e propria del continente avvenne in ambito scientifico.
Ne fu per la prima volta ipotizzata l'esistenza da M.P.L.Sclater, il quale, tra il 1850 e il 1860, sostenne che in epoche preistoriche esistesse una vasta area che comprendeva territori dal Madagascar a Ceylon e Sumatra.
L'idea di un antico continente in queste zone del pianeta fu suggerita da affinità zoologiche tra i territori sopraccitati, tra cui la presenza del lemure che diede il nome al continente.
Al contrario il naturalista Wallace sosteneva che un continente simile sarebbe stato possibile tra l'Australia fino alla Nuova Guinea, le isole Salomon e forse le isole Figji.
Il continente di Wallace avrebbe anche così spiegato in che modo i marsupiali avrebbero potuto raggiungere il continente australiano.
Le ipotesi di Sclater e Wallace entrarono in conflitto, sebbene ad un certo punto Wallace ammise che ci dovesse essere stato in passato un ponte di terra tra l'India e l'Australia.
La discussione continuò e Haeckel ipotizzò che il continente lemuriano, esistito probabilmente tra il Permiano e il Nummulitico, fosse la culla della razza umana, poiché lo riteneva la sede delle scimmie antropoidi.
La discussione, dapprima solo scientifica, fu ripresa poi dalla teosofia che asserì che il continente Lemuria fosse la dimora della terza razza madre e il luogo di origine dell'umanità.

Il Continente MU





Il colonnello inglese, James Churchward, stanziato in India verso il 1870, durante un periodo di grave carestia, si trovava presso un tempio a recare aiuto al sommo sacerdote.
Churchward fece amicizia con il sacerdote, scoprendo che entrambi avevano una grande passione per l'archeologia.
Un giorno il colonnello britannico si trovava nel tempio intento a decifrare un'iscrizione.
Il sacerdote, dopo averlo visto tanto impegnato in quell'impresa, aiutò Churchward a tradurre ciò che era scritto sul muro del tempio, rivelandogli anche che si trattava di una lingua estremamente antica.
Il sacerdote inoltre confessò che all'interno del tempio esistevano delle tavolette scritte nella stessa lingua che parlavano della terra di origine del genere umano, il continente Mu.
Queste tavolette erano state ritrovate in una delle sette città sacre dell'India (Rishi) e appartenevano ad una collezione molto più vasta.
Il sacerdote disse a Churchward che le tavolette erano sacre poiché erano state scritte in un linguaggio oscuro e ricco di significati esoterici dai Sacri Fratelli, detti Naacal, venuti dalla madre patria in Asia sud orientale, a portare le sacre scritture, le scienze e la religione.
Le tavolette in questione sarebbero state vecchie di migliaia di anni e sarebbero state scritte, secondo il sacerdote, in Birmania o addirittura sul continente Mu.

I Tre Mondi Astrali - L'Albero come Simbolo





Se è vero che il viaggio astrale non è necessariamente un viaggio dentro noi stessi, gli approdi possono essere infiniti, è altrettanto vero che in noi, nel nostro plesso cardiaco, vi è la soglia necessaria per accedere ad ogni luogo. E questo in virtù di quella comunicanza fra gli inconsci dei singoli, con l'inconscio collettivo da cui tutto è scaturito e da cui tutto tornerà.

Credere che il viaggio astrale avvenga nello spazio fantastico della nostra mente, significa avvalorare teorie di sintesi moderne che identificano la mente con l'universo, e tende a racchiudere tutto in essa. La nostra mente è solamente l'utile interfaccia attraverso cui ci relazioniamo a questo mondo, e diamo forma al nostro agire. Ma essa si rivela strumento spuntato nel piano astrale, dove assume rilevanza la nostra anima: quale veicolo necessario a compiere ogni tragitto.

L'esperienza ci insegna, che oltre al corpo fisico c'è altro, e che l'immaginazione da direzione, mentre la fantasia porta illusione.

Dentro di noi sussiste la soglia per raggiungere la dimensione astrale, ma una volta superata tale soglia, e avere pagato il salto entropico, sta al viaggiatore muoversi, con la necessaria consapevolezza, in questo territorio un tempo naturale manifestazione dell'essere Umano, e adesso misteriosa avventura.

Submondi, Riflesso astrale della nostra dimensione, e Mondi Superiori compongono il Piano Astrale, senza soluzione di certo confine. Possiamo dividere, mentalmente, il piano astrale nelle sopra citate classificazioni, fermo arrestando che nel defluire e fluire della luce astrale sussiste solo la continuità intuitiva, e che quindi non vi è dimora per fratture di sorta.

 
L'immagine dell'albero nordico, dona una rappresentazione di quanto sopra indicato. Il mondo sotterraneo, in cui affondano le radici dell'albero ( i submondi o subinferni, dove albergano i demoni delle antiche tradizioni ), il tronco, mondo degli uomini ( che trova riflesso in astrale ), e i rami che svettano verso il cielo ( i mondi superiori: di pure idee, e di armoniosa bellezza ). Ma si ricordi che quanto citato ha solo valore didattico, in quanto niente in realtà è diviso, niente è frazionato. L'unicità dell'albero è la verità, e non le sue parti, che in quanto tali sono chimere: dividere è peccare, unire è creare.

sabato 19 marzo 2011

LASCIA CHE UNA STELLA ENTRI IN TE - LE MEDITAZIONI DI OSHO



Per leggere le altre meditazioni di Osho Clicca Qui...

LASCIA CHE UNA STELLA ENTRI IN TE

Armonizzati sempre di più con le stelle.

Ogni volta che vedi stelle nel cielo e la notte  è chiara ,sdraiati per terra e guarda il cielo .Se ti senti attratto da una stella particolare, concentrati su quella. E mentre  ti concentri  immagina di essere un laghetto  in cui quella stella  si riflette profondamente. Quindi guarda la stella là fuori  e vedila riflessa  dentro di te. Questa sarà  la tua meditazione ,e ne trarrai una felicità  immensa. Una volta stabilita l’armonia ,ti basterà chiudere gli occhi  per vedere quella stella, la tua stella: ma prima la devi individuare.

In Oriente esiste un mito secondo  cui ognuno ha  una sua stella. Tutte le stelle non appartengono a tutti ,ognuno ha una stella particolare. E’ un mito bellissimo.

Per quanto riguarda la meditazione ,puoi scoprire la stella che ti appartiene  e a cui appartieni tu :tra di voi  si stabilirà un’affinità particolare, perché  noi siamo composti di luce come le stelle. Ti sarà facile  trovare una stella  con cui ti senti naturalmente  in sintonia ,che è sulla tua stessa frequenza d’onda. Quella  è la tua stella ,meditaci sopra.

INVERSIONE MAGNETICA E 2012



Poco meno di un anno fa, in un sito di meteorologia, un tizio dal nick Brian May scrisse quanto segue:

HO NOTATO CHE MOLTO SI è DETTO RELATIVAMENTE AL 2012 E SI SONO TIRATE IN BALLO EVENTI E PROFEZIE RELATIVAMENTE DISPARATE E CATASTROFICHE (e molte volte assolutamente assurde che poco hanno a che fare con ciò che dovrà accadere presumibilmente in questa data).

SICCOME QUESTO è UN ARGOMENTO MOLTO DELICATO CHE NOI GEOLOGI E COLLEGHI FISICI STIAMO TENENDO STRETTAMENTE SOTTO CONTROLLO, VI PREGHEREI GENTILMENTE QUALORA LO VOGLIATE , DI PORMI LE VOSTRE CURIOSITA' E DUBBI IN MERITO. SARO' BEN LIETO DI RENDERMI A DISPOSIZIONE QUALORA QUALCUNO DI VOI VOGLIA APPROFONDIRE QUESTO ARGOMENTO (che ripeto essere molto delicato). 

LA MACCHINA DEL TEMPO



Paul Davies è noto in tutto il mondo per le sue ricerche nel campo dei buchi neri, della cosmologia e della teoria quantistica. Ha insegnato nelle università di Londra, Cambridge, Newcastle e Adelaide. Ha scritto, tra l'altro, L'universo che fugge (1979), Universi possibili (1981), Dio e la nuova fisica (1984), Sull'orlo dell'infinito (1985), Superforza (1986), Il cosmo intelligente (1989), La mente di Dio (1993), I misteri del tempo (1996, premio Rhone-Poulenc), Da dove viene la vita (2000). Nel 1995 ha vinto il prestigioso Premio Templeton; e di recente è stato insignito della Medaglia Kelvin da parte dell'UK Institute of Physics e del Faraday Award della Royal Society.

Ecco un curioso e buon libro di Paul Davies dal titolo "Come costruire una macchina del tempo" edizioni Mondadori, 2003, pp.153, 15 euro.

Costruire una macchina del tempo

(Fonte: "Newton Scoperte", luglio 2003)

By: Link

Un grande scienziato, Paul Davies, spiega a Newton come si può viaggiare nel passato e nel futuro: con una macchina che crea strade cosmiche verso tempi lontani. E l'ha anche progettata, sfruttando solamente tecnologie già conosciute.

Viaggiare nel tempo è possibile e sappiamo come farlo": esordisce così Paul Davies, probabilmente il fisico più famoso dopo Stephen Hawking, mentre ci fa accomodare nel suo ufficio di Sydney, dove vive e lavora. Siamo andati fino in Australia per incontrarlo, perché lo scienziato inglese ha ideato la prima macchina del tempo, e ha scritto come costruirla nel suo ultimo libro.

LORO SONO TRA NOI - LE ESPERIENZE DI INTERAZIONE CON ESSERI EXTRATERRESTRI DI PIETRO PONZO

Cari lettori, quello che leggerete di seguito è una delle tante testimonianze straordinarie, raccontata da Pietro Ponzo  che parteciperà alla Conferenza UFO: INTERAZIONI TRA UMANI E ALIENI. Pietro oltre ad essere un amico è anche un serio ricercatore e le sue esperienze di incontri ravvicinati con esseri extraterrestri vissute negli scorsi anni, sono state pubblicate sul suo profilo FaceBook di recente.

UN INCONTRO SPECIALE

Si aspetta sempre il momento opportuno per raccontare fatti, privati, del proprio passato. Ora pare che questo momento sia arrivato, forse qualcosa di sottile muove queste vicende. Era da un po' che ci stavo pensando e lo spunto è arrivato sentendo parlare qui su Facebook di Eugenio Siracusa. La vicenda accadutami di sicuro sarà derisa dagli scettici di turno ma....me ne po' frega de meno. Sono cose mie e solo mie vissute nella realtà, non sognate o immaginate e non le racconto per apparire. Solo alcune persone conoscono questa vicenda, sicuramente scordata ma ora ne faccio partecipi voi "amici" di Facebook e amici di Eugenio. Non mi è facile iniziare il racconto di questa esperienza ci provo. Ok inizio da qui.

venerdì 18 marzo 2011

MEDITA SULLA LUCE - MEDITAZIONI DI OSHO



 
MEDITA SULLA LUCE

Più mediti  sulla luce, più avrai la sorpresa di sentire dentro di te qualcosa che si apre simile allo schiudersi  di un bocciolo di fiore.

La meditazione sulla luce è una delle più antiche; in ogni epoca, in ogni paese, in tutte le religioni, ha avuto  importanza  per una ragione precisa: perché nel momento in cui mediti sulla luce ,qualcosa dentro di te che non era mai sbocciato comincia a schiudere i suoi petali .Il semplice meditare sulla luce crea lo spazio per la sua fioritura.

Quindi considerala la tua meditazione. Ogni  volta che ti è possibile, chiudi gli occhi e visualizza una luce. Ogni volta che vedi una luce, entraci in armonia.

Non continuare a ignorarla.

Mettiti in adorazione: può essere un’alba, può essere una semplice candela nella stanza ,ma assumi  un atteggiamento di preghiera e verrai ricompensato .Se riesci a mantenere un’armonia costante con la luce ,la benedizione sarà immensa.

Tratto dal Libro arancione di Osho (tecniche di meditazione )
Edizioni Mediterranee.

Dieci malattie spiritualmente trasmesse


Viviamo in una giungla, e la vita spirituale non fa eccezione. Davvero pensiamo che solo perché qualcuno ha meditato cinque anni, o fatto yoga dieci anni, sarà meno nevrotico di un altro? Nel migliore dei casi, sarà solo un po’ più consapevole delle sue nevrosi. Appena un po’.

È per questa ragione che ho trascorso gli ultimi quindici anni della mia vita a studiare e scrivere sull’importanza del discernimento nelle aree più insidiose del cammino spirituale – potere, sesso, illuminazione, guru, scandali, psicologia, nevrosi – nonché sulle vere motivazioni, talvolta confuse e inconsapevoli, che ci spingono su tale cammino.

Io e il mio partner (lo scrittore e insegnante Marc Gafni) stiamo creando una nuova serie di libri, corsi e pratiche finalizzati a portare più chiarezza su questi temi.
Molti anni fa, ho lavorato per un’estate in Sud Africa. Sin dall’arrivo, mi resi conto della cruda realtà: ero nel Paese con il più elevato tasso di omicidi al mondo, gli stupri erano all’ordine del giorno e metà della popolazione (uomini e donne, gay ed etero indifferentemente) era positiva all’HIV.

Poiché grazie al mio lavoro e ai miei viaggi ho conosciuto centinaia di maestri e migliaia di praticanti spirituali, ho osservato che le nostre idee, concezioni ed esperienze spirituali si “infettano” con “contaminanti concettuali” – non ultimo un rapporto confuso e immaturo con complessi principi spirituali – sempre allo stesso modo e con la medesima facilità con cui un’invisibile e insidiosa malattia sessualmente trasmessa si diffonde.

Le seguenti dieci categorie non vanno intese come definitive, ma solo come uno strumento per diventare consapevoli di alcune delle più comuni malattie spiritualmente trasmesse.

Salto vibrazionale - 2012



Gesù disse loro: "Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata". Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: "Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo". “Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. Frattanto questo vangelo del Regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.

Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati.
Mt 24,1-31

Il pianeta Terra sta attraversando un particolare momento evolutivo. È solo un piccolo pianeta fra milioni di altri, ma si trova al termine di un ciclo evolutivo e sta per effettuare un balzo quantico, un salto vibrazionale. La Terra è un sistema energetico che sta per entrare in una vibrazione superiore corrispondente a un nuovo livello di consapevolezza, e ciò consente a tutto il Sistema Solare - l'organismo più grande di cui noi siamo un importante centro energetico - di raggiungere un nuovo equilibrio e compiere un passo nell'evoluzione della Sua coscienza.

PIANETA X, NIBIRU E COMETA ELENIN - LA RUSSIA IN STATO DI ALLERTA




La Cometa Elenin passerà vicino alla Terra il 17 Ottobre 2011 e alcuni scienziati russi hanno comunicato al Primo Ministro Medved di mettere in stato di allerta le Forze Armate. Si ha il sospetto che questo corpo celeste sia correlato con la presenza di Nibiru..

Come già detto, la cometa Elenin si avvicina sempre di più minacciosa verso la Terra, ma è escluso, fino a prova contraria, che essa possa impattare con il nostro pianeta. Sembrerebbe che questa cometa, proveniente dalla Nube di Oort, serbatoio di comete, sia stata proiettata verso il nostro sistema solare dalla forza di attrazione gravitazionale del famoso pianeta NIBIRU. 

Gli scenari sono sempre più cupi e si può ricordare una serie di articoli su internet della NASA, che ancora non vuole confermare o smentire nulla.

LE CONOSCENZE SEGRETE DEI GARAMANTI



"I primi che abitarono la Terra furono i jinn, ma essi vi portarono corruzione e sparsero sangue, cos ì che Dio mandò il diavolo tra un esercito di angeli per ammazzarli"

Al-Tarafi, Qishash al-anbiya (Storie dei profeti).

In pieno Medioevo, mentre l'Occidente si affrancava dall'epoca di barbarie in cui era piombato, gli arabi mappavano il cielo e compivano enormi progressi nel campo della medicina. Ma da dove arrivavano loro tutte queste conoscenze? Certo non dagli extraterrestri, quanto più semmai dallo studio dell'uomo e della Terra, grazie all'insegnamento dei filosofi aristotelici e degli astronomi astrologi caldei. 

Ma d'altro canto si può escludere a priori che nella cultura araba antica sopravvivessero nozioni e concetti forse portati "dall'alto", frutto di uno o più incontri ravvicinati con il popolo delle stelle, se si tiene conto, come vedremo in seguito, che proprio il Medio Oriente antico fu la terra che ospitò le prime visite celesti?

giovedì 17 marzo 2011

ERKS RICHIAMA I FIGLI DELLA LUCE



Gli “Esseri di Luce” sulla Terra, sono quelle persone che hanno preso un corpo fisico per restare su questo pianeta e seguire l’umanità. Questi Esseri di Luce sono di un’alta evoluzione spirituale ed emanano un Amore puro; hanno imparato ad amare e a dare senza nessuna vanità!

La loro consacrazione è totale e vera; sono al servizio solo per Amore verso i propri simili e senza alcun interesse personale.

La Luce che essi possiedono è stata ereditata attraverso numerose vite; hanno conquistato con l’esperienza, Sapienza, Amore e Forza, elevandosi verso il proprio cielo interiore e riempiendosi di quella purezza con la quale aiutano ed illuminano l’umanità adoperandosi per il risveglio delle coscienze.

Sono venuti su questo piano della Terra per togliere dalle tenebre molte anime dormienti, per risvegliarle al servizio del Padre Creatore.

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