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mercoledì 30 giugno 2010

Il significato dell’Amore di coppia

Immagine: Libre comme l’ombre (Album di Gilles Pinault)


Le forme di amore legate alle parti costitutive umane.

L'amore ha varie forme legate alle parti costitutive dell'essere umano. Vedremo di esaminarlo seppure brevemente.

- La prima forma è quella dell’amore legato, dipendente soprattutto dal corpo fisico ed è una forma di amore che sarebbe preferibile denominare genitale.
E’ espressione di pulsioni, istinti che sorgono come impulsi primari direttamente dal corpo fisico.
E’ egoistico, tende a soddisfare proprie necessità, perciò è l'asservimento della testa ai bisogni sessuali che sorgono nella parte bassa del corpo, del pensiero alla volontà, della coscienza (riconoscimento delle esigenze dell'altro) all'istinto.
L'espressione amorosa di questo tipo, se diventa un fine è indice di immaturità affettiva. Se invece si riesce a considerarla un passaggio per giungere al vero Amore Spirituale, allora anche questa specie di amore troverà il suo giusto posto all'interno di una sana e costruttiva relazione di coppia.

- Quando l'amore riesce toccare anche il corpo eterico, allora sì può parlare di erotismo. La ricerca di soddisfazione si estende e si allarga dalla sfera puramente genitale a tutto il proprio corpo, sconfinando e rivolgendosi anche al corpo dei partner elaborando tecniche amatorie da elementari a complesse come nel mitico Kamasutra, non a caso sorto dalla cultura indiana legata soprattutto al corpo eterico.
L'erotismo è già una forma amatoria un po' più matura rispetto a quella genitale, ma rimane comunque sempre legata al corpo fisico. Di queste due espressioni primarie la prima è peculiare dell'uomo (amore genitale), la seconda (erotismo) della donna.

- La terza forma di amore è quello cosiddetto animico e quindi collegato ai corpo astrale. E’ la forma di amore che sì può appagare senza aver bisogno dei rapporto sessuale diretto.
Nell'amore animico avviene il passaggio da fuori a dentro, dalla pulsione sessuale all'oggetto amato. Non esiste più cioè il bisogno di uno stimolo sessuale esterno giacché la persona amata la sì porta sempre in sé stessi. L'amore animico è l'amore platonico nella sua accezione umana più elevata.
E’ l'amore del “dare e ricevere". Quando però l'amore rimane nell'ambito "dell'aspettativa di un ritorno", ricade in un atteggiamento alla fin fine egoistico, gratificante solo per la persona stessa.
E’ caratterizzato dalle parole più o meno consce: "Ho bisogno di te per sentirmi soddisfatto/a, Mi aspetto qualcosa da te (atti, atteggiamenti, slanci) perché io ti ho dato qualcosa".
Questa forma di amore vive di alti e bassi, di felicità travolgente e di abissi di disperazione con conseguenti possibili profonde crisi e inevitabili rotture. Quando l'amore rimane in questo ambito può esserci il rischio che, col passare dei tempo, se la situazione del "do ut des" si radicalizza, ciascun componente della coppia cercherà fughe o situazioni compensatorie. Può anche succedere che si arrivi ad una vera e propria rottura.
Quando ci siano figli, nella maggior parte dei casi l'uomo cercherà la sua gratificazione verso l'esterno: lavoro, amicizie, hobbies o avventure extra coniugali. Comunemente la donna invece cercherà la sua gratificazione verso l'interno: amore per la famiglia soprattutto nei riguardi dei figli.
Questa forma di amore può durare per tutta la vita coniugate, ma se non si solleva ad una forma più elevata scatenerà prima o poi rancori, risentimenti, forme di vendette striscianti, frustrazioni.

- Nella quarta forma è l’Amore Spirituale, l'Amore dell'Io per un altro Io, il vertice dell'amore di coppia. Esso è il vero Amore che si raggiungerà come risultato finale di un percorso più o meno lungo.
Nella migliore delle ipotesi, quando si sta bene assieme, quando c'é armonia tra due corpi e due anime, all'inizio questa armonia si raggiunge modulando le pulsioni sessuali “per amore" dell'altro/a. Si può giungere in molte situazioni a trattenere persino i propri desideri non chiedendo nulla all'altro o, viceversa, lasciandolo esprimere secondo le proprie necessità.
Anche in questo modo però sia in modo altruistico che in modo egoistico, si è rivolti continuamente per dare o ricevere all'altra persona, dimenticandosi di se stessi o viceversa accentrando tutto su se stessi.
Attorno ai quarant'anni però molto spesso, quando il rapporto non si sia già scisso prima, si rompe l'armonia avuta fino a quel momento. Ciò succede perché ciascun componente della coppia è portatore di un proprio Io individuale che ha bisogno per realizzarsi di fondarsi su se stesso indipendentemente dall'ambiente che fino a quel momento lo ha circondato.
Verso i quaranta anni circa (la famosa crisi dei quaranta anni), l'Io sente nella sua interiorità il potente richiamo a voler dare una sempre maggiore attenzione alla propria evoluzione individuale anche aldilà del rapporto di coppia. La piacevole condivisione di interessi non è più sufficiente: si desiderano propri spazi individuali.

L'Io che fino a questo momento della vita si è posto soprattutto al servizio della parte fisica e animica sia dì se stesso che dell'altra persona, si risveglia: l'io da questo momento “percepisce" se stesso ed esige proseguire il suo cammino nonostante tutto e tutti. Tutto ciò è "crudelmente" giusto, fa parte dello sviluppo naturale dell'essere umano.
Questo potente processo di realizzazione può capitare in tempi differenti: può succedere avvenga prima che il proprio partner abbia anch'esso avviato il proprio processo di realizzazione. Si innesta in tal modo una pericolosa crisi della vita di coppia. Chi dei due percepisce la nascita di questo processo, cambia rapidamente, vede la vita con altri occhi, non accetta più compromessi né piccoli né grandi e chiederà a se stesso “Ma io, dove sono stato fino a questo momento?"
In breve tempo l'altro componente della coppia si troverà di fronte una persona quasi del tutto sconosciuta e chiederà a se stesso: "Chi è mai questa persona? Credevo di conoscerla ed invece di lei non ho capito nulla. Non mi comprende più!”
La presa di coscienza della nuova realtà sia da una parte che dall'altra è sconvolgente, destabilizzante. Il rischio che il rapporto precipiti dipende dal fatto che le persone si affrontano su due livelli differenti: l'uno spirituale, l'altro animico.

A questo punto esiste un'unica possibilità di incontrarsi nuovamente su un medesimo piano: si deve avviare un dialogo franco, veritiero, aperto.
E’ in questo momento che contemporaneamente deve compiersi il passaggio dall'Anima allo Spirito, da un rapporto animico ad uno spirituale. Non esiste altra possibilità se non quella di riconoscersi come un Io di fronte ad un altro Io, accettare e comprendere che ciascun Io ha un proprio cammino individuale da compiere.
Non più l'uno nell’altro ma uno accanto all'altro in comprensione e aiuto reciproco.
Se ciascuno riuscirà a fondarsi sul proprio Io, percependo al contempo l'Io dell'altro allora e solo allora l'unione diverrà solida, duratura, vera.

Giovanni Peccarisio
www.disinformazione.it

Il segreto celato della cattedrale di Larino (seconda parte)

Per i pitagorici il numero sei è assimilato al concetto di perfezione perché corrisponde alla somma dei suoi divisori: 1 + 2 + 3 = 6. Nel nostro caso la figura dell’esagono rappresenta anche un richiamo geometrico a un poligono che ha una particolarità che non appartiene a nessun’altra figura geometrica piana. Quella di permettere la costruzione sui sei lati di altrettanti esagoni che chiudano interamente la figura centrale.
È un’aggregazione presa a prestito geometricamente dagli alveari che sono appunto costituiti da una superficie in cui esistono solo ed esclusivamente figure esagonali.
Ogni singolo particolare che costituisce l’apparato decorativo della cattedrale fa parte di un programma organico la cui interpretazione si lega direttamente ai significati simbolici riconducibili in maniera evidente alle interpretazioni apocalittiche di Giovanni l’Evangelista.
Un chiaro esempio è rappresentato da quella parte della facciata che inquadra il grande rosone centrale. A parte la funzionalità pratica di portare la luce all’interno, il rosone, il cui termine tecnico è oculus, nel suo significato simbolico è l’occhio di Dio ma è anche la luce dinamica che squarcia le tenebre, appunto secondo la visione giovannea: “Dio è Luce e in Lui non vi furono le tenebre”.


Rosone

La luce è uno degli elementi naturali che serve a dare senso alla potenza di Dio. Alla luce si attribuisce quel significato dinamico proprio attraverso la visione giovannea che permette di associare gli elementi fisici di un edificio alle considerazioni teologiche.
Ma l’oculus nella concezione iconodula, sostanzialmente antiplatonica, è l’elemento di filtro tra la verità assoluta e la verità rivelata.
Sulla questione è utile richiamare Giovanni Damasceno che risolse, in contrasto con le attività iconoclaste di Leone III Isaurico, la problematica della legittimità delle rappresentazioni divine affermando il principio che la verità è dentro di noi e che, attraverso la lettura della Sacre Scritture, le immagini si proiettino verso l’esterno sui supporti fisici attraverso gli occhi. Il pittore, in pratica, ha solo il compito di dare fisicità alle proiezioni che vengono da dentro.
Il rosone, dunque, è l’occasione pratica per esaltare la natura divina della luce quale anticipazione dell’Apocalisse finale. Il rosone della Cattedrale di Larino cela anche un altro grande mistero. Generalmente, infatti, i rosoni sono a 12 raggi mentre questo ne ha 13. Perché? Potrebbe rappresentare Gesù con i dodici apostoli… ma soffermandoci sul significato alchemico del numero 13 emergono interessanti considerazioni. Al numero Tredici è associato il significato della fine di un ciclo, dal fatto che ci sono tredici mesi lunari in un anno e tredici sono i segni nell'astrologia celtica e dei nativi americani. Tredici predice nuovi inizi, ma significa anche che i vecchi sistemi devono terminare per favorire le trasformazioni richieste. Ma tredici è anche la famosa data “venerdi 13 ottobre 1307” tanto temuta nella quale furono arrestati e giustiziati in massa i Cavalieri Templari, osteggiati dal Re Filippo il Bello (fatto che ha generato la “triscaidecafobia” cioè la paura del numero 13).
Nella lunetta centrale della facciata c’è un’altra sorpresa. L’angelo che cerca di togliere la corona di spine è un piccolo escamotage simbolico per celare un ben più profondo segreto. Infatti, se guardiamo la figura dell’angelo unito alla rappresentazione della crocifissione di Cristo su pianta di croce ad Y, vedremo che tale immagine ricalca fedelmente un antico simbolo che l’alchimia fa risalire addirittura all’antica civiltà atlantidea.






Algiz, la runa dello slancio tra il mondo dei vivi e quello degli Dei. È la runa più potente energeticamente e spiritualmente, quella che simboleggia la consapevolezza dell’ordine cosmico.
L’uomo con le braccia protese verso il cielo… ma in attesa di cosa? La facciata della Cattedrale di Larino è forse una rappresentazione iniziatica di quello che ci aspetta il 2012?
Siamo su un pianeta karmico: questo significa che torniamo ad incarnarci per evolverci sempre di più. Di vita in vita, di epoca in epoca, di era in era, di eone in eone. Il pianeta stesso, ogni eone, deve “ripetere” la sua evoluzione ricominciando daccapo. I cambiamenti dimensionali del sistema solare e il destino dell'umanità secondo il calendario cosmico sono sempre avvenuti. Gli antichi conoscevano molto bene queste svolte energetiche che causavano epocali cambiamenti strutturali e geofisici della Terra. I calendari dei Maya (che risalgono a circa 18mila anni fa), degli egizi (che risalgono a circa 39 mila anni fa), dei tibetani, dei cinesi e di altre civiltà portano nel periodo che corrisponde a quello nostro; quello che sta per terminare.
In particolare, i Maya parlavano di un tempo di transizione, ovvero del periodo di "Assenza di tempo", in cui il vecchio tempo veniva sostituito dal nuovo tempo. Secondo i Maya, il tutto iniziava nel luglio del 1982 e avrebbe condotto al cambiamento nel 21 dicembre 2012. Infatti, neanche a farlo apposta, attorno agli anni ottanta si inizia a sentire sempre con maggiore intensità di mutamenti del clima, del surriscaldamento della Terra e via dicendo. L’avvento di tutti questi cambiamenti sono proprio il naturale evolversi dell'intero Sistema Solare. Dobbiamo anche riflettere sul fatto che grandi mutamenti si stanno verificando anche nell’uomo. A questo proposito cerchiamo di capire che cosa significa il termine “ascensione”. Con questo termine ci si riferisce all'evoluzione spirituale. Tutte le creature sono chiamate all'ascensione, esso è un processo naturale e una necessità della vita stessa.
L'ascenzione umana, quella simbolicamente celata nella Cattedrale di Larino, ci permetterà di accedere ad un piano evolutivo superiore. (2 di 2)

Articolo di Dario Giardi

Fonte:http://www.scienzaeconoscenza.it


16-17 luglio:LA CONVERGENZA CONSAPEVOLE (parte II)



Fig 2. Le polarità Yin / Yang della Mente Umana create dalle Cinque Onde più alte della Piramide Cosmica (Bolon Yookte).

Come accennato in precedenza i cambiamenti della coscienza globale hanno la loro origine nella risonanza con le forze cosmiche descritte dal calendario Maya. Quindi, anche se alcuni possono aver sperimentato temporaneamente stati alterati di coscienza, uno spostamento sarà definitivo solo quando avverrà in conformità con il piano cosmico, come si può capire dal calendario Maya. Così, solo con la nona onda uno spostamento verso una coscienza d'unità può essere considerato come qualcosa il cui tempo è davvero arrivato. Questa è l'onda che concluderà tutta la precedente evoluzione del genere umano e costruirà il ponte che ci permetterà di entrare nel mondo nuovo che seguirà dopo la fine del calendario.

D'altra parte chi studia il calendario Maya sa che per manifestare uno spostamento della coscienza gli esseri umani devono essere in risonanza con esso e ad un certo punto, almeno inconsciamente, devono aver fatto una scelta per allinearsi a questo spostamento. Di conseguenza, uno spostamento della coscienza su vasta scala non è qualcosa che può accadere contro la volontà degli esseri umani. Soprattutto ai più alti livelli di evoluzione, come il nono, può accadere solo attraverso gli esseri umani che scelgono di servire come co-creatori. Purtroppo molti sono stati indotti a credere che ci sia da aspettare qualche evento fisico, come ad esempio uno spostamento dei poli, Nibiru, eruzioni solari o un allineamento galattico, giungendo così ad un atteggiamento passivo che ha fatto sembrare il calendario Maya senza energia e gli eventi come se fossero al di fuori del loro potere di influenza. Credo tuttavia che, come dicono gli Hopi, "noi siamo quelli che stiamo aspettando." Se prendiamo l'impegno del fare anche noi possiamo co-creare la coscienza d’unità con la nona onda.

Come molti lettori di questo articolo possono aver sperimentato ci sono pratiche spirituali, tecniche di guarigione e metodi per lo sviluppo personale che, in realtà provocano spostamenti temporanei di coscienza e l'esperienza di unità di tutte le cose. Eppure, ciò che sembra mancare a queste trasformazioni per svolgere un ruolo positivo su una scala più vasta è l'impegno di una massa critica di persone per creare un mondo basato su una consapevolezza d'unità del genere. L'idea alla base della Convergenza Consapevole, 17-18 luglio 2010, è pertanto quella di creare una forte intenzione di farlo. C'è infatti una cosa che è sempre in nostro potere - e nel potere di tutti gli esseri umani - ed è l'intenzione di creare e manifestare la coscienza d’unità. Come chi conosce la legge di attrazione saprà, tutta la manifestazione inizia con un’intenzione e senza intenzione non ci sono risultati.

La Convergenza Consapevole – è quindi un'Onda di Unità per tutti coloro che intendono manifestare una coscienza unitaria. (Può essere importante sottolineare che non si tratta di concepire un qualsiasi cambiamento di coscienza, ma una coscienza d’unità). E’ per coloro che sinceramente diranno: "Ho intenzione di manifestare una coscienza d’unità." Qualunque cosa si creda, qualunque sia la visione del mondo che avete è ancora in vostro potere concepire un tale cambiamento per voi e per gli altri. Le date proposte sono opportune per impostare l'intenzione di farlo, nel senso che conducono ad una manifestazione della coscienza d’unità durante la nona onda in allineamento con il piano cosmico. Senza una tale intenzione diffusa non è sicuro che ci sarà un tale cambiamento su questo pianeta, individualmente o collettivamente.

Basandosi sulla creazione di questa intenzione durante la Convergenza Consapevole sembra naturale che le persone vorranno eseguire cerimonie e partecipare a pratiche spirituali che sono manifestazioni di una tale coscienza d'unità e cercare un modo qualunque perché sia possibile rendere permanenti i suoi risultati. In effetti, la Convergenza Consapevole dovrebbe essere considerata come l'inizio di un processo verso una profonda consapevolezza d’unità che non si fermerà mai. Questo è il tipo d’impegno che credo sarà necessario. Per coloro che desiderano realizzare il piano cosmico, la Convergenza Consapevole dovrebbe essere un punto di ingresso per co-creare la nona onda e qualcosa che non vorremmo mai abbandonare. Iniziare a seguire il calendario Maya su una base quotidiana da questo punto nel quadro fornito dalla Nona onda può essere infatti di per sé un fattore significativo per lo sviluppo di una coscienza unitaria. Solo con delle scadenze il fare progetti diventa reale e il calendario ci offre un periodo di tempo entro cui questo dovrà essere realizzato.

Mi sembra importante che le manifestazioni legate alla Convergenza Consapevole siano pianificate con grande attenzione ed esprimano questa nuova coscienza d’unità in modo che non siano solo espressioni del vecchio mondo in cui abbiamo vissuto applicate in modo irriflessivo. Se, per esempio, fanno parte della celebrazione alcune rappresentazioni artistiche, sembra opportuno valutare se si tratta di migliorare l'esperienza d’unità di tutti o se queste creano un’esperienza di separazione tra gli artisti ed il pubblico. Lo stesso criterio si può applicare alle cerimonie se la guida non è veramente “parte del tutto”. Mi viene in mente un buon esempio di cerimonia che è espressione della coscienza unitaria quando Jack Sully in Avatar viene accettato come membro del popolo di Pandora. Inoltre, se per la generazione della coscienza d'unità venissero utilizzate pratiche spirituali preziose, potrebbe non essere rilevante escludere il culto verso i fondatori o i guru. Forse le comuni pratiche silenziose e profonde sono di fatto le manifestazioni più potenti della coscienza d'unità, ma a prescindere da questo è importante che i partecipanti mettano in pratica i loro discorsi e non ricreino strutture di dominio. Come realizzare questo dovrebbe essere deciso dagli organizzatori locali e qui viene solo sottolineata l'importanza di affrontare la questione con occhi nuovi e molta attenzione ai dettagli.

Il nome Convergenza Consapevole allude alla Convergenza Armonica, un’intensificazione dell’apertura mentale il 17-18 Agosto, 1987 (1 Imix e 2 Ik) e quindi è importante sottolineare il rapporto tra le due ed il perché dopo tanti anni ce ne sia una seconda, 17-18 luglio 2010 (13 Eb e 1 Ben)**. L’importante comunione tra le due Convergenze è che entrambe sono (essenzialmente) collocate nel tempo ad un raddoppio dei movimenti dell’8° e 9° onda del calendario Maya e quindi riflettono cambiamenti energetici che annunciano le rispettive trasformazioni della coscienza portate da queste onde. Detto in altri termini: quello che significò la Convergenza Armonica per il salto quantico nell'ottava onda, significherà la Convergenza Consapevole per il salto quantico nella nona onda***. (può quindi essere intesa come una seconda Convergenza Armonica). Oppure, includendo la settima onda e la sua pre-onda (vedi Fig. 3) per un confronto, possiamo vedere che la Convergenza Consapevole significherà per la preparazione della nona onda quello che il Rinascimento Europeo significò per il salto quantico nel mondo moderno dell'industrialismo . La differenza ora, ed è una sfida per la Convergenza Consapevole, è che questo passaggio non avverrà nell'interesse di individui separati, bensì nell’interesse di tutta l'umanità.




Fig. 3. Le tre onde più alte della piramide cosmica e le loro onde preparatorie (in scale diverse). Per avere un esempio di come la creatività all'inizio della pre-onda prepara per l'onda piena considerate come le molte invenzioni (sulla carta) di Leonardo da Vinci verso il 1498 hanno presagito le reali invenzioni industriali della settima onda o come la Convergenza Armonica ha presagito il crescente interesse per il calendario Maya nell’8° onda

Da questi paralleli (Fig. 3) possiamo vedere che la Convergenza Consapevole non è di per sé l'inizio della nona onda che non inizierà fino al 9 marzo 2011****. Piuttosto questa celebrazione inizia un'onda, una pre-onda , che precede e prepara il terreno per la nona onda e conduce direttamente in essa. La Convergenza Consapevole è quindi di enorme importanza come punto per creare l'intenzione di una coscienza unitaria, anche se questo si svilupperà completamente solo in seguito con la nona onda. Forse sarà di fatto l'ultima occasione dell'umanità per istituire una tale intenzione, che quasi necessariamente deve avere un punto di inizio, se vogliamo elevarci al di sopra del caos economico che possiamo aspettarci nei prossimi anni. A mio parere la speranza per il futuro è proprio quella di imparare a navigare su questa nona onda e così trascendendo, piuttosto che restando bloccati, tutte le dualità ed i conflitti dei bassi Sottomondi. Quindi è facile prevedere che la Convergenza Consapevole incontrerà molta resistenza da parte di tutte quelle forze che difendono il funzionamento basato sull’ego del vecchio mondo e le gerarchie di massa che questo ha generato. Come piccolo esempio di questo fatto è ormai emerso un settore commerciale dei media sul "2012" dove si specula su quanto sta per accadere, come se questo fosse indipendente dalle intenzioni e dalla direzione creativa che le persone scelgono. Naturalmente dovremo anche affrontare il nostro cinismo, l'apatia verso la condizione del mondo e le forme-pensiero che ci arrivano come: "questo non è possibile", "il mondo non cambierà", ecc ed è per questa ragione che sarà necessario un forte impegno.

La Convergenza Consapevole è destinata ad essere un evento molto inclusivo che può essere abbracciato da tutti coloro che concepiscono l'emergere della coscienza unitaria a prescindere dal personale punto di vista sul calendario Maya o altrimenti. Si tratta di usare positivamente e costruttivamente una finestra di opportunità e quindi la partecipazione a questo evento richiede solo la comprensione che il cambiamento di coscienza deve nascere dai processi evolutivi di cui facciamo attualmente parte. Quindi, un passaggio alla coscienza d’unità non è qualcosa che semplicemente cadrà su di noi dal cielo in una data futura, ma è un cambiamento che può solo evolversi dal punto in cui siamo al momento attuale. Si tratta di un principio fondamentale della legge di attrazione che la provvidenza si muove solo quando c’è un impegno e finora l'impegno per una transizione verso la coscienza d’unità non è emerso su larga scala o neanche stato proposto in precedenza.

Perché questo evento abbia successo nel generare l'intenzione per il passaggio alla coscienza della nona onda sarà auspicabile una partecipazione massiccia anche nelle fasi preparatorie. Gli sforzi per la preparazione devono essere condivisi dai milioni di persone che desiderano che avvenga un cambiamento nella coscienza. Per la realizzazione di questo cambiamento sarà quindi necessario uno sforzo collettivo e già scegliere di partecipare fa parte della creazione dell'intenzione di cui abbiamo parlato. Inizialmente ci sarà un gran bisogno di persone che si attivino per diffondere l'appello per la Convergenza Consapevole in tutto il mondo. E’ importante contattare le organizzazioni perché possano partecipare. Poi ci sarà la necessità per le persone di far conoscere i loro contributi unici attraverso i siti web pubblici, i mezzi di comunicazione sociale e le altre reti. Ci sarà anche una necessità per il finanziamento di molti aspetti delle attività e del personale, che può essere fatto attraverso il sito www.CommonPassion.org, un 501c3 no-profit, società di pubblica utilità. Poi, ci sarà la necessità di una progettazione creativa degli eventi e la creazione di un collegamento tra questi. Gli individui e le organizzazioni che desiderano partecipare a questo programma globale sono invitati a partecipare alla discussione dei particolari dell'intenzione condivisa e a connettersi con altre persone nel mondo: questo costituirà la co-creazione di questa onda intenzionale della coscienza d'unità. Qui trovate un forum di discussione:

La mia opinione è che questa sia l'ultima occasione che hanno gli esseri umani per allinearsi veramente al piano cosmico. Adesso o mai più e se pensate che la Convergenza Consapevole non vi riguardi probabilmente non avete studiato il calendario Maya abbastanza sul serio. Quindi non ci possono essere deleghe per la vostra partecipazione alla trasformazione del mondo come il calendario giunge al termine. La discesa finale di Bolon Yookte, le Nove Onde (Nove Signori del Tempo o Nove Sottomondi, o qualunque sia il nome che preferite), è su di noi e non è un caso che il numero nove sia sacro in molte tradizioni spirituali. Il Nove è il numero del destino dell'umanità e sarà una vostra scelta se desiderate far parte della co-creazione di questo destino.



Carl Johan Calleman, Stoccolma, 11 Ahau (7 marzo 2010).



Note

** La Convergenza Consapevole non si basa sui giorni dello tzolkin, ma piuttosto sull'accelerazione frattale del tempo nelle nove onde. Tuttavia, possiamo ancora prestare attenzione ai giorni dello tzolkin dell’evento. Così il 17 luglio 2010 è 13 Eb, uno dei simboli dei giorni più misterioso che viene in genere tradotto come La Strada o Erba e, poiché è legato al numero 13, questo giorno è tipico del segno del giorno Eb. Strada di solito si riferisce alla strada della vita o la strada che sale alla piramide cosmica e l'erba si riferisce ad un evento di base. In genere i nati in questo giorno sono quelli che si preoccupano per sette generazioni future, agiscono molto bene ma non cercano la ribalta per se stessi.



*** Originariamente la Convergenza Armonica era intesa in modo differente da Tony Shearer e José Argüelles. Shearer, un nativo americano, che per primo ha proposto le date, ha visto la Convergenza Armonica come punto finale dei Tredici Cieli partendo da AD 843 e dei Nove Inferni (periodi di 52 anni), che ha seguito l’arrivo di Hernan Cortez a Vera Cruz nel 1519 e Argüelles ha promosso questo sistema nel The Mayan Factor. Anche se questo potrebbe essere servito come profezia guida che intuitivamente ha portato ad identificare le date della Convergenza Armonica come 16-17 agosto 1987 (1 Alligatore e 2 Vento) a mio avviso, serve quasi come una comprensione teorica del perché queste date sono state effettivamente energeticamente importanti. Così la Convergenza Armonica è stata definita più da un punto di vista mitologico che scientifico, dato che al momento la conoscenza delle basi reali del calendario Maya era quasi inesistente. Ora sappiamo da fonti Maya che 13 + 9 non deve essere considerato come una sequenza lineare, ma che ciascuno dei Nove Sottomondi è composto da Tredici Cieli (Così, secondo il libro Maya di Chilam Balam "i nove signori del tempo (Bolon-ti-ku), (seized) hanno preso i tredici signori del tempo (Oxlahun-ti-ku) "e quindi la creazione ha una struttura piramidale integrata, piuttosto che una struttura lineare. Che le persone ne siano consapevoli o meno, l'intera evoluzione del cosmo a partire dal Big Bang è stata meticolosamente tracciata alla luce del calendario Maya e verificata da una massiccia evidenza empirica.



**** Ho probabilmente contribuito alla confusione che regna quando si tratta della data di inizio del movimento Universale dell’onda e ho dato tempi diversi per questo. Quello che sappiamo è che il calendario si sviluppa secondo nove movimenti ondulatori, dove il più lungo risale alla nascita dell'universo e sono tutti diversi tra loro con un fattore di venti. Secondo tale visione frattale del sistema profetico del Calendario Maya la nona onda sarebbe allora lunga soltanto 234 giorni composta da 13 diversi periodi uaxaclahunkin (18 giorni). Questo pone l'inizio della nona onda il 9 Marzo 2011 e quello della precedente onda (Convergenza Consapevole) il 17 luglio, 2010. Questi sono i momenti che dovrebbero segnare aumenti di frequenza significativi ed accelerazioni di tempo.



Mentre ci avviciniamo al momento in cui tutte le nove onde, in sviluppo a velocità diverse, simultaneamente verranno a manifestarsi pienamente (28 ottobre 2011, 13 Ahau) vi saranno modelli abbastanza complessi di sovrapposizione di queste onde. I cicli del Calendario Sacro di 260 giorni avranno ancora un’esistenza energetica indiscutibile e così questi, come parte di questa sovrapposizione, continueranno ad essere le fasi propulsive della nascita del nuovo mondo che è iniziata il 9.9.9 (9 settembre 2009, vedi qui ). Per questo motivo le date dell’inizio dei due prossimi cicli tzolkin, 27 Maggio 2010 e 11 Febbraio 2011, rimarranno momenti importanti per celebrare gli allineamenti con il piano cosmico e potenzialmente molto importanti rispettivamente per la preparazione della Convergenza Consapevole e per l'attuazione della nona onda.










Articolo in lingua originale: www.calleman.com/content/articles/ninth_wave.htm

Tradotto da *Michela* per stazioneceleste.it

PENSIERI DI GRANDI PERSONAGGI SULLA CARNE

A cura di Franco Libero Manco (www.universalismo.it)

In nome di tutto ciò che è sacro nelle vostre speranze per il genere umano, io scongiuro quelli che amano la felicità e la verità di fare ragionevole esperimento del sistema vegetariano (P. Bysshe Shelly).






Verrà il tempo in cui l'uccisione di un animale sarà considerata alla stessa stregua dell'uccisione di un uomo (Leonardo da Vinci).





Finché gli uomini continueranno ad uccidere gli animali essi non cesseranno nemmeno di uccidersi tra di loro: il mondo animale si vendica dell'umanità forzandola nelle guerre a divenire carnefice di se stessa (Max de Saxe).






Nulla gioverà alla salute e alla sopravvivenza della vita sulla terra come l'adozione di una dieta vegetariana. Sono diventato vegetariano per ragioni etiche, oltre che salutistiche. Credo che il vegetarismo possa incidere in modo favorevole sul destino dell'umanità. (Albert Einstein).






Il vegetarismo non è soltanto una lotta contro la barbarie ma il primo gradino di un processo spirituale (Leone Tolstoi).






Finché gli uomini si ciberanno come le tigri essi manterranno la natura della tigre (Anne Kingsford).






La pietà verso ogni essere vivente è la prima valida garanzia per il buon comportamento dell'uomo (A. Shophenauer).






Ogni animale sgozzato irradia sentimenti di orrore e di odio saturando la nostra atmosfera: dannose vibrazioni si ripercuotono specialmente sui bambini. Sensazioni di terrore fluttuano nell'aria e moltissimi bambini ne sono presi dalla paura senza causa apparente. Non comprendono che l'agitazione proviene dall'atmosfera statua di sentimento ostili provenienti dalle creature immolate ( C. W. Leadbeater).






Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati; meno vagoni blindati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l'abitudine ai furgoni dove gli animali agonizzano senza cibo e senza acqua diretti al macello (Marguerite Yourcenar).






Proteggere gli animali contro la crudeltà degli uomini, dar loro da mangiare se hanno fame, da bere se hanno sete, correre in loro aiuto se estenuati dalle fatiche, questa è la più bella virtù del forte verso il debole (Giuseppe Garibaldi).






Verrà il tempo in cui gli uomini aborriranno il consumo di carne come oggi noi aborriamo i cannibali. Uccidere gli animali per nutrirsi del loro sangue e delle loro carni è una delle più deplorevoli e vergognose infermità della condizione umana. Questo nutrimento contiene in se i principi irritanti e putridi che agitano il sangue e abbreviano la vita dell'uomo (Lamartine).






Gesù ci ha portato il cibo divino. Il cibo carneo è nutrimento per demoni (Porfirio).






La carne non è un alimento adatto all'essere umano. Il nostro errore è di comportarci come gli animali inferiori pensando di essere superiori (M. Gandhi).






E io che sono piccolo, piccolo, aggiungo: l'Amore è universale o non è affatto Amore (Franco Libero Manco).

martedì 29 giugno 2010

Il segreto celato della cattedrale di Larino (prima parte)

Qual è il mistero celato nella simbologia della facciata della cattedrale? È un semplice edificio religioso o nasconde regole e formule alchemiche tali da aprire, agli occhi dei più attenti, le porte di un cammino iniziatico?

Situata nel Basso Molise, Larino è sicuramente una delle cittadine più interessanti del Molise e non solo. Immersa nei campi di olivo e in una florida vegetazione, è famosa per le numerose testimonianze delle epoche passate. L'anfiteatro e i mosaici romani, i sontuosi palazzi, le ville nobiliari e le chiese, mostrano anche oggi le tracce di una storia millenaria.
La cattedrale di Larino, tra le più belle del centro-sud Italia, incarna ed integra aspetti architettonici e simbolici appartenenti sia all’arte romanica che a quella gotica. Il termine gotico sembra derivare dal popolo barbaro dei Goti. "Arte gotica" starebbe ad indicare l'arte "barbara", selvaggia, distruttrice della tradizione classica. Una spiegazione molto diversa ci è offerta da Fulcanelli, il quale nel suo affascinante volume "Il Mistero delle cattedrali" stabilisce un collegamento tra gotico e goetico (ovvero magico). "L'art gotique", egli dice, "altro non è che una deformazione ortografica della parola argotique, la cui omofonia è perfetta... La cattedrale, dunque, è un capolavoro “d'art goth o d'argot" il cui significato sul dizionario è: "il linguaggio particolare di tutti quegli individui che sono interessati a scambiarsi le proprie opinioni senza essere capiti dagli altri che stanno intorno". Le cattedrali gotiche sono dei veri e propri libri di pietra e tramandano straordinarie conoscenze che solo poche persone, iniziate a simboli ed a codici particolari, possono comprendere. Infatti la grandiosità, l'imponenza e tutta una serie di misteri non risolti hanno fatto diffondere attorno alle cattedrali gotiche numerose leggende legate a figure ed oggetti leggendari della storia del Cristianesimo, dai Templari al Santo Graal.
Una delle teorie più intriganti che riguarda le cattedrali consisterebbe nel fatto che al tempo della prima crociata, partita dall’Europa nel 1098, un gruppo di cavalieri capitanati da Ugo di Payns si costituirono, qualche decennio più tardi, in un '‘Ordine" con il pretesto di proteggere i pellegrini che transitavano per la Terrasanta da possibili saccheggiatori e, per il fatto che ottennero dall’allora re di Gerusalemme Baldovino II il permesso di accamparsi su quelli che si ritenevano essere i resti del Tempio di Re Salomone, vennero chiamati "Templari". Fonti, mai ufficiali, ipotizzano che essi - nel periodo in cui si fermarono in quel luogo - diedero il via ad una serie di scavi nelle fondamenta del Tempio, riuscendo a trovare chissà quali documenti misteriosi riguardanti le tecniche costruttive della geometria ‘sacra’, le "Leggi divine dei numeri, dei pesi e delle misure" (fornendoli ai costruttori delle cattedrali). C'è chi afferma che i loro costruttori fossero gli eredi spirituali di Hiram, il mitico architetto dell'antico Tempio di Gerusalemme.
I Templari sono stati degli Iniziati ai Misteri e avrebbero acquisito l’adeptato nelle scienze esoteriche ed alchemiche.


Cattedrale di Larino

L’attuale piccolo centro molisano racchiude in se suggestioni e storia da far impallidire la stessa Roma.
Ancora più misteriosa è la concezione architettonica della cattedrale ed il suo universo simbolico.
È ampiamente noto che il prospetto della basilica è chiuso in un quadrato pressoché perfetto. In questo quadrato le immagini scolpite non sono mai ripetute, esclusa una: l’Agnello Crucifero.


L’Agnello Crucifero

Vi si trova rappresentato al di sotto della cuspide del timpano dello pseudo-protiro del portale centrale e nella parte centrale in alto nel contesto del Tetramorfo apocalittico.
L’immagine dell’agnello svolge una funzione specifica nella tradizione ebraica e, soprattutto, in quella cristiana. Dell’Agnello si riferisce nell’apocalisse di S. Giovanni Evangelista ed è l’emblema più noto di Cristo sacrificato, anche se, in generale, è l’espressione del sacrificio umano.
Nella facciata della Cattedrale di Larino il primo Agnello si trova collocato all’interno del timpano del portale. Non ha altre figure a lato, ma al disopra delle cornici si appoggia un grifone alato dal manto loricato che ghermisce con gli artigli anteriori un animale. Il grifo fu utilizzato spesso nella iconografia cristiana anche in sostituzione dell’aquila per la sua capacità di sollevare i corpi per trasportarli verso l’alto. Quindi questo particolare punto della facciata rappresenta l’inizio dell’ascesa del Cristo sacrificato.


La facciata della Cattedrale di Larino

Il secondo Agnello è al di sopra del rosone, in posizione simmetrica rispetto ai quattro simboli del tetramorfo che l’evangelista Giovanni vede sotto il Trono dell’Altissimo riprendendo dalla visione di Ezechiele: “Quattro esseri che presentavano sembianze umane ma ciascuno aveva quattro aspetti e quattro ali. Le loro gambe erano diritte ed i piedi, simili agli zoccoli di un bue, lucenti come bronzo fuso. Di sotto le ali, ai quattro lati, apparivano mani di uomo. Muovendosi non si voltavano indietro, ma ciascuno procedeva davanti a sé. Davanti il loro aspetto era di uomo, a destra di leone, a sinistra di bue e di aquila per tutti e quattro”.
Quattro figure che dal II secolo in poi, sulla scorta delle interpretazioni di Ireneo di Lione, furono identificati come simboli dei quattro evangelisti. Nel leone si vide il vangelo di Marco, nell’uomo-angelo quello di Matteo, nel vitello quello di Luca e nell’aquila quello di Giovanni.



Orbene, se si tirano le diagonali di tale quadrato, il punto di intersezione corrisponde all’Agnello Crucifero nella cuspide dello pseudo-protiro del portale principale. Se si forma un triangolo equilatero prendendo come base il quadrato della facciata, il vertice del triangolo corrisponde al secondo Agnello Crucifero che si trova sul rosone, al centro del Tetramorfo apocalittico.
Ma nella Cattedrale di Larino c’è molto di più. Una pietra che, apparentemente di poca importanza, in realtà rappresenta l’estrema sintesi del concetto di perfezione.
È sistemata ai lati del capitello della colonna fitomorfica sostenuta dal grifone nella facciata della cattedrale, sulla sinistra.
È costituita da un blocco squadrato in cui una faccia reca un rettangolo con una pronunciata cornice a fettuccia. Al centro è un cerchio nel quale è inscritto un esalfa con i sei lati e i sei raggi in forma di foglie lanceolate. Sembra provenire da un altro edificio da cui è stata estratta per essere riutilizzata soprattutto per il segno che contiene.


L’esalfa sulla facciata della Cattedrale di Larino
(1 di 2)

Articolo di Dario Giardi
Fonte:http://www.scienzaeconoscenza.it

1-17 Luglio 2010 :LA CONVERGENZA CONSAPEVOLE di Carl Johan Calleman.(parte I)

Premessa :Chi è Carl J. Calleman
Carl Johan Calleman è un noto ricercatore Svedese ed è l'unico scienziato professionista che ha studiato il significato del calendario Maya nella sua base reale nell’evoluzione biologica e storica. In seguito a studi e calcoli eseguiti sul calendario Maya, C.J. ha rivelato un' evento che sta per accadere e l' ha chiamato "Convergenza Consapevole". Secondo gli antichi Maya la creazione dell'universo è effettuata da nove onde. Ci stiamo ora avvicinando alla fine dell'ottava onda ed anche all'attivazione del nono e più alto livello che concluderà l'evoluzione dell'universo in cui ci troviamo. Quello che sappiamo è che il calendario si sviluppa secondo nove movimenti ondulatori, dove il più lungo risale alla nascita


Creare l’intenzione della coscienza unitaria

della Nona Onda del calendario Maya!

Negli ultimi anni c'è stato un crescente interesse nei confronti del calendario Maya, soprattutto nei confronti della sua fine e così molti si chiedono che cosa prevederà questo calendario per il futuro. Sorprendentemente molte persone si pongono questa domanda come se la risposta non avesse nulla a che fare con loro stessi o con le proprie scelte. Pochi sembrano aver considerato che il compimento del piano cosmico richiederà di salire al ruolo di co-creatori in questo piano divino. Questo non vuol dire che gli esseri umani possono creare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento. Le onde di coscienza portate dal calendario Maya definiscono ancora il quadro della nostra esistenza e quello che possiamo o non possiamo creare in ogni determinata epoca. Tuttavia sarà favorita solo la creatività coerente con una nuova onda e questo fatto sarà di nuovo evidente non appena entriamo nella nona e più alta onda del sistema del calendario Maya. E’ quindi pertinente chiedersi che cosa creerà la coscienza della nona onda e che cosa comporterà per noi essere in grado di diventare co-creatori con questa onda.



Per rispondere a questo interrogativo è necessario consultare gli antichi Maya ed analizzare l’unica iscrizione che descrive il significato della fine del loro calendario: il Monumento 6 di Tortuguero. Questa iscrizione ci dice che in quel punto nel tempo Bolon Yookte, (Fig. 1) "scenderà".  Questo significa in altre parole che una combinazione di nove forze cosmiche, nove movimenti a onda contemporaneamente si manifesteranno in pieno. In questo antico modo Maya di guardare al significato della fine del calendario non c'è dunque nulla che parla di fine del mondo. Piuttosto, quello che la fine del sistema del calendario rappresenta è un completamento, o adempimento, dei processi evolutivi in corso dall’inizio del tempo e che hanno portato il mondo a quello che è oggi.



Queste nove forze cosmiche sono le nove progressioni evolutive (Sottomondi), ciascuna attraverso tredici energie che costituiscono il sistema profetico del calendario Maya, un sistema con il quale si correlano molto bene gli eventi significativi nell'evoluzione biologica e storica. Ognuna delle diverse progressioni sviluppa un diverso stato di coscienza ed attualmente siamo più fortemente influenzati dall'ottava onda. E’ comunque il nono e il più alto di questi movimenti d'onda che porterà al passaggio finale alla coscienza unitaria, che culminerà come il calendario giunge al termine. Ritengo sia assolutamente necessario rendersi conto che queste nove forze cosmiche non agiscono separatamente dagli esseri umani, ma agiscono attraverso la loro influenza su di noi e così si manifesteranno solo nella misura in cui gli esseri umani si allineeranno con esse. Credo anche che sia necessario considerare che la co-creazione di questo più alto livello richiede un maggior impegno da parte nostra per raggiungere lo scopo. Ed è’ in preparazione di questa nona onda alquanto misteriosa che sto incoraggiando la celebrazione della Convergenza Consapevole, il 17-18 luglio 2010, come punto per concentrarsi sull’allineamento con la più alta e decisiva onda del sistema del calendario Maya, la nona onda .



Molte persone sentono intuitivamente che la fine del calendario Maya porterà un cambiamento nella coscienza. Eppure, raramente è indicato chiaramente o spiegato esattamente qual’é la fonte di questo cambiamento, come accadrà o quale sarà la sua natura. Forse però i cambiamenti nella coscienza sono in realtà meno misteriosi di quanto si tende a credere. Infatti spostamenti della coscienza sono accaduti dall'inizio dei tempi e continuano ad accadere ogni volta che c’è uno spostamento significativo di energia nel calendario Maya, ad esempio tra uno qualsiasi dei suoi giorni e notti.



Fig 1. La Piramide Cosmica, o il dio-nove-passi (Bolon Yookte), le cui nove onde simul-taneamente si manifesteranno alla fine del calendario Maya.
Nonostante tutti questi cambiamenti precedenti nella storia cosmica credo tuttavia che vi sarà qualcosa di molto speciale ed importante con la nuova coscienza che si può prevedere sarà generata dalla nona onda.



Dunque, per quello che sappiamo, tutto questo è progettato per portare un cambiamento verso una coscienza unitaria in cui la mente umana non sarà più dominata da alcun filtro scuro (vedi Fig. 2). Noi, in altre parole, diventeremo "trasparenti" e credo che questa sia la particolare coscienza - vedere la realtà così com'è, senza separazione - che tanti stanno aspettando. Non solo una coscienza qualsiasi, ma una che trascenda le dualità del passato ed aiuti gli esseri umani a vedere l'unità di tutte le cose. La ragione per cui questo tipo di coscienza d'unità può essere benefica per il pianeta e per l'umanità è che questa coscienza porta alla trascendenza di ogni separazione (tra uomo e donna, uomo e natura, governante e governato, est e ovest, ecc.) Credo che senza la manifestazione di un tale cambiamento nella coscienza il mondo prima o poi finirebbe. Le persone con una coscienza duale e separata sono un pò come le cellule tumorali nel corpo della Terra con poco riguardo al suo insieme più ampio ed alla fine potrebbero generare un crollo del suo ecosistema. Solo un passaggio alla coscienza unitaria fermerà per sempre lo sfruttamento incontrollato della Terra e ci farà capire ad un livello più profondo che siamo parte della creazione e dobbiamo vivere in armonia con essa. Ma un tale cambiamento avverrà automaticamente?



lunedì 28 giugno 2010

Il RITORNO DELLE STAR NATION di Richard Boylan


lL viaggio umano attraverso la successione dei mondi. Dall'analisi delle antiche profezie dei nativi americani, gli interrogativi di uno dei più coraggiosi scienziati di frontiera



La millenaria saggezza degli Indiani delle praterie risuona come potente ed esemplare messaggio per tutti i popoli della Terra che anelino ad una nuova e completa coscienza cosmica, in sintonia con i meravigliosi mutamenti che il pianeta azzurro è in procinto di attraversare. L'anziano Floyd Hand, guida spirituale Sioux-Oglala, rivela che le antiche profezie si stanno compiendo, annunciando immensi cambiamenti per l'umanità e l'imminente ritorno delle "Star Nations" (le Nazioni delle Stelle), ciò che l'uomo bianco chiama extraterrestri. Culture Hopi, Sioux e altre tradizioni nativo-americane sostengono che, a questo punto della nostra storia, ci troveremmo sul punto di transizione dall'attuale sistema di civilizzazione ad un modo di vivere radicalmente differente. Questo cambiamento è così profondo da essere chiamato il passaggio dal Quarto al Quinto Mondo.







Prima Gente e Spazio Infinito



Per Mondo le tradizioni dei nativi intendono diversi cicli di civilizzazione suddivisi in epoche di crescita del genere umano fino al raggiungimento di una più alta civiltà. Questo significa che l'umanità è passata attraverso tre ere precedenti, nelle quali i nostri antenati giunsero ad un alto livello tecnologico per poi precipitare nell'oblio della coscienza. Il Primo Mondo era chiamato "Tokpela" (Spazio Infinito). La Prima Gente, intesa come civiltà, aveva capito che i veri creatori erano le entità universali che avevano dato loro la vita attraverso genitori terreni: Padre Sole e Madre Terra. Ognuno sapeva di avere due ruoli vitali: quello di appartenente ad una famiglia terrestre, e quello di cittadino del grande Universo.



Ma poi, col tempo, la Prima Gente dimenticò il rispetto per il Creatore. Iniziarono così ad usare i centri vibratori del loro corpo (i chakra) solo per soddisfare esigenze materiali, abbandonando il principio d'unione di tutte le cose e causando fratture e separazioni tra diversi gruppi etnici, linguistici e religiosi. Gli animali ebbero allora paura dell'essere umano e se ne allontanarono. L'Uomo prese ad autodistruggere la propria specie attraverso terribili guerre intestine. L'errore fatale del Primo Mondo fu dunque quello di dimenticare il principio unificante di tutta la creazione. In ogni gruppo però rimasero alcuni membri che si mantennero fedeli all'originale insegnamento. Questi furono invitati dallo "Spirito" ad emigrare in un luogo speciale situato sottoterra. Appena furono al sicuro, il Primo Mondo fu distrutto: i vulcani eruttarono ed il fuoco cadde dal cielo fino a che non rimase nulla, se non quei pochi uomini nascosti all'interno della Terra.



Tokpa, la Mezzanotte Oscura



Dopo molto tempo il mondo si calmò, e ne emerse un Secondo. C'erano terre dove era esistita l'acqua, e acqua dove c'era stata la terra. Quando i fedeli rimasti emersero dalle viscere del pianeta, nulla assomigliava al precedente mondo malvagio. Una grande Terra apparve nel Secondo Mondo, definito "Tokpa" (Mezzanotte Oscura) e la gente si propagò sul territorio.



Essi comunicavano telepaticamente, ma ben presto divennero bramosi e avari, commerciando cose di cui non avevano alcun bisogno, litigando e osteggiandosi e così scoppiarono nuove guerre. L'errore fatale del Secondo Mondo fu la bramosia e il materialismo



. Ancora una volta, poche persone rimasero fedeli alla coscienza spirituale, che li guidò in un posto sicuro sottoterra. Fu così che lo Spirito comandò alle entità gemelle del Polo Nord e del Polo Sud, incaricate di far ruotare correttamente la Terra di abbandonare i loro posti. Il pianeta oscillò, girò paurosamente, e rollò due volte. Le montagne precipitarono nei mari con immense ondate, che strariparono sulla Terra. Poi il Mondo divenne freddo e senza vita, trasformandosi in solido ghiaccio. Alla fine lo Spirito ordinò alle entità polari di tornare ai confini dell'asse terrestre e la Terra riprese di nuovo a ruotare. Il ghiaccio si sciolse e il mondo si scaldò per il ritorno alla vita.



Il significato perduto



Lo Spirito creò il Terzo Mondo "Kuskurza" ("lo straordinario significato perduto", Mu?), sistemando terra e mari, montagne e pianure, e tutti gli esseri viventi. Poi mandò un messaggio ai pochi fedeli nascosti sottoterra avvisandoli che era giunto il tempo di emergere. Questi sopravvissuti si moltiplicarono e crearono grandi città, nazioni ed alla fine un'intera civiltà. Ma anche questi uomini furono completamente presi dai loro piani terreni. Crearono velivoli a forma di scudo che potevano volare, usandoli per attaccare grandi città.



Ben presto molte nazioni furono coinvolte in spaventosi duelli aerei. Inoltre, la Terza Gente decadde in pratiche sessuali degradanti. Gli errori fatali del terzo Mondo furono, quindi, quelli di impiegare vascelli aerei per scopi bellici e praticare l'atto sessuale esclusivamente a fini di promiscuità.



Così lo Spirito spinse i pochi che ancora vivevano secondo la saggezza a costruire vascelli e stivarli di cibo. Allora la pioggia fu liberata su tutto il Mondo. Onde più alte delle montagne si accumularono sopra la Terra. I continenti si frantumarono e sprofondarono negli oceani. Nel frattempo lo Spirito guidò i sopravvissuti fedeli nel loro viaggio prima verso un'isola, poi verso un'altra, finché raggiunsero il Quarto Mondo, "Tuwaqachi" ("Mondo Completo"). Dopo che ebbero attraversato le isole per giungere al Quarto Mondo, quelle isole si inabissarono in mare. Il Quarto Mondo è quello attuale in cui viviamo.



I sopravvissuti si diffusero attraverso le vaste terre e gradualmente iniziarono a costruire "l'alta civiltà" di oggi. Poiché il Quarto Mondo è quello in cui siamo cresciuti, sappiamo benissimo cosa è accaduto.



Armi di distruzione di massa



Dopo un periodo iniziale di aderenza al sentiero della saggezza e della coscienza, molti hanno poi deviato verso l'egoismo e la violenza. Molta gente di questo Quarto Mondo è incappata negli stessi errori dei tre precedenti, ossia dimenticare l'Unità della creazione, sprofondando nella bramosia e nel materialismo più sfrenato, nella promiscuità ed in ogni tipo di conflitto bellico. Ma a questo si è aggiunto un pericoloso elemento: armi in grado di distruggere non solo l'uomo e l'ecosistema ma anche l'intero pianeta. Ora questo Mondo sta per esaurirsi, ed i segni sono ormai evidenti: l'estinzione delle piante e delle specie animali; la contaminazione delle terre e dei mari con materiali tossici; la formazione dei buchi dell'ozono che fanno filtrare un eccesso di energia ultravioletta. Quest'ultima è causa della progressiva morte della flora terrestre nonché del maggiore diffondersi di alcune forme di cancro tra gli esseri umani. Il notevole aumento della temperatura (effetto serra) ha portato alla destabilizzazione del clima ed allo sconvolgimento degli ecosistemi.



Se il Quarto Mondo davvero si avvia verso la fine, un fattore più importante completa l'equazione: una diffusa serie, negli ultimi cinquant'anni, di incontri ravvicinati fra esseri umani e civiltà extraterrestri, il cui messaggio è chiaro ed inequivocabile. Essi sarebbero molto preoccupati per come l'uomo sta distruggendo il pianeta e se stesso. Tale apprensione si estenderebbe anche alle guerre che quotidianamente si susseguono e a tutte le forme di violenze che ovunque imperversano. I messaggeri alieni si sarebbero detti contrariati anche da chi permette il diffondersi di malattie e le morti per carestia di intere popolazioni, mentre le nazioni più opulente continuano ad arricchirsi. Inoltre, auspicherebbero fortemente che gli esseri umani si responsabilizzino per la salvaguardia del loro stesso pianeta.



La Terra, nostra Madre



Il messaggio di tali civiltà extraterrestri è, principalmente, quello di renderci consapevoli che non siamo gli unici esseri intelligenti nell'Universo, e che facciamo parte di una grande famiglia cosmica di esseri evoluti, eliminando gli errori e riordinando il nostro stile di vita, per riunirci al Tutto, alla Fonte Creatrice.



È essenziale iniziare a trattare la Terra ed il suo ecosistema come se fosse nostra Madre, con rispetto e amore, affinché non si ripeta ciò che è avvenuto precedentemente. Ma come sarà il Quinto Mondo, verso il quale siamo diretti?



Sarà costituito dalla gente umile di ogni singola nazione, tribù e minoranza razziale che diverranno un'unica famiglia, fratelli e sorelle.



Stiamo entrando in un'era di grande purificazione. Questo è un periodo di grandi cambiamenti per il nostro pianeta: terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, spostamenti di terre e cambiamenti climatici hanno contraddistinto questi ultimi anni, eventi sintomatici proprio di tale mutamento. Secondo le profezie vi potrebbero essere anche catastrofi causate esclusivamente dalla stoltezza dell'uomo. Inoltre, come è accaduto per i Mondi precedenti, ci saranno coloro che vorranno rimanere aggrappati ai vecchi schemi per resistere al cambiamento, mentre altri cercheranno di vivere in armonia con il resto della creazione. Tale concetto di coesistenza pacifica con le altre forme di vita non è, come potrà sembrare a qualcuno, solo materia di discussione di un romanticismo ecologico o di una metafisica utopistica . È semplicemente il riconoscimento della vera dimensione della famiglia.



Ritorneremo una Star Nation



Durante questa transizione, più che in passato, ogni individuo è chiamato a servire il Grande Spirito, quel Centro di Consapevolezza a cui ogni cosa deve la sua origine. Ogni singola persona avrà un ruolo importante aiutando se stesso e gli altri a trovare quelle "strade" che guidino tutte le razze ad abbandonare ogni tipo di separazione e ad unirsi per il bene comune. E ancora, è necessario aiutare le specie vegetali e animali a sopravvivere, ponendo fine alla distruzione sistematica del pianeta e ritornando al nostro ruolo primario di custodi della Terra. Bisogna accantonare l'attuale stile di vita improntato al raggiungimento del "successo", alla bramosia ed al materialismo più acceso, per imparare a vivere in modo più equilibrato e sereno. Dobbiamo vedere il sesso come la deliziosa e sacra attività che unisce due esseri per dar vita ad una "verità" più alta. Infine l'uomo deve bandire le armi da guerra, e operare con comprensione, giustizia, solidarietà per raggiungere la pace. Ma dove condurrà, in definitiva, questo viaggio dell'uomo attraverso la successione dei Mondi? La profezia dice che al centro dell'Universo, c'è un posto dove hanno avuto origine tutte le nazioni stellari. Si trova nella galassia delle Star Nations. Prima di giungere là, transiteremo attraverso nove Mondi.



I segni dell'energia femminile



La tradizione dei Nativi Americani, tra l'altro, onora l'esistenza delle cosiddette Entità del Tuono, conosciute come messaggeri dei potenti in cielo, ossia le "Star People" (gli extraterrestri). Si tratta di entità che hanno il potere sia della dissoluzione che della creazione. Nelle tradizioni degli Indiani delle Pianure un indivduo che ha avuto un contatto con un'Entità del Tuono, sia diretto che in visione, diviene un "Heyoka", cioè un "contrario". L'Heyoka di solito inizia a comportarsi nel modo opposto alle convinzioni della cultura dominante, con lo scopo preciso di risvegliare le coscienze. Egli è la controparte umana delle Entità del Tuono, che ripetutamente disgregano l'ordine dell'esistenza e modellano una nuova disposizione dai frammenti. Non tutti gli Heyoka sono Indiani delle Pianure: alcuni hanno la pelle gialla, altri nera, altri bianca.



Sono tutti sperimentatori, istruiti per vivere come testimoni attivi contro l'ignoranza e la corruzione del Quarto Mondo, per diventare le fondamenta della civiltà futura del Quinto Mondo.

 

Anche le donne delle tribù dei Nativi d'America esprimono le loro convinzioni spirituali: la vecchia era (il Quarto Mondo) è ormai conclusa, e la nuova sta lanciando i suoi primi vagiti. Il Quarto Mondo è stato contraddistinto dal dominio dell'energia maschile, il Quinto invece avrà come segni dominanti gli attributi dell'energia positiva femminile. Sarà caratterizzato dalla creazione di una società rinnovata di uomini e donne che verranno considerati di pari dignità, ci sarà cooperazione, solidarietà, aumento della coscienza spirituale e delle conoscenze tecnologiche, per una vita in totale armonia con la natura.



L'importante è che tutti noi si diventi pienamente consapevoli del processo di purificazione già in atto, e che fra poco dovremo compiere le nostre scelte e assumerci le nostre responsabilità personali.



di Richard Boylan

da :  www. noiegliextraterrestri.blogspot.com




domenica 27 giugno 2010

I motivi esoterici del vegetarianesimo

Secondo varie discipline esoteriche, il vegetarianesimo è l'alimentazione ideale anche per raggiungere livelli elevati di sviluppo spirituale. Per esempio, il teosofo americano C.W. Leadbeater ha scritto addirittura un saggio su Vegetarismo ed occultismo, in cui sostiene che l'alimentazione vegetariana è l'unica che consenta un'indispensabile purificazione del corpo a chi intende "prendere posto fra le falangi gloriose che si sforzano di raggiungere la perfezione, onde aiutare l'evoluzione dell'umanità".

Secondo Leadbeater, è un'eresia dire che la questione dell'alimentazione ha poca importanza dal lato occulto, perché, in realtà, tutte le scuole di occultismo antiche e moderne sostengono che "l'assoluta purezza è indispensabile al vero progresso, tanto sul piano fisico quanto sui piani più elevati".

Riferendosi ai quattro corpi dell'essere umano di cui parla la Teosofia (fisico, eterico, astrale e dell'Io), Leadbeater afferma che essi, pur trovandosi su piani diversi, sono in comunicazione tra loro, per cui, essendo la carne il nutrimento più grossolano, chi se ne ciba avrà anche dei corpi superiori composti di materia più grossolana, impura. Tra l'altro, ottundendo la sensibilità, l'alimentazione carnea è anche di ostacolo allo sviluppo di percezioni extrasensoriali. I veri chiaroveggenti, afferma Leadbeater, devono essere tutti vegetariani.

Secondo altri Maestri, il fatto di cibarsi di carne risulta dannoso anche per chi intende praticare la meditazione, perché le energie negative che si assorbono quando si assimila la carne di animali brutalmente uccisi impediscono una perfetta armonizzazione delle proprie energie con quelle dell'universo. Tutti i grandi yogi indiani, infatti, sono vegetariani.

Anche il maestro indiano forse più "occidentalizzato" di tutti, Osho, non permetteva che nelle sue comunità si consumasse cibo di origine animale. "Io non sono contrario alla carne per motivi ideologici", affermava Osho. "Se un uomo non medita, se non cerca una crescita interiore, se non è alla ricerca del divino, qualsiasi cosa mangia va più che bene [...] Ma se inizi a meditare, il tuo ambiente interiore cambia, e in questo caso è consigliabile mutare l'alimentazione [...] Più sali verso l'alto e più dovrai lasciar cadere qualsiasi bagaglio inutile; solo così potrai volare. E il cibo non-vegetariano non è altro che questo: un peso inutile!"

Per i devoti Hare Krishna, un movimento religioso che ha avuto e continua ad avere un ruolo importante nella diffusione del vegetarianesimo in Occidente, la nostra "violenza alimentare", unita a tutte le altre forme di violenza, finisce per creare una grande ondata di karma negativi, che a sua volta produce un aumento dell'aggressività umana e quindi dei delitti compiuti in tutto il mondo.

Certo, i vegetariani possono ottenere alimenti come la frutta, il latte, le uova, le noci e i cereali senza bisogno di uccidere, ma qualcuno potrebbe chiedersi se il problema karmico non si estenda anche all'"uccisione" di vegetali come le carote, le patate, le cipolle, ecc. "Anche togliendo la vita ad una pianta", spiega un portavoce degli Hare Krishna, "possono esserci reazioni karmiche negative, ma si provoca molto meno dolore che uccidendo animali, perché il sistema nervoso delle piante è assai meno sviluppato".

In effetti, un altro motivo per cui la tradizione induista prescrive il vegetarianesimo è la credenza nella possibilità che un essere umano possa reincarnarsi in una forma animale. Nell'uccidere un animale, dunque, è possibile commettere violenza nei confronti di un'anima umana. Anche Pitagora credeva nella trasmigrazione delle anime, e sosteneva che quelle degli animali sono imperiture come quelle degli uomini, poiché entrambe scaturiscono dall'"Anima del Mondo", ossia la forza di cui sono pervase tutte le molecole dell'universo, il principio motore e plasmatore della materia, intermediario fra il cosmo e il Dio supremo. L'animale, insomma, è, come l'uomo, un'emanazione divina.

sabato 26 giugno 2010

INCONTRO CON L'ANIMALE GUIDA


(tratto da "La via delle Fate" di Hugh Mynne)


Chiudete gli occhi e rilassate ogni muscolo partendo dalle dita dei piedi fino alla testa. Respirate e contate fino a tre tenendo il fiato, poi piano espirate finché vi sentirete completamente rilassati e in pace. Visualizzate davanti a voi una grande grotta o un apertura simile nella terra che può anche essere un tronco cavo di un albero, una buca, un pozzo. Date a quest'immagine il tempo di diventare viva e nitida, quindi procedete verso di essa e entratevi dentro.

Non tentate di vedervi dall'esterno, come se stesse osservando un personaggio di un film, cercate di essere davvero li, intenti a camminare e sentite l'ambiente che vi circonda. Com'è il terreno su cui camminate, c'è odore di terra umida?

Una volta dentro la grotta vi verrà incontro una guida che può assumere una tra molte forme. maschile o femminile che sia, potrà essere percepita semplicemente come una luce splendente, mobile, o sotto le spoglie di un vecchio con la barba grigia o persino un animale. Se la guida assume forma animale potete stare certi che non si tratta del vostro animale ausiliario, ma di un compagno che vi condurrà nel reame interiore. La guida allora vi accompagnerà dentro la galleria. Percorrendola può darsi che abbiate una sensazione di rapida accelerazione. Non allarmatevi: è perfettamente naturale e normale. Alla fine uscirete con la vostra guida in un passaggio interiore.
A questo punto concedetevi il tempo di acclimatarvi e guardatevi attorno. Di che genere di paesaggio si tratta? ci sono alberi, montagne, fiumi, laghi? che ora del giorno è? fa freddo? fa caldo? spira vento o l'aria è immobile? quando vi sentirete abbastanza "a casa", sarà il momento di procedere all'esplorazione.

La guida attenderà il vostro ritorno. Il vostro scopo consiste nel cercare un animale, o più di uno, in questo paesaggio.

Prendete nota di tutti quelli che vedete e non sottovalutateli se sono piccoli e insignificanti. Molti preferirebbero un magnifico lupo, un orso, una volpe, quale l'ausiliario, forse senza sapere che uno degli animali più potenti della tradizione americana indigena è l'umile topo! Evitate tutti gli animali che vi mostrano zanne scoperte: non agiranno da ausiliari, bensì ostacoleranno il vostro cammino. Una volta visto un animale che sembri avere affinità con voi siate pronti ad accogliere qualsiasi insegnamento voglia darvi. Se non si è ancora accostato a voi aspettate di vedere se lo fa. Il vostro animale può interagire con voi in mille modi diversi. Quando sentite che l'esperienza è conclusa prendete il congedo dal vostro animale e tornate a ripercorrere la galleria con la vostra guida. Al momento di dare l'addio alla guida all'imboccatura della grotta, createvi l'immagine della vostra stanza e gentilmente unitevi al vostro corpo che è la. Respirate a fondo ancora un pò, muovete le braccia e gambe, aprite gli occhi. Scriverete nel vostro libro Specchio tutta l'esperienza e ciò che avete trovato....

  • L'animale guida (o totem) è uno spirito "familiare" che ognuno di noi ha. Solitamente concede favori e "poteri" o conoscenze particolari (per es. il gatto può concedere al proprio protetto alcune peculiarità della propria natura sicchè egli potrà vedere al buio o percepire strati della realtà particolari che i mici sembrano poter contemplare).

    L'animale totem è rappresentato dall'archetipo dell'animale; se hai per protettore il Lupo non incontrerai sul tuo cammino spirituale i favori di "un lupo" ma i favori de "Il Lupo" l'Archetipo, l'Antenato Mitico (Totem) dei lupi.

Esistono molti rituali alcuni semplici altri complessi per prendere coscienza del proprio animale totem. Talvolta ci vogliono anni. Talvolta Egli ti cerca.



Puoi incontrarlo e dialogare con Lui in astrale ma serve tanta esperienza ed è molto pericoloso fare esperienze di viaggio astrale senza una adeguata preparazione.

Pregare il Cosmo, sensibilizzare il proprio essere al rispetto della natura e del mondo, meditare, meditare e meditare, leggere il più possibile sull'argomento e lasciare offerte al tuo Animale Totem (anche se non sai quale è) sono un buon punto di partenza per poter un domani incontrare il nostro Spirito Guida.

Cercare l'Animale Totem non è un gioco e tanto meno serve a vantare poteri o conoscenze con le amiche. Gli Spiriti Guida sono sensibili su questi concetti.

Buon cammino, qualsiasi esso sia.

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