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martedì 30 novembre 2010

Questionairo Star Seeds - Figli delle Stelle


Per tutti coloro che necessitano comprendere maggiormente e con una migliore chiarezza circa la loro origine e identità, questo questionario redatto dal Dr. Boylan e da me tradotto, sarà una via che aiuterà ulteriormente a diventarne consapevoli. Annalisa

QUESTIONARIO PER L'IDENTIFICAZIONE DI STAR KIDS (bambini delle stelle) O STAR SEED ADULTI (adulti semi delle stelle) di Dr. Richard Boylan (BIO)
http://www.drboylan.com/skiqitalian.html

(Nota: Questo questionario può essere usato anche da adulti che sospettano di essere Star Seeds)

Indicazioni: Segna il punteggio delle domande a cui viene risposto "si" e poi somma il totale alla fine.

Scheda del Punteggio:

Punteggio totale 12 = probabile Star Kid
Punteggio totale 16 = molto probabilmante Star Kid
Punteggio totale 20+ = assolutamente Star Kid

Piani Dimensionali Differenti - “Come comunicare su dimensioni temporali sincroniche.”



Prima di iniziare questa breve spiegazione su quello che chiameremo “CPDD - Comunicazione tra Piani Dimensionali Differenti” vorrei affrontare, in modo breve, l’argomento che tratta l’esistenza dei piani dimensionali e per farlo porterò un esempio facilmente comprensibile a chiunque senza voler tediare voi cari lettori.

Tempo Spostato

Vi è mai successo di provare quella strana sensazione di aver già vissuto il momento stesso che state vivendo?
Avete mai provato in quei momenti di sapere esattamente cosa dirà la tale persona presente oppure di sapere con certezza cosa succederà nel giro di pochi secondi?

Bene, questo viene chiamato da noi scienziati “Deja-Vu”, dal francese “Già Visto”, ossia di perdere per una frazione di secondo la concezione del tempo e trovarsi con una netta sensazione di alterazione temporale.

Il Prof.Augustus Awreetus, dopo anni di studi, è riuscito a venire a capo del meraviglioso mistero di questo fatto considerato da molti extrasensoriale.

Come resistere alle abductions - di Maurizio Baiata


Per chi si venga a trovare in una circostanza del genere: stai guidando, lungo una strada deserta, in una zona lontana da ogni abitato, il chiarore appena soffuso dalle stelle e dalla luna davanti a te, chiuso nell’abitacolo, la radio accesa che ti tieni compagnia. Stanco, dopo una lunga giornata di lavoro, sei felice, pochi chilometri di cammino e sarai tornato a casa, dalla tua compagna, dai tuoi figli. 

Improvvisamente, una luce intensa, un chiarore abbacinante, un flash davanti agli occhi. Istintivamente, accosti l’auto al ciglio della strada, che altro fare? Ma Hai già la sensazione che qualcosa non va, alzi gli occhi e quella luce è già divenuta una sagoma oblunga più scura, nella quale si distinguono delle linee di luce, una delle quali si proietta su di te. In quel momento, delle figure indistinte, diafane, fatte come di corpuscoli luminosi che sembrano aggregarsi, si avvicinano. Il movimento è irreale, una presenza incorporea eppure fisica! Chi sono? 

Cosa vogliono? Sono alieni? Sono i Grigi! Vogliono prendermi!

Poniamo che il soggetto non sia stato costretto ad una situazione di immobilità psico-motoria, né di “paralisi
psichica”, situazioni che di fatto inibiscono totalmente il soggetto, il quale vive un’intrusione nella sua sfera
vitale contro la quale opporsi è ancora più difficile. Ma se ci domandiamo: Cosa possiamo fare? Vuole dire
che un minimo di raggio di azione ci è consentito. Vediamo come.  

1.        Non ti devi far prendere dal panico. 
E’ la prima e più istintiva reazione. Logico che la paura ti prenda allo stomaco e che la sensazione salga su fino al cervello… ma se ti fai sopraffare da questo primo impatto sei finito. Non potrai agire più. Non potrai cercare e trovare, all’istante, una via di fuga. Questo devi fare. Non devi star lì ad aspettare la loro prossima mossa. Loro, la prima mossa l’hanno fatta. Hanno avuto la premura di manifestarsi ai tuoi occhi da bambino e da sognatore nel bel mezzo della notte. Ora tocca a te. Rimani immobile.

Cos’è la MER KA BA?


È il nostro corpo così come lo si vede se si smette di guardarlo con gli occhi e si comincia a guardarlo con il Cuore. È chiamato anche “Corpo di Luce”, “Corpo Glorioso” o “Corpo dell’Immortalità”.
Cosa vuol dire MER KA BA?
 
La traduzione letterale dall’egiziano è MER (luce, un tipo particolare di luce in movimento controdirezionale), KA (spirito o energia), BA (interpretazione della realtà, quindi rappresenta il nostro corpo). In ebraico MER KA BA significa “il trono di Dio” e “il carro” (quindi qualcosa in grado di trasportare il corpo e lo spirito nello spazio e nelle dimensioni). Viene anche menzionata nella Bibbia da Ezechiele.
Molto bella è l’interpretazione che ne dà Drunvalo Melchiezedek l’autore del libro “il fiore della vita” e cioè: “un campo di luce che ruota controdirezionalmente, che interagisce con lo spirito e il corpo e che può trasportarti da un mondo all’altro".

Come si attiva la MER KA BA?
 

lunedì 29 novembre 2010

L'ANGELO DEL LUTTO



Quando si tratta di lutto, pensiamo subito ad un defunto. Questo è sicuramente il caso più grave di lutto. Chi non soffre lutto per la morte di una persona cara, per esempio per la morte del padre o della madre, blocca il flusso della propria vita. Non sa per quale ragione non gli riesce più di gioire, non distingue cos’è che gli pesa sull’anima, che cosa gli impedisce la vita. La causa sta spesso nel lutto non vissuto. Nel lutto riflettiamo a lungo sulla perdita che la morte di questa persona ha introdotto nella nostra vita. E guardiamo ancora una volta al nostro rapporto con lei. 

Ricordiamo tutto quello che abbiamo fatto con lei, che cosa ha significato per noi, che cosa noi le abbiamo dato, ma non chiudiamo neppure i nostri occhi dinanzi alle difficoltà che abbiamo vissuto assieme, dinanzi alle sofferenze che ci ha procurato, dinanzi a situazioni non approfondite e non chiarite. Alcuni, poi si meravigliano che nel loro lutto affiori anche la rabbia. Può succedere: il lutto chiarisce il nostro rapporto e lo colloca su un piano nuovo. Una volta che siamo passati per il lutto, riusciamo a costruire un rapporto nuovo col defunto, diventa per noi un compagno interiore. 

sabato 27 novembre 2010

L'ANGELO DEL RISCHIO



Oggi molti ritengono che la cosa più importante sia non sbagliare, non fare errori. Allora la carriera professionale non corre alcun pericolo. Allora dentro il gruppo non si è criticati. Allora non si deve cedere il posto. Allora la vita ha successo. In realtà, però, questo atteggiamento ostile al rischio, è di ostacolo alla vita. 

Chi non vuol fare assolutamente nessun errore, sbaglia tutto. Siccome non osa nulla, non corre alcun rischio. 

Così non può neppure nascere qualcosa di nuovo. Sia nell’economia come nella politica, nella chiesa come nella società, nessuno rischia più. Se lo facesse sarebbe attaccabile. Infatti, potrebbe anche andar male e sarebbe la catastrofe. Allora si dovrebbe abbandonare il dolce guanciale e si dovrebbe pubblicamente giustificare se stessi e i propri errori. Molti temono di non riuscire a sopravvivere a tanto. Sono talmente vincolati al riconoscimento e all’attenzione degli altri che non si affidano più al loro fiuto e non rischiano più nulla.

L'ANGELO DELL'ARMONIA




Armonizzare: ecco una parola che è un po’ un insulto per la psicologia. Le persone che non possono reggere un conflitto, che non tollerano le diversità di opinioni, vogliono occultare e armonizzare tutte le questioni controverse. Ottengono una artificiosa armonia che non è di grande aiuto: Infatti, i problemi continuano a suppurare e riesplodono. Chi armonizza in questo modo ha paura della verità. 

Non riesce a tollerare che si litighi. Piuttosto, la lite per lui è tanto più negativa perché nella sua infanzia ha visto abbastanza spesso i genitori litigare tra loro. Il litigio dei genitori ha scatenato in lui la paura di essere lasciato solo, di perdere la protezione dei genitori. Così ogni lite ora mette in moto in lui la paura che gli venga tolto da sotto i piedi il terreno su cui si regge. 

Perciò armonizza, cerca di spiegare che non c’è divergenza, che tutti hanno ragione. Armonizza in maniera ancora peggiore colui che lancia appelli morali dicendo che ci si deve tollerare e che noi, in quanto cristiani, dovremmo comunque amare tutti.

ROBOT IDENTICO A UN ESSERE UMANO PRESENTATO IN GIAPPONE



Per vedere il video

  

Fino ad oggi l'uomo ha sempre guardato con ammirazione monumenti e piramidi innalzati nel passato con ciclopiche pietre; in un prossimo futuro guarderà con sospetto il soggetto seduto accanto chiedendosi se si tratta di un alieno o di un robot.

 
Già, perché in Giappone è stato presentato un nuovo automa identico ad un essere umano, tanto da far sospettare che sia stato uno scherzo.
Qualcuno ha sospettato che sotto quelle vesti femminili sia celata un'attrice che simula le espressioni facciali di un operatore seduto ad una consolle di un computer.
Una webcam riconosce le smorfie che il tecnico informatico mima al computer e il robot le ripete.

Un robot con sembianze perfettamente umane da poter essere scambiato per un vero essere vivente.
Qualcuno, visionando i filmati, ha ammesso di essere sconvolto e avere timore. In realtà suscita una certa apprensione, pensando a quando lo vedremo camminare...

Oasi Dimensionali ad Alta Frequenza - di Carlo Barbera



Dal tempo antico, create e mantenute sulla superficie dalla civiltà stellare che per prima colonizzò la Terra… ma solo il 30% dei corpi umani virtuali è supportato da una reale Coscienza, il resto è materia di sogno clonata 

di Carlo Barbera
Un’altra storia dal cuore. Un altro viaggio nella sofferenza e nella speranza, nella voglia di lottare per essere liberi, nella certezza che la libertà e la realtà esistono davvero, da qualche parte, dentro e fuori di noi. Esiste ancora sul pianeta un patrimonio genetico che mantiene i codici originari delle razze primordiali. Sono popoli, definiti da netti contorni etnici di lingua, cultura, tradizioni e tratti somatici, che si mantengono da millenni in simbiosi con precise e varie aree geografiche della Terra, definite dalla natura ambientale e dalla morfologia strutturale del territorio, più che dai mutevoli confini politici delle nazioni. 

Nella maggioranza dei casi, allo stato attuale, queste popolazioni non costituiscono di per sé nazioni, come dovrebbero, ma vivendo nelle proprie aree geografiche, all’interno dei loro precisi connotati etnici, sono soggette al controllo di stati che non riconoscono come propri, vivono sotto il giogo di governi stranieri e subiscono quotidianamente l’oppressione della loro cultura, della loro libertà e dei loro diritti, civili e politici. Ma non è stato sempre così. 

NATIVI AMERICANI: LA TRIBÙ COSMICA di Lily Familiari




La mia esperienza mi ha insegnato che non esiste una strada unica al cui termine io e te troveremo la felicità, la felicità è contemporaneamente la strada stessa e la chiara consapevolezza di esserci.

Storie e leggende tramandate da secoli tra i Pellerossa parlano chiaramente di Alieni, Crop Circles e viaggi interstellari

La civiltà moderna ha riscoperto pienamente il fenomeno UFO negli ultimi cinquant'anni, ponendosi domande che fossero in grado di dare una soluzione al mistero che circonda l'argomento. Oggi si continua a cercare le risposte ovunque, indagando in ogni possibile direzione, tranne quella che sarebbe più naturale, una delle più antiche, quella che porta alle popolazioni tribali delle Americhe. I Nativi sono lì, nelle loro riserve, dove la "civiltà" li ha rinchiusi, privandoli di tutto il loro orgoglio, della loro identità, cercando di integrarli nella società che li ha annientati, una società che loro non riconoscono come tale. Se qualche esponente di questa cosiddetta "civiltà" si prendesse il disturbo di parlare da pari a pari, con un Nativo, (eliminando i pregiudizi che li descrivono come selvaggi che raccontano storielle bizzarre e folcloristiche), troverebbe un membro di un grande e fiera civiltà, la Nazione Rossa.

La Tecnica Dynamind



AIUTA TE STESSO CON DYNAMIND di Serge Kahili King

Traduzione di Paola Dianetti

CHE COS’E’?

La Tecnica Dynamind, o DMT, è un metodo di guarigione sicuro, semplice, rapido ed efficace, basato su una speciale miscela di parole, tocco, respiro e, qualche volta, immagini. E’ stata formulata in modo tale che il maggior numero di persone possano usarla, per risolvere il maggior numero di condizioni, il più delle volte in meno di un’ora. Può essere usata anche in combinazione con altri trattamenti, per aiutare tutti, in qualunque condizione, in qualsiasi momento.

Tutte le guarigioni vengono da dentro. La DMT di per sé non guarisce niente, ma aiuta a preparare la mente e il corpo, affinché la guarigione possa manifestarsi più facilmente. E’ risultata efficace per favorire la guarigione in una grande varietà di condizioni fisiche, emotive e mentali, e viene testata tutti i giorni per molte altre condizioni, da una squadra internazionale di ricercatori.

La DMT può essere usata da sola, o in combinazione con qualsiasi altro metodo di cura convenzionale, alternativo, o complementare. Può essere utilizzata da adulti e bambini ed è stata impiegata con successo anche per curare gli animali.
La Tecnica Dynamind è semplice da imparare e da utilizzare. Non c’è bisogno di accettare un sistema di credenze o una filosofia per vederne i frutti, di fatto funziona anche se non credete in essa. Comunque un atteggiamento apertamente negativo diminuisce i suoi effetti. Potete usarla per voi stessi e condividerla con la vostra famiglia, gli amici e tutti quelli che ne hanno bisogno.

COME FUNZIONA?

Mappa di Piri Reis




La Mappa di Piri Reis è un pezzo di storia che ha contribuito a generare tante di quelle favole e supposizioni che nemmeno le si contano più.
Si parla di mappatura dell'Antartide millenni prima che se ne conoscesse la geografia, di spostamento della polarità terrestre, di tettonica a zolle quanto meno bizzarra, fino ad arrivare ad ipotizzare che sulla mappa sia dipinta Atlantide, o il continente perduto di Mu.

Ma dove sta la verità? Forse può aiutarci un'analisi della Mappa di Piri Reis effettuata dalla University of Wisconsin Green bay, ad opera di Steven Dutch, ricercatore del Dipartimento di Scienze Naturali Applicate.

venerdì 26 novembre 2010

L'ANGELO DELLA RINUNCIA



L’angelo della rinuncia ha vita difficile oggi. Infatti, molti collegano alla parola rinuncia un’ascesi tenebrosa. In effetti Dio vuole che noi viviamo la vita nella pienezza. Perché allora la rinuncia?


Oggi quello che importa è consumare il più possibile, concedersi il più possibile. Naturalmente abbiamo esempi a sufficienza di persone che sono diventate insopportabili per le loro chiassose rinunce, ma la rinuncia deve assolutamente portare ad un atteggiamento ostile alla vita?


Rinunciare propriamente vuol dire deporre la pretesa su una cosa che mi spetta. L’obiettivo della rinuncia è la libertà interiore. Chi deve avere tutto ciò che vede, è totalmente dipendente. Non è libero. Si lascia determinare dall’esterno. La rinuncia è espressione di libertà interiore. Se riesco a rinunciare a qualcosa che mi divertirebbe, sono libero interiormente. La rinuncia, però, può essere anche una via per esercitare la libertà interiore. Quando, per esempio, durante la quaresima rinuncio all’alcool e alla carne, grazie a queste rinunce posso addestrarmi alla libertà. 

In Arrivo le Smart Pill: Chip Corporei in Pillole



di Mike Adams
Traduzione di Anticorpi

L'età del microchip medicinale è alle porte. Novartis, una delle più grandi case farmaceutiche al mondo ha annunciato di avere intrapreso un progetto diretto allo incorporamento di microchip direttamente allo interno di farmaci di nuova generazione, per creare la tecnologia "smart pill."

Tale nanotecnologia gli è stata concessa su licenza dalla Proteus Biomedical di Redwood City, California.

Una volta attivato dallo acido dello stomaco, il chip inizia il suo lavoro di rilevamento e trasmissione dati ad un ricevitore indossato dal paziente. Lo stesso ricevitore è in grado altresì di inviare i dati via internet ad un medico.

L'idea è quella di creare "pillole intelligenti" in grado di percepire ciò che accade allo interno dello organismo e fornire tali informazioni al medico curante. Novartis ha previsto di iniziare ad applicare tale tecnologia nei suoi farmaci destinati a contenere il rischio di rigetto nei trapianti di organi, e successivamente espanderla ad altri prodotti. La stessa tecnologia in breve tempo sarà presumibilmente adottata da altre società, per lo impiego in altre tipologie di farmaci.

I MIGLIORI PROPOSITI ...

A prima vista sembra tutto fantastico, ma i lettori di Natural News senza dubbio si staranno ponendo un sacco di domande.

I POTERI DELLE PIRAMIDI




EFFETTO SUI METALLI (diminuzione di peso)

Su una bilancia a due piatti con un fulcro centrale, realizzata in modo che un braccio rimanesse fuori e l'altro dentro la piramide, si sono messi due pesi di circa quattro chilogrammi: dopo 24 ore il campione metallico in piramide aveva perso oltre 4 grammi !!

Le esperienze si sono ripetute con altri metalli quali ferro, alluminio e rame ottenendo delle perdite di peso anche se in misura minore.

Esistono relazioni riservate secondo le quali isotopi radioattivi posti in piramide perdono il loro tasso di radioattività in tempi più brevi del normale.

Esiste un brevetto cecoslovacco per mantenere il filo alle lamette da barba mantenendole costantemente in una piccola piramide d'altezza 10 centimetri.

In tal modo si possono ottenere oltre 200 rasature contro le 5/6 normali.

EFFETTO DISIDRATANTE (mummificazione)

Il francese Bovis entrando nel 1930 nella" Camera del Re" (Piramide di Cheope) notò mummie d'animali che erano entrati in piramide.

Il Sole Nero




Sono emerse di recente dichiarazioni fornite da ex ricercatori del dipartimento segreto di Psicotronica del KGB o GRU che, nel dopoguerra, ebbero accesso agli archivi segreti della Ahnenerbe di Himmler.
In essi furono trovati anche dati mai pubblicati riguardanti la spedizione Tedesca in Anartide nel 1938-1939. Tali dichiarazioni indicano una possibile minaccia di offensiva da parte forze esterne al pianeta, civiltà extraterrestri fortemente interessate ad impedire indagini e sperimentazioni degli scienziati terrestri nel campo delle energie del vuoto che, evidentemente, rappresentano un grave pericolo per l’integrità della “concatenazione dello spazio vuoto” che protegge il fragile corpo fisico dell’Universo dalla ferocia del Fuoco Cosmico.

Secondo queste dichiarazioni esiste una contesa sul controllo dell’Organo Intelligente Centrale della Galassia: il gigantesco Buco Nero nel centro galattico spiroidale definito nelle opere di Alice Bailey ( NDR ) il “Sole Centrale Spirituale” e nella tradizionale scuola esoterica Occidentale, a cui appartenevano anche gli esploratori della Ahnenerbe. il “Sole Nero”.

L'ANGELO DELL'ENTUSIASMO




Io trovo sempre stimolanti le persone che riescono a entusiasmarsi di qualcosa. Hanno un’idea elettrizzante di come organizzare diversamente il loro lavoro. E sono entusiaste di quest’idea che hanno avuto. Oppure sono in vacanza e osservano piene di entusiasmo lo stupendo paesaggio. Sono entusiaste di una sera che hanno trascorso in compagnia degli amici, divertendosi.

Si lasciano entusiasmare dalle strade nuove. E riescono a trascinare anche altri col loro entusiasmo. Allora tutto quello che vivono si trasforma in un’esperienza intensa. Si richiama allora l’attenzione degli altri sulla bellezza del sole che sbuca tra le nuvole, sulla meraviglia di questo monte che si erge sulla valle. Al contrario ci sono molte persone che non riescono più a entusiasmarsi per nulla. In vacanza continuano a girare, ma se si chiede loro come è andata, subito si ricordano che il cibo non era buono e che l’albergo lasciava molto a desiderare. 

L'ANGELO DELLA VERACITA'


Noi diciamo verace una persona che è in sé genuina e armoniosa. Gesù dice di Natanaele:” Ecco davvero un israelita in cui non c’è falsità”. La vita della persona verace non trae alimento dal calcolo, ma dalla sua verità interiore. E’ una persona libera da intrighi, da diplomazia, da considerazioni su come vendersi agli altri. Vive in armonia con se stessa. E’ genuina. Dice quello che pensa. Agisce come si sente nel suo cuore.

Con una persona del genere si sa sempre con chi si ha a che fare. Non ci nasconde i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Non ha paura che la conosciamo. Si presenta così come è, perché sostiene tutto ciò che è in lei. Non nasconde nulla perché non ha nulla da nascondere, perché tutto ha diritto di esistere in lei. La persona verace è anche sempre libera. Infatti, solamente la verità ci renderà liberi. Oggi ci sono tante persone che fanno dei giri intorno alla loro verità. Hanno paura di porsi dinanzi alla realtà del proprio cuore.

L'ANGELO DELL'IMPULSIVITA'




Il termine impulsività mi lascia personalmente un pò perplesso forse perchè io sono una persona impulsiva, ma sono dotato di un certo autocontrollo. Forse però anche tu, come me, hai bisogno di un pò di impulsività. 

Essere impulsivi significa lasciare da parte il ruolo che si ha normalmente, deporre la maschera, manifestare anche esteriormente la vitalità che si ha dentro. NOi definiamo prepotente un uomo impulsivo. E' uno che va oltre il normale stato d'animo (Mut). Nel medio alto tedesco la parola Mut significa tendenza, aspirazione, abitudine, usanza. La persona impulsiva, quindi, non vive solamente secondo l'usanza e la norma generale, ma vive anche dentro di se stessa, mossa dalle sue tendenze. 

Ha un cuore che trabocca di gioia e vitalità. Possa l'angelo dell'impulsività darti il coraggio di fidarti della tua vitalità. Tu non devi guardare sempre a ciò che gli altri pensano di te o star a vedere che ciò che fai è conforme alla consuetudine o corrisponde alle aspettative degli altri. Puoi lasciar perdere tutte le attese che ci sono fuori. Puoi affidarti a te stesso e al tuo cuore, al tuo amico. La vita vuole esprimersi e la vita non sempre è armonia. E' anche esuberanza, spavalderia, è candore, spontaneità. 

L'angelo della passione




L’angelo della passione sembra essere in contrasto con l’angelo della calma. Noi, però, abbiamo bisogno di molti angeli per far fiorire la vita dentro di noi. L’angelo della passione vuole invitarci a vivere con tutta la forza del nostro cuore e a non condurre un’esistenza solamente- per così dire- a fuoco lento. Quando una persona non è più capace di avere una grande passione, la sua vita diventa noiosa e insulsa. Perde gusto. Non era questo che voleva Gesù, il quale ci ha esortati ad essere sale della terra, a condire questo mondo con la nostra vitalità. Le passioni sono le forze motrici naturali dell’uomo e lo vorrebbero spronare alla vita e, alla fine, portare fino a Dio.

L’angelo della passione deve insegnarci l’arte di rapportarci con queste forze motrici in modo da non esserne dominati, ma da poterle impiegare per quella che è la vera e propria meta della nostra vita. Non dobbiamo diventare persone dominate e mosse dagli istinti, persone che semplicemente si lasciano spingere avanti, ma persone che muovono le passioni e le utilizzano per modellare la vita nella sua molteplicità.

giovedì 25 novembre 2010

L'Oracolo di Delfi - Esercizi per il Risveglio


 
 
Ti avverto, chiunque tu sia. Oh, tu che desideri sondare gli Arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh, uomo conosci te stesso e conoscerai l’Universo degli Dei. - Oracolo di Delfi
Dunque, chi sarebbe questo famoso “te stesso” che bisognerebbe conoscere? Io mi conosco già! potreste erronamente rispondere, pensando a voi come al risultato oggettivo dell’insieme dei vostri pregi e dei vostri difetti. Potreste pensare al vostro carattere e a cosa lo rende particolare, unico e diverso da qualunque altro, e accettarlo come parte integrante di ciò che credete di essere. No cari amici, conoscere sé stessi, non ha niente a che vedere con tutto questo, poiché ciò che avete accumulato all’interno del vostro corpo biologico, è il semplice risultato di un processo mentale costituito da svariate interazioni con ciò che attualmente vi circonda. 
 
In questo modo non conoscete voi stessi, ma il risultato generato dall’illusione di voi stessi. Il processo che conduce alla trasmutazione alchemica del proprio corpo, è lento, tortuoso e assai doloroso, e una volta intrapresa la sua strada guai a chi torna indietro! Guai a chi interrompe tale processo, poiché il prezzo da pagare sarebbe davvero troppo alto. Perciò: chi ancora non è pronto a voler sperimentare nella propria carne l’alchimia di tale processo, abbandoni immediatamente questa lettura e questo blog. Chi vuole abbandonare il vecchio mondo in cerca del nuovo, deve lasciare per forza dietro di sé la paura, il dubbio, e deve voler spiccare il volo attraverso un baratro di proporzioni mastodontiche, che lo condurrà inesorabilmente dall’oblio alle braccia del proprio Essere. Non può esservi alcuna avventura esterna da “vivere”, se prima non si è vissuta la più grande emozione esistente, che è quella del ricongiungimento con il proprio Essere, pienamente incarnato in tutta la sua essenza e presenza, in un corpo nuovo, che brulica di cellule nuove e processi cognitivi e percettivi totalmente manifesti in tutta la loro accelerazione coscienziale.

CONTATTI CON ALTRE DIMENSIONI


La Scienza Unitaria dell'Intra-universo è una trasmissione telepatica canalizzata da IJP. Appel-Guéry, che compone il libro omonimo costituito da oltre 200 capitoli e tradotto in numerose lingue (tra cui inglese, italiano, spagnolo, portoghese, polacco, greco, finlandese, ecc.), sebbene talvolta la traduzione dell'opera sia solo parziale - come in italiano - essendo enorme la quantità delle informazioni contenute e complesso il linguaggio con cui sono formulate. 

Le informazioni contenute nella Scienza Unitaria dell'Intra-universo provengono dalle Gerarchie Sovraterrestri, entità dimensionali di coscienza superiore che sono in contatto permanente con il Campo Unitario di Dio; come è facile comprendere concetti di portata cosmica ed interdimensionale non possono essere espressi con un linguaggio elaborato dalla mente razionale dell'essere umano, per questa ragione il linguaggio utilizzato in queste trasmissioni è inizialmente ermetico ed incomprensibile alla logica ordinaria. 

Atlantide, un pianeta esploso



Esiste una teoria avvincente, dedotta da Sitchin in seguito a una nuova interpretazione dei Testi delle Piramidi e di altri miti Egizi e ripresa da Alan Alford, che considera Atlantide come un pianeta esploso e non un continente perduto.

Secondo Sitchin gli egiziani avrebbero vissuto accanto agli Annunaki, una razza in possesso di una elevata tecnologia spaziale. Questa razza aliena avrebbe costruito un centro spaziale nel Sinai, nella terra di Dilmun, la terra dei razzi, e due Piramidi a Giza come punti di riferimento nella navigazione aerea.
Baalbek, in Libano, sarebbe stato un loro centro di controllo, un punto di riferimento lungo i cosiddetti "corridoi di volo" citati proprio da Sitchin.

Nel libro "Il Dodicesimo Pianeta" e nel poema epico babilonese "Enuma Elish", è descritta una battaglia planetaria.
 
Secondo le credenze egizie Seth apparirebbe come un pianeta che giunge dalle profondità dello spazio per incontrare uno dei pianeti interni al sistema solare.

Tale corpo celeste chiamato anche Nibiru, identificato dai Babilonesi in Marduk, nel suo percorso intorno al Sole in senso contrario a quello degli altri pianeti impatta più volte con Tiamat, un pianeta situato fra Giove e Marte, il pianeta delle Acque, il Grande Drago. L'urto è violento e il pianeta viene spaccato in due. Con una parte forma la Terra ponendola in un orbita più vicina al Sole; sbriciola l'altra originando la fascia di asteroidi.

I Suoni Sacri del Kotodama




di William Gleason

Questo è un estratto da libro "Aikido and Words of Power - The Sacred Sounds of Kototama" che è stato pubblicato nel 2009. Questo capitolo si intitola "In the Beginning—The Kototama of Su" (In principio - il Kototama Su). L’Aikido affonda le proprie radici nello shintoismo giapponese, il cui insegnamento originale è il kototama. E’ dal kototama, traducibile come “parole-spirito”, che sono state create le nostre capacità innate del linguaggio e del pensiero.

Il kototama comunque non dovrebbe essere visto come un mezzo per dividere le persone o fare distinzioni di razza. Essendo la radice del pensiero stesso e perciò di tutte le lingue parlate, è un mezzo per comprendere la nostra origine comune e la nostra unità.

Il kototama non è una teoria, non è un insegnamento. E’ l’energia vitale, detta ki, che dà vita alla coscienza in tutte le sue varie forme. In altre parole, è la mente che crea gli esseri umani e non il contrario. La nostra unicità nel regno animale sta nella nostra capacità di tradurre i sentimenti in pensiero astratto e quindi in creatività. Il modo in cui usiamo questo strumento determina fortemente la qualità delle nostre vite e anche quella del pianeta.

L’Aikitama, lo spirito dell’armonia (aiki: armonia; tama: spirito, anima - n.d.t.) è la funzione delle parole-spirito; è il ki creativo dell’universo. Come pesci nell’oceano, siamo immersi in un mare di coscienza. Siamo così immersi infatti, che non è facile per noi vedere la nostra vera natura od il ruolo decisivo che inevitabilmente giochiamo nella creazione della nostra realtà. E’ solo quando la nostra esperienza soggettiva è verificata dal principio obiettivo della mente originale che la realtà diventa consistentemente chiara.

Codex Gigas : La Bibbia del Diavolo




Come suggerito tempo fa da un carissimo utente del blog, Kusanagi, nel post "I 10 libri più costosi del mondo", eccomi qui a parlare del codex Gigas.
Il Codex Gigas è il manoscritto più grande al mondo risalente al medioevo. Si presume sia stato scritto da un monaco benedettino del monastero di Podlažice, nell'attuale Repubblica Ceca. Durante la Guerra del Trent'anni, il Codex Gigas è stato rubato dall'esercito svedese, e si trova ora nella National Library of Sweden a Stoccolma.

Conosciuto come "la Bibbia del Diavolo" per la raffigurazione del Maligno che appare in una delle sue pagine, il Codex Gigas è un manoscritto avvolto nel mistero, fin dalla sua creazione. Secondo la leggenda, un monaco benedettino (Ermanno il Recluso, "Hermanus monachus inclusus") fu condannato ad essere murato vivo dopo aver rotto i suoi voti monastici. Allo scopo di evitare questa terribile punizione, promise di creare in una singola notte un libro, il Codex Gigas, che avrebbe dato gloria eterna al monastero, raccogliendo tutto lo scibile umano.
Verso la mezzanotte, rendendosi conto di non poter compiere un'impresa del genere, si mise a pregare. Ma non pregò Dio: rivolse le sue preghiere a Satana, chiedendogli di aiutarlo nel finire il libro in cambio della sua anima. Pare che il Diavolo abbia risposto e che abbia aiutato il monaco a finire l'opera; come riconoscimento dell'aiuto, il monaco dipinse l'immagine di Satana in una pagina del Codex Gigas.

martedì 23 novembre 2010

INDUZIONE DEL SOGNO LUCIDO



Secondo la tradizione tibetana dello Yoga del Sogno, è possibile, attraverso l'esercizio di tecniche appropriate e la disciplina, arrivare ad un punto in cui la nostra presenza consapevole permane costante, durante la veglia e durante il sonno. E' possibile quindi sviluppare un atteggiamento vigile, distaccato, e soprattutto consapevole anche in sogno.

A) Diversi autori affermano che la pratica della meditazione può facilitare l'emergenza del sognare lucidamente. Tra questi, Sparrow (1976) afferma che meditare nelle prime ore del mattino sovente porta a sognare con lucidità durante il sonno immediatamente successivo alla meditazione, a condizione però che non si mediti con il fine di esperire sogni lucidi. Altri autori hanno suggerito che la meditazione favorisce il sogno lucido (Glicksohn, 1989; Hearne, 1983; Norbu, 1993; Walsh e Vaughan, 1992). Michael Katz, nell'introduzione al libro Lo Yoga del Sogno, riferendosi ad un sogno lucido che aveva lasciato in lui una profonda impressione afferma: L'intera esperienza era stata affascinante. La considero ancora una delle esperienze più significative della mia vita. Il Lama che sovrintendeva al ritiro la paragonò all'aver passato un esame di guida. Da quella volta ho avuto parecchie esperienze di lucidità durante il sogno. Non posso dire che mi capitino ogni notte, ma avvengono con regolarità. La loro frequenza aumenta nei periodi in cui pratico intensamente la meditazione, ad esempio durante i ritiri. Inoltre ho constatato che se di notte mi sveglio e pratico la meditazione, quando mi riaddormento faccio frequentemente sogni lucidi (Norbu, p. 12). Sembra fondata dunque l'ipotesi che la pratica della meditazione favorisca il sognare lucidamente, ma ci sembra opportuno precisare che in questo caso, il sogno lucido costituisce un epifenomeno dovuto alla trasformazione della coscienza prodotta dalla pratica costante della meditazione. Lo scopo del meditante non è quello di sognare lucidamente ma di evolvere sul sentiero spirituale. Le tecniche meditative si basano sulla possibilità di invertire il processo dell'attenzione dall'esterno (direzione verso la quale l'attenzione è costantemente rivolta), all'interno di noi stessi, sviluppando la capacità di eludere i sensi, di contemplare il vuoto mentale e infine di permettere alla consapevolezza di osservare se stessa. E' evidente a questo punto che l'aumento della possibilità di diventare lucidi in sogno è strettamente connesso con la crescita del livello generale della consapevolezza che risulta inevitabilmente dalla pratica costante di una tecnica. In questo senso, ci sembra che la meditazione si possa definire come la via regia per il raggiungimento della veglia perenne.

2012: VARCHEREMO IL VARCO - di Angelo Ciccarella



In questo mio lavoro, ho cercato sempre di creare un'aura, un campo di tracce e relazioni virtuali, trasformatrici. Un'aura che sia in grado di far scaturire una vibrazione in chi vi penetra. Questo, soltanto questo è possibile trasmettere attraverso un mezzo profano. La parola scritta che indica o rimanda ad un simbolo, ad un'immagine, un segno, anche una suggestione. Non esistono iniziazioni virtuali o a pagamento, così come diffido chiunque a propagandare il proprio credo dottrina e presunta sapienza attraverso il terrore, le scomuniche, le maledizioni: fuggiteli come appestati. Spero di non tradire quanto ricevuto.

Questo post che per qualche congiunzione astrale vi trovate a leggere, non è e non potrebbe essere sistematico, sono asistematico per sistema; ma segue un filo, se lo leggete senza pause pubblicitarie. Ho sparso dei segni in modo tale che chi vuole e può, li intercetti per meglio attraversare la linea di confine prossima ventura. Non sono un professionista della scrittura, lo avete già capito. Scrivo quando posso e quando è necessario, con l'unico intento di comunicare quanto ho trovato di nascosto dietro le quinte della storia, passata presente e futura; sbirciando dietro il velo di Iside che nasconde sogni, miti e misteri; ho fatto di conto al mondo e ho realizzato che i conti non tornano.

lunedì 22 novembre 2010

GLI ABITANTI DEL MONDO ASTRALE di C.Splendore- I parte



Gli abitanti del mondo astrale si possono dividere in tre grandi categorie: gli "umani", i "non umani", gli "artificiali".

Gli umani vengono ripartiti in due sottoclassi: gli incarnati e i disincarnati.

I primi, durante il sonno, trasferiscono temporaneamente la loro coscienza nel veicolo astrale e raggiungono le prime sfere del mondo astrale. Questa proiezione astrale dei viventi può avvenire anche a seguito di sdoppiamento corporeo, occasionale o voluto ma, in questo caso, il soggetto conserva il ricordo delle esperienze vissute nelle nuove condizioni di esistenza. Al contrario, il viaggio in astrale che si accompagna al sonno ordinario avviene, di solito, nella più assoluta incoscienza.
I disincarnati sono i cosiddetti "morti", divenuti, dopo la morte del corpo fisico, abitanti permanenti delle sette sfere (o sottopiani) in cui viene suddiviso il mondo astrale.

Ai non umani appartengono le essenze elementali, dette anche "creature semi-intelligenti della luce astrale", i corpi astrali degli animali, gli spiriti di natura e i deva.

Gli artificiali costituiscono la classe più numerosa degli esseri che popolano le prime sfere, più prossime alla terra. Si tratta per la maggior parte di elementali prodotti inconsciamente dagli uomini, oppure deliberatamente da chi si occupa di magia. Un uomo che coltivi nella sua mente un desiderio, al quale rivolge spesso il suo pensiero, dà luogo ad una forma-pensiero. Questa si comporta come una creatura che vive nell’aura astrale e mentale di colui che l’ha generata e gli gravita attorno.
Vediamo ora un po’ più da vicino la natura e le caratteristiche di ognuna di queste categorie di abitanti astrali.

GLI UMANI

Umani incarnati - L’uomo comune, quando dorme, lascia a letto il suo corpo fisico, le cui funzioni vitali sono assicurate dalla presenza del doppio eterico che lo compenetra. Il suo Io, rivestito del corpo astrale, si trasferisce nella regione astrale che gli è più congeniale, la cui quota dipende dal grado di sviluppo psichico e/o spirituale del soggetto. Di solito gli umani, durante questi voli notturni spontanei, non vanno oltre la seconda sfera. Come vedremo meglio più avanti, con i voli coscienti si possono invece raggiungere tutti i livelli astrali, e andare oltre, ma solo a determinate condizioni.

GLI ABITANTI DEL MONDO ASTRALE di C.Splendore III Parte



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GLI ARTIFICIALI


Elementali artificiali - La vasta atmosfera di essenza elementale, che circonda la terra ed è ovunque diffusa nei piani astrale e mentale, sotto l’urto di pensieri, di sentimenti e di desideri, viene plasmata in forme che, come abbiamo visto, prendono il nome di forme-pensiero. La durata della forma-pensiero dipende dall’intensità dell’energia che l’ha forgiata, la nettezza dei contorni dipende dalla precisione con cui il pensiero è stato messo a fuoco e il colore è in relazione con la qualità del pensiero stesso: passionale, istintivo, intellettuale, devozionale, ecc.

Se ne deduce che i pensieri vaghi, inconcludenti e confusi, generati da menti poco evolute, sul piano astrale raccolgono attorno a sé ammassi indistinti di essenza elementale. Queste nubi astrali vagano qua e là, si attraggono a vicenda per affinità o aderiscono, sempre per affinità, ai corpi astrali delle persone la cui aura le attira. Dopo un certo tempo però, queste rozze creazioni, effimere e incoerenti, si disintegrano e tornano a far parte dell’atmosfera elementale.

Al contrario, i pensieri espressi in modo determinato danno luogo a figure dai contorni ben definiti, le cui forme possono essere assai varie, così come vari sono i pensieri umani. In questo caso si deve parlare di veri e propri esseri artificiali semi-intelligenti, noti come elementali-artificiali, i quali vivono una loro vita autonoma, che dura tanto più a lungo quanto più intensi sono stati i pensieri e i desideri che li hanno generati.

GLI ABITANTI DEL MONDO ASTRALE di C.Splendore -II Parte


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Corpi astrali degli animali - Anche gli animali, dopo il trapasso, si trasferiscono con il loro corpo astrale nelle prime sfere del mondo astrale. Nel libro della H. Schäfer: "Voci da un altro mondo", sono riprodotte le immagini di un cavallo bardato, di colombe e di gatti, trasmesse dall’aldilà e ricevute per televisione, a riprova del fatto che anche gli animali continuano a vivere.

I viaggiatori extra-somatici ci parlano di uccelli di varie specie, e di animali domestici che dividono la loro vita astrale con gli abitanti permanenti di quel mondo. Pare però che la loro permanenza in astrale sia di breve durata e, comunque, in relazione al grado di intelligenza da essi sviluppato. Gli animali domestici avrebbero una vita astrale più lunga di quella degli altri animali meno avanzati. Gli animali che sulla terra erano selvatici, in astrale perdono la loro aggressività e si comportano come animali domestici. Il mutamento della loro indole sarebbe dovuto al fatto che vengono meno i due fattori terreni caratteristici: il bisogno di cibo e la paura degli altri animali e dell’uomo. (Anthony Borgia: "More about life in the world unseen").

Spiriti di natura - Sul piano astrale e sui più alti livelli eterici del piano fisico, vivono gli spiriti di natura, che si dividono in quattro classi principali, a seconda dell’elemento abitato. Secondo la denominazione che ci è stata tramandata dalla letteratura medievale, gli spiriti della terra sono detti gnomi, quelli dell’acqua ondine, quelli dell’aria silfi e quelli del fuoco (etere) salamandre. Nella tradizione popolare sono noti con diversi nomi: fate, folletti, genii, elfi, fauni, ecc.. Hanno apparenza umana e piccole dimensioni. In condizioni ordinarie non sono visibili ad occhio umano ma, poiché la materia eterica dei loro corpi si trova ai limiti della visibilità, possono essere veduti (e fotografati) se si rivestono di materia fisica più densa, o se l’osservatore aumenta temporaneamente la sua sensibilità fino al punto di percepire le frequenze situate appena al di là dello spettro visibile, oppure se è dotato di facoltà chiaroveggenti. Queste creature degli elementi (da non confondere con gli elementali) sono i canali attraverso i quali le energie vitali si manifestano ed operano in seno alla materia fisica. Il loro lavoro consiste nel cooperare alla costruzione e alla crescita della controparte eterica degli organismi viventi dei quattro regni della natura, a cominciare dalla crescita dei sistemi cristallini.

domenica 21 novembre 2010

GUIDA AI SOGNI LUCIDI


1. Benvenuti a questa guida ai sogni lucidi, qui potete sapere perchè milioni di persone vogliono raggiungere la lucidità, come arrivarci e che cosa potete farne

2. La lucidità è uno stato di mente dove si diventa completamente coscienti che si sta sognando. La realisticità di questo stato può essere impressionante, poichè il vostro cervello è stato ingannato nel pensare che si è completamente svegli quando in effetti il vostro corpo è addormentato

3. Le attività in lucidità più popolari includono il volo, l'esplorazione di mondi del sogno, l' interagire con i personaggi del sogno, persino l' interrogare la vostra coscienza per acquisire consapevolezza personale. Infatti, l'unica cosa che limita che cosa potete fare è la vostra mente logica

IL SIMBOLISMO DELLE FASI LUNARI

Per rappresentare la sequenza del ciclo lunare non c’è miglior metafora di una pianta:dalla nascita che scaturisce dal seme,alla produzione del fiore e del frutto,al graduale appassire delle foglie e delle gemme ,al diffondersi dei nuovi semi che caduti ,giacciono dormienti fino a primavera.Ciascuna fase lunare puo’ compararsi al ciclo vitale di una pianta secondo le tappe che seguono



1 FALCE DI LUNA

Corrisponde alla comparsa dei primi germogli che si fanno strada attraverso la dura e gelida scorza della terra all’arrivo della primavera.

2 PRIMO QUARTO

Corrisponde allo sviluppo delle foglie che incominciano a comparire non appena la pianta si irrobustisce.

3 LUNA CRESCENTE

Corrisponde alla fase in cui la pianta assume maggior energia e luce solare producendo le prime gemme.

4 LUNA PIENA

Corrisponde all’apertura delle gemme che si spalancano al caldo dei raggi solari ed alla fioritura della pianta

5 LUNA CALANTE

Corrisponde al periodo in cui i petali dei fiori si staccano per far luogo al crescere dei frutti
 

L' ANIMA DEGLI ALBERI




Estratto da "Il lato nascosto delle cose" di C.W.Leadbeater

Anche il regno vegetale emana fortissime influenze,e le diverse specie di piante ed alberi variano grandemente negli effetti che producono.Quelli che non hanno fatto uno speciale studio del soggetto,non danno mai abbastanza importanza alla forza,alla capacita’ e all’intelligenza dimostrata dalla vita vegetale.Di questo ho gia’ scritto nel “Credo Cristiano”,e non voglio quindi ripetermi,ma voglio piuttosto far notare il fatto che gli alberi-e specialmente gli alberi vecchi-posseggono un’individualita’ forte e ben marcata,la quale è ben degna di essere chiamata un’anima.

Quest’anima ,sebbene contemporanea(nel senso che non è ancora un’entita’ reincarnante),possiede tuttavia considerevole potere ed intelligenza nella propria sfera d’azione.Essa ha simpatie e antipatie ben marcate,e alla vista del chiaroveggente mostra in modo chiaro-mediante una vivida emanazione rosa-qual godimento provi sotto l’azione del sole e della pioggia:indubbiamente essa dimostra pure di provare piacere per la presenza di quelli che ha imparato ad amare o di quelli con cui è in simpatia di vibrazioni.Sembra che Emerson sentisse questo,giacchè parlando dei suoi alberi egli avrebbe detto “son sicuro che sentono il vuoto della mia assenza;sembrano languire quando vado via,e so che si rianimano e gioscono quando torno e li saluto con una stretta di mano ai loro rami inferiori”.

sabato 20 novembre 2010

Edgar Cayce e i misteri dell'Antico Egitto (Seconda e ultima Parte)



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LA SFINGE

D- Qual è il significato del tipo di figura della Sfinge?
R- In questo particolare periodo di Araaraart e del sacerdote (che iniziò quelle comprensioni - - e che attraversò quelli dell’inferno nell’interpretazione sbagliata delle stesse) ci fu anche allora la ricerca attraverso quei canali che oggigiorno vengono chiamati ricerca archeologica. In quei periodi in cui era venuto il primo cambiamento nella posizione del paese c’era stata un’uscita di gente - - o cose, come si direbbe oggi - - dal paese di Atlantide, quando il Nilo (o Nolo, allora) si svuotò in ciò che è ora l’Oceano Atlantico, sul lato del Congo del paese. 

Quello che ora è il Sahara fu una terra fertile, una città che fu costruita sul bordo del paese, una città di coloro che veneravano il sole - - poiché i suoi raggi venivano usati per rifornire dagli elementi ciò che al presente è necessario far crescere in una stagione; o le capacità di usare sia quelli di introgressione sia di regressione - - e per lo più retrogradi, come siamo al presente. Gli inizi di questi tumuli erano un’interpretazione di ciò che si stava incrostando nel paese (Vedi, la maggior parte della gente aveva la coda allora !). In questi inizi questi vennero abbandonati.

BRIAN WEISS -Oltre le porte del tempo-


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Raymond Moody, il più celebre studioso di esperienze di premorte (le cosiddette NDE, "near death experiences") ha scritto un'introduzione per Oltre le porte del tempo di Brian Weiss.

Negli ultimi vent'anni, nella società occidentale è gradualmente avvenuta una vera rivoluzione nella coscienza quasi senza che ce ne rendessimo conto. Oggi c'è un'intera generazione di giovani che ha sentito parlare spesso e ha letto di esperienze di "premorte", di regressione alle esistenze precedenti, di viaggi extracorporei, di apparizioni di persone decedute e di molti altri notevoli fenomeni legati alla vita spirituale. Ho spesso il piacere e la fortuna di tenere lezioni di fronte a adolescenti e ogni volta mi stupisco quando li sento parlare con calma e naturalezza delle loro visioni e dei loro viaggi in altri mondi.

Nel 1975, quando si diffuse un certo interesse per le esperienze di premorte, alcuni pensarono che fosse una moda passeggera: ora, però, inizio a convincermi che si tratti di fatti certi nella nostra cultura. A mio avviso stiamo diventando (se non siamo già diventati) una delle tante società storiche nelle quali la capacità degli esseri umani di avere visioni viene accettata come un dato di fatto. Sempre più spesso persone comuni raccontano le loro visioni e si scambiano informazioni e consigli sulle varie tecniche per indurne o facilitarne la comparsa.

Göbekli Tepe, archeologia sconvolta, storia da riscrivere




Ogni tanto accade. Accade che una scoperta archeologica possa mettere in crisi la linea temporale dell'evoluzione della civiltà nella storia antica.
Sta accadendo ora, in Turchia, su alcune colline chiamate Göbekli Tepe vicino alla pianura di Harran, nei pressi del confine siriano.

La scoperta riguarda un complesso di templi che risalirebbe addirittura ad migliaia di anni prima della Grande Piramide, intorno a 11.500 anni fa, 6000 anni prima che Stonhenge prendesse forma. E, soprendentemente, tra i 3000 ed i 1500 anni prima di Çatalhöyük, considerato uno degli insediamenti più antichi della storia.

Göbekli Tepe è un sito particolare, come particolare è la dedizione che l'archeologo tedesco Klaus Schmidt ha posto nel suo lavoro negli ultimi dodici anni.
L'antica civiltà che ha costruito le rovine di Göbekli Tepe è stata definita "la Roma dell' era Glaciale", un complesso urbano popolato da cacciatori-raccoglitori dotati di una raffinata cultura religiosa, architettonica e sociale.
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